WOMEN PRESENTATION

rispettiamoci

Liceo Scientifico statale Paolo RuffiniFlavia Anselmi, Cristina Camilli, Beatrice Ceccaroni, Matteo Di Croce, Mattia Esposito, Melania Nobili, Lorenzo Berneschi, Noemi Ceccarelli

«La violenza sulle donne è un fallimento della nostra società che non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest’ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia».

Sergio Mattarella

Legislazione

Uguaglianza

Art. 29

Art. 3

Prevenzione

Storie

Nella storia

La donna nella società

Art. 609 bis cp

Forme di violenza

indice

Art. 3 della Costituzione

«Tutti i cittadini sono uguali…senza distinzione di sesso»

Art. 29 della Costituzione

«La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare».

Morale

Sicuramente, nonostante il riconoscimento costituzionale si tratta di un obiettivo da raggiungere, non solo tra coniugi ma tra tutti coloro che a qualunque età, in qualunque dimensione sociale e in qualunque forma si trovino a vivere un rapporto di coppia. Limitare il concetto di uguaglianza al solo rapporto matrimoniale è riduttivo perché rispetto al 1948 la realtà delle unioni non è più solo quella familiare ma soprattutto quella di fatto. Diverse, infatti, sono le convivenze che non si basano su un vincolo matrimoniale, religioso o civile che sia.

Giuridica

UGUAGLIANZA GIURIDICA E MORALE DEI CONIUGI: DIRITTO RICONOSCIUTO O OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE?

Art. 559

Legge 442

Art. 612 Ter

Art. 572 bis

Art. 612 bis

Art. 575

Art. 583

Art. 609 bis

LA LEGISLAZIONE ITALIANA

Questi due pilastri sono fondamentali per prevenire la violazione delle norme e favorire la costruzione di una società più equa e responsabile, in cui l'armonia e il rispetto reciproco siano valori fondanti della convivenza civile.

LA LEGGE NON È UN DETERRENTE.

Quando si interviene con la legge, è sintomo che il danno e la frattura con la società si sono già creati, soprattutto considerando i tempi spesso inaccettabilmente lunghi del legislatore. Pertanto, emerge l'importanza cruciale dell'operato della magistratura e, ancor più, dell'educazione impartita sia in famiglia che nelle scuole.

LE DIVERSE FORME DI VIOLENZA

Dove abbiamo trovato i dati?

È l’unico fenomeno che nonostante l’evoluzione del pensiero, economica e legislativa non è mai cambiato e tale continua ad essere oggi

La violenza sulle donne è diffusa e tollerata in molte società antiche, con le donne considerate spesso come proprietà degli uomini.

Antichità

Le prime organizzazioni femminili iniziano a lottare per i diritti delle donne, inclusi quelli contro la violenza domestica e lo sfruttamento sessuale.

19° sec.

Nascono i primi rifugi per donne vittime di violenza domestica, con un crescente riconoscimento del problema e della necessità di sostegno.Vengono promulgate leggi contro la violenza domestica in molte giurisdizioni, e l'attenzione pubblica si concentra sempre di più sulla questione.

20° sec.

Emergono nuove forme di violenza, come lo stalking online e la violenza basata sul cyberbullismo, mentre continuano gli sforzi per combattere la violenza domestica e sessuale

Oggi

LA VIOLENZA SULLE DONNE NELLE DIVERSE EPOCHE STORICHE

TRE DIVERSI CASI ACCOMUNATI DAGLI STESSI SENTIMENTI VIOLENTI, DALLA SVALUTAZIONE DELLA VITTIMA E DAI MEDESIMI PREGIUDIZI

Artemisia Gentileschi

Donatella e Rosaria

Tiziana Cantone

Introdotto dalla legge del 15 febbraio 1996 n 66. La nuova normativa abroga i delitti di violenza carnale e di atti di libidine violenti che sono inglobati in quello di violenza sessuale. Questo delitto non compare più nel titolo dedicato agli atti contro la moralità ed il buon costume (delitto del Circeo) e diventa un reato contro la libertà personale.

ART 609 BIS CP VIOLENZA SESSUALE

Nonostante i diritti riconosciuti e la maggiore consapevolezza acquisiti dalla donna, la Costituzione è un insieme di promesse e “bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”. (P.Calamandrei)

Yves Saint Laurent

«Chanel ha liberato la donna, io le ho dato il potere»

Schiffer

Claudia

THAnkS