Théodore Géricault
Stefania Mulargia
Created on September 20, 2023
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Transcript
Opere
Gericault
“Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari, e quasi lo alimentano.“
Biografia
Stile
DOMANDE
Théodore Géricault nacque nel 1791. Cinque anni dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferì a Parigi dove frequentò il “Lycée Impérial”. Abbandonò i canoni dell’accademia neoclassica per prendere parte alla corrente romantica. Iniziò a porre al centro delle sue opere fatti di cronaca storica contemporanea, rappresentando al loro interno personaggi appartenenti alle classi sociali più basse. Nel 1818 iniziò a lavorare alla sua opera più famosa, “La zattera della medusa”. Chiese ai medici dell'ospedale francese “Beaujon” di poter osservare i cadaveri e i moribondi. Mise a frutto questa esperienza nella realizzazione di alcune sue opere, come “Teste di giustiziati” e “Frammenti anatomici". Per mettere su tela i corpi con i dettagli più realistici possibili, lasciò una testa di un giustiziato in casa sua per poterne studiare il cambiamento di colore e l'espressione. Nel 1822 si ritrovò coinvolto in due cadute da cavallo che trascurò e ciò gli causò una lesione del midollo spinale con conseguente paralisi. Il 26 gennaio 1824 dopo un mese e mezzo di agonia, Géricault morì. Il Museo del Louvre, in quello stesso anno, acquistò l'ormai celebre dipinto della “La Zattera della Medusa”.
Biografia
Théodore Géricault, di Alexandre-Marie Colin (1816).
I suoi studi artistici iniziarono con l'ingresso nell'atelier di Carle Vernet e proseguì nell'atelier di Pierre-Narcisse Guérin, per poi completarsi nell’Accademia delle Belle Arti di Parigi.Nel 1816 partecipò senza successo al Prix de Rome, premio che, sulla base di una selezione molto dura basata su un concorso a più prove, conferiva una borsa di studio per poter continuare il proprio percorso di studi a Roma per un anno, considerata città dell'arte per eccellenza.In Italia studiò intensamente l'arte e la tecnica italiana soprattutto durante il suo soggiorno a Firenze. A Roma immortalò i suoi amati cavalli ritraendoli alla "Corsa dei cavalli barberi" e nella campagna romana.Géricault scoprì la sua passione per il militare che trovava un punto di incontro con quella artistica nel suo amore per i cavalli, che saranno oggetto di numerosi studi e dipinti.
Biografia
Formazione
Théodore Géricault, di Alexandre-Marie Colin (1816).
Furono numerose le esperienze che influenzarono lo stile artistico e la narrativa delle opere di Géricault, a partire dalla sua passione verso i cavalli, oggetti di tanti studi e presenti in alcuni dei suoi dipinti come il già citato "Corsa dei cavalli barberi".Quest'ultimo dipinto fu creato nel soggiorno di Géricault a Roma, posto nel quale il pittore ebbe occasione di studiare le opere di Michelangelo e di Raffaello, opere che poi diverranno fondamentali come spunto per futuri lavori del pittore.
Biografia
Esperienze
Nella fase finale della sua vita Géricault cadde indepressione influenzando di conseguenza anchela sua arte...
Approfondimenti sui cavalli di Géricault
Ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale a cavallo (1812)
Sera Paesaggio con un acquedotto (1818)
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia (1814)
"La zattera della medusa" è stata dipinta da Theodore Gericault nel 1818-19. Circa tre anni dopo la sua morte, l'opera fu acquistata dal museo del Louvre, dove si trova tuttora. L'opera è stata realizzata con la tecnica dell'olio su tela e le sue dimensioni sono di 491x716cm. L'opera non ha un committente in quanto è stato lui stesso a scegliere di rappresentare questa scena perchè al tempo si posizionò al centro del dibattito e pensò che ritrarla potesse essere un buon modo per lanciare la sua carriera e dargli visibilità e notorietà a livello internazionale.
La zattera della Medusa
L'opera non ottenne il successo sperato. Fu altamente criticata la scelta di rappresentare un fatto di cronaca contemporanea e non uno storico/eroico. Le critiche riguardavano anche i cadaveri seminudi presenti nell'opera, ritenuti troppo volgari. Nella realizzazione di questi ultimi, Gericault si ispira sia a Caravaggio per il realismo dei corpi e l'illuminazione del quadro sia a Michelangelo per la torsione dei corpi e la tensione dei muscoli.
La zattera della Medusa
I toni sono scuri e drammatici. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi, per la morte e per il freddo. Solo all’orizzonte brilla il colore di un tramonto. Il rosso è l’unico colore vivace riservato al mantello che copre il padre. Il panno usato come bandiera è di un arancione vivo. Nel dipinto si notano toni cupi e forti contrasti perché siamo nel mezzo di una tempesta marina. La dimensione reale, proietta lo spettatore all’interno dell’evento. Le figure sovradimensionate e la luce teatrale riescono a catturare l’osservatore contemporaneo.Il forte chiaroscuro e la prospettiva aerea rendono lo spazio tridimensionale.
La zattera della Medusa
La struttura piramidale culmina sull’uomo che sventola il panno. Il triangolo che fa capo al naufrago sale lungo il corpo del ragazzo morto a sinistra. Discende poi per creare la base di questo triangolo compositivo. Lo sguardo sale verso il panno che sventola. Si tratta di una aspirazione alla salvezza, un crescendo emotivo verso il cielo. Altri due triangoli compositivi si possono individuare verso sinistra, con il vertice alla sommità dell’albero della vela. Il secondo, di orientamento inverso, con il vertice sul cadavere abbandonato in acqua sulla destra.
La zattera della Medusa
Stile
Nelle opere di Gericault c'è un'attenta osservazione del vero soprattutto nei movimenti. Le opere sono connotate da caratteri classici (tecniche, soggetti e mito) ma a queste si aggiungono le inquietudini ed una visione più drammatica. Elementi romantici sono l'uso del colore e il contrasto fra la luce e ombra, accentuato dai decisi contrasti di colore che a loro volta danno un forte effetto dinamico e, attraverso l'accostamento di colori più vivi nelle zone d'ombra, un colore più emozionale. La stesura a macchie rende i contorni vaghi e favorisce immediatezza espressiva. Le sue opere sono per la maggior parte ad olio, alcune su tela, alcune su cartone e tela e altre su carta.
Théodore Géricault, Martyre de saint Hippolyte
Stile
Nonostante abbia ottenuto un grande successo artistico, gli ultimi anni della vita di Géricault sono caratterizzati da grandi difficoltà finanziarie e da un peggioramento della sua salute, che lo portò sull’orlo della depressione. È forse questo oscuramento del suo stato d'animo che ha ispirato le sue ultime grandi opere, i Ritratti degli alienati, una serie di inquietanti ritratti di malati di mente.
Théodore Géricault, Martyre de saint Hippolyte
Domande riassuntive
Domande riassuntive
Domande riassuntive
Domande riassuntive
Domande riassuntive
Grazie dell'ascolto
Lavoro a cura di Marta Pes, Tiziano Floris, Chiara Savino e Elisa La Terza
Sitografia
- Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Th%C3%A9odore_G%C3%A9ricault
- Arte Svelata - https://www.artesvelata.it/?s=g%C3%A9ricault
- Arte World - https://www.arteworld.it/la-zattera-della-medusa-gericault-analisi/
- https://www.analisidellopera.it/
Sitografia
Confronto tra la zattera della Medusa e la Chiamata di San Matteo di Caravaggio