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Lo status sociale ed economico del protagonista del ritratto si intuisce grazie a tre elementi; lo sguardo intenso e sicuro, gli splendidi anelli e i suoi raffinati vestiti.

I vestiti (e, parzialmente, anche l'aspetto) di Agnolo Doni sono molto simili a quelli che Raffaello attribuirà a se stesso in un suo celebre autoritratto.

Agnolo Doni commissionò i due ritratti dopo il matrimonio con la moglie Maddalena. Sono datati intorno al 1506.

Il celebre ritratto di Maddalena Strozzi si presta a un confronto con una delle opere d'arte più celebri al mondo; la Gioconda di Leonardo da Vinci. Sappiamo che Raffaello si ispirò molto fortemente allo stile di da Vinci, soprattutto nelle sue prime opere, come segnalano chiaramente i paesaggi nello sfondo dei suoi dipinti.

Come differenze fondamentali tra i due ritratti troviamo, per prima cosa, gli abiti delle due modelle. La Monna Lisa è vestita con un sobrio abito nero, mentre Maddalena Strozzi è ritratta con degli abiti splendidi e coloratissimi, oltre che dei preziosi anelli.

Un'altra differenza fondamentale è lo sguardo delle due modelle; la gioconda possiede uno sguardo enigmatico, che tutt'ora offre diversi spunti di riflessione riguardo al suo effettivo significato; questo elemento di mistero è completamente assente nell'opera di raffaello.

Nonostante queste due differenze, le opere sono accomunate dalla loro posa identica e dal paesaggio nello sfondo (che, per quanto non identico, è un chiaro richiamo da parte di raffaello all'opera leonardesca).

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