SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA

VS

Sport di squadra

• Responsabilità di gruppo
• Valorizza la dimensione ludica
• Il gruppo ridefinisce gli schemi di gioco insieme
• Collaborazione, senso di appartenenza,

Sport individuali

• Responsabilità individuale
• Valorizza la dimensione di disciplina
• L'atleta cura individualmente gli schemi
• Competizione individuale

E tu cosa preferisci?

Interpretare e dare un senso alla realtà e al nostro ambiente.

Conoscere il proprio corpo.

Sperimentare e scoprire.

Mettere in atto le proprie abilità e acquisire nuove capacità.

Creazione, definizione e rispetto delle regole.

Partecipare attivamente e far parte di un gruppo.

GIOCO Attività volontaria e motivata a scopo ricreativo e di apprendimento.

Il gioco moderno ha avuto origine in Inghilterra alla fine del XIX secolo. Nel 1863 è stata fondata la Football Association (FA), che ha codificato le regole del gioco, ancora oggi utilizzate. Il calcio ha rapidamente guadagnato popolarità in tutto il mondo, diventando uno degli sport più amati e seguiti. Il primo campionato del mondo si è tenuto nel 1930 in Uruguay. Negli anni successivi, il calcio ha visto un aumento della sua competitività e professionalità. Le squadre hanno cominciato a giocare a livello nazionale e internazionale, creando una vasta gamma di competizioni tra cui la Champions League, l'Europa League e la Coppa del Mondo. Oggi il calcio è uno degli sport più importanti a livello globale, seguito da milioni di persone in tutto il mondo. In Italia l'organismo che si occupa della regolamentazione del gioco del calcio è la FIGC (Federazione Italiana del Giuoco del Calcio).

Il gioco del calcio

Il calcio è uno sport di squadra giocato con un pallone. L'obiettivo del gioco è quello di segnare più gol dell'avversario. Il gioco si svolge su un campo rettangolare con due porte opposte, dove ogni squadra cerca di segnare un gol facendo passare il pallone attraverso la porta avversaria. Ogni squadra è composta da 11 giocatori, tra cui un portiere che difende la porta della propria squadra. Il gioco è diviso in due tempi di 45 minuti ciascuno, con una pausa di 15 minuti tra i tempi. Le regole del gioco sono stabilite dalla FIFA (Federazione Internazionale del Calcio) e includono il divieto di toccare il pallone con le mani o con le braccia, ad eccezione del portiere che gioca nella sua area di rigore. Inoltre, il gioco prevede il fuorigioco, che si verifica quando un giocatore si trova più vicino alla porta avversaria rispetto al pallone e all'ultimo difensore avversario al momento in cui viene effettuato il passaggio. In caso di fallo commesso da un giocatore, l'arbitro può assegnare un calcio di punizione o un calcio di rigore, a seconda della gravità del fallo. Se un giocatore commette un fallo grave, l'arbitro può espellere il giocatore dal campo.

Regole e scopo del gioco

Nel calcio di punizione indiretto, il giocatore che esegue il calcio di punizione deve passare la palla ad un altro compagno di squadra prima che questa entri in porta. In entrambi i casi, gli avversari devono mantenere una distanza di almeno 9,15 metri dalla palla fino a quando non viene calciata.

Nel calcio di punizione diretto, il giocatore che esegue il calcio di punizione può calciare direttamente verso la porta avversaria con l'obiettivo di segnare un gol.

Il calcio di punizione permette ad una squadra di calciare la palla in modo diretto verso la porta avversaria senza che ci sia l'interferenza di un avversario. Ne esistono di due tipi: calcio di punizione diretto e indiretto.

Calcio di punizone

Il calcio di rigore è eseguito da un giocatore della squadra che subisce il fallo, di solito un calciatore specializzato nella battuta dei rigori. Il calciatore deve posizionare la palla sul dischetto del rigore e attendere il fischio dell'arbitro per eseguire il calcio. Il portiere della squadra avversaria deve rimanere sulla propria linea di porta fino a quando il calciatore non ha calciato la palla. Tutti gli altri giocatori devono rimanere al di fuori dell'area di rigore fino a quando il calcio di rigore non è stato eseguito.

Il calcio di rigore viene assegnato quando un giocatore commette un fallo su un avversario all'interno dell'area di rigore, con l'eccezione del portiere che può toccare la palla con le mani all'interno della sua area di rigore ma solo in determinate situazioni. Il calcio di rigore viene anche assegnato se un giocatore della squadra difendente tocca la palla con la mano o il braccio all'interno della propria area di rigore, anche se questo è accidentale.

Il calcio di rigore prevede un calcio di punizione assegnato alla squadra che subisce un fallo all'interno dell'area di rigore avversaria. Il calcio di rigore viene eseguito dal dischetto del rigore, una posizione definita all'interno dell'area di rigore.

Calcio di rigore

Il portiere può coprire circa il 72% della porta, stando fermo al centro. Significa che un quarto della porta rimane scoperto. Dove? In quello chiamato “sette”, cioè l’incrocio alto tra il palo e la traversa. Se un calciatore vuole segnare, la fisica parla chiaro: deve calciare in quel punto a una velocità di 28 metri al secondo (pari a circa 100 km/h) per far entrare il pallone in 40 centesimi di secondo.

Il calcio di rigore perfetto...tra l'imprevedibilità del gioco e le leggi della Fisica!

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