Sarti - Libro
Sarti Alessia
Created on September 15, 2023
More creations to inspire you
WORLD WILDLIFE DAY
Presentation
FOOD AND NUTRITION
Presentation
IAU@HLPF2019
Presentation
SPRING IN THE FOREST 2
Presentation
HUMAN RIGHTS
Presentation
BLENDED PEDAGOGUE
Presentation
VALENTINE'S DAY PRESENTATION
Presentation
Transcript
Chi è Adrian Fartade
Viaggio nel sistema solare interno, 4 piaeti, 3 lune e una stella coi fiocchi
#001
ADRIAN FARTADE x BUR
18 giugno, 2019
Nato a Bacau, Romania nel 1987, laureato in Storia e Filosofia presso l’Università degli Studi di Siena, si occupa di storia dell’astronomia. Divulgatore scientifico, sulla sua pagina Facebook e sul suo canale YouTube "link4universe" racconta a più di 400.000 iscritti le più recenti scoperte dei ricercatori delle università di tutto il mondo. Attore, tiene monologhi sull’esplorazione spaziale in planetari, scuole e teatri in giro per l’Italia. Dopo un grande successo, scrive il suo primo libro "A piedi nudi su Marte", facendone uscire altri in successione.
Il libro
Pagina dopo (pagina e pianeta dopo pianeta) in questo libro vivremo tutta la magia e l’avventura dell’esplorazione spaziale: il Sole, Mercurio, Venere, la Luna e Marte ci sembreranno scenari mozzafiato in cui vorremmo andare in vacanza, impareremo quali sono le ultime scoperte astronomiche, ripercorreremo le prime imprese nello spazio, scopriremo curiosi aneddoti sulla vita degli astronauti. Fra gatti su Mercurio, calzini su Marte, crateri meravigliosi e tramonti spaziali da capogiro, Fartade riesce a trasmetterci i più incredibili concetti scientifici rendendoli semplici e accessibili, e a farci innamorare, pagina dopo pagina, del nostro universo.
A PIEDI NUDI SU MARTE
Sitografia
Elenco di tutti i siti utilizzati
06
Mercurio
Breve riassunto sul primo pianeta del Sistema Solare
03
Curiosità
Curiosità e aneddoti sul misterioso pianeta
05
Recensione
Pareri, punti di forza ed eventuali difficoltà
02
Fine
Ringraziamenti e saluti
07
Approfondimento
Approfondimenti su Mercurio
04
Riassunto
Breve riassunto della struttura del libro
01
A PIEDI NUDI SU MARTE
Adrian Fartade
01
Riassunto
"A piedi nudi su Marte" parla dell'origine dell'umanità, del pianeta in cui vive, la Terra, e dei pianeti che orbitano intorno alla grande stella che noi chiamiamo "Sole". Riassume in modo del tutto comprensibile le ricerche, le missioni, i fallimenti e le principali tappe che hanno portato alle conoscenze attuali di ciò che abbiamo intorno e sotto i piedi. La Terra, con una forma particolare, un asse inclinato di appena 23° e la presenza di acqua è il terzo pianeta in ordine numerico e secondo me uno dei più affascinanti, non solo perchè capace di ospitare forme di vita, ma anche per la presenza del suo piccolo ma grande satellite naturale, la Luna.
Questo libro racconta, a partire dalla Terra, dei primi quattro pianeti del Sistema Solare interno: Mercurio, Venere, la Terra e Marte con anche due capitoli interamente dedicati alla stella che li illumina, il Sole e al satellite terrestre, la Luna. Ed è proprio dalla Terra che ha avuto origine una piccola e curiosa specie, quella umana, che una volta alzato lo sguardo in cielo, non ha mai più smesso di cercare cosa si potesse trovare al di là di questo confine.
Breve riassunto della struttura del libro
MARS
SUN
MERCURY
VENUS
MOON
EARTH
Ed è proprio da qui che continua il viaggio all'interno dell'esplorazione spaziale; la Luna, responsabile delle maree, della nostra voglia di andare a conquistarla e di spendere miliardi nelle missioni di scoperta del suo particolare rapporto con la Terra, è secondo me un satellite misterioso e di dubbia provenienza che ha ancora tanto da offrirci. Venere, il secondo pianeta più vicino al Sole, ricorda per le sue caratteristiche la Terra, infatti ha un moto di rivoluzione pari a 244 giorni terrestri anche se le sue alte temperature, pari a 450° circa non permettono di far nascere la vita. Mercurio, il pianeta più vicino alla nostra stella, è quello più particolare e misterioso a causa del suo moto di rivoluzione che è pari a 2/3 del suo moto di rotazione, infatti impiega 88 giorni terrestri circa per completare un giro intorno al Sole, mentre impiega 58 giorni circa per girare intorno al proprio asse. Il Sole, la stella che illumina tutti i pianeti del nostro sistema, è sicuramente il luogo meno adatto per la nascita della vita questo a causa delle sue altissime temperature pari a 5500°.E per ultimo ma non in ordine di importanza, abbiamo Marte, il pianeta definito rosso a causa della sua composizione, è al giorno d'oggi il più dibattuto, potrebbe essere infatti il primo pianeta ad essere toccato da un piede umano.
Personalmente, questo libro mi è piaciuto abbastanza; anche non leggendo moltissimo l'ho trovato generalmente scorrevole e comprensibile. Nelle parti in cui vengono raccontate le missioni fatte sui 4 pianeti, il Sole e la Luna, la lettura è risultata un po' lenta e pesante ma nonostante questo sono riuscita a capire comunque ciò che l'autore volesse trasmettere. La parte che ho preferito è stata quella che parla di Mercurio; mi ha affascinato molto questo pianeta perché è tra tutti quello più misterioso e particolare grazie anche a come viene descritto da Adrian.Le parti che ho trovato meno attrattive sono state quelle che parlano di Venere e del Sole, questo perché l'autore ha raccontato cose che per la maggior parte già sapevo e perciò non mi hanno incuriosito tanto al punto tale da invogliarmi nella lettura. Un altro argomento che mi è piaciuto è stato quello riguardo alla corsa allo spazio che vedeva USA e URSS in lotta per la conquista della Luna; nonostante avessi già studiato questo aspetto della storia dell'esplorazione spaziale, mi sono divertita comunque a leggerla perché a differenza di come già conoscevo la storia, Adrian l'ha raccontata in modo più interessante, con più aneddoti e curiosità, scherzando anche su certi argomenti. Nel complesso il libro è risultato bello e interessante con alcuni argomenti un po' noiosi e ripetitivi.
Pareri, punti di forza ed eventuali difficoltà
Recensione
02
03
conseguente al suo raffreddamento che ne ha determinato la struttura superficiale. Mercurio è praticamente privo di atmosfera; la capacità di trattenere le sostanze gassose dipende infatti dalla sua massa e temperatura superficiale.Data la massa e la temperatura elevata, su Mercurio sono rimaste solo tracce di un'atmosfera composta da idrogeno, elio e altre particelle. Mentre sulla terra un giorno solare dura 24 ore, su Mercurio è di 176 giorni terrestri, questo significa che una notte su Mercurio dura circa tre mesi ed è seguita da tre mesi di luce. Un giorno su Mercurio equivale a circa 58 giorni terrestri.Mercurio è stato visitato la prima volta nel 1974 dalla sonda statunitense Mariner 10, le cui immagini hanno mostrato la somiglianza al suolo lunare, pieno di crateri causati dall'impatto di numerosi asteroidi.
Mercurio è il pianeta più vicino alla nostra stella e causa di questa sua vicinanza è difficile osservarlo, la sua distanza media è quasi 58 milioni di km, circa un terzo della distanza Terra-Sole, è anche il più piccolo del Sistema Solare, le sue dimensioni superano di poco quelle della luna. La massa di Mercurio, rispetto a quella della Terra, è di 0, 06. La superficie mostra diverse somiglianze con quella lunare, come la presenza di altipiani disseminati di crateri e di vaste aree pianeggianti. La densità di Mercurio, diversamente da quella della luna, è molto elevata, si ritiene che abbia un nucleo ferroso di grandi dimensioni.Sulla sua superficie sono state osservate lunghe scarpate che attraversano sia le pianure sia i crateri; molto probabilmente la loro origine è legata alla contrazione termica del pianeta,
Mercurio
Breve riassunto sul primo pianeta del Sistema Solare
Precessione del perielio non in scala
MOTO DI RIVOLUZIONE, DI ROTAZIONE E PRECESSIONE DEL PERIELIO INTORNO AL SOLE
04
Approfondimento
Approfondimenti su Mercurio
Mercurio ha un raggio di 2.440 chilometri, 1/3 di quello della Terra, ed è poco più grande della Luna. Orbita intorno al Sole ad una distanza media di 58 milioni di chilometri: la luce solare impiega circa 3,2 minuti per raggiungere il pianeta. L’orbita è particolarmente eccentrica e lo porta da 47 milioni di chilometri fino a 70 milioni di chilometri dal Sole. Completa una rivoluzione ogni 88 giorni con una velocità media di 47 chilometri al secondo, più veloce di qualsiasi altro pianeta. Al contrario, Mercurio ruota molto lentamente intorno al proprio asse: completa una rotazione ogni 58 giorni terrestri. L’asse di rotazione è inclinato di soli 2 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Ciò significa che ruota quasi perfettamente in posizione verticale e quindi non ha le stagioni. Inoltre si verifica il fenomeno della precessione del perielio, ovvero il cambiamento stesso del perielio (il punto più vicino al Sole) dell’orbita di Mercurio. Questa anomalia fu spiegata grazie alla relatività generale di Einstein. Tra tutti i pianeti del sistema solare, Mercurio è quello che presenta la precessione del perielio più accentuata, essendo il più vicino al Sole.
MERCURY
Molteplici sono le informazioni che nel corso dei secoli sono state raccolte grazie alle osservazione sui transiti che il pianeta compie davanti al Sole. Il transito è un fenomeno raro che si verifica quando dal nostro punto di vista Mercurio si trova in direzione della nostra stella, avendo un’orbita più interna di quella terrestre. Insieme a Venere è l’unico pianeta del quale si possa osservare un transito dalla Terra, ma mentre per Venere ciò avviene con coppie di transiti a distanza di 8 anni separate tra loro da oltre cento anni, quello di Mercurio può essere osservato più di frequente, 13-14 volte ogni secolo. Il primo transito di Mercurio fu previsto da Keplero, sulla base di accurati calcoli astronomici, e osservato il 7 novembre 1631 da Pierre Gassendi, scienziato e filosofo del Seicento.
Mercurio possiede anche uno dei crateri più grandi del Sistema Solare, in relazione alla superficie del pianeta: è il Caloris Planitia, un cretare di circa 1600 km di diametro.
L’escursione termica sul pianeta Mercurio, è la più elevata del Sistema Solare. Si passa infatti sulla sua superficie da una temperatura maggiore di 350°C nella zona esposta al Sole, ai -170°C nella zona non esposta al Sole. Si tratta della maggiore escursione termica rilevabile nel Sistema Solare; questo sia a causa della sua vicinanza al Sole, sia a causa della sua assenza di atmosfera.
Mercurio è conosciuto almeno fin dai tempi dei Sumeri, nel III millennio a.C.. In seguito, i Greci gli attribuirono due nomi: Apollo, quando appariva come stella del mattino, e Hermes come stella della sera. Ad ogni modo, gli astronomi greci vi si riferivano sapendo fosse lo stesso oggetto.
Nella mitologia romana, Mercurio è il dio del commercio, dei viaggi e dei furti ed è il corrispondente del dio greco Hermes, il messaggero degli dèi. Il pianeta è stato chiamato con questo nome probabilmente perché si muove molto velocemente attraverso il cielo.
05
Curiosità
Curiosità e aneddoti sul misterioso pianeta
cubadebate - immagine Marteamino - immagine Mercurio n.2www.youtube.com - video transito Mercurio e video mercurio n.2precessing_kepler_orbit_280frames_e0.6_smaller.gif - precessione del perielio
produto.mercadolivre.com.br e www.rizzolilibri.it - immagine copertina librofocolareliguria.altervista.org - immagine Sistema Solaredennytorres.wordpress.com - immagine Terraalphacoders - immagine Lunamedia.inaf.it - immagine Venereglobo.com - immagine Mercurioeveryeye.it - immagine Sole
06
Sitografia
Elenco di tutti i siti utilizzati
Ringraziamenti e saluti
Fine
Alessia Sarti
GRAZIE per l'attenzione
07
NEWSPAPER