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Modulo 5: WLB (Work Life Balance)

WORK LIFE BALANCE

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Stato attuale e passato della forza lavoro femminile in Spagna

L’importanza della Religione e della Rivoluzione in SpagnaDato che la Spagna è un paese cattolico, ha una forte tradizione di affidarsi alla chiesa come guida nel suo trattamento della donna; questo ha portato le donne ad essere intrappolate nello stereotipo che le vede solo come madri e mogli. Per un breve periodo, durante le prime decadi del ventesimo secolo, questo stereotipo iniziò ad indebolirsi. Entro il 1931 la Spagna promulgò una costituzione in cui i sessi furono dichiarati aventi pari diritti di fronte alla legge: le donne ottennero il suffragio universale, potevano finalmente entrare in politica, ottennero il diritto di divorzio. In teoria le donne potevano fare tutti i lavori che facevano gli uomini. In pratica c’era ancora una voragine tra la legge scritta e le politiche che riuscirono a raggiungere le donne fin dentro le loro case, dove una forte cultura maschilista era ancora l’ideologia dominante.

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Inoltre, tragicamente, le nuove politiche implementate non avrebbero avuto il tempo di fare radici; nel 1936 iniziò la Guerra Civile Spagnola, alla fine della quale Franco e il suo partito ultra-conservatore presero il potere. Uno dei primi cambiamenti di Franco fu quello di tenere le donne lontane dal mondo del lavoro per far sì che si occupassero di casa e famiglia; questo rese di nuovo le donne completamente dipendenti dagli uomini presenti nelle loro vite. Il regime di Franco obbligò gli spagnoli ad aspettare così tanto per del vero progresso che, dopo la sua morte, le persone erano davvero aperte a cambiamenti anche radicali. Inoltre, la Spagna fu in grado di tornare sul palcoscenico mondiale della politica. Questo aiutò la Spagna a rimettersi in pista sul tema della parità di genere. Molti di questi progressi furono influenzati anche dall’Unione Europea: in particolare, per esempio, le politiche più attente sul tema dell’accesso delle donne al mondo del lavoro.

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Contesto socio-economico dai tempi moderni al presenteDue istituzione che ebbero un ruolo importante nel migliorare la parità di genere in Spagna furono l’EPCA (European Programs for Community Action), che affrontò i problemi riguardanti le politiche sulla parità di genere, e il Women Institute (fondato nel 1983), che si occupava di tematiche riguardanti le donne (specialmente quelle che avevano a che fare con l’integrazione sociale delle donne). Queste istituzioni suggerirono modi di adattare queste politiche al panorama normativo spagnolo.L’obiettivo principale dell’EPCA fu quello di facilitare l’entrata delle donne nel mondo del lavoro ed eliminare la discriminazione; si fecero molti progressi in un tempo relativamente breve ma, come in qualsiasi altro paese Europeo, la piena parità di genere non è ancora stata raggiunta. Secondo il Gender Equality Index, la Spagna ha visto pochi progressi sul fronte del lavoro dal 2010 (+1.9 punti).

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Inoltre, c’è un grosso divario tra il tasso di occupazione maschile (52%) e quello femminile (39%). E dando un’occhiata all’ambito del Tempo, possiamo notare che, in media, le donne continuano a prendersi la responsabilità più gravosa per quanto riguarda la cura dei figli, anziani o persone con diabilità (40% contro il 28% degli uomini) e anche per quanto riguarda la cura della casa: uno scioccante 84% per le donne contro il 42% per gli uomini. Le donne con figli sotto i 15 anni hanno 7.5 volte le probabilità di lavorare part-time e il doppio delle probabilità di non lavorare affatto. Come possiamo immaginare tutto ciò è un grosso ostacolo sulla via del raggiungimento della parità di genere; fortunatamente la Spagna ha recentmente promulgato un congedo di paternità che si è visto in grado di migliorare l’occupabilità delle donne, le loro ore di lavoro e guadagni. Per quanto riguarda l’ambito del potere, che misura la parità di genere a livello di quelle posizioni di potere politiche, economiche e sociali per quanto riguarda la capacità di prendere decisioni, possiamo notare che il divario si sta colmando; dal 2010 il punteggio della Spagna in questo ambito si è alzato di 24.3 punti e la Spagna è attualmente la terza in Europa con 75.9 punti totali.

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