L'ALFABETO FENICIO
Matteo Allegretti
Created on December 5, 2023
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Transcript
Inizio
Classe 1ªO 05/12/2023
l'alfabeto fenicio
CHI ERANO
- L'ARTE FENICIA
INDICE
CONFRONTO CON GLI ALTRI ALFABETI
- L'ALFABETO FENICIO
- COSA HANNO FATTO
- CHI ERANO
Chi erano
I Fenici, antichi navigatori e commercianti del Mediterraneo, prosperarono nell'attuale Libano tra il 2500 e il 539 a.C. Maestri della navigazione, commerciavano vetri, tessuti e porpora, influenzando culture attraverso rotte commerciali estese. Dal 1000 all'800 a.C. raggiunsero la massima prosperità, dovuta allo sviluppo delle attività commerciali La loro posizione geografica era particolarmente fortunata: avevano il controllo del mediterraneo e delle vie di terra tra l'Egitto e il Medio Oriente.
Celebri per le abilità marinare, crearono un potente impero mercantile.Inventarono l'alfabeto fonetico, semplificando la scrittura, e fondarono città come Tiro, Sidone e Cartagine. Fondarono anche molti porti importanti come Palermo, Mozia, Cagliari, Nora, Cadice, Tangeri, Utica e Cartagine
Cosa hanno fatto
L'arte fenicia
Il vero scopritore dell'arte fenicia fu l'archeologo francese Ernest Renan (1860-61), i cui studi si aggiunsero agli scavi di Biblo di Pierre Montet e Maurice Dunand. La scarsezza del materiale proveniente dall'area fenicia viene supplita dai materiali delle regioni circostanti, dai dati indiretti, dall'Antico Testamento e dalle raffigurazioni assire. L'arte fenicia si inquadra in quella siriana, con confluenze egiziane, mesopotamiche, egee e anatoliche; sono scarse le aspirazioni alla grande arte, trattandosi di produzione di livello artigianale.
L'alfabeto fenicio
Per convenzione, la definizione di scrittura fenicia è riservata alla scrittura alfabetica (consonantica) lineare attestata dal XII sec. a.C. presso i popoli fenici. I caratteri fenici furono poi adottati, con modificazioni e adattamenti, da altre popolazioni quali ad esempio: Aramei / Ebrei / Filistei / popoli della Transgiordania / Greci / Latini ecc.
GEROGLIFICO
CUNEIFORME
FENICIO
Confronto tra alfabeti
- L'alfabeto fenicio è molto semplice. E' uno dei primi sistemi di scrittura ad abbandonare i numerosi simboli precedenti e adottare una forma più chiara e compatta.
- I caratteri fenici sono scritti da destra verso sinistra, sono 22 e non sono presenti vocali.
- La scrittura fenicia si divide in 4 fasi: fenicio antica, fenicio, punico, neopunico
realizzato da:
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
ALLEGRETTI MATTEO DAPOTO FRANCESCO PIO GALLO LORENZO SABINA CANIO
A causa della perdita della letteratura fenicia, scritta su materiale scrittorio facilmente deperibile, il papiro, si deve per lo più ricorrere a fonti esterne. Esistono testi epigrafici diretti, ma hanno lo svantaggio di essere stereotipi dell'uso monumentale; ne è un esempio il sarcofago di Ahiram di Biblo (circa 1000 a.C.). Si conoscono anche testi lapidari arcaici (X-IX secolo a.C.), iscrizioni dinastiche (che provano legami ideologici con l'Egitto, soprattutto a Biblo), iscrizioni dell'epoca persiana, funerarie e testimonianze devozionali (da Sidone) e testi funerari (da Tiro).
LA LETTERATURA
L'arte fenicia si caratterizzò per una carenza di unitarietà e di totale originalità e tranne Cartagine, quasi tutti gli altri siti fenici situati sul mare, si rivelarono più che altro empori adibiti al commercio, quindi poco espressivi di manifestazioni artistiche.
SVILUPPO DELLA SCRITTURA FENICIA
La scrittura fenicia ebbe grande diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo. Già nel IX sec. a.C. è possibile trovarla in Asia Minore e Cipro. Col tempo in tutte le colonie fenicie nel bacino del Mediterraneo. Durante il VI sec. a.C., nell’Africa settentrionale e presso le colonie occidentali sottomesse a Cartagine, la scrittura fenicia subì alcuni cambiamenti ed è denominata punica. Dopo la caduta di Cartagine, la scrittura delle colonie occidentali patì uno sviluppo in senso corsivo ed è denominata neopunica. Nella madre patria orientale e a Cipro, nonostante l’ovvia evoluzione della grafia, la scrittura è denominata fenicia per tutto il corso del suo sviluppo.
SVILUPPO
La scrittura fenicia inizia ad essere attestata da brevi epigrafi già nel XII-XI sec. a.C., mentre le sue testimonianze più recenti –nella sua varietà neopunica –giungono fino al II sec. d.C. (escluse ovviamente le iscrizioni in lingua punica redatte in scrittura latina).Similmente alla lingua, si èsoliti suddividere 4 fasi di scrittura fenicio-punica:
- a) fenicio antico, XII-VIII sec. a.C.;
- b) fenicio, VII-I sec. a.C.;
- c) punico, nelle colonie occidentali VI-II sec. a.C.;
- d) neopunico, dal II sec. a.C. fino al II sec. d.C. (ultima iscrizione datata è Leptis Magna N 19 del 92 d.C.).
ERODOTO
Erodoto, nel IV libro delle sue Storie, riporta che i Fenici furono i primi a circumnavigare un intero continente (l'Africa), cioè a navigarlo per tutto il suo perimetro, partendo dal Mar Rosso e rientrando nel Mediterraneo dalle Colonne d'Ercole e, inoltre, raggiunsero le isole britanniche e il Golfo di Guinea. Si attribuisce ai Fenici l'Ideazione del primo alfabeto fonetico, che comprendeva 22 segni usati e modificati successivamente dai Greci che aggiunsero dei nuovi suoni non presenti nella lingua dei Fenici, in particolare le vocali.
I geroglifici consistono di tre tipi di caratteri:
- caratteri fonetici, inclusi quelli di un unico fonema, come in un alfabeto, ma anche molti caratteri rappresentanti una o più sillabe
- logogrammi (o ideogrammi), rappresentanti una parola
- determinativi, i quali indicano la categoria semantica della pronuncia di una parola senza specificarne il significato preciso
L'ALFABETO GEROGLIFICO
I geroglifici egizi sono i segni scolpiti che compongono il sistema di scrittura monumentale utilizzato dagli antichi Egizi, che combinano elementi logografici, sillabici e alfabetici. L'uso di questo tipo di scrittura era riservato a monumenti o qualsiasi oggetto, come stele e statue, concepiti per essere eterni; la scrittura corrente e quotidiana in Egitto era quella ieratica.
- La prima lingua scritta in cuneiforme fu il sumero.il cuneiforme fu poi adottato, con adattamenti, da una popolazione semita, gli Accadi, intorno al 2350 a.C. Successivamente, fu utilizzata per scrivere diverse altre lingue del Vicino Oriente antico.
- Due importanti proprietà dei segni cuneiformi erano la "polifonia" (alcuni segni potevano essere letti in più modi) e l'omofonia (lo stesso suono poteva essere scritto con diversi segni).
L'ALFABETO CUNEIFORME
La scrittura cuneiforme è un antico sistema di scrittura in uso nel Vicino Oriente antico tra la fine del IV millennio a.C. e il I secolo d.C.
CARATTERI
La lingua fenicio-punica, scritta da destra a sinistra, impiega un alfabeto di 22 segni lineari puramente consonantici, cioè senza l’indicazione dei suoni vocalici, che probabilmente corrispondevano al repertorio fonetico della lingua fenicia. Solo in epoca tarda, e maggiormente nei dialetti punici, i segni consonantici iniziarono a segnalare la presenza di determinate vocali; tali segni consonantici impiegati per specificare una determinata lettura vocalica sono denominati matres lectionis