Giornale di dicembre a.s. 2023-2024

Anno MMXXIII

nº

15

Trimestrale della Scuola Secondaria di I grado"Raffaello Giovagnoli" di Monterotondo

a introduction here

magazine

Sempre con voi!

Laboratorio inclusivoa.s. 2023-2024

TRIMESTRALE SCUOLA SECONDARIA di I grado RAFFAELLO GIOVAGNOLI

4Chiacchiere News

Viaggio sulla Luna

Insieme per crescere

Biglietto di auguri del Laboratorio digitale

Natale di Giuseppe Ungaretti

Natale nel mondo

Tempo di festa: Natale 2023 nel Lazio

Fibonacci Day

Prendi nota: concerti, guida teatro, mercatini natalizi

Movie Cinema

Lo sport scuola di vita- Intervista a Valerio Arancio Febbo

Vita da social

La luna è l'unico satellite naturale della terra, ha un diametro grande circa un quarto di essa. Ha una forma sferica ed una superficie formata da mari, crateri e catene montuose. La luna influisce sulle maree, cioè l'alzarsi e l'abbassarsi delle acque dei mari e degli oceani.

Interno di una navicella spaziale

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Molte persone hanno sempre desiderato di fare una gita turistica sulla Luna. Per molto tempo si è pensato a un viaggio simile, oggi, degli scienziati attraverso degli studi sono riusciti a realizzarlo.

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Nel caso questo viaggio venga fatto si ha a disposizione una tuta speciale che prenderà dati dal cuore, un altro test misurerà come determinati liquidi e solidi si mescolano in assenza di peso. Il prezzo, che inizialmente era di 200 mila euro, oggi raggiunge i 450 mila.

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I viaggi nello spazio ora sono aperti anche ai turisti, ma a caro prezzo. La NASA ha messo a disposizione la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per attività commerciali, tra cui il turismo. Finora, la struttura nell’orbita bassa terrestre (situata a circa 450 chilometri di altezza) è stata off limits per i voli privati, dedicata solo alle attività di ricerca.

Turismo spazialeviaggi per la ISS

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Dal lato della Luna più vicino alla Terra, potete godere di una vista mozzafiato sul nostro pianeta.Bisogna portare le cose più essenziali come ad esempio i tappi per le orecchie, poichè spesso le navicelle sono molto rumorose, e i calzettoni lunghi, a causa della gravità zero ed una torcia.

Se si vuole fare un viaggio veloce, servono circa due settimane. In questo arco di tempo si può raggiungere la Luna (ci vogliono tre giorni per ripercorrere i passi di Neil Armstrong e dei primi esploratori). Si possono osservare i crateri e gli altopiani.

Donato Creti, Osservazioni astronomiche. Luna

Organizzazione del viaggio

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A cura di F. I. e F. S.

Il 20 luglio 1969 alle 4.57 ora italiana, Neil Amstrong e Buzz Aldrin, due dei tre astronauti della missione Apollo 11, muovono i primi passi sul suolo lunare.

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L'iniziativa della Polizia di Stato volta all'educazione internautica delle nuove generazioni

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Erasmus+ - Ospitalità alunni spagnoli

Gli alunni dal 7 all’11 novembre parteciperanno ad attività correlate agli obiettivi del progetto Erasmus+ insieme ai nostri studenti delle classi seconde di Scuola Secondaria.

Il nostro Istituto, nell’ambito dell'Accreditamento Erasmus+ ottenuto per gli anni 2022-2027, in coerenza con le priorità formative di accoglienza, inclusione e confronto, ospiterà dal 6 al 12 novembre prossimi circa 25 alunni di età compresa tra gli 11 e i 12 anni, provenienti dal Colegio Jaby di Torrejon de Ardoz in provincia di Madrid.

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ll 4 dicembre, nella palestra del plesso di Via Ticino di Monterotondo, si è effettuato un incontro straordinario tra gli studenti dell’I.C. Giovagnoli e Valerio Arancio Febbo, il talentuoso calciatore della Nazionale non vedenti. L’appuntamento, organizzato dal dipartimento di Scienze Motorie e Sportive, è stato emozionante e carico di significato. A partire dalle 11.15, il campione della nazionale di calcio non vedenti ha condiviso la sua esperienza unica con gli alunni delle classi prime, proponendo un dibattito sull’importanza dello sport nella formazione di valori e competenze fondamentali.

Storia di vita e di impegno

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Esiste il calcio femminile per i non vedenti? Si, piano piano si sta sviluppando, ad agosto del 2023 sono stati fatti i mondiali per entrambi i sessi.

Qualcuno ti ha mai ostacolato? Nessuno, finora! Spesso però, intorno a noi, ci sono diversi pregiudizi e a volte anche paure. Talvolta mi è capitato di dovermi “rimboccare le maniche” e trovare sempre nuove soluzioni. Io sono stato fortunato, perché ho incontrato sulla mia strada compagni di viaggio che mi hanno permesso di raggiungere i miei obiettivi.

Come ti sei sentito la prima volta che hai giocato a calcio? Ero molto contento, felicissimo, perché desideravo molto giocare a calcio. All’inizio non sapevo proprio come fare a causa della mia disabilità, ma grazie anche all’aiuto esterno, tutto è stato più semplice.

Pittogramma calcio Paralimpico

Il tema dell’incontro è stato “Lo Sport scuola di Vita“, sottolineando il ruolo fondamentale che l’attività sportiva può svolgere nello sviluppo personale e sociale dei giovani. Il Dirigente Prof.ssa Teresa Barletta e il Sindaco Riccardo Varone hanno confermato il valore e la risonanza di questo incontro, sottolineando l'importanza di promuovere la cultura dello sport come veicolo di crescita individuale e collettiva.

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Come ti senti quando le persone sono poco sensibili ed empatiche? Mi dispiace tanto, però ho consapevolezza che intorno a noi ci possono essere persone poco intelligenti e grette.

Dove giochi? Attualmente gioco in una squadra a Firenze, però fino a due anni fa ero a Roma.

Ti è mai capitato di calciare in modo sbagliato? Sì, è successo diverse volte, anche se non ho mai commesso degli errori gravi.

Hai mai provato sconforto? Sì, spesso! Ho avuto sconforto, però questo è normale. Nonostante si provi paura, bisogna andare avanti e nulla ci deve impedire di raggiungere i nostri sogni ed obiettivi.

Le prime volte quanto è stato difficile giocare? E’ stato difficile poiché non conoscevo bene l’ambiente, la spazialità del campo e dovevo necessariamente anche allenare la mia concentrazione e distaccarmi dai possibili rumori esterni.

Che soddisfazione si prova ad essere un campione? Si prova una grande emozione, ma la soddisfazione viene dopo, perché per me l’importante è giocare e divertirsi.

A che età hai iniziato il calcio? All’età di nove anni, precisamente nel 2011.

Come è nata la passione per il calcio? Tutto questo è nato per caso. Ho sempre amato il calcio. Quando ero bambino, la mia famiglia di solito vedeva le partite in televisione ed io le ascoltavo con interesse, partecipando ed emozionandomi.

Come fai a rialzarti se cadi? Mi aiuto con gli altri sensi, soprattutto il tatto.

Sei nato non vedente? No, ci sono diventato all’età di quattro anni a causa di una malattia, non mi ricordo bene come ho reagito, perché ero ancora molto piccolo.

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L’atleta Valerio Arancio Febbo termina ringraziando tutti, poiché è stata un’occasione di approfondimento sportivo ma anche un’opportunità di trasmettere agli studenti valori fondamentali come la determinazione, la resilienza e il rispetto reciproco.

Qual è il numero con cui giochi? Il numero con cui gioco attualmente è l’11, però ho giocato anche con altri numeri come il 7, l’8 e il 9.

Hai mai avuto problemi nella vita quotidiana? No, spesso riesco ad organizzarmi, in caso di difficoltà chiedo aiuto alla mia famiglia, ai miei amici e alle persone che mi conoscono.

Ti sei mai infortunato? Sì, diverse volte, l’ultimo infortunio l’ho avuto a giugno prima dei mondiali.

C’è un giocatore a cui ti ispiri in particolare? No, nessuno nello specifico.

A cura della Redazione

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A cura di A. M.

Napoleon, è incentrato sulla vita di Napoleone Bonaparte, dalle sue origini alla carriera nell'esercito, fino all'ascesa come Imperatore.

Il film è basato sulle memorie "Travelling to Infinity: My Life with Stephen" di Jane Hawking.

Wonka racconta la storia di come il più grande mago e cioccolataio del mondo sia diventato il Willy Wonka che conosciamo oggi.

La storia di una donna durante il dopo guerra che viene maltrattata dal marito.

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A cura di N. B.

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MERCATINI NATALIZI IN ITALIA

GUIDA TEATRO

CONCERTI E TOUR MUSICALI

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La sequenza Fibonacci in pratica viene creata sommando i due numeri precedenti. Si ha quindi: 1 1 2 3 5 8 13 21, ecc.. proseguendo all’infinito e terminando solo con l’infinito.Questa sequenza è stata chiamata così per via del suo scopritore, ovvero Leonardo Da Pisa, o Fibonacci.Tale sequenza ha un’altra particolarità: tutti i rapporti dei numeri di Fibonacci sono strettamente correlati al numero aureo. Il rapporto tra un numero di Fibonacci e quello immediatamente precedente si avvicina infatti sempre di più al numero 1.61803398874989…, ovvero la sezione aurea o il numero di phi.

Leonardo Fibonacci Day, il 23 novembre si celebra la Spirale del matematico incantato dai numeri arabi

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Come detto, la sua sequenza è presente nella maggior parte delle strutture biologiche e delle forme di vita. Non solo fiori e piante come la rosa, i gigli, le margherite o i ranuncoli, anche le spirali di una pigna sono uguali ai numeri di Fibonacci. I petali dei fiori sono disposti seguendo la sequenza di Fibonacci, e anche i semi di girasole, i favi delle api mellifere, i gusci delle lumache.

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La chiave di tutto è l’ormone auxina Ma come fanno i “fiori di Fibonacci” a creare una composizione così perfetta? La chiave di volta è in un ormone vegetale chiamato auxina. Si tratta dell’ormone della crescita che permette la crescita e lo sviluppo di foglie, fiori, fusto e tutte le altre parti della pianta. L’auxina fluisce nella pianta in una direzione a spirale e dunque la pianta cresce a spirale, dando origine alle “spirali di Fibonacci” nei girasoli.

Quindi nel primo mese rimane la stessa coppia. Nel secondo mese, la femmina dà alla luce una coppia di conigli. Nel terzo mese, la coppia produce un’altra coppia di nuovi nati, mentre la loro prole cresce fino all’età adulta.

Tutto ebbe inizio da una coppia di conigliMa come fece Fibonacci a comprendere questo fenomeno? Si narra che tutto sia nato da un rompicapo sui conigli. Un uomo gli chiese: “Se due conigli sono stati messi in un recinto, quante coppie di conigli produrranno in un anno?”. I conigli non possono riprodursi fino all’età di un mese.

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Anche la rosa è un valido esempio concreto di spirale di Fibonacci. Segue infatti il rapporto aureo, in quanto i petali sono disposti in una spirale di Fibonacci.

I petali numero uno e sei crescono sulla stessa linea verticale immaginaria, formando un insieme. La nuova serie cresce negli spazi tra la serie precedente, dando vita ad una disposizione a spirale che segue la sequenza di Fibonacci.

La sequenza di Fibonacci. La successione armonica che regola ogni cosa.

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A cura di D. M., E. Z., F. S. , F. I.

La sequenza di Fibonacci nella musica

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NEL LAZIO ABBIAMO TANTISSIMI EVENTI NATALIZi

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Come festeggiano il giorno di Natale nel mondo? Ce lo siamo chiesti anche noi e siamo finiti a scovare gli usi e I costumi che ora non vediamo l'ora di raccontarvi… decorare l'albero di Natale e aprire il calendario dell'avvento, decorare banani e intagliare ravanelli, queste sono solo alcune delle usanze natalizie più curiose e insolite: dai paesaggi innevati della Scandinavia alle spiagge del Mar dei Caraibi, dal camino delle calze colorate alla tavola imbandita con aragosta e frutti di mare. Ovunque tu sia nel mondo, che si pronunci Natale o Christmas, questa festività porta sempre con sé gioia, condivisione, regali e... vacanze!

Il Natale nel Mondo

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Natale in Islanda

Amanti della lettura? Da oggi l'inondazione dei libri di Natale sarà sicuramente la vostra tradizione di Natale preferita! Ha inizio nel mese di settembre, quando si iniziano ad acquistare libri che verranno poi regalati in occasione delle festività natalizie. Un'usanza che sembra andare di pari passo con i tradizionali Jólasveinar, personaggi di fantasia tipici del folklore nazionale che, se un tempo spaventavano i bambini, oggi portano con sé dolci e altre carinerie.

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Come anche in Italia, il 25 dicembre si organizzano delle grandissime cene che hanno come menù principale solitamente uno di questi due piatti: il “ribbe” (pancetta o costolette di maiale) e “pinnekjøt” (agnello o montone). I nisser fanno parte, anche loro, della tradizione Norvegese e sono degli elfi, non sempre buoni, in cui credono i bambini.

Per i norvegesi questa è una festa molto importante e per questo motivo i preparativi iniziano anche molto presto. Cercano di creare sempre una bellissima atmosfera a partire dalla neve per strada, alle pulizie di casa. Per questo la Norvegia è famosa in tutto il mondo anche grazie alla casa di Babbo Natale. Nonostante siano grandi amanti del Natale la casa e l’albero vengono addobbati solo il giorno della “piccola vigilia”, cioè il 23 dicembre.

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A cura di L. P. I E

A cura di M. D. I E

Per tenerlo calmo si dice che basta lasciare un piatto con della pappa di riso e del latte. Inoltre credono in julebukk, un semplice paesano vestito con una maschera da capra e un pesante mantello di pelliccia per non farsi riconoscere che gira di casa in casa cantando canti di Natale in cambio di dolcetti.

Natale in Norvegia

Si dice che spesso controllino la fattoria e i suoi animali e che siano molto bravi nel farlo, ma se le cose non vanno nel verso giusto possono combinarle di tutti i colori. Il nisser viene spesso rappresentato come un vecchio dell’altezza di un bambino, vestito di grigio con un cappello rosso e, a volte, può prendere le sembianze di alcuni animali.

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Dato che i cinesi credono prevalentemente nel Buddhismo e nel Taoismo, il Natale viene visto come una “celebrazione pagana d’importazione” in cui l’economia ha un ulteriore rilancio.

Le decorazioni sono molto simili alle nostre: luci, alberi, Babbo Natale… le canzoni anche esse molto simili a quelle tradizionali cristiane. Il ritmo è simile, ma cambiano le parole. Il giorno prima di Natale, in ogni angolo di una città cinese, ci sono persone che cantano i cori natalizi.

Il Natale in Cina si chiama “Donghzì” e si è diffuso in questo paese di oriente negli ultimi anni. Festeggiare il Natale in Cina è un’esperienza totalmente diversa da quella Italiana, poiché si saltano i giorni di festa e si passa direttamente all’ anno nuovo.

Natale in Cina

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A cura di V. P. I E

A cura di B. A. I E

A Natale, i venezuelani vanno a messa con i pattini, soprattutto a Caracas, la capitale! Ovviamente ci dovrebbe essere un motivo per la quale, alle 8 di mattina, vanno a messa… questa bizzarra tradizione ha un risvolto ecologico, cioè aiuta l’ambiente! In che modo? A Caracas, prima delle 8 di mattina, è illegale usare l’auto (o altri mezzi di trasporto che rilasciano anidride carbonica nell’aria), e così questa tradizione natalizia aiuta l’ambiente, e soprattutto, la sopravvivenza di noi umani!

I Venezuelani vanno a messa sui pattini!

Una delle tradizioni natalizie più bizzarre al mondo!

Tra gruppi ampi di persone viene portato un solo regalo, che sarà assegnato a sorte ad un’altra persona. Tradizionalmente ci si scambiano gli auguri di Natale piuttosto che rimpinzarsi di regali fino a riempirne tutta la città.

Un'usanza cinese riguarda il regalarsi una mela. Regalare una mela in Cina significa augurare serenità, per via del fatto che la parola “mela” in cinese si dice “pinnguo” e per assonanza ricorda il carattere “ping” che significa “serenità”.

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Vi aspettiamo!

Concerto di Natale Jova Pop Band

Siete tutti invitati al concerto di Natale della Jova Pop Band diretta dal Prof. Stefano Gentile. Ci vediamo mercoledì 20 dicembre alle ore 17.00 presso la palestra di via Ticino 72.

A cura di S. M. I A

Natale in Romania

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Ho tanta stanchezza sulle spalle

Giuseppe Ungaretti: Natale

Qui non si sente altro che il caldo buono Stocon le quattro capriole di fumodel focolare

Lasciatemi così come una cosaposata in un angolo e dimenticata

Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade

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photography: Thought Catalog

thank you!

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