PALAZZO REICHSTAG

PALAZZO REICHSTAG

PRESENTAzione di Roveroni, IBRAHIM E CARNEVALE

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PALAZZO REICHSTAG

4. E' sostenibile?

3. Struttura

2. Storia

1. Di cosa si tratta?

PALAZZO REICHSTAG

Il palazzo del Reichstag è un edificio di Berlino. Inaugurato nel 1894, fu costruito come sede per le riunioni del Reichstag, il parlamento del Reich tedesco.

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di cosa si tratta?

STORIA

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Nel 1882, l'architetto di Francoforte, Paul Wallot, sarebbe riuscito ad eseguire il suo progetto. Il 9 giugno 1884, la prima pietra fu finalmente posata da Guglielmo I. Dopo la nomina di Adolf Hitler a Cancelliere del Reich, il 27 febbraio 1933 il palazzo fu incendiato, in circostanze ancora poco chiare e questo fatto può essere letto come l'avvisaglia della fine della democrazia parlamentare in Germania. Questo fatto fornì una preziosa occasione ai nazisti per sospendere gran parte dei diritti civili garantiti dalla costituzione del 1919.

Vincitore del concorso per la ricostruzione dell'edificio è l'architetto britannico Norman Foster, che intervenne sulla struttura, senza modificarne l’identità, proprio perché la valenza storica di tale palazzo non andava assolutamente distrutta.

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STRUTTURA

L'intero intervento di ristrutturazione si basa sulla maggiore accessibilità alla camera parlamentare. Tutte le funzioni sono a vista e possono esserlo solo grazie all’utilizzo degli elementi in vetro e acciaio, che garantiscono l’assoluta trasparenza della struttura. Sul lato ovest, è possibile accedere all’edificio grazie alla scala monumentale e si arriva agli interni, disposti su tre livelli:

• la camera parlamentare contenente 750 posti;
• le camere del Presidente e del Consiglio dei Ministri;
• le aree dedicate alle riunioni e gli spazi riservati al pubblico.

Su questi tre livelli domina il terrazzo che corona l’intero edificio e consente l’accesso alla cupola.

esterno interno

Il progetto è altamente sostenibile: tutta l’energia elettrica viene ricavata da una centrale appositamente realizzata, a bassissimo impatto ambientale (basti pensare che vengono ridotte le emissioni di anidride carbonica). L’utilizzo degli specchi, che rivestono il light sculptor, sono indicati proprio per una corretta illuminazione degli ambienti. Foster decide di utilizzare uno schermo mobile, che ha una duplice funzione: da una parte impedire il surriscaldamento dell’ambiente, dall’altro modulare la penetrazione dei raggi solari. Inoltre, in inverno può essere rimosso così la luce naturale arriva direttamente nell’ambiente. e tutto l’apporto energetico viene garantito dall’applicazione di cellule fotovoltaiche, disposte sul tetto. Il progetto di Foster da un lato valorizza l’identità e la valenza storica e architettonica di un edificio che ha caratterizzato la storia della Germania; dall’altro garantisce il rispetto per l’ambiente grazie all’utilizzo delle più recenti tecnologie.

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