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DON GIOVANNI
FILIPPO, ANDREA JOEL E LUIGI
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DON GIOVANNI

FILIPPO, ANDREA JOEL E LUIGI

AUTORE DEL LIBRETTO

ORGANICO ORCHESTRALE

PERSONAGGI E REGISTRI VOCALI

RIASSUNO DELLA TRAMA

NUMERO DI CATALOGO KOCHEL

LA PRIMA RAPPRESENTAZIONE

NUMERO DI ATTI

1/3

INDICE

Don Giovanni basso/ baritono Il commendatore basso profondo Donna Anna soprano Don Ottavio tenore Donna Elvira soprano/ mezzosoprano Leporello basso/basso-baritono Masetto basso/basso-baritono Zerlina soprano/ mezzosoprano

PERSONAGGI E REGISTRI VOCALI

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La partitura di Mozart prevede l'utilizzo di 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti 2 corni, 2 trombe, 3 tromboni, timpani, mandolino e archi Il basso continuo nei recitativi secchi è garantito dal clavicembalo (o dal fortepiano), e dal violoncello. Nel Finale del primo atto sono inoltre previste tre orchestre da suonare sul palco: la prima composta da 2 oboi, 2 corni, archi senza violoncelli, la seconda e la terza da violini e contrabbasso Anche se non indicato esplicitamente in partitura, la Tafelmusik (musica da tavola) del finale del secondo atto viene anch'essa solitamente eseguita sul palcoscenico: essa è formata da 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 1 violoncello.

1/3

ORGANICO ORCHESTRALE

II Atti contenenti 24 scene

numero di atti

Prima rappresentazione a Praga, 28 ottobre, 1787 (Direttore: Wolfgang Amadeus Mozart)

DATA DELLA PRIMA RAPPRESENTAZIONE

LORENZO DA PONTE

CONGRATULATIONS!

AUTORE DEL LIBRETTO

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Nella lista che segue sono riportate le seguenti indicazioni: -K: il numero attribuito alla composizione nella prima edizione del catalogo; -K6: il numero attribuito alla composizione nella sesta edizione del catalogo; -Anno: l'anno di composizione; -Composizione: il titolo e/o l'indicazione sommaria della composizione; -Tonalità: la tonalità della composizione (M indica la tonalità maggiore, m la tonalità minore); -Organico: gli organici sono indicati dall'abbreviazione degli strumenti separati da virgole senza spazi, preceduti dal numero qualora presenti in numero maggiore di uno; in caso di strumenti dell'organico alternativi, questi vengono indicati in parentesi tonde poste immediatamente dopo l'abbreviazione dello strumento di pertinenza; per la lista completa delle abbreviazioni, vedi la tabella della legenda.

CONGRATULATIONS!

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NUMERO DI CATALOGO KOCHEL

Leporello, servitore di Don Giovanni, si lamenta a gran voce del fatto che il suo padrone lo lasci al freddo mentre lui, da egoista, pensa solo al suo piacere. Si sente gridare nel palazzo, è Don Giovanni che cerca di fuggire ma è trattenuto da Donna Anna, la preda sessuale alla quale aveva puntato e che grida di voler scoprire il volto del suo assalitore. L’uomo mascherato le dà della pazza e si precipita nel giardino inseguito dal padre della donna, il Commendatore, che lo affronta con la spada. Don Giovanni lo trafigge e lo uccide, poi fugge via, seguito dall’esterrefatto Leporello. Donna Anna accorre in suo aiuto, ma alla vista del padre morto sviene. Al risveglio, invocherà vendetta. Don Giovanni, a volto scoperto, si imbatte in Donna Anna con Donna Elvira, anch’ella sedotta e abbandonata, che ora lo insegue per desiderio di vendetta misto al desiderio di riaverlo per sé. Don Giovanni riesce a sottrarsi alle sue pretese e la lascia sola con Leporello che annota le conquiste di Don Giovanni su un libro, come il suo padrone stesso gli ha ordinato di fare e Donna Elvira va su tutte le furie. Intanto Don Giovanni partecipa ad una festa di contadini che stanno festeggiando le nozze di Masetto e Zerlina e comincia a corteggiare la futura sposa. Invita tutti al suo castello, incaricando Leporello di trattenere Masetto, mentre lui stesso porterà a palazzo Zerlina. Anche lei, come tutte le altre, cede e segue Don Giovanni verso un “casinetto”, ma Donna Elvira le racconta le malefatte dell’uomo che cerca di conquistarla con moine e bugie. Nel frattempo arrivano anche Don Ottavio e Donna Anna, che sono all’inseguimento dell’assassino del Commendatore. Donna Anna si rende conto che Don Giovanni è la persona che si è introdotta in casa sua e che ha ucciso suo padre. Masetto rimprovera a Zerlina di averlo tradito proprio il giorno delle nozze, ma lei lo calma assicurandogli che non vi è stato alcun tradimento. Arriva Don Giovanni che ricomincia il corteggiamento ma quando scorge Masetto, nascosto per spiare, invita i contadini a festeggiare a palazzo. Durante la festa, Don Giovanni, tenta ancora di sedurre Zerlina, sopraggiungono Donna Anna, Don Ottavio e Donna Elvira che, mascherati, assistono alla scena in cui Don Giovanni, aiutato da Leporello che tiene buono Masetto, trascina con la forza Zerlina in una camera. I tre si tolgono la maschera, Don Giovanni, vedendosi scoperto, accusa Leporello di essere stato lui a tentare di violentare Zerlina. L’atto finisce con Don Giovanni sotto accusa che però dice: “Se cadesse ancora il mondo / nulla mai temer mi fa!

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riassunto atto 1

Leporello, si lascia convincere a scambiare gli abiti con Don Giovanni, che ha intenzione di sedurre la cameriera di Donna Elvira; quest’ultima appare al balcone e Don Giovanni le chiede perdono, giurandole eterno amore. Sentendo la voce dell’amato, scende in strada e segue Leporello travestito, mentre Don Giovanni può così intonare una serenata alla cameriera di Donna Elvira. Arriva Masetto con alcuni contadini armati, con l’intenzione di uccidere il seduttore, ma vengono ingannati dal travestimento ed alla fine è il povero Masetto che riceve le bastonate da Don Giovanni. Donna Elvira si è accorta del travestimento di Leporello ed alle sue grida accorrono Donna Anna, Don Ottavio, Zerlina e Masetto. Leporello chiede pietà e riesce a sottrarsi alla punizione. Don Ottavio è deciso a rivolgersi alla forza pubblica. Donna Elvira, sola, canta il suo dolore per l’ennesimo inganno subito, ma non riesce a nascondere a sé stessa un sentimento di pietà per Don Giovanni. Nel suo vagare notturno Don Giovanni incontra Leporello nel cimitero e gli racconta che ha tentato di sedurre la sua ragazza; l’uomo si infuria, ma Don Giovanni ride. Si sente una voce che dice: “Di ridere finirai pria dell’aurora”: è la statua del Commendatore che parla e muove la testa; Leporello è fuori di sé dal terrore, ma Don Giovanni, che non ha paura di niente, lo obbliga ad invitare a cena la statua del Commendatore. Don Ottavio dice a Donna Anna che presto Don Giovanni sarà punito dalla legge e cerca di convincerla ad accettare finalmente la sua proposta di matrimonio, ma lei lo prega di pazientare. Don Giovanni mangia con una voracità pari alla sua sua insaziabile voglia sessuale; entra Donna Elvira che preannunciandogli la rovina, cerca di indurlo al pentimento, ma lui non ci sta, combatte contro il Commendatore e svanisce immerso tra le fiamme.

RIASSUNTO ATTO II

ALCUNE PARTI DEL DON GIOVANNI

1/3

Mission 2

GRAZIE PER LA VISIONE

FINE!