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Ecco un piccolo assaggio del nostro viaggio nel tempo!

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Transcript

Calendario dell'Avvento

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Scuola Fratelli Borella

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La tavola mulino è uno dei gioch più antichi conosciuti

Un altro gioco molto in voga era "il cerchio". I nostri nonni, che non potevano permettersi una bicicletta ma al massimo una ruota, si divertivano a spingerla con un bastone, facendo a gara per vedere chi arrivava prima alla meta, senza far cadere il cerchio!

Quest'anno il nostro calendario vuole accompagnarvi in un duplice viaggio: verso il Natale e... verso la "memoria"!Sarà questo, infatti, il nostro filo conduttore: giochi di una volta, cartinoline, meme e persino il latino per avventurarci nel passato.Siete pronti? Allora... Via!ATTENZIONE!!! SE IL CONTENUTO DI QUALCHE FINESTRA APPARE TROPPO PICCOLO, CLICCATE SOPRA UNA SECONDA VOLTA!!!

Vi piacciono le fiabe?I ragazzi di prima ne hanno preparate alcune per voi... Ma attenzione! Siete voi a scegliere come continua la storia! Cliccate sulle immagini!

II nostro viaggio nel passato non ha certo trascurato i giochi... Come si giocava quando non c'erano tutti i giocattoli di oggi?

Ecco l'ultima delle nostre fiabe a bivi

Ecco un'altra fiaba a bivi!

Capita anche a voi???

Per un Natale vintage spedisci una cartolina come si faceva una volta!!!

L'8 dicembre in piazza a BEEi nostri postini vi aspettano con le loro incredibili creazionidalle 15.00 - 18.00

Oggi troviamo le bamboline di carta. Nate in Francia nell'Ottocento per presentare i vestiti delle case di moda, sono diventanti poi giocattoli: si ritagliava la sagoma della bambola ed i vari abiti e ci si divertiva a cambiarli... Insomma, l'antenata della Barbie!!!

Sulla mia AGENDA scrivo tantissimi PROMEMORIA:- andare in AULA MAGNA dove c'è il MONITOR grande per rivedere il VIDEO del concerto dell'anno scorso all'AUDITORIUM e ascoltarne l'AUDIO;- andare GRATIS alla partita della JUVENTUS ma, IN ITINERE, fermarsi alla CARITAS per fare una donazione;- trovare un ALIBI per ieri sera: non ho visto gli JUNIORES della VIRTUS Verbania, preferivo vedere i SENIORES;- mangiare un MAGNUM e poi fare il BIS, finché non mi si attorcigliano le INTERIORA;- un MEDIUM ha previsto un terremoto di MAGNITUDO 6.2;- scrivere l'INCIPIT della tesi sull'HOMO SAPIENS, con un EXCURSUS sull'HOMO ABILIS (contenuto EXTRA: l'HABITAT dell'HOMO ERECTUS): sarà una VIA CRUCIS, ma mi daranno sicuramente la laurea AD HONOREM, SUMMA CUM LAUDE;- aggiornare il CURRICULUM VITAE;- spero che mi diano un TOT di soldi come BONUS di fine anno!- il prodotto interno lordo PRO CAPITE di questo Paese mi fa pensare che ci sia un grave DEFICIT, di GROSSOMODO 5 miliardi...POST SCRIPTUM: fare TABULA RASA di tutto e, DULCIS IN FUNDO, andare alla SPA (SALUS PER AQUAM)!

Ma voi sapete qualche parola di latino? No? Sicuri?

Nella casella di ieri avete trovato un meme... Capita di vederne molti, soprattutto su internet.Sapreste spiegare che cosa sono e a che cosa servono?

I meme sono piccole informazioni facili da memorizzare e facili da condividere. La parola meme non è nata per definire le famose immagini sul web. Questo termine è stato coniato da Richard Dawkins, uno scienziato evoluzionista, per definire le informazioni culturali che si trasmettono e si evolvono nella società. Il meccanismo evolutivo è simile a quello genetico (le informazioni che funzionano si trasmettono, quelle che non funzionano si perdono), infatti il nome "meme" è stato scelto da Dawkins perchè richiama il termine "gene".

Ecco un meme che ci parla delle scuse pericolose che troviamo a volte!

In questo calendario troverete alcune delle bellissime creazioni del laboratorio di cartoline

An awesome title

INTRODUCTION HERE

Prima dell’avvento degli smartphone e della possibilità di inviare rapidamente fotografie digitali, le cartoline erano un oggetto molto diffuso: tutti spedivano cartoline ad amici e parenti dai luoghi di vacanza per condividere un bel momento. La cartolina come mezzo di comunicazione nasce dopo la metà dell’Ottocento da un’idea di un funzionario delle Poste imperiali prussiane, tale Heinrich Von Stephan, che propose l’adozione di un cartoncino munito di affrancatura da spedire senza involucro a un costo ridotto. L’idea venne dapprima accolta con una certa freddezza, dato che all’ epoca veniva ritenuto assurdo che una comunicazione privata potesse comparire sotto gli occhi di tutti, funzionari delle poste e semplici curiosi. In seguito, tuttavia, le cartoline postali divennero uno strumento di comunicazione assai popolare.