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ORIENTAMENTO

6. IL capolavoro

indice

1. Perché fare orientamento?

2. Il processo di orientamento e il fine

4. Il ruolo del Tutor dell'orientamento

5. Le sezioni della piattaforma, con approfondimento sull'E-Portfolio

3. Gli attori del processo

1. perchè fare orientamento?

Orientarsi è fondamentale perché solo quando riusciamo ad esprimere qual è la meta - l’obiettivo - possiamo costruire un percorso e acquisire le risorse e le informazioni per raggiungerla.

2. Il processo di orientamento e il fine

L'ORIENTAMENTO è un processo CONTINUO, FORMATIVO GLOBALE E UNITARIO rivolto allo sviluppo delle competenze, abilità e conoscenze e del soggetto per l'acquisizione consapevole di maggior controllo sulle proprie scelte.CONTINUO: interessa tutto il percorso della vita dell'individuo, dalle primissime esperienze disocialità e di formazione sino alla vita adulta compresa;FORMATIVO: interessa e coinvolge le abilità, le competenze, ma anche il sistema di valori.Attiene al complesso delle capacità e conoscenze necessarie per apprendere a costruire e ricostruire un proprio "progetto di vita" e di conseguenza le diverse scelte;GLOBALE E UNITARIO: le scelte formative non sono le uniche scelte e si devono inquadrare in un progressivo e complessivo progetto di vita.

2. Il processo di orientamento e il fine

QUINDI l'orientamento non è soltanto lo strumento per gestire la transizione tra scuola, formazione e lavoro, ma assume un valore permanente nella vita di ogni persona, garantendone lo sviluppo e il sostegno nei processi di scelta e di decisione con l'obiettivo di promuovere l'occupazione attiva, la crescita personale e l'inclusione sociale.

2. Il processo di orientamento e il fine

Lo scopo dell'orientamento odierno si può riassumere nell'incremento dell'empowerment dei soggetti.

2. Il processo di orientamento e il fine

3. gli attori del processo

4. Il ruolo del tutor dell'orientamento

A partire dall’anno scolastico 2023/2024, gli studenti e le famiglie dell’ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado possono contare sulla figura del docente tutor, istituita dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme a quella del docente orientatore, nel quadro della riforma del sistema di orientamento prevista dal PNRR. Il personale docente che ricopre le funzioni di tutor e di orientatore supporta le famiglie, accompagna e guida gli studenti nel delineare il proprio futuro formativo e professionale.

4. Il ruolo del tutor dell'orientamento

Costituirsi "consigliere" delle famiglie, nei momenti di scelta dei percorsi formativi e/o delle prospettive professionali, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali, delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l'orientamento. Aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-Portfolio. attraverso cui gli studenti documentano il percorso di studi e le esperienze formative che hanno consentito loro di sviluppare e mettere a frutto competenze e talenti.

4. Il ruolo del tutor dell'orientamento

5. la piattaforma

Unica è la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie. Dicembre 2022: il Ministero dell’Istruzione e del Merito stabilisce le nuove linee guida per l’orientamento Unica nasce nell'ottobre 2023 La piattaforma dà accesso all’E-Portfolio, facilita la relazione con i docenti tutor e mette a disposizione di studenti e famiglie tutte le risorse e le informazioni utili sul percorso scolastico.

5. la piattaforma

5. la piattaforma

sez. 'guida alla scelta'

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sez. 'il tuo percorso'

5. l'e-portfolio

L’E-Portfolio è uno strumento digitale che raccoglie tutte le informazioni sul percorso scolastico degli studenti, sulle competenze maturate negli anni e sulle esperienze formative svolte.Lo strumento evolve insieme agli studenti, accompagnandoli nel percorso di crescita personale e aiutandoli a individuare i punti di forza e le aree di miglioramento.Lo scopo dell’E-Portfolio è, dunque, favorire l’orientamento degli studenti aiutandoli a compiere le scelte più in linea con le proprie attitudini e aspirazioni.

sez. 'il tuo percorso'

5. l'e-portfolio

L’E-Portfolio è strutturato in cinque sezioni:

• “Percorso di studi”, che riporta tutte le informazioni necessarie a ricostruire il percorso di studi degli studenti, incluse quelle relative ai moduli di orientamento formativo;
• “Sviluppo delle competenze”, che permette di seguire i progressi compiuti a seguito dello svolgimento di attività in ambito scolastico ed extrascolastico, nonché di eventuali certificazioni conseguite dagli studenti;
• “Capolavoro”, in cui sono caricati e archiviati i capolavori selezionati dagli studenti e le eventuali riflessioni relative al percorso svolto o ai capolavori realizzati;
• “Autovalutazione”, in cui gli studenti possono autovalutare le competenze maturate ed inserire riflessioni in chiave valutativa, autovalutativa e orientativa sul percorso svolto;
• “Documenti”, che contiene la Certificazione delle competenze, una volta resa disponibile dalla scuola, il Curriculum dello studente rilasciato al superamento dell'esame di Stato del secondo ciclo e il Consiglio di orientamento che sarà reso disponibile dall'a.s. 2024/2025.

sez. 'il tuo percorso'

5. l'e-portfolio

L’E-Portfolio è accessibile tramite login alle seguenti categorie di utenti:

• studenti delle scuole secondarie di primo grado e del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, in base alle scelte della scuola;
• studenti degli ultimi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie;
• i loro genitori o persone che esercitino la responsabilità genitoriale;
• dirigenti scolastici e coordinatori per le scuole paritarie;
• docenti abilitati dalla segreteria scolastica;
• docenti con funzioni di tutor;
• personale amministrativo delle istituzioni scolastiche.

sez. 'il tuo percorso'

5. l'e-portfolio

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5. l'e-portfolio

Le competenze chiave europee sono un insieme di conoscenze, abilità e attitudini considerate essenziali per la formazione di un cittadino europeo attivo e competente nella società e nel mercato del lavoro odierni. Quali sono le competenze chiave europee?Le competenze chiave europee sono 8:1. Competenza alfabetica funzionale2. Competenza multilinguistica3. Competenza matematica e competenze di base in scienze, tecnologie e ingegneria4. Competenza digitale5. Competenza sociale, relazionale e di imparare ad imparare6. Competenza in materia di cittadinanza7. Competenza imprenditoriale8. Consapevolezza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

approfondimento: 8 competenze chiave

1) Competenza alfabetica funzionaleQuesta competenza è la capacità di utilizzare in modo efficace e appropriato la propria lingua madre in diverse situazioni comunicative. Comprende la capacità di:

• comprendere, utilizzare e produrre testi scritti e orali di diversi generi e stili, come lettere, e-mail, presentazioni, discorsi e conversazioni.

• comprendere e interpretare informazioni e contenuti complessi
• adattare il proprio linguaggio a diverse situazioni e contesti.

approfondimento: 8 competenze chiave

2) Competenza multilinguisticaSi tratta della capacità di comunicare in lingua straniera. La competenza multilinguistica è infatti la capacità di comprendere e utilizzare due o più lingue in modo efficace e appropriato per comunicare con persone di diverse culture e contesti.

• richiede una conoscenza approfondita di almeno due lingue
• include la capacità di comprendere, parlare, leggere e scrivere in tali lingue.
• comprende anche la conoscenza e la comprensione delle culture e dei contesti in cui le lingue sono utilizzate.

approfondimento: 8 competenze chiave

3) Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneriaQuesta competenza si riferisce alla capacità di comprendere, utilizzare e applicare le conoscenze matematiche e scientifiche in contesti diversi, in particolare in ambito tecnologico e ingegneristico. Questa competenza è:

• essenziale per le professioni tecnologiche e scientifiche;
• importante in altri campi, come la gestione aziendale, la finanza, la salute e la sicurezza.

approfondimento: 8 competenze chiave

4) Competenza digitaleLa competenza digitale è la capacità di utilizzare in modo critico, creativo e consapevole le tecnologie digitali per accedere, gestire, integrare, creare e comunicare informazioni, in una varietà di contesti. Questa competenza comprende anche la capacità di utilizzare le tecnologie digitali in modo responsabile, etico esicuro, di comprendere e rispettare la privacy e di interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali in modo appropriato e rispettoso.

approfondimento: 8 competenze chiave

5) Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparareQuesta competenza si riferisce alla capacità di gestire se stessi, le relazioni e il proprio apprendimento in modo efficace. Questa competenza è essenziale per la realizzazione personale, la partecipazione attiva alla vita sociale e professionale e il successo nella società contemporanea. Imparare a imparare significa sviluppare la metacognizione, cioè la capacità di riflettere e migliorare il proprio processo di apprendimento.

approfondimento: 8 competenze chiave

6) Competenza in materia di cittadinanzaQuesta competenza chiave di cittadinanza si riferisce alla capacità dei cittadini di partecipare attivamente e responsabilmente alla vita civica e democratica.

approfondimento: 8 competenze chiave

7) Competenza imprenditorialeQuesta competenza si riferisce alla capacità di individuare, creare e gestire attività imprenditoriali. ! Non riguarda solo la creazione di nuove imprese, ma anche la capacità di pensare in modo creativo e innovativo, di riconoscere le opportunità e di assumersi rischi calcolati nell'ambito di un'organizzazione esistente.

approfondimento: 8 competenze chiave

8) Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturaleQuesta competenza si riferisce alla capacità di comprendere, apprezzare e interagire con le diverse culture.Questa competenza

• include la conoscenza delle culture nazionali, regionali e locali, delle lingue, delle arti e della storia.
• implica la capacità di esprimersi in modo creativo attraverso diverse forme d'arte e di comunicazione culturale, come la musica, la danza, il teatro, la letteratura, il cinema, i media...

approfondimento: 8 competenze chiave

6. il capolavoro

6. il capolavoro

Secondo le Linee guida per l’Orientamento 2022 (Decreto ministeriale 22 dicembre 2022 n. 328), l’E-Portfolio ha la funzione principale di “di valorizzare le competenze acquisite, di avere a disposizione le più importanti prove di una trasformazione di sé, delle relazioni con la cultura, il sociale, gli altri e il mondo esterno, a partire dal mondo del lavoro e del terzo settore”. Lo studente è chiamato in prima persona alla sua definizione anche tramite l’individuazione a sua “scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio capolavoro".

6. il capolavoro

Il capolavoro dello studente, non è un’ «opera somma», ma un prodotto diqualsiasi tipologia, realizzato anche al di fuori della Scuola, rappresentativo dei progressi compiuti e delle competenze raggiunte.Può essere un prodotto realizzato in ambito scolastico o extrascolastico, realizzato attraverso attività, anche cooperative e collaborative, culturali e artistiche, in campo letterario, nel campo delle lingue straniere, della comunicazione, musicali e/o coreutiche, in campo matematico, scientifico, tecnico, tecnologico, motorio/sportive, di cittadinanza attiva e di volontariato, professionali, o altro.

6. il capolavoro

Il capolavoro• in ottica orientativa, come possibilità di raccontarsi e mettere in un posto sicuro e personale l’azione che si sente di voler «appuntare»: una traccia del proprio percorso di crescita e occasione per considerare, anche in un momento futuro, le varie tappe che lo hanno segnato;• NON è un compito in più da fare ma implica un’attenta RIFLESSIONE su CIÓ CHE SI È FATTO DURANTE L’ANNO per scegliere il proprio capolavoro;• è uno spazio personale dell’E-Portfolio a disposizione dello studente

6. il capolavoro

Chi individua il capolavoro?Nell’ottica dell’esercizio critico dell’azione auto-valutativa, lo studente agisce in prima persona e in autonomia, coadiuvato e consigliato da adulti di riferimento come il docente tutor.

6. il capolavoro: faq

Come si individua il capolavoro?I FASELo studente riconosce «criticamente» un determinato prodotto quale capolavoro. Lo studente dà un TITOLO alla sua opera, la ‘riconosce’ come la preferita e la allega all’E-Portfolio insieme alla sua breve DESCRIZIONE.

6. il capolavoro:faq

Come si individua il capolavoro?II FASELo studente MOTIVA brevemente la sua scelta e in relazione al capolavoro realizzato, SELEZIONA una o più delle 8 competenze per l’apprendimento permanente sviluppate: alfabetica funzionale; multilinguistica; matematica e in scienze, tecnologie e ingegneria; digitale; personale, sociale e capacità di imparare a imparare a capire; competenza sociale e civica in materia di cittadinanza; imprenditoriale; in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

6. il capolavoro:faq

Come si individua il capolavoro?II FASENel caso lo studente non riesca ad associare il proprio capolavoro aduna delle 8 competenze chiave, può indicare, in uno spazio aperto,quanto emerge dal suo capolavoro.La competenza o le competenze evidenziate dal capolavoro vengonotracciate nella sezione di sviluppo delle competenze per favorire leriflessioni in chiave valutativa e auto-valutativa.

6. il capolavoro: faq

Come si individua il capolavoro?III FASEIn un campo aperto, fuori dal flusso, e come spazio facoltativo, lo studente può esprimere le proprie riflessioni nel tempo (anche a distanza di anni) sui capolavori realizzati.

6. il capolavoro: faq

Quando individuare il capolavoro?Lo studente, ENTRO IL TERMINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DI OGNI ANNO SCOLASTICO, individua almeno un capolavoro.

6. il capolavoro: faq

Quanti capolavori individuare?Per non privare di senso il significato stesso del ‘capolavoro’, e perinvitare ad una autentica azione auto-valutativa, SI SUGGERISCE DISELEZIONARE UN CAPOLAVORO E COMUNQUE NON SUPERAREIL NUMERO DI 3 ENTRO IL TERMINE DELLE ATTIVITÀDIDATTICHE DI OGNI ANNO SCOLASTICO.

6. il capolavoro: faq

Il capolavoro

• è un momento di selezione e riflessione non «un più da fare»
• è la costruzione di una «pagina» personale che aiuta alla definizione di se stessi;
• è un lasciare un’impronta a se stessi e a chi è chiamato ad orientarci, di ciò che si è, da rileggere e su cui riflettere, per mezzo della quale comprendersi meglio per tutto il proprio percorso di crescita.

6. il capolavoro: conclusioni