GLI IMPERATORI ADOTTIVI
GENNY PARASCANDOLO
Created on October 17, 2023
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Transcript
start
Imperatori
Adottivi
10. Antinopolis
7. Adriano8. Mausoleo di Adriano (Castel Sant'Angelo) 9. Villa Adriana
6. Foro di traiano
5. Arco di traino
4. Traiano
3. Foro di Nerva
2. Nerva
1. Introduzione sulla nascita dell'impero adottivo
INdice
L'impero adottivo fu un metodo di successione utilizzato nell'antica Roma dagli imperatori Nerva, Traiano, Adriano e Antonio Pio.Questo metodo era basato sull'idea che ogni imperatore scegliesse il suo successore in base al merito e non in base all'eredità.
Introduzione Alla nascita dell'impero adottivo
Nerva
Nome completo: Marcus Cocceius Nerva Nascita: Narni, 8 novembre 30 d.C. Morte: Roma, 27 gennaio 98 d.C. Figli: Traiano (adottivo) Padre: Cocceius Nerva Madre: Sergia Plautilla Regno: 96-98 d.C.È stato il tredicesimo imperatore romano e il primo tra gli imperatori adottivi.Discende da una famiglia di senatori ed è un uomo di cultura e tollerante con i cristiani.
- fece cessare le persecuzioni contro i cristiani;
- permise agli esiliati di rientrare a Roma;
- eliminò i processi di lesa maestà;
- adottò provvedimenti per aiutare i più bisognosi come la distribuzione pubblica del grano e di terreni ai poveri e ai nullatenenti.
Appena eletto, Nerva:
RIFORME DI NERVA
Nerva non aveva seguito la tipica carriera amministrativa (il cursus Honorum) anche se era stato console nel 71 d.C., durante l’impero di Vespasiano e nel 90 d.C. durante quello di Domiziano. Alla morte di Domiziano, Nerva fu proclamato imperatore in Senato: tutte le classi erano d’accordo sul suo nome.
La politica economica-finanziaria di Nerva venne criticata perché si pensava che la diminuzione delle tasse avrebbe indebolito le casse dello Stato. Una Commissione voluta dal Senato per valutare la situazione stabilì che in realtà la condizione economica lasciata da Nerva era abbastanza buona.
- Stabilì che le spese sostenute dalle città per il servizio postale passassero alle casse dell’impero;
- Riorganizzò il sistema idrico.
Un altro provvedimento fu la “politica degli alimenta” che consisteva nell’assegnare prestiti a tasso agevolato, sussidi alle famiglie povere e l’istruzione gratuita agli orfani.
- il fiscus iudaicus (tassa riservata agli ebrei, messa in atto da Vespasiano) ;
- la vicesima hereditatum (legge emanata nel periodo augusteo che introdusse una tassa per l’eredità, pari al 5% del patrimonio complessivo. Sempre questa legge sanciva l’obbligo di aprire il testamento davanti all’ufficio che si occupava di riscuotere l’imposta).
Abolì:
RIFORME DI NERVA
LA MORTE DI NERVA
Giudicato troppo mite dal Senato subì una congiura che venne sventata e il responsabile, il senatore Calpurnio Crasso, venne esiliato a Taranto. Decise di adottare un figlio (Traiano) quando la situazione turbolenta dell’impero e i suoi difficili rapporti con i pretoriani richiesero l’aiuto di un uomo forte e apprezzato dai militari. Nerva fu nuovamente nominato console con Traiano, ma morì dopo tre mesi di carica nel 98 d.C. Nonostante abbia governato per meno di due anni è considerato uno dei migliori imperatori di Roma.
È uno dei cinque fori imperiali di Roma. Venne costruito da Domiziano ma fu l’imperatore Nerva ad inaugurarlo ufficialmente nel tardo 97 d.C. Viene anche chiamato foro transitorio proprio per la sua funzione di passaggio tra la Suburra, quartiere più popolare di Roma antica, e gli altri fori. Il poco spazio a disposizione e l’esistenza di altre strutture hanno condizionato la pianta del nuovo foro. La sua piazza era infatti di forma rettangolare ma stretta e lunga. Sul fondo della piazza era presente il Tempio di Minerva e alle sue spalle si trovava il “porticus Absidata”, un imponente ingresso semicircolare per coloro che provenivano dalla Suburra. Non aveva portici come gli altri fori, per via dello spazio ridotto, ma vi era un colonnato corinzio lungo i lati lunghi della piazza.
FORO DI NERVA
Del foro non è rimasto molto e il Tempio di Minerva venne distrutto per ordine di Paolo V (il materiale venne riutilizzato per la costruzione della fontana dell’Acqua Paola sul Gianicolo). Sono sopravvissute fino ai giorni nostri due colonne corinzie che vengono chiamate “le Colonnacce”. Le decorazioni rappresentano scene di lavori femminili e il mito di Aracne, la fanciulla che osò sfidare Minerva nell’arte della tessitura e venne trasformata in ragno. Sull’attico invece è presente un rilievo con l’immagine di Minerva.
Regno:
27 gennaio 98 – 8 agosto 117
Coniuge Plotina (dal 90 al 117)
Coniuge:
Marcia
Madre:
Marco Cocceio Nerva
Padre adottivo:
Marco Ulpio Traiano
Padre:
Figlio adottivo:
- Selinunte, 8 Agosto 117 d.C.
Marcus Ulpius Nerva Trainus
Imperatori adottivi
Italica, Spagna, 18 settembre 53 d.C.
Publio Elio Traiano Adriano
Nascita:
Nome ufficiale:
Dinastia:
TRAIANO
Morte:
nacque nella città di Italica, nella provincia dell'Hispania Bætica (attuale Andalusia, Spagna)
è considerato come optimus princeps ovvero miglior imperatore.
nel 96 d.C. Nerva salì al trono, ma era inpopolare con l'esercito.
STORIA
venne adottato da Nerva nel 97, succedendogli due anni dopo.
Le riforme e la politica interna
Le opere pubbliche
Le riforme in campo economico
La politica interna di Traiano
Rilancio dell'agricoltura
- La prima impresa in cui si impegnò l’imperatore Traiano fu quella contro la Dacia, una regione corrispondente a parte dell’attuale Romania, ricca di giacimenti auriferi. Nel 101 fu Traiano stesso a guidare una prima spedizione vittoriosa. Tuttavia, i Daci non si arresero e nel 105 scoppiò di nuovo il conflitto tra Daci e Romani. Traiano ebbe la meglio e riuscì a sbaragliare nel 106 Decebalo, il sovrano dei Daci, e il suo esercito. La Dacia divenne una provincia romana. Traiano si impegnò affinché questa terra fosse romanizzata il più possibile e incentivò l’immigrazione di romani. La colonna Traiana, fatta costruire da Traiano ed ancora oggi intatta, è un monumento celebrativo di questa impresa.
La conquista della Dacia
La politica estera: le conquiste e i confini
città di Petra
regno dei Nabatei
Traiano riuscì a conquistare il regno dei Nabatei, un territorio la cui città principale era Petra e che rappresentava uno snodo fondamentale per le comunicazioni e i commerci con il Vicino Oriente. Traiano affidò la spedizione a Cornelio Palma che riuscì a vincere i Nabatei e a porre fine al loro regno: nel 106 fu così fondata la provincia dell’Arabia Petrea, un territorio corrispondente alla parte nordoccidentale della penisola arabica.
La conquista del regno dei Nabatei
Tra i progetti più ambiziosi in politica estera diretti da Traiano vi fu sicuramente la campagna contro i Parti, condotta tra il 114 e il 117. Il conflitto era iniziato in merito alla successione al trono armeno. Il re dei Parti aveva stabilito di attribuirlo a un nipote; Traiano non accettò tale decisione e si mise a capo di una spedizione. Riuscì a conquistare numerose terre: nel 114 d.C. conquistò i Armenia, Mesopotamia e Assiria, giungendo fino al Golfo Persico. La capitale dei Parti, venne presa e saccheggiata. TuttaviaTraiano si trovò nella condizione di dover fronteggiare e sedare le numerose rivolte che erano esplose nei territori circostanti; le comunità giudaiche si sollevarono tra il 115 e il 117, poi fu la volta delle popolazioni della Siria, dell’Egitto, della Cirenaica (corrispondente all’odierna Libia) e di Cipro. Traiano dovette ridimensionare i progetti di espansione e dedicarsi a soffocare le ribellioni.
La campagna contro i Parti
Traiano, proprio mentre era impegnato a placare le ribellioni, cadde ammalato. Cercò di tornare a Roma, ma morì nell’agosto 117 in Cilicia, a Selinunte, nell’odierna Turchia
LA FINE
Simbolo di Benevento, rappresenta una testimonianza ben conservata della civiltà romana. Per la sua edificazione si indica la data del 114 d.c. Venne costruito per celebrare la figura dell'imperatore Traiano in occasione dell'inaugurazione della via Appia, strada che collegava Roma a Brindisi. Per la sua grandezza, venne nei secoli chiamato “Porta Aurea”. E Traiano viene ricordato come “Optimus”, principe illuminato la cui fama è giunta intatta fino ai nostri giorni. Lo stesso Dante lo poneva in Paradiso a testimonianza di una grandezza indiscussa.
L'ARCO DI TRAIANO
Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico. Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia e inaugurato, nel 112, il foro si disponeva parallelamente al Foro di Cesare e perpendicolarmente a quello di Augusto.
IL FORO DI TRAIANO
Adriano
Nome completo: Publius Aelius Hadrianus Nascita: Italica 24 gennaio 76 d.C. Morte: Baia 10 luglio 138d.C. Figli: Lucio Elio Cesare Antonino Pio (adottivi) Dinastia: Antonini Padre: Publio Elio Adriano Afro Madre: Domizia Paolina Regno: 117 –138 d.C.Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" . Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province. con luiha fine l'espansione dell'impero
RIFORME CIVILI DI ADRIANO
-Adriano affidò la codifica dell'editto, approvato poi da un senatoconsulto che lo rese Editto Perpetuo, ossia un codice civile e penale. - dismise il sistema di Augusto che aveva consentito ad ogni imperatore di scegliere i suoi giuristi. Adriano creò invece il Consilium Principis, con ruolo indipendente dall'imperatore. - Le cariche divennero fisse, venne regolato il loro numero, assegnate le attribuzioni, stabiliti stipendi e carriera.
RIFORME DI ADRIANO A LIVELLO GIURIDICO
Stabilì pene severe contro i padroni che maltrattavano i servi
Rinnovò il divieto dell'evirazione
Proibì il commercio degli schiavi quando si offendevano le leggi dell'umanità.
Tolse ai padroni il diritto di vita e di morte sugli schiavi
LA MORTE DI ADRIANO
Adriano fu uno degli imperatori morti per cause naturali e non assassinati in una congiura. Muore il 10 luglio 138 d.C. all'età di 62 anni a Baia. Non avendo nessun figlio Adriano adotta Antonino Pio, il suo successore
mausoleo di adriano (castel sant'angelo)
La storia di Castel Sant'Angelo inizia nel 135 d.C. per volere di Adriano, desideroso di far costruire un Mausoleo funebre per sé e per la sua famiglia. L'imperatore voleva una tomba monumentale sullo stile del Mausoleo di Augusto ma più grande. La costruzione termina grazie a Antonino Pio nel 139 d.C. L'edificio era rivestito di marmi e decorato con fregi con sopra i nomi degli imperatori sepolti al loro interno. Il Mausoleo è uno dei monumenti più visitati di Roma
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VILLA ADRIANA
Fu una residenza imperiale extraurbana realizzata a Tivoli, sui Monti Tiburtini. Era un complesso di edifici su una vasta area ricca di fonti d'acqua e vi passavano quattro antichi acquedotti che servivano Roma. Esiste ed esisteva una sorgente solfurea apprezzata anche dallo stesso Adriano. Costruita in tre fasi particolarmente attive nell'arco di tempo dal 118 al 138 d.C. Adriano la potè utilizzare solo gli ultimi 4 anni di vita. La villa aveva funzione di rappresentanza, servizio e residenza. Nella villa sono riprodotti i luoghi e i monumenti che più avevano colpito l'imperatore durante i suoi viaggi anche se è presente molta architettura romana del tempo. Nel 1999 la villa è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Nerva
https://it.wikipedia.org/wiki/Nervia https://www.treccani.it/enciclopedia/marco-cocceio-nerva_%28Dizionario-di-Storia%29/ https://it.cathopedia.org/wiki/Nerva https://www.wikiwand.com/it/Nerva https://it.wikipedia.org/wiki/Principato_adottivo https://www.sapere.it/enciclopedia/N%C3%A8rva+%28imperatore%29.html https://italiawiki.com/pages/imperatore-romano/nerva-imperatore.html https://it.wikipedia.org/wiki/Foro_di_Nerva https://www.rome-roma.net/it/fori-imperiali/foro-di-nerva/ https://www.skuola.net/storia-arte/classica/foro-nerva.html https://www.turismoroma.it/it/luoghi/foro-di-nerva https://www.romasegreta.it/monti/foro-di-nerva.html https://romaeredidiunimpero.altervista.org/il-foro-di-nerva-o-foro-transitorio/
SITOGRAFIA
TRAIANOhttps://it.wikipedia.org/wiki/Traianohttps://www.studenti.it/traiano-pensiero-politico-e-riforme.html#:~:text=fece%20costruire%20o%20ammodernare%20i,foro%20traiano%20e%20i%20mercati%20traianei. https://www.museociviltaromana.it/fr/didattica/visita-didattica-le-scuole-museo-della-civilt-romana-approfondimenti-le-campagne militari#:~:text=La%20guerra%20conobbe%20essenzialmente%20due,eventuali%20difficolt%C3%A0%20in%20caso%20di https://www.alessandramezzasalma.it/package/visita-bambini-alla-mostra-traiano/#:~:text=Traiano%20fu%20un%20grande%20generale,ottimo%20principe%20e%20il%20giusto. https://www.comune.benevento.it/portale/arco-di-traiano/#:~:text=Simbolo%20di%20Benevento%2C%20rappresenta%20una,che%20collegava%20Roma%20a%20Brindisi. https://it.wikipedia.org/wiki/Foro_di_Traiano#:~:text=questo%20intento%20celebrativo.-,Funzioni,attivit%C3%A0%20che%20vi%20si%20svolgevano. it.wikipedia.org/wiki/Nerva#:~:text=Adozione%20di%20Traiano,-Statua%20di%20Nerva&text=In%20omaggio%20all'interesse%20dello,Marco%20Cornelio%20Nigrino%20Curiazio%20Materno.
SITOGRAFIA
Adriano
https://it.wikipedia.org/wiki/Adriano https://www.treccani.it/enciclopedia/adriano-imperatore https://www.romanoimpero.com/2009/07/adriano-117-138.html https://www.capitolivm.it/grandi-personaggi/publio-elio-adriano-luomo-e-limperatore/ https://www.studiarapido.it/imperatore-adriano-principe-adottivo/ https://www.lasinodoro.it/adriano-il-terzo-imperatore-adottivo-di-roma/ https://www.capitolivm.it/grandi-personaggi/publio-elio-adriano-luomo-e-limperatore/https://www.studiarapido.it/imperatore-adriano-principe-adottivo/https://www.lasinodoro.it/adriano-il-terzo-imperatore-adottivo-di-roma/ https://www.romanoimpero.com/2009/07/adriano-117-138.htmlhttps://www.capitolivm.it/grandi-personaggi/publio-elio-adriano-luomo-e-limperatore/
SITOGRAFIA
Le opere pubbliche
- fece costruire o ammodernare i porti di Ancona, Ostia, Civitavecchia;
- costruì una importante stradache collegava il Ponto Eusino fino alla Gallia;
- creò una ramificazione della Via Appia unendo le città di Benevento e di Brindisi;
- a Roma fece costruire il foro traiano e i mercati traianei. I mercati divennero un polo economico e di scambio fondamentale per la città.
Le opere pubbliche
- fece costruire o ammodernare i porti di Ancona, Ostia, Civitavecchia;
- costruì una importante stradache collegava il Ponto Eusino fino alla Gallia;
- creò una ramificazione della Via Appia unendo le città di Benevento e di Brindisi;
- a Roma fece costruire il foro traiano e i mercati traianei. I mercati divennero un polo economico e di scambio fondamentale per la città.
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Le riforme in campo economico
- cercò di migliorare e implementare i commerci e gli scambi; - stimolò l’iniziativa privata; - diminuì le tasse; - mise in vendita molti dei beni incamerati dai precedenti imperatori per poter reinvestire il denaro;
BAETICA
HISPANIA
Le riforme in campo economico
- cercò di migliorare e implementare i commerci e gli scambi; - stimolò l’iniziativa privata; - diminuì le tasse; - mise in vendita molti dei beni incamerati dai precedenti imperatori per poter reinvestire il denaro;
Dopo un anno breve e tumultuoso al potere, l'opposizione della guardia pretoriana ne aveva ormai indebolito il potere, tanto da costringerlo a difendere il suo ruolo di princeps adottando il più popolare tra i generali del momento, Traiano, e nominandolo suo erede e successore. Nerva morì poco dopo, alla fine di gennaio del 98, lasciando a Traiano l'impero. Per la prima volta un provinciale diventava imperatore romano.
La politica interna di Traiano
In campo politico, la sua azione si dispiegò in più direzioni, coerentemente con la volontà di continuare a collaborare con il Senato e di non presentarsi come un despota, ma come un sovrano equilibrato, al pari del suo predecessore Nerva. Egli rispettò la libertà di voto sia dei comizi sia del senato; fu particolarmente attento affinché il sistema giudiziario funzionasse in maniera efficace; si circondò di giuristi – il consiglio del principe – che lo aiutassero nella sua funzione di legislatore e nel controllo del rispetto della legge.
Rilancio dell'agricoltura
- sostenne i piccoli proprietari terrieri;
- i senatori dovettero investire un terzo dei loro capitalinel settore agricolo;
- del 114 d.C. è l’importante creazione degli alimenta. Tale istituzione prevedeva la concessione di prestiti, erogati con il denaro delle casse imperiali, ai piccoli e medi proprietari terrieri. Gli agricoltori potevano avere il denaro sufficiente per migliorare il lavoro nelle loro terre, implementandone la produttività e la resa, senza però dover ricorrere agli usurai. Al contempo, il denaro incamerato dalle casse dello Stato con la riscossione degli interessi veniva investito per sostenere finanziariamente la parte più povera della popolazione. Ne furono beneficiari in particolare i bambini orfani figli di veterani dell’esercito, ai quali si provvedeva garantendo il vitto e l’istruzione. Per Traiano era infatti fondamentale sostenere sia le famiglie sia la ripresa demografica.
Rilancio dell'agricoltura
- sostenne i piccoli proprietari terrieri;
- i senatori dovettero investire un terzo dei loro capitalinel settore agricolo;
- del 114 d.C. è l’importante creazione degli alimenta. Tale istituzione prevedeva la concessione di prestiti, erogati con il denaro delle casse imperiali, ai piccoli e medi proprietari terrieri. Gli agricoltori potevano avere il denaro sufficiente per migliorare il lavoro nelle loro terre, implementandone la produttività e la resa, senza però dover ricorrere agli usurai. Al contempo, il denaro incamerato dalle casse dello Stato con la riscossione degli interessi veniva investito per sostenere finanziariamente la parte più povera della popolazione. Ne furono beneficiari in particolare i bambini orfani figli di veterani dell’esercito, ai quali si provvedeva garantendo il vitto e l’istruzione. Per Traiano era infatti fondamentale sostenere sia le famiglie sia la ripresa demografica.
Poiché Nerva sapeva che il suo incarico non sarebbe durato a lungo, ormai vecchio e malato decise di adottare un figlio. In omaggio all'interesse dello Stato, non scelse il successore nella propria famiglia, ma adottò Marco Ulpio Traiano, generale delle legioni a difesa del confine renano, a discapito del governatore della Siria, Marco Cornelio Nigrino Curiazio Materno. L'adozione coincise con un'importante vittoria militare in Pannonia, che diede all'adottato Traiano l'appellativo di Cesare Germanico. Traiano venne nominato proconsole e gli fu conferita la tribunicia potestas.
optimus princeps
La politica interna di Traiano
In campo politico, la sua azione si dispiegò in più direzioni, coerentemente con la volontà di continuare a collaborare con il Senato e di non presentarsi come un despota, ma come un sovrano equilibrato, al pari del suo predecessore Nerva. Egli rispettò la libertà di voto sia dei comizi sia del senato; fu particolarmente attento affinché il sistema giudiziario funzionasse in maniera efficace; si circondò di giuristi – il consiglio del principe – che lo aiutassero nella sua funzione di legislatore e nel controllo del rispetto della legge.