I DISTURBI ALIMENTARI
ANORESSIA,BULIMIA,DRUNKORESSIA=BULLISMO E CYBERBULLISMO
I disturbi alimentari consistono in disfunzioni del comportamento alimentare e/o in comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano in modo significativo la salute fisica o il funzionamento psicologico.Negli ultimi anni i disturbi del comportamento alimentare sono nettamente aumentati in particolare nel mondo occidentale, dove l’ideale di magrezza e di linea perfetta è sempre più diffuso (in zone del mondo dove c’è malnutrizione essere grassi è considerata una prova di salute e benessere sociali). Colpiscono ogni strato sociale, con una forte prevalenza nel sesso femminile, circa il 90% delle persone affette da questi disturbi è di sesso femminile.Insorgono generalmente nell’adolescenza, sono in aumento anche i casi di bambini ed adulti diagnosticati con questa tipologia di disturbo.In persone oltre i 40 anni, spesso il disturbo è causato da un evento stressante della vita.
COSA SONO I DISTURBI ALIMENTARI?
L’ANORESSIA, è un disturbo del comportamento alimentare che colpisce in particolare le giovani donne ed è finalizzato al raggiungimento e al mantenimento di un peso significativamente inferiore a quello normale.Il termine “anoressia” (che significa letteralmente “perdita dell’appetito”) è in realtà inappropriato, perché le persone che ne soffrono vorrebbero mangiare, ma rifiutano il cibo per paura di ingrassare. Questa paura, che diviene il punto centrale della loro vita, deriva da un’alterazione dell’immagine del proprio corpo, che viene percepito come troppo grasso anche se è sottopeso o in una condizione di magrezza patologica.Non è facile definire la soglia di peso che permette di diagnosticare l’anoressia. In linea di massima si adotta il criterio di un peso corporeo inferiore di oltre il 15% al peso normale per età e sesso oppure un Indice di Massa Corporea (IMC) uguale o inferiore a 17 (calcolato come rapporto tra il peso in chilogrammi e il quadrato dell’altezza in metri).
TRA I DISTURBI ALIMENTARI...ANORESSIA
Bulimia significa, al di là del termine, dell'etimologia, bulimia come fame da bue e cioè come fame enorme, esagerata, la bulimia dobbiamo considerarla fondamentalmente un disturbo direttamente collegato all'anoressia, ovvero se nell'anoressia c'è un eccesso di controllo e quindi un bisogno, un'ossessione di controllare tutto quello che è cibo, peso e alimentazione, nella bulimia invece c'è una perdita di controllo ma con una serie di preoccupazioni sul cibo, sul peso e sulla magrezza che sono spesso molto simili all'anoressia.Cosa importante da dire, la persona che soffre di bulimia normalmente è normopeso perché è molto rara la bulimia sovrappeso, questo perché esiste la componente della cosiddetta abbuffata ovvero mangiare molto cibo in una quantità di tempo relativamente ridotta, quindi mangiare con voracità e con grande intensità, contemporaneamente però all'abbuffata ci sono i cosiddetti comportamenti di compenso, e quindi attività fisica esagerata, quindi vomitare, quindi i cosiddetti comportamenti di eliminazione, quindi l'uso di lassativi diuretici o di altri farmaci molto rischiosi e molto tossici.
BULIMIA
una malattia legata ad una grave abuso di bevande alcoliche molto più grave dell’alcolismo per i suoi possibili drammatici effetti acuti. Questa “disturbo” alimentare, è caratterizzata dall’assunzione di elevate quantità di bevande alcoliche a digiuno. Risulta che alcuni, prima di iniziare a bere, provocano il vomito per vuotare interamente lo stomaco. Un motivo per cui i “drunkoressici” bevono alcol a digiuno è che vogliono evitare di assumere altri nutrienti calorici contenuti nel cibo. In pratica l’unica fonte energetica alimentare diviene l’alcol.. Quindi paradossalmente le persone ammalate sono magari convinte di seguire un regime dietetico che consente loro di evitare il sovrappeso e l’obesità. Altro risultato che si ottiene bevendo a digiuno è quello di un rapido assorbimento dell’alcol anche a livello gastrico e quindi il raggiungimento quasi immediato dello stato di ubriachezza. In pratica si provoca uno stato di intossicazione acuta da alcol con le conseguenze ben conosciute sulla perdita di coscienza ed altri disturbi neuro comportamentali. I disturbi acuti provocati dall’ubriachezza sono reversibili. I “drunkoressici” oltre che avere dei problemi fisici personali, sono anche un grave problema sociale. Queste persone possono venirsi a trovare in breve tempo nelle condizioni di incapacità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Hanno poi bisogno di assistenza che spesso i familiari non possono fornire. Infine, venendosi trovare in uno stato di incoscienza, possono divenire pericolosi per sé e per chi sta a loro vicino.
DRUNKORESSIA
▶un calo di peso corporeo significativo. ▶identificazione di momenti in cui la persona mente riguardo a quanto e quando ha mangiato. ▶episodi di ingerimento eccessivo di cibo di fretta. ▶episodi continuati in cui la persona va sempre in bagno subito dopo aver mangiato e quando ritorna sembra rossastra in volto. ▶il soggetto si allena in modo eccessivo, quasi ossessivo. ▶cerca di evitare di mangiare con gli altri. ▶taglia il cibo in pezzi molto piccoli o mangia estremamente lentamente. ▶indossa vestiti larghi per nascondere la perdita di peso. Le persone con un disturbo alimentare sono spesso difensive riguardo al loro modo di mangiare ed il loro peso, e possono negare di star male.E' molto raro che riescano a capire da soli di avere un disturbo e che chiedano la consulenza di un terapeuta. Quindi il nostro ruolo sarà determinante per aiutarle.
Quali sono i segnali che possono aiutare ad identificare un disturbo alimentare?
In base ai dati raccolti è emerso che chi è stato vittima di episodi di bullismo corre maggiori rischi (in percentuale quasi doppia) di soffrire di disturbi alimentari rispetto a coloro che non lo sono mai stati. I bambini sia bulli sia vittime hanno più probabilità di diventare anoressici o bulimici. E, ancora, l’impatto del bullismo sui bulli veri e propri sarebbe molto significativo, registrandosi una percentuale del 30,8% di giovani che presentano i sintomi della bulimia rispetto al 17,6% di quelli che non sono mai stati coinvolti nel bullismo.I bulli adottano con più facilità rispetto agli altri comportamenti bulimici, come l’abbuffarsi o il sottoporsi a purghe e a pratiche di eliminazione del cibo ingerito. Questo fenomeno può essere spiegato dal fatto che probabilmente a prendere in giro gli altri si diventa più sensibili sulla propria immagine corporea e si viene anche assaliti da sensi di colpa per il comportamento che è stato adottato, che favorisce il ricorso a un atteggiamento autopunitivo e a gesti autolesivi. Esiste, dunque, un legame tra bullismo e disturbi alimentari che riguarda non soltanto le vittime di questo fenomeno, ma anche gli stessi esecutori degli atti di bullismo, sui quali intervengono danni alla propria autostima, un’alterazione della percezione di sé, e conseguenze sulle relazioni sociali e affettive a lungo termine.
rapporto tra bullismo e disturbi alimentari
Il “bullismo online” o “cyberbullismo” è una forma di aggressione volontaria, ingiustificata e prolungata, che avviene tra i pari nel mondo digitale.Il cyberbullismo è associato ad emozioni negative come ansia , depressione, pensieri di suicidio, oltre che a difficoltà relazionali, spesso conseguenti l’isolamento, l’assenteismo scolastico e l’abuso di sostanze.Tra gli adolescenti il cyberbullismo è un fenomeno diffuso, con tassi di frequenza che oscillano tra il 6,6 % e il 44,1 %. Il bullismo online sembra avere implicazioni psicopatologiche: di recente, è stato indagato il legame tra cyberbullismo e psicopatologia alimentare negli adolescenti, comportamenti alimentari patologici sono risultati associati alla persecuzione online da parte dei pari.L’aspetto fisico è uno dei principali target dei bulli, anche online (per es., tramite e-mail assillanti o messaggi offensivi, il bullo incita i coetanei ad escludere dal gruppo la persona in sovrappeso, mettendo in atto giochi molesti o diffondendo sul web immagini sprezzanti riguardanti il peso e la forma corporea della vittima).Diversi studi hanno dimostrato che la maggior parte degli adolescenti viene bullizzata online per laforma corporea e per il peso, e che la valutazione generale dell’aspetto fisico in coloro che sono, o sono stati perseguitati online per motivi di sovrappeso, è peggiore rispetto agli adolescenti non bullizzati.
rapporto tra cyberbullismo e disturbi alimentari
ELABORATO DI ED.CIVICAREALIZZATO DA:INDELICA BENEDETTALEONARDI MATILDEOCCIPIDE AURORAPRIMA LORENA
rapporto tra cyberbullismo e disturbi alimentar