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MARTIN LUTERO

Infanzia, studi giovanili e ordine agostiniano (1483-1515)

Critiche e 95 tesi(1517)

Confronto con la Chiesa

TIMELINE

Ideologia

Ultimi anni

La rottura con Roma

Nascita del protestantesimo

Martin Lutero nasce il 10 novembren 1483 a Eisleben. 'ambiente in cui crebbe Lutero era cattolico e severo, ma anche rozzo e volgare. Figlio di contadini, nella fede dei genitori vi era infatti una componente di superstizione popolare, attinta soprattutto dal paganesimo germanico. Dopo aver conseguito un Baccalaures artium all'università di Erfurt, nel 1505 abbracciò la vita ecclesiastica ed entrò nel convento agostiniano di Erfurt. Martin Lutero si dedicò agli studi teologici e alla pratica delle virtù conventuali, a cominciare dall'umiltà. Johann von Staupitz, colpito dalle sue capacità e dalla sua disciplina, lo segnalò a Federico III di Sassonia, che aveva appena fondato l'Università di Wittenberg e cercava nuovi docenti Nel !508 comicnia a insegnare dialettica e fisica, commentando l'Etica Nicomachea. Nel 1510 fu invitato a Roma dove rimase scioccato dal comportamento del clero. Nel 1509 consegue la sua laurea in teologia e comicnia a studiare le lettere di San Paolo, che gli faranno elaborare una nuova comprensione della giustizia di Dio.

IUSTUS ex fide vivit

Tra la fine del 1512 e l'inizio del 1514 Lutero provò l'esperienza della torre: un'improvvisa rivelazione, come egli stesso racconta gli venne in mente mentre si trovava nella torre del convento, leggendo e meditando sulla lettera di San Paolo ai Romani. In uno dei discorsi a tavola tenuto nel 1532 il riformatore racconta del terrore che gli ispiravano due parole: "iustus" e "iustitia" che gli facevano pensare che se Dio è somma giustizia non c'è scampo alla dannazione eterna per il peccatore.

Critiche alle indulgenze

All'epoca si credeva generalmente che dopo la morte i peccatori venissero puniti con le sofferenze in Purgatorio, per un determinato periodo di tempo, a seconda della gravità del peccato. Tuttavia questa permanenza in Purgatorio poteva essere abbreviata anche grazie alle indulgenze concesse con l'autorizzazione del papa in cambio di denaro. In tre occasioni,, Lutero parlò contro le indulgenze, affermando che il semplice pagamento non poteva garantire il reale pentimento dell'acquirente. Quindi nel 1517, Lutero affigge 95 tesi sulla cattedrale di Wittenberg in cui critica lo stato papale.

Lutero ebbe sessanta giorni di tempo per presentarsi a Roma e contestare l'accusa di aver diffuso idee erronee. Tuttavia, la paura fondata di essere arrestato e condannato senza alcuna possibilità di spiegare le proprie ragioni, spinse Lutero a rivolgersi al principe Federico per ottenere garanzie e protezione. Fu quindi deciso di spostare il processo in Germania, ad Augusta, dove in quel periodo si sarebbe tenuta la dieta omonima.

Nel gennaio del 1518 giunse a Roma l'annuncio della discussione proposta da Lutero con le sue tesi. Papa Leone X ordinò la trasmissione dell'incartamento al generale vicario dell'ordine degli agostiniani con l'annotazione di tenere tranquillo Lutero. All'inizio la curia romana pensava si trattasse di una delle solite dispute fratesche e non attribuì eccessiva importanza alla contestazione di Lutero.

Confronto con la chiesa

Il 16 aprile del 1521 Lutero giunse alla dieta salutato festosamente dalla popolazione. Nel corso dei successivi due giorni il monaco riformatore spiegò i contenuti dei suoi scritti all'assemblea composta dall'imperatore e dai principi, compresi alcuni delegati papali. Cio nonostante gli fu imposto di abiurare, ma Lutero rifiutò e Carlo V lo condannò come nemico della cristianità tedesca ed eretico. Lutero spiegò che, sulla base del principio di sola scriptura, si rifiutava di ritrattare le proprie tesi a meno che qualcuno non avesse potuto confutarle in base a quanto espresso esclusivamente nelle Sacre Scritture.[

Il 3 gennaio 1521 con la bolla Decet Romanum Pontificem, Leone X scomunicava Martin Lutero con l'accusa di eresia hussita. Lutero aveva già spregiativamente bruciato in pubblico la bolla papale Exsurge Domine (15 giugno 1520) con la quale era stato minacciato di scomunica se non avesse desistito dal proprio intento

ESPOSIZIONE A CARLO V

LA ROTTURA CON ROMA

Nel 1527, intanto, in rotta politica col papato, Carlo V mosse verso Roma dove le truppe dei mercenari lanzichenecchi, in maggioranza luterani e antipapisti, la saccheggiarono gravemente. Fu una delle prime guerre di religione tra cattolici e protestanti, benché alcuni cattolici francesi e spagnoli combattessero assieme ai luterani.

Sempre nel 1525 vengono pubblicati La Messa tedesca e Del servo arbitrio, quest'ultimo in risposta a uno scritto di Erasmo, Del libero arbitrio, pubblicato l'anno precedente, nel quale il grande umanista olandese invitava il monaco ribelle a ritornare sui propri passi riesaminando le concezioni espresse sul rapporto tra l'uomo e il suo destino. La conseguenza fu la definitiva rottura tra i due intellettuali.

Il 15 maggio 1525 gli ultimi insorti della guerra dei contadini, guidati da Thomas Müntzer, furono annientati a Frankenhausen dal langravio Filippo I d'Assia. Müntzer venne ucciso. Dieci giorni prima era morto Federico il Saggio, cui era succeduto il fratello Giovanni. Nello stesso anno Lutero decise di abbandonare la vita pubblica e la veste religiosa. In giugno sposò Katharina von Bora, nata sedici anni dopo di lui, il 29 gennaio 1499, a Hirschenfeld. Fu un gesto di grande importanza che contribuiva alla formazione della nuova teologia luterana.

nascita della nuova chiesa

Nel giugno 1530 venne presentata la Confessione augustana che rappresenta la definitiva sistemazione dottrinale del luteranesimo. È la prima esposizione ufficiale dei princìpi del protestantesimo che sarà poi detto luterano, redatta da Filippo Melantone per essere presentata alla Dieta di Augusta alla presenza di Carlo V. Nel 1534 uscì la Bibbia completamente tradotta in tedesco da Lutero. Intanto veniva eletto papa Alessandro Farnese, con il nome di Paolo III. Lutero dettò le linee generali per l'organizzazione della Chiesa evangelica della Sassonia, fornendo il modello fondamentale alle altre chiese luterane. Negli ultimi anni della sua vita Lutero approfondì la distanza dal cattolicesimo con lo scritto del 1537 Gli Articoli di Smalcalda ed espresse una condanna violenta e definitiva del cattolicesimo con l'operetta polemica Contro il papato istituito a Roma dal diavolo.

FEDERICO BRAZZELLI 3D