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2011

Creo gioielli coi minilibri

Grazie alla tecnologia rimpicciolisco le copertine originali dei libri per creare anche libricini in miniatura, indossabili ovunque da chiunque!

2014

Scrivo la #storiasenza

Per i 4 anni della mia primogenita mi sono inventata una storia senza cattivi, poi, grazie alla semplicità di Paint, l'ho illustrata e autoprodotta.

2009

Realizzo miniature di cibi

Mi affascina il mondo delle bambole e così mi approccio alle paste sintetiche per creare cibi in miniatura. Non solo calamite, ma anche gioielli.

2008

Partecipoai primi mercatini

Inizio esponendo le mie creazioni e infine mi ritrovo a venderle quasi tutte (alcune quasi a malincuore)... e finisco per accettare anche commissioni.

2000

Inizio a creare vestiti

La creatività inizia da un'idea e si sviluppa lungo un percorso che prevede di unire tessuti, trame e colori diversi atti a creare un artefatto unico...

Hand made in italy since 1996

2020

Adotto due elfi monelli

Poco dopo l'arrivo della seconda figlia, la famiglia è cresciuta ospitando due esemplari di #elfontheshelf dai comportamenti poco esemplari...

+info

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Se pensate che le case delle bambole siano solo cose da bambine, vi sbagliate di grosso. Le LOL Suprise (come le Barbie) sono collezionate da persone di ogni genere ed età. Ed è per le loro case che ho iniziato a produrre miniature in scala 1:12.

L'unica controindicazione, come ci ricorda Mr. Potato, è che le piccole parti dei "giocattoli" possono essere ingerite sotto i 36 mesi. Figurarsi se sono caramelle in miniatura...

Non solo per bambole

e non solo per bambine

In effetti dopo aver riprodotto in scala tutto ciò che avevo in casa, ho iniziato a miniaturizzare anche altre leccornie e a traformarle in gioielli.Ad esempio: orecchini con chupachups (reciclando l'incarto originale), bracciali con snack (Twix, Mars, Bounty, merendine Kinder, ..) oppure collane con il mini vasetto di Nutella personalizzato col proprio nome.Ovviamente l'utilizzo di questi gioielli sfiziosi non è limitato alle bambine, tant'è che me le commisionano ad ogni età.

“Dai tre anni in poi”! Così dice la mia scatola: “Dai tre anni in poi”! (Mr.Potato, Toy Story)

Avevo 15 anni e non potendo ancora cucire a macchina, usavo la cambrettatrice, assemblando le stoffe di scarto dell'officina dello Zio. Dopo l'ennesima cambretta arrugginita trovata nella lavatrice, mia mamma mi insegnò ad usare la sua vecchia Singer: la prima macchina da cucire automatica, presto diventata un pezzo da collezione e antiquariato...A 17 anni mi sono iscrissi ad un corso di taglio e cucito così venne l'ora di comprare una vera macchina da cucire, una Husqvarna tutta mia.

Cucire con amore, cura, gioia ed estro

Tutto iniziò nel 1996...

E poco dopo, a far compagnia al mio nuovo Amore (HuskyStar 910) arrivò anche la taglia&cuci HuskyLock, ribattezzata Cura.Di lì la produzione di abiti, cappotti, pantaloni, gonne, camicie e quant'altro ebbe inizio, e mai più fine.La grande novità arrivò nel 2010, quando con la nuova arrivata, la tanto sognata Bernina Aurora 440QE iniziai a renderli ancora più belli, preziosi e unici con i suoi ricami. (Per la cronaca la nuova macchina si chiama Gioia e il braccio di ricamo Estro, il braccio destro.)Nelle foto si può vedere il primissimo abito (realizzato nel '98 per Rovereto Veneziana), la salopette con la quale nel '99 ho vinto un concorso online, il completo cosplay di Arween (foto presso UniTn nel 2001), e, ultimo ma non per importanza, il mio vestito di matromonio,

VIDEo

Elf on the Shelf

L'elfo monello

Come racconta l’omonimo libro, l'Elfo sulla Mensola viene mandato da Santa Claus nelle case dei bambini per scoprire quali regali vorrebbero ricevere per Natale, soprattutto osservando bene che se li meritino. L'Elfo va a vivere in ogni casa a fine novembre, e mentre di giorno finge di essere un pupazzo, di notte ne combina di tutti i colori. Torna infatti ogni mattina nella casa che lo ospita, passando attraverso una piccola porticina, facendosi trovare dai bambini in posizioni sempre diverse. Al risveglio dei bimbi sarà ormai immobile per non perdere i suoi poteri ma ancora “con le mani nel sacco”, alle prese con quello che stava facendo mentre la famiglia riposava. A volte farà degli scherzetti o lascerà una sorpresa per i più piccoli, altre volte, invece, proporrà un’attività da fare insieme, qualcosa di semplice legata al Natale. Infine, la notte della Vigilia, l’Elfo salirà sulla slitta di Babbo Natale e sparirà fino all’anno successivo.Quest'anno l'attesa dei nostri elfi Ruby e Rudy sarà ancora più dolce, indovinate perché?PER AIUTARE LE MAMME E I PAPA' NELLA PREPARAZIONE DI QUESTO SPECIALE CALENDARIO DELL'AVVENTO STO CONFEZIONANDO DEI KIT GIA' PRONTI CON MATERIALI E INDIZI IN RIMA, GIORNO PER GIORNO.

Guarda i video!

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#storiasenza

#storywithout

Tutti i bambini fanno tante storie quando è ora di andare a dormire, spegnere la luce e dare la buonanotte: "Mamma, non andare, ho paura del lupo, del buio, della strega, dell'orco..." Questa storia è nata così, partendo da tante storie - le più famose - ma senza il pauroso arrivo dei "cattivi". Mia figlia mi chiedeva ogni sera che le raccontassi "una storia senza": Cappuccetto Rosso senza il lupo, Biancaneve senza la strega e Pollicini senza l'orco cattivo. Il male c'è, ma che c'è di male a liberarsene? #storiasenza si può acquistare sul sito blurb.com oppure ai mercatini e fiere a cui partecipo: è una delle tante mie creazioni, e come tutte le altre è fatta con tanto tanto amore. Ps. La storia si può leggere e sfogliare interamente al link sottostante, tuttavia è protetta da diritti d'autore sotto licenza Creative Commons! Ciò vuol dire si può stampare (nelle scuole ad esempio, o per uso personale) ma NON PER USO COMMERCIALE. Pps: Il costo esorbitante dell'acquisto su Blurb è dovuto alla stampa di una singola copia on demand, ovviamente ho stampato decine di copie ad un prezzo molto più economico quindi se mi conoscete contattatemi direttamente per avere una copia a soli 10 euro.

Scegli "salva link come"

iMiNiLiBRi

Inizialmente il risultato era piuttosto discutibile (non vi dico quante copertine mi si ATTACKavano alla dita), ma con l'andare del tempo ho perfezionato sia la stampa che l'interno stratificato di fimo ma soprattutto la fase di "incollaggio". Se anche voi volete provare a creare i minilibri, ecco un mio video in cui spiego "le basi"... per i trucchi e i segreti non posso aiutarvi più di tanto: ci vuole pazienza e ricordate: sbagliando si impara!

Ecco la collezione "iMiNiLiBRi" (ai tempi battezzata biBLIOjoux), cioè accessori e bijoux con ciondoli a forma di miniature di libri. Come ho fatto per iMiNiCiBi, a dicembre 2010 ho iniziato a fare i primi esperimenti con Fimo ricoperto di carta chimica.

..con qualche anno di pausa dovuti alle gravidanze. Il mio banco è cambiato molto negli anni: ho ricominciato a realizzare anche abiti ma ormai i miei oggetti preferiti sono gli orecchini spaiati con miniature di cibi. Negli anni ho partecipato a svariate fiere (Milano Comics and Games, Sagra del Fumetto, Verona Comix) e mercatini per hobbisti nel Triveneto. Ho aperto anche uno shop su Etsy, dove riprenderò a vendere non appena mi deciderò ad aprire partita IVA! (è il prossimo passo)

Quindici anni di mercatini

Questo era il nome del primo mercatino al quale ho partecipato l'8 marzo 2008: in occasione della Festa della Donna, il comune di Trento aveva organizzato in piazza Duomo un evento senza eguali. Quasi 100 donne trentine potevano esporre i proprio lavori artigianali. Mai avrei pensato di avere tanti apprezzamenti! Avevo con me solo alcuni degli abiti che mi ero confezionata, delle cravatte cucite e dipinte a mano, quadri e oggetti d'arredamento che avevo realizzato per la nostra casetta. A fine serata, tornando a casa con meno creazioni di quante ne avessi portate e molte meno di quelle che avevo nella mia testa, decisi che sarebbe diventato il mio hobby!

Creatività femminile in mostra