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TOOLKIT SULLA GESTIONE DEI PROGETTI EUROPEI PER LE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE ATTIVE NEL SETTORE DELL'APPRENDIMENTO A VITA, parte 1

PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL PROGETTO

“Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione europea. Questa pubblicazione [comunicazione] e tutti i suoi contenuti riflettono esclusivamente le opinioni dell'autore e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni in essa contenute".

EU-NET

PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEL PROGETTO

Toolkit sulla gestione dei progetti europei per le organizzazioni della società civile attive nel settore dell'apprendimento permanente, parte 1

Co-editori: Agnieszka Dadak, Lorenza Lupini, Luca Bordoni, Marianna Labbancz, Carmen Malya, Jéssica Magalhães, Ingibjörg Benediktsdóttir, Hilmar Gunnarson

© 2023: Fundacja Alternatywnych Inicjatyw Edukacyjnych (PL), Cooperativa Sociale COOSS MARCHE ONLUS scpa (IT), Folk High School Association Surrounding Budapest (HU), Rightchallenge – Associação (PT), Husavik Academic Center / Þekkingarnet Þingeyinga (IS)

Tutti i diritti riservati. Il Report può essere citato con riferimento alla fonte.

Toolkit sviluppato nell'ambito del progetto "EUropean NETworking as a method for further training and exchange of ideas in the lifelong learning sector", cofinanziato dall'Unione Europea.

Indice

Il sostegno della Commissione europea alla realizzazione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione dei contenuti, che riflettono esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile dell'uso che può essere fatto delle informazioni in essa contenute.

Unità 3: Come trovare e scegliere i partner?

Pagine 77-99

Obiettivi

Page 3-4

Il contesto

Pagine 5-13

Unità 1: Come definire l'idea progettuale?

Pagine 14-45

Glossario

Risorse aggiuntive

Pagine 187-189

Pagine 190-191

Unità 4: Qual è la struttura del progetto?

Pagine 100-144

Unità 5: Quali sono le competenze necessarie per realizzare/coordinare/gestire progetti?

Pagine 145-185

Unità 2: Come trovare e scegliere il programma di sovvenzioni UE più adatto per realizzare la mia idea di progetto?

Pagine 46-76

Obiettivi

CARO COLLEGA!GRAZIE PER AVER SCELTO QUESTO TOOLKIT RITENIAMO IMPORTANTE IL VOSTRO INTERESSAMENTO AL NETWORKING E ALLA COOPERAZIONE A LIVELLO EUROPEO.I 12 CO-AUTORI DI QUESTO TOOLKIT VANTANO, TUTTI INSIEME, CIRCA 77 ANNI DI ESPERIENZA NELLA GESTIONE DI PROGETTI EUROPEI E 122 ANNI DI ESPERIENZA DI LAVORO NEL TERZO SETTORE E NELLE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE. SAPPIAMO QUINDI, PER ESPERIENZA, CHE I PROGETTI EUROPEI BEN PIANIFICATI E PROGETTATI DALLE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE POSSONO PORTARE UN CAMBIAMENTO REALE: RISOLVERE QUESTIONI SOCIALI CRITICHE, SOSTENERE LE PERSONE PIÙ BISOGNOSE DI SUPPORTO, FORNIRE SOLUZIONI INNOVATIVE, RISOLVERE CONFLITTI, COSTRUIRE PONTI TRA LE PERSONE E LE SOCIETÀ, COSTRUIRE COMPETENZE E CONSAPEVOLEZZA E MOLTO ALTRO ANCORA. VALE LA PENA DI FARLO. VALE LA PENA PREPARARSI BENE PER LAVORARE IN QUESTO CAMPO. CI AUGURIAMO CHE QUESTO TOOLKIT VI AIUTI NELLA FASE DI PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DEL PROGETTO EUROPEO.INCROCIAMO LE DITA PER LA REALIZZAZIONE DELLE VOSTRE IDEE PROGETTUALI!IL TEAM EU NET

1

PREMESSA

Obiettivi

PERCHÉ ABBIAMO SVILUPPATO QUESTO KIT DI STRUMENTI - E PER CHI?

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L'obiettivo di questo Toolkit è quello di supportare i principianti nel campo della gestione dei progetti europei e tutte le persone/organizzazioni che desiderano cooperare e fare rete a livello europeo. Questo Toolkit è dedicato principalmente ai membri, ai lavoratori, ai collaboratori, ai volontari e ai discenti adulti delle Organizzazioni della Società Civile (OSC), compresi i gruppi informali, le organizzazioni non governative e altre organizzazioni senza scopo di lucro e non profit. Riteniamo che possa essere utile anche per qualsiasi organizzazione pubblica e/o privata; in generale, per un'ampia gamma di organizzazioni, istituzioni e decisori in materia di istruzione.

Il Toolkit è suddiviso in due parti: 1. La Parte 1, che state leggendo ora, riguarda la pianificazione e la progettazione del progetto. L'obiettivo della prima parte del Kit è quello di guidarvi da un'idea di progetto a una proposta di successo. 2. La parte 2, relativa al coordinamento, al monitoraggio e alla valutazione dei progetti, è finalizzata a supportare il successo dell'attuazione dei progetti europei cofinanziati dall'Unione Europea.

Il Toolkit risponde alla necessità di avere più esempi pratici, più casi di studio, materiale per un ulteriore apprendimento autonomo nel campo dell'avvio, della progettazione, dello sviluppo e della realizzazione di progetti europei. Il Toolkit è stato concepito come una risorsa pratica e riutilizzabile per gli operatori del settore della gestione dei progetti europei.

Il contesto

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Questo Toolkit è stato sviluppato da professionisti della gestione di progetti europei, che lavorano per organizzazioni della società civile in cinque Paesi europei: Polonia, Italia, Ungheria, Portogallo e Islanda, nell'ambito del progetto europeo della durata di 28 mesi intitolato "EUropean NETworking as a method for further training and exchange of ideas in the lifelong learning sector" [EU NET].L'obiettivo principale del progetto è sostenere il networking a livello europeo delle organizzazioni della società civile attive nel settore dell'apprendimento permanente. Uno dei mezzi di questo sostegno è il seguente materiale di autoapprendimento.

Il progetto è stato realizzato da 5 organizzazioni della società civile di cinque Paesi europei:

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5

Tutti i redattori di questo Toolkit sono professionisti nel campo della gestione dei progetti europei. Tutte le organizzazioni coinvolte nello sviluppo del Toolkit sono membri della rete FIRST. EU-NET prosegue e si basa sui risultati conseguiti da due progetti precedenti:

  • Progetto FIRST TIPPM "First-time international projects realisers support network", realizzato nel periodo 2018 - 2022
  • Progetto AER-V "Raccomandazioni per il riconoscimento e la validazione delle competenze dei project manager internazionali per l'apprendimento permanente", 2019-2022.
Questi progetti sono stati cofinanziati dal Programma Erasmus+ dell'Unione Europea. La realizzazione del progetto EU NET è stata cofinanziata dall'Unione Europea.

Il contesto

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  • costruire nuovi contatti e relazioni internazionali che possano essere utilizzati in futuro, con il risultato di adattare nuovi prodotti e soluzioni, nonché di ampliare l'offerta per i clienti/beneficiari dell'organizzazione;
  • allargare il pubblico di clienti dellʼorganizzazione e delle sue attività;
  • l'opportunità di verificare le competenze, il potenziale e le attività durante la cooperazione con i partner internazionali;
  • l'opportunità di promuovere l'organizzazione, la città/regione/il paese a livello europeo;
  • l'opportunità di ampliare l'accesso alle possibili fonti di cofinanziamento per la realizzazione della missione, degli obiettivi e delle strategie dell'organizzazione.
Infine, ma non meno importante, la cooperazione europea apporta un valore aggiunto europeo, un valore unico che non potrebbe essere sviluppato da una sola organizzazione in un solo Paese.

Cooperazione europea: vantaggi per le organizzazioni della società civile

01

Il contesto

Perché vale la pena cooperare a livello europeo?

Le organizzazioni della società civile (OSC) che cooperano a livello europeo citano, tra gli altri, i seguenti vantaggi:

  • apprendere nuove soluzioni organizzative e tecniche;
  • padroneggiare la metodologia di lavoro;
  • approccio ai problemi, ai metodi, alle soluzioni, da una prospettiva diversa;
  • scambio di buone pratiche; inclusione del personale professionale e dei volontari nella cooperazione internazionale;
  • trasferimento di soluzioni, pratiche, prodotti e risultati efficaci tra i partner;
  • ottenere ispirazione e idee per le attività future;
  • l'accesso e l'opportunità di utilizzare delle soluzioni pronte e delle "buone pratiche" sviluppate dai partner del progetto nel proprio Paese/organizzazione;
  • l'opportunità di testare e diffondere le proprie soluzioni, prodotti e risultati;

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La comprensione di un progetto Invece di una definizione, proponiamo di caratterizzare "un progetto" attraverso diversi tratti. Un "progetto" è... 1. orientamento agli obiettivi. 2. composto da attività interconnesse che devono essere coordinate. 3. temporaneo e definito per tempo: ha una data di inizio e una di fine. 4. avere assegnato risorse specifiche per la sua attuazione (umane, finanziarie...) 5. unico e irripetibile. 6. fornire prodotti/servizi/risultati unici. 7. include elementi di incertezza e rischio. 8. raggiungere gradualmente i prodotti/risultati.

La metodologia di gestione del ciclo di progettoProponiamo di lavorare con i progetti sulla base della metodologia di gestione del ciclo del progetto adattata al contesto delle CSO:

Il contesto

Il quadro di riferimento di questo Toolkit di strumenti - i presupposti

Poiché le metodologie di gestione dei progetti sono molteplici, per questo Toolkit sono state fatte alcune ipotesi:

Fonte: FAIE

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  • Qual è la situazione attuale dell'ambiente in cui l'organizzazione lavora?
  • Qual è la situazione attuale delle persone per cui l'organizzazione lavora (i clienti/beneficiari) e degli altri stakeholder; quali sono i bisogni/sfide?
  • Quali condizioni sociali, economiche, politiche, ecc. sono rilevanti per la realizzazione dell'idea progettuale?
  • L'idea del progetto è rilevante per lo specifico programma di co-finanziamento?

Nella fase di programmazione, l'organizzazione pianifica il progetto, tenendo conto di:

Il contesto

Nella fase di identificazione, l'idea del progetto viene specificata, rispondendo alle domande:

  • Quali sono le esigenze specifiche degli stakeholder - i clienti dell'organizzazione?
  • Quali sono le cause - e gli effetti - dei bisogni/problemi identificati?
  • Quali sono le possibilità di affrontare i bisogni/ problemi/sfide dell'organizzazione e quali scopi e obiettivi sarebbero realistici da raggiungere?

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Nella fase di formulazione, la strategia di attuazione del progetto viene pianificata in dettaglio. Qui il concetto di progetto viene trasformato in un piano d'azione, che include le risposte a tutte le domande descritte nel capitolo successivo. L'effetto finale di questa fase è la presentazione di una domanda di progetto pronta per rispondere al bando specifico. Queste tre fasi sono rilevanti per la fase di pianificazione e progettazione del progetto.

Se il progetto viene cofinanziato, inizia la fase di attuazione, compresi i processi trasversali di monitoraggio e valutazione. Per saperne di più sull'attuazione del progetto europeo, consultate il Toolkit, parte 2, coordinamento, monitoraggio e valutazione del progetto.

Il contesto

  1. Perché questo progetto deve essere realizzato?
  2. Quali obiettivi intende raggiungere il progetto? Quali compiti devono essere realizzati per raggiungere gli obiettivi?
  3. Quanto durerebbe il programma)? quale sarà il tempo di realizzazione del progetto?
  4. Quanto costerà (qual è il budget del progetto)?
  5. Chi sono gli stakeholder del progetto?
  6. Chi deve essere coinvolto nella realizzazione del progetto (chi è il team di progetto)?
  7. Come ottenere un partner di progetto e come verificare se la collaborazione andrà a buon fine? Qual è il potenziale del leader del progetto (e del partenariato) per realizzare il progetto?

La logica del progetto passo dopo passo

Vi proponiamo di immaginare il processo di elaborazione del progetto come un percorso ordinato fatto di diverse domande. Rispondere alle seguenti domande, nell'ordine seguente, una per una, vi condurrà attraverso l'intero processo:

Il contesto

8. Quali saranno gli esiti e i risultati del progetto? 9. Cosa potrebbe influire sui risultati del progetto (quali sono i rischi)? 10. Come verrà comunicato e promosso il progetto?11. Come verranno diffusi (e integrati) i risultati del progetto?12. Come si dimostrerà che il progetto è stato un successo (come verrà monitorato e valutato il progetto)? 13. In che modo il progetto è in linea con gli obiettivi del programma di sovvenzione scelto e con le politiche europee generali? Per la pianificazione e la progettazione di un progetto europeo, si raccomanda di pianificare tutto insieme ai partner del progetto. .

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Infine, ultimo ma non meno importante, alcuni consigli generali per la fase di pianificazione e progettazione del progetto:

  • un progetto è un metodo di lavoro. Un ciclo di fasi interrelate: Programmazione => Identificazione => Formulazione => Attuazione => Monitoraggio => Valutazione => ...
  • un progetto deve essere in linea con la strategia di sviluppo dell'organizzazione, in linea con la sua missione e i suoi valori. La missione => gli obiettivi => la strategia => il progetto => la domanda di sovvenzione. I progetti più validi sono quelli che introducono un cambiamento sostenibile nellʼambiente.
  • un progetto non è una domanda di sovvenzione.
  • progetto = metodo di lavoro. Domanda di progetto = offerta presentata a uno "sponsor". È uno strumento per ottenere fondi e altri mezzi per la realizzazione delle attività del progetto.

Il contesto

Riassunto e consigli da ricordare

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Unità 1

COME DEFINIRE L'IDEA DEL PROGETTO?Di Ingibjörg Benediktsdóttir e Hilmar Valur Gunnarsson, Centro Accademico di Husavik

Tempo stimato per lo studio di questo capitolo e per l'attività pratica: 2 ore.

Dopo aver studiato questo capitolo, sarete in grado di:• Stabilite obiettivi a lungo, medio e breve termine. • Definire le priorità e formulare piani d'azione. • Seguire e adattarsi ai cambiamenti imprevisti. • Essere consapevoli di cosa considerare quando si scrive un progetto.

Obiettivi di apprendimento

Unità 1

La sfida affrontata da questo capitolo: Concentrarsi sullo sviluppo del progetto, sulla definizione degli obiettivi e sulla valutazione delle idee del progetto.

13

Alla fine di questo capitolo, sarete in grado di fissare obiettivi e sviluppare idee. Stabilire gli obiettivi significa rendersi conto di dove si sta andando e pianificare come arrivarci. Il materiale di studio fornisce consigli sulla definizione di obiettivi di successo. Il processo di ideazione sarà introdotto con alcuni esempi di metodi che possono essere utili per analizzare le opportunità, organizzare i pensieri e sviluppare le idee. Verranno presentati i metodi per identificare gli ostacoli e gli strumenti per affrontare le sfide che possono presentarsi. Aumenterete la vostra sicurezza nell'ideare un buon progetto e nello scrivere una buona proposta di progetto, il prerequisito per diventare un progettista di successo.

Unità 1

Sviluppo dell'idea progettuale

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Il piano, che segna il percorso verso l'obiettivo, dovrebbe includere il maggior numero possibile di incentivi, ad esempio con parti di lavoro ben definite o micro-obiettivi. Il piacere di completare ogni parte dà motivazione. Il goal setting consiste nel definire gli obiettivi e nel pianificare come raggiungerli.

  • È necessario definire un obiettivo.
  • Un obiettivo deve essere chiaro, distinto, realistico e misurabile.
  • Concentrarsi sull'obiettivo e mantenere la concentrazione.
  • Elaborate una strategia basata sull'obiettivo e un piano per raggiungerlo.

La definizione degli obiettivi può aiutare a realizzare la propria visione e influisce sul raggiungimento degli stessi.

Unità 1

Definizione degli obiettivi

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Una descrizione della mission aziendale è generalmente breve, è sufficiente una sola frase o un breve paragrafo. La mission rende chiaro lo scopo dell'organizzazione alle persone sia all'interno che all'esterno dell'azienda. Descrive ciò che fa la vostra azienda/istituzione.

"Una sintesi formale degli obiettivi e dei valori di un'azienda, di un'organizzazione o di un individuo".

Unità 1

Come presenteresti la mission aziendale?

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" Descrizione aspirazionale di ciò che un'organizzazione vorrebbe realizzare nel futuro a medio o lungo termine. È intesa come una guida chiara per la scelta delle linee d'azione attuali e future "

Una dichiarazione di visione può essere una breve frase o un paragrafo più lungo. Lo scopo di una dichiarazione di visione è quello di rendere più chiari gli obiettivi e le finalità. La visione porta una direzione strategica per un'azienda o un progetto. La visione spiega cosa l'azienda/istituzione vuole raggiungere nel futuro.

Unità 1

Guardate al futuro dichiarando la vostra visione aziendale!

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La promozione della cittadinanza e della partecipazione civica è disponibile attraverso il programma Cittadinanza, uguaglianza, diritti e valori (CERV). Il programma mira a proteggere e promuovere i diritti ei valori dell'Unione europea sanciti dai trattati dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali. L'intenzione è che i progetti realizzati all'interno del CERV contribuiscano a mantenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, egualitarie e inclusive basate sullo stato di diritto.

Unità 2

Dove può un'organizzazione cercare opportunità di finanziamento?

Le OSC umanitarie e di sviluppo possono presentare domanda per progetti nell'ambito di Horizon Europe, il principale programma di finanziamento della ricerca dell'UE, che sostiene progetti di ricerca in vari campi svolti da organizzazioni o individui. Le organizzazioni della società civile possono ricevere finanziamenti nell'ambito della maggior parte dei programmi regionali o tematici gestiti dalla direzione generale per i partenariati internazionali (INTPA) della Commissione europea. Le organizzazioni della società civile possono anche ricevere finanziamenti per attività di aiuto umanitario e di protezione civile attraverso la direzione generale della Protezione civile e delle operazioni di aiuto umanitario europeo (ECHO) della Commissione.

Info

Info

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https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/cerv

https://research-and-innovation.ec.europa.eu/funding/funding-opportunities/funding-programmes-and-open-calls/horizon-europe_en

Il metodo prevede cinque parole che dovrebbero caratterizzare ogni obiettivo. Secondo il metodo, un obiettivo dovrebbe essere:

SMART

Unità 1

Definizione degli obiettivi - esempi metodologici

SPECIFICO

MISURABILE

RAGGIUNGIBILE

REALISTICO

BASATO SUL TEMPO

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Una parola: l'obiettivo stesso

Unità 1

I cinque principi di Locke e Latham per la definizione degli obiettivi. Questi principi riguardano la chiarezza, la sfida, l'impegno, la complessità e il feedback.

Definizione degli obiettivi a ritroso

Definizione degli obiettivi - esempi metodologici

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Various factors and elements can easily get in the way, making it difficult to identify goals. By focusing on one word and excluding everything else, the spotlight can be focused on the core topic: The goal itself

Locke and Latham are among the most respected researchers in the field of goal setting, they indicate that goal setting is a vital factor in performance improvement. Goal setting makes motivation work.

The goal itself can shed a light on the way towards it. By imagining that the goal has been achieved, it is possible to also imagine what made the success. We envision the path to the goal and draw a plan based on that.

Lavagna delle visioni

Unità 1

Competenze trasversali: Le competenze non devono essere viste come fattori fissi o immutabili negli individui, al contrario, si evolvono, si sviluppano e cambiano.

Definizione degli obiettivi - esempi metodologici

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This method can be implemented in various ways, for example by drawing or painting a picture or making a video. Vision board is about making the goal visual, which contribute to a clearer vision and focus.

In addition to diverse methods and tools the personal skills of the project designer are also important for the process of ideation and goal setting. Competences can therefore be obtained and acquired, for example through education and experience.

Come sviluppare un'idea progettuale?

Occorre avere un concetto chiaro. Scrivere una proposta potrebbe intimorirvi. Ci sono molteplici fasi da considerare. L'ideazione è un processo che prevede l'acquisizione di idee, la loro elaborazione, la loro formulazione e il loro sviluppo. Il processo consiste anche nell'esaminare le idee e cercare di vederle da diverse prospettive. Si cerca di esaminare tutti gli aspetti del caso, compresi quelli che all'inizio sembrano imprevedibili. Si può partire da nessuna idea, da molte idee o anche da idee già realizzate. Le idee possono essere sviluppate in vari modi. I metodi di sviluppo delle idee sono stati formati e testati in diverse situazioni e possono essere applicati in modo diverso a progetti e individui. Può essere efficace combinare i metodi per sviluppare le idee!

Unità 1

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Unità 1

Alcuni esempi metodologici:

Scenari: Guardare al futuro comporta sempre una grande incertezza. Gli scenari possono essere disegnati per far luce su una possibile situazione futura.

Info

Il protagonista: Disegnate una stella con sei angoli. Scrivete al centro della stella l'idea su cui state lavorando.

Info

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Divide the words who, what, where, when, why and how on the angles of the star. Then you will examine your idea by asking questions that begin with the six key words in the star angles.

By doing so, it is possible to get a certain preparation for what is to come – a kind of a simulator for the future! When imaging the future by using scenarios, various factors can be taken into the account, e.g. changes in business behaviour or natural environment. Working with scenarios can be done with some difference in emphasis, for example by focusing on analysis or prediction. All in all it is a strategic planning method that can be useful when making a long-term plan that allows flexibility.

Unità 1

Alcuni esempi metodologici:

Brainstorming:Un metodo per stimolare le idee

Info

Mappa mentale

Info

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Mind maps can be drawn either with pen and paper or with special software. With a mind map, the development of ideas takes on a visual form, making it easier to form, categorize, connect, and organize thoughts.

The method can be applied either individually or in groups. Brainstorming without the hassle of computers and smart devices is often recommended. It can be more effective to create an atmosphere and situation that might open the mind and stimulate thoughts. How about sitting outdoors with a pen and paper?

Unità 1

Alcuni esempi metodologici:

Superare le sfide: Ponete a voi stessi alcune domande.

Info

Sei cappelli per pensare: Ogni cappello rappresenta un particolare punto di vista o mentalità: processo, creatività, fatti, benefici, sentimenti e precauzioni.

Info

Info

Adattarsi ai cambiamenti imprevisti: Non prendete l'abitudine di apportare modifiche ogni giorno, ma non abbiate paura di intervenire per prorogare una scadenza o ridefinire le priorità dei compiti, se necessario.

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Method, created by Edward de Bono, to improve the structure of thinking and decision making. An idea is critically examined, from different perspectives, by “putting on” different imaginary hats. This method is mainly used in group work. The best result is obtained by limiting the time that each person is "wearing" each hat to just a few minutes.

Make a work plan. Your work plan is a roadmap of your project and helps you get organized. Consider all different phases, set up scenarios. Match our project to your goals and timeline and break it down by day, week, month, or quarter. This helps you to get a better understanding of how your plan fits into your team and time. Make sure there's room in your work plan to tackle any unforeseen issues without throwing the whole schedule off. Even the best of us can't operate like machines, so it's a great idea to give everyone breathing space between tasks. Don't over schedule your team members—instead, space things out more than you think you might need. You can always adjust your schedule if you find they're getting through things in good time. Your work plan doesn't need to be set in stone.

Where can the project get a backup, for example in case of questions related to technology, law and regulations or accounting? Does the project meet the requirements of grant funds? Which doors can be opened with collaboration? Look up for the possibilities for guidance and help for your project! Support and professional assistance will be found widely, free of charge or against payment.

Valutazione dell'idea progettuale e analisi delle opportunità

In questo capitolo saranno presentati alcuni metodi di valutazione. Sarete in grado di trovare e valutare possibilità e opportunità. Si tratta di una strategia utilizzata per determinare il successo e l'impatto del progetto. La valutazione delle opportunità di mercato può essere utile per tutti i tipi di aziende e organizzazioni. Questo metodo può essere eseguito in modi diversi e si possono trovare varie linee guida. Lo scopo principale della valutazione è esaminare alcuni fattori chiave del progetto, ad esempio facendo una ricerca approfondita su studenti, clienti, concorrenza, fattori ambientali dell'azienda/organizzazione e mercato in generale. Una valutazione delle opportunità di mercato può comportare l'applicazione di altri metodi. L'implementazione di un'analisi PESTLE o SWOT può quindi essere parte di una valutazione dettagliata delle opportunità di mercato.

Unità 1

26

Unità 1

Analisi PESTLE

Info

Un quadro strategico per analizzare sei aspetti dell'ambiente esterno di aziende o istituzioni.

Info

La SWOT è un esempio di tecnica di pianificazione strategica

Analisi SWOT

Valutazione dell'idea progettuale e analisi delle opportunità

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The analyse sheds a light on macro, external and uncontrollable factors: political, economic, socio-cultural, technological, environmental, and legal. This method can be adapted to different needs and circumstances. In some cases, it could for example be useful to look at each factor in a geographical context and analyse on local, national, and global scale separately.

A method to analyse the strengths and weaknesses of internal origin, as well as the threats and opportunities of external origin.

Unità 1

La Matrice di Ansoff è uno dei più comuni strumenti di pianificazione del mercato per analizzare e pianificare la crescita.

Info

Info

Un consiglio molto consueto sull'individuazione delle opportunità riguarda il valore della cooperazione e della comunicazione

Più forti insieme

Analisi della matrice di Ansoff

Valutazione dell'idea progettuale e analisi delle opportunità

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Diverse connections are vital when analysing different aspects of the market, for example customers’ expectations, main competitors, or distribution channels. Sound knowledge and insight into trends and development in the entrepreneur’s field can be obtained through various communication and relationships. Reviewing publications, news and other notification related to relevant subject is a well-known way to keep up to date.

The model demonstrates four strategies for companies' growth and can be used to assess the risk related to each strategy. Studying closely the model´s four ways off growing, that is market development, market penetration, diversification, and product development, will give a better understanding of the method.

La maggior parte delle applicazioni prevede una serie di sezioni standard da compilare.

Il vostro progetto è in linea con gli sviluppi e le tendenze recenti?

Definizione dei bisogni, risultati attesi, tempistica e budget

Unità 1

Info

01

Criteri di ammissibilità indicati nell'invito a presentare proposte

02

03

È possibile verificare i requisiti per ogni azione nelle istruzioni del programma di sovvenzione (es. "linee guida per i beneficiari") o nella vostra agenzia nazionale/europea (es. l'operatore di riferimento per il programma di sovvenzione).

Ogni invito a partecipare (call) ha propri criteri e step da seguire

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Leggi gli altri progetti realizzati in precedenza all'interno dei finanziamenti che vi interessano e lasciatevi ispirare (es. sono solitamente disponibili alcune pubblicazioni, con una raccolta dei progetti più interessanti realizzati all'interno della specifica sovvenzione, disponibili sulle pagine web dei gestori delle sovvenzioni).

Parlare con altre persone che hanno già realizzato progetti

Leggere gli obiettivi nelle linee guida del programma

La proposta deve soddisfare i seguenti requisiti:

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You can find the right call for your project idea, for example in the European Commission web page. It is possible to search by topic. There are different types of funding and various grants available. You need to make sure you are choosing the one where the goal you set for the project fits. You also need to make sure you can fulfill the requirements of the application process.

Per quanto possa sembrare complicato, i fondi pubblici europei non sono destinati a finanziare obiettivi e attività. Sono destinati ad affrontare bisogni, risolvere problemi, superare sfide cambiando in meglio la realtà di certe persone/gruppi/ambienti. Prima di stabilire gli obiettivi del vostro progetto, ricordate di indicare chiaramente i problemi/bisogni/sfide a cui il progetto dovrebbe rispondere. Il bisogno/sfida/problema deve essere: presente, reale e gravoso per determinati gruppi target. Dovrete comprendere, e presentare nella domanda di progetto, le cause e gli effetti dei bisogni/sfide/problemi da voi indicati. Solo una volta fatto ciò, dovrete iniziare a definire gli obiettivi. Date un'occhiata alle domande sulla fase di programmazione e sulla fase di identificazione, menzionate nell'introduzione, per trovare alcune domande specifiche a cui rispondere.

Perché questo progetto deve essere realizzato? L'importanza di partire dal bisogno/sfida.

Unità 1

27

Come già detto, il vostro progetto deve affrontare una sfida reale, legata al lavoro dell'organizzazione che rappresentate. Se la sfida è reale, presente e ʻgravosaʼ - e la vostra proposta di affrontarla si inserisce in un bando attualmente aperto - è il momento giusto per iniziare a pianificare il vostro progetto.La procedura di richiesta richiede tempo. Si consiglia di familiarizzare con i requisiti dell'azione su cui vi volete candidare e di assicurarsi di avere tutto in tempo.Non sottovalutate il tempo necessario per raccogliere tutte le informazioni necessarie.

Avete scelto il momento giusto per presentare il vostro progetto?

Unità 1

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  • Siate specifici e realistici. Nello scrivere gli obiettivi specifici per il vostro progetto usate numeri e altre parole specifiche per descriverli.
  • Inoltre, è necessario che siano vincolati al tempo, che si stabiliscano dei sotto-obiettivi, cioè degli obiettivi a breve e medio termine da raggiungere nel percorso prima dell'obiettivo a lungo termine.
  • Rendete gli obiettivi realistici, in modo che il vostro progetto abbia buone possibilità di raggiungerli. Fate in modo che il materiale sia misurabile, evitando parole come "di più" e utilizzando invece numeri specifici.

Essere pertinenti

Descrivere

Spiegare

Unità 1

Di quali informazioni e azioni avete bisogno?

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  • Demonstrate that you have conducted the needs analysis which has revealed a requirement for the project proposal.
  • Present the results of the needs analysis in a clear way;
  • it is recommendable to include examples, quote the relevant statistics or research results.
  • Carefully planned project with realistic goals is the key.

  • Describe beneficiaries, clients, participants, or users, and how you will engage them.

Explain who your partners are, their roles and how you plan to work together.

La qualità della progettazione e dell'implementazione del progetto. Si tratta di attività volte a valutare se il prodotto soddisfa i requisiti di qualità specificati nella domanda.Gli obiettivi e l'impatto previsto sono tra gli aspetti più importanti che devono essere chiari nella domanda. In questa sezione dovete spiegare e descrivere i cambiamenti previsti all'interno della vostra comunità se la proposta dovesse essere finanziata e attuata.Le parole usate per descrivere questi obiettivi possono essere: obiettivi, finalità, risultati e impatto.

Info

Unità 1

Controllo qualità

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Collegate le vostre idee alle priorità del bando - spiegate in che modo la vostra idea di progetto corrisponde agli obiettivi e alle priorità del programma di finanziamento. La descrizione del progetto è il cuore della proposta. Qui descrivete cosa farete per rispondere al bisogno della comunità che avete identificato e come raggiungerete i risultati attesi nel rispetto delle tempistiche e del budget. Questo è il nostro piano d'azione. Dite esattamente in cosa consiste la vostra proposta, quali finanziamenti sono necessari e come verranno utilizzati.

Unità 1

Attività sostenute

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Dovete dimostrare che il vostro progetto è diverso da quelli precedenti. Il valore che il progetto apporta deve essere chiaro e deve valere per altri Paesi o organizzazioni. Supportate il vostro processo con ricerche come le migliori pratiche, le opinioni degli esperti, le esperienze passate, ecc.Ponetevi alcune domande: • La partnership ha senso per tutte le parti coinvolte? • Che cosa porta ogni partner al tavolo? • Ogni partner ha un ruolo chiaro? • In che modo la collaborazione fa risparmiare tempo e/o risorse? In che modo aumenta il risultato?

Unità 1

Il progetto è rilevante?

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  • Seguire le istruzioni del finanziatore.
  • Calcolate attentamente la vostra richiesta di budget.
  • Fate i conti e ricontrollateli.
  • Assicuratevi di spiegare come viene rappresentata la vostra organizzazione e l'impatto che il progetto può avere sulla comunità.
  • Siate disposti a modificare il progetto in base alle conclusioni della valutazione.
  • Preparate una lista di controllo.

Unità 1

Come evitare gli errori

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Ci sono molte cose da considerare, è importante fin dall'inizio tenere sotto controllo tutti i documenti e i dati per facilitare il lavoro durante il progetto e quando è il momento di presentare la relazione finale. Il personale dellʼufficio europeo, nazionale o locale per i programmi di sovvenzione è a disposizione per aiutare e ha assistito i responsabili di progetto in qualsiasi momento durante il progetto per risolvere eventuali problemi che possono sorgere nella gestione dei progetti. In questo capitolo verrà presentato, come esempio, il supporto per i progettisti/realizzatori di progetti disponibile all'interno della Guida al programma Ersamus+

Di solito, ogni programma di sovvenzione ha un manuale o una guida. Questi manuali descrivono, tra l'altro, chi può fare domanda, per cosa si può fare domanda e come si svolge il processo di candidatura. Di solito c'è un ufficio del programma o un ufficio nazionale che rappresenta il programma di sovvenzione. Lì è possibile contattare gli esperti per qualsiasi domanda. La candidatura sarà valutata in base ai criteri descritti nella guida al programma. Le azioni chiave sono diverse per ogni programma e variano a seconda delle differenze.

  • Uno degli obiettivi più importanti è convincere i valutatori che il vostro progetto è effettivamente necessario.

  • Sul sito web della Commissione europea è possibile trovare la Guida al programma Erasmus+ più aggiornata. Potete anche contattare il personale dell'Ufficio nazionale Erasmus+ del vostro Paese per avere maggiori informazioni sulle condizioni che i candidati devono soddisfare per richiedere le borse di studio Erasmus+.
  • La Guida al programma Erasmus+ è essenziale per comprendere Erasmus+. Essa fornisce alle organizzazioni partecipanti e agli individui un elenco completo delle opportunità sostenute dal programma. È importante verificare la propria candidatura sulla base della guida al programma.
  • La Guida ai programmi è attualmente disponibile in 23 lingue. È bene sapere che la Guida viene aggiornata ogni anno, quindi assicuratevi di avere la versione più recente.

Il manuale

Unità 1

Agenzie nazionali

Guida al programma Erasmus+ (2020-2027)

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Gli Uffici nazionali Erasmus+ di solito organizzano sessioni informative e workshop, sia per gli ideatori che per i gestori dei progetti, per sostenerli nella progettazione, nell'avvio e nell'attuazione/rendicontazione del lavoro del progetto. Di solito, per il programma Erasmus + sono previsti:

Guide/seminari

Unità 1

Agenzie nazionali

Prima dell'apertura dell'invito a presentare proposte, è stata annunciata una sessione informativa per le persone interessate a ideare un progetto da presentare nell'ambito del programma in cui si spiegano le caratteristiche dell'invito a presentare proposte.

Potrebbero essere offerti alcuni workshop più specifici, con argomenti più specifici, per coloro che hanno deciso di ideare il progetto (ad esempio, come trovare i partner del progetto o come pianificare la valutazione del progetto).

Per le organizzazioni che hanno presentato proposte di progetto selezionate per il cofinanziamento, è spesso organizzata una sessione informativa di avvio, per spiegare gli elementi essenziali dell'attuazione, della gestione e della rendicontazione dal punto di vista dell'operatore della sovvenzione.

Potrebbero essere organizzate anche alcune sessioni informative intermedie, per le organizzazioni che si trovano nel mezzo dell'attuazione del progetto, ad esempio un anno dopo la chiusura del bando specifico.

Le informazioni su questi corsi vengono inviate al responsabile del progetto e pubblicizzate sui siti web degli uffici nazionali Erasmus+.

Info

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https://www.eacea.ec.europa.eu/news-events/events/online-info-session-erasmus-partnerships-innovation-forward-looking-projects-2022_en

La piattaforma dei risultati dei progetti Erasmus+ serve a presentare i dettagli e i risultati dei progetti recenti e in corso. Potete usarla per trarre ispirazione per il vostro progetto e/o per scoprire se avete un'idea di progetto originale.

Filtri per la ricerca, azioni, tipi:Quando si cerca un progetto, è necessario decidere che tipo di progetti si stanno cercando. Innanzitutto, scegliete la stessa azione per la quale vi state candidando.Una volta decise le parole chiave, è possibile ricercarle in altri progetti.

Unità 1

Come creare un'applicazione originale?

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Il nome del progetto Il nome del progetto è importante. Il nome ha potere e indica il tono e l'intento. Il nome sarà utilizzato per i siti web e l'acronimo del progetto sarà usato nel linguaggio quotidiano. Può essere una sfida scegliere il nome perfetto e appropriato.

Definizione del nome: Gli obiettivi del progetto in una dichiarazione sono il titolo più immediato. Il titolo deve essere comprensibile e deve interessare tutti. Tutti devono sapere di cosa si tratta.

Unità 1

Come creare un'applicazione originale?

Ecco alcuni suggerimenti: 1. Scrivete le parole chiave che riassumono il vostro progetto. 2. Potete farlo durante una sessione di brainstorming con le persone coinvolte nella progettazione. 3. Fate una lista con tre nomi adatti e discutetene. 4. Prendete appunti dalla discussione e poi sarete in grado di scegliere il nome migliore. 5. Non pensateci troppo. 6. Non scegliete un nome difficile da pronunciare in qualsiasi lingua in cui il progetto potrebbe operare. Se è difficile da pronunciare, la gente eviterà di parlarne. Allo stesso modo, evitate nomi difficili da pronunciare. 7. Mettete alla prova la vostra idea di nome con altri. Potrebbe avere uno scioglilingua, potrebbe essere pronunciato da altri. Guardate l'elenco degli altri progetti per assicurarvi che il vostro nome non sia già stato usato in precedenza, in progetti simili.

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AcronimoNon pensate troppo a questa parte. Se non conoscete il significato delle lettere, potreste avere dei problemi. Lasciate che scrivano qualcosa di appropriato. Ecco alcuni esempi di materiale di aiuto.

Unità 1

Come creare un'applicazione originale?

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  1. Conosco più modi per fissare obiettivi e sviluppare idee.
  2. Conosco diversi metodi per analizzare le opportunità e organizzare i miei pensieri.
  3. Conosco diversi metodi per identificare gli ostacoli e gli strumenti per affrontare le sfide che possono presentarsi.
  4. Ho aumentato la mia fiducia per scrivere una buona proposta di progetto e diventare un autore di sovvenzioni di successo.

Yes

Unità 1 - Domande

Lista di controllo del capitolo 1:

No

Yes

No

Yes

No

Yes

No

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FANTASTICO

Sei sulla sulla strada giusta

40

Unità 1 - Domande

Incarichi pratici:

Sintesi del progetto di una pagina

(Rete baltica per l'apprendimento degli adulti)

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Unità 2

COME TROVARE E SCEGLIERE IL PROGRAMMA DI SOVVENZIONI COMUNITARIE PIÙ ADATTO PER REALIZZARE LA MIA IDEA DI PROGETTO?Di Jéssica Magalhães, Associazione Rightchallenge e Agnieszka Dadak, Fundacja Alternatywnych Inicjatyw Edukacyjnych

Tempo stimato per lo studio di questo capitolo e per l'attività pratica: 2 ore per leggere e studiare il capitolo. Mezz'ora per svolgere le attività.

Dopo aver studiato questo capitolo, sarete in grado di:

  • comprendere le basi della pianificazione finanziaria dei progetti europei;
  • dimostrare una panoramica generale sui tipi di finanziamento disponibili per i progetti europei;
  • dimostrare una conoscenza di base del vocabolario finanziario utilizzato nei programmi di finanziamento dell'UE;
  • sapere come cercare finanziamenti per i progetti nell'UE.

Obiettivi di apprendimento

La sfida affrontata da questo capitolo: Capire come utilizzare i finanziamenti europei per realizzare la missione/gli obiettivi aziendali dell'organizzazione rappresentata.

Unità 2

Come trovare e scegliere il programma di sovvenzioni dell'UE più adatto per realizzare la mia idea di progetto?

42

Circa l'80% dei finanziamenti alle organizzazioni della società civile (OSC), comprese le ONG, nell'UE sono gestiti dagli stessi Paesi dell'Unione europea. Sui loro siti web, gli operatori delle sovvenzioni (Agenzie Nazionali, sportelli informativi, punti informativi, etc.) forniscono in ogni paese membro informazioni dettagliate su le specifiche sovvenzioni disponibili e il processo di candidatura. Il resto dei finanziamenti sono gestiti dalla Commissione europea (a livello centrale da Bruxelles) oppure da altri organismi dell'UE.

Unità 2

Opportunità di finanziamento dell'UE

Tutti i programmi di sovvenzioni europee hanno una pagina ufficiale di riferimento. Vi si trovano le informazioni di base e rilevanti su ciascun programma, nonché i link ai siti web ufficiali dei vari programmi di sovvenzione. Ai fini di questo kit di strumenti, per fornirvi alcuni esempi specifici, abbiamo scelto uno dei programmi di sovvenzione dellʼUnione Europea: Il programma Erasmus+. Gli esempi citati di seguito si riferiscono al Programma Erasmus+.

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Le OSC che operano nei settori dell'inclusione sociale, della parità di genere e delle pari opportunità possono beneficiare del sostegno del Fondo sociale europeo Plus (FSE+). I fondi forniti sono gestiti dalle autorità dei Paesi o delle regioni dell'UE. Il programma Europa Creativa sostiene iniziative relative ai settori audiovisivo, culturale e creativo dell'Europa. Il programma è composto da due sottoprogrammi: Cultura e Media. Attraverso il Programma Europa Creativa, la cui agenzia esecutiva è l'EACEA, è possibile trovare finanziamenti per la cultura e i media. Le opportunità di finanziamento nell'ambito del sottoprogramma Cultura coprono un'ampia gamma di possibilità, dai progetti di collaborazione alla traduzione letteraria e al sostegno a reti e piattaforme. Il sottoprogramma MEDIA, invece, fornisce un sostegno finanziario per aiutare il settore cinematografico e audiovisivo dell'UE a sviluppare, distribuire e promuovere le proprie produzioni, oltre a finanziare azioni e programmi di formazione a beneficio dell'industria cinematografica.

Unità 2

Dove possono cercare le opportunità di finanziamento le organizzazioni?

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La promozione della cittadinanza e della partecipazione civica è disponibile attraverso il Programma Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV). Il programma mira a tutelare e promuovere i diritti e i valori dell'Unione europea sanciti dai Trattati UE e dalla Carta dei diritti fondamentali. L'intento è che i progetti realizzati nell'ambito del CERV contribuiscano al mantenimento e allo sviluppo di società aperte, basate sui diritti, democratiche, egualitarie e inclusive, fondate sullo stato di diritto.

Unità 2

Dove possono cercare le opportunità di finanziamento le organizzazioni?

Le organizzazioni non governative operanti nel settore dello sviluppo e umanitario possono presentare domanda per progetti nell'ambito di Horizon Europe, il principale programma di finanziamento della ricerca dell'UE, che sostiene progetti di ricerca in vari settori condotti da organizzazioni o singoli individui. Le OSC possono ricevere finanziamenti nell'ambito della maggior parte dei programmi regionali o tematici gestiti dalla Direzione generale per i partenariati internazionali (INTPA) della Commissione europea. Le CSO possono anche ricevere finanziamenti per gli aiuti umanitari e le attività di protezione civile attraverso la Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europeo (ECHO) della Commissione.

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Alcune aree di finanziamento del programma Connecting Europe Facility (CEF), che finanzia progetti relativi a energia, trasporti e TIC, sono aperte anche alle CSO. I settori del CEF sono gestiti dall'Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l'ambiente (CINEA) e dall'Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HaDEA).

Unità 2

Dove possono cercare le opportunità di finanziamento le organizzazioni?

Il Servizio strumenti di politica estera (FPI) pubblica regolarmente inviti a presentare proposte e bandi di gara. Nell'ambito del programma LIFE sono disponibili sovvenzioni per una serie di progetti. Qualsiasi soggetto giuridico pubblico o privato registrato nell'UE può presentare una proposta.

Info

Esistono molte altre opportunità di sovvenzione a livello europeo. Se non sapete da dove cominciare o se state cercando un'opportunità di sovvenzione molto specifica, vi consigliamo di provare alcuni strumenti di ricerca mirati. Qui potete inserire informazioni di base sul finanziamento che state cercando (es. il settore in cui lavorate) e effettuare la ricerca utilizzando vari filtri (es. un gruppo di età, un argomento specifico, un Paese, ecc.)

Info

Info

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https://cinea.ec.europa.eu/programmes/connecting-europe-facility_en

https://cinea.ec.europa.eu/programmes/life_en LIFEThe LIFE programme is the EU's funding instrument for the environment and climate action. Created in 1992, it has co-financed thousands of...European Climate Infrastructure and Environment Executive Agency

https://european-union.europa.eu/live-work-study/funding-grants-subsidies_en Funding, grants, subsidiesThe EU provides funding for a range of projects and programmes. It applies strict rules to ensure tight control over how funds are used and that the...European Union

Le opportunità di finanziamento sono strumenti importanti per le CSO che operano in Europa. Aiutano a sostenere campagne ed eventi, a educare le persone e a creare spazi di discussione sicuri. I finanziamenti possono essere utilizzati anche per rafforzare le relazioni con altre CSO, come reti, collaborazioni e incontri. (Per ulteriori informazioni sulla partnership, consultare il capitolo 3).Le opportunità di finanziamento possono essere considerate un potente veicolo per sensibilizzare il grande pubblico su questioni che interessano la società civile e i giovani. Possono anche contribuire allo sviluppo di ricerche e/o attività che hanno un impatto più ampio, incoraggiando discussioni collettive, azioni e dialoghi transfrontalieri, collaborazioni di ricerca, ecc. Impegnarsi con le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea è una chiave per sviluppare l'impatto e la visibilità della vostra CSO.È possibile candidarsi e partecipare a progetti di ricerca, partecipare a workshop, creare reti di contatti con organizzazioni affini e ricevere finanziamenti per i costi delle attività. Nel mondo attuale, le opportunità di finanziamento internazionale sono fondamentali per le organizzazioni della società civile che vogliono realizzare la loro missione. I fondi europei offrono un modo per accedere a un pubblico più vasto e attrarre fondi associativi. Si tratta di un'occasione perfetta per influenzare le istituzioni dell'UE e i gruppi di interesse nazionali su questioni fondamentali e per condividere le buone pratiche della società civile, delle organizzazioni giovanili e di altri soggetti che si battono per un mondo migliore.

Unità 2

Perché le opportunità di finanziamento sono importanti?

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La sovvenzione Erasmus+ è un'opportunità per qualsiasi organizzazione/istituzione/ azienda che operi nel campo dell'istruzione e della formazione.

Unità 2

Regole di finanziamento

Erasmus+, il programma europeo per promuovere la mobilità e l'istruzione. Consultate la Guida al programma per verificare le modalità di candidatura ai finanziamenti Erasmus+ e per scoprire quali tipi di progetti possono essere finanziati.

Le regole del programma Erasmus+ sono pubblicate nella guida al programma, disponibile in tutte le lingue dei Paesi partner ammissibili. La Commissione europea stabilisce le regole e le linee guida che chiunque desideri partecipare a un progetto finanziato dall'UE deve rispettare. Tutti i candidati devono attenersi a queste regole, che possono variare da programma a programma.

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Unità 2

Le linee di condotta

L'UE mette a disposizione un'ampia gamma di programmi di sovvenzione. Di solito, uno specifico programma è ulteriormente suddiviso in diverse ʻazioni chiaveʼ/ʻlinee di finanziamentoʼ. È molto importante scegliere l'azione o la linea di finanziamento giusta nella domanda, perché possono fare la differenza. Troverete alcuni suggerimenti su come scegliere l'azione di finanziamento più adatta nella ʻguida al programmaʼ per lo specifico programma di sovvenzioni. Per saperne di più, potete anche rivolgervi allʼAgenzia nazionale/sportello informazioni del programma di sovvenzione specifico. Le diverse linee/azioni di finanziamento possono differire per dimensioni e gamma di richiedenti ammissibili. Per l'esemplare Programma Erasmus+, la suddivisione delle linee di sovvenzione è effettuata, in primo luogo, lungo i settori dell'istruzione e, in secondo luogo, lungo le cosiddette "azioni chiave". I settori dell'istruzione coperti dal programma sono: Istruzione scolastica (istruzione formale), istruzione professionale (istruzione formale), istruzione superiore (istruzione formale), istruzione degli adulti (legata all'istruzione non formale e informale), istruzione dei giovani (istruzione non formale e informale), sport e schema Jean Monnet. Le "azioni chiave" (KA), comuni a tutti i settori (ad eccezione dello schema Jean Monnet), definiscono il tipo di attività che possono essere cofinanziate nell'ambito di ciascuna KA.

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In questo caso, dopo aver elaborato un ʻpiano di sviluppoʼ che descrive le esigenze e le sfide educative, un ente educativo può ottenere un cofinanziamento per il proprio personale (e talvolta anche per i discenti) che apprende in altri Paesi dell'UE. Le forme di apprendimento sono, tra le altre: Job-shadowing, partecipazione a corsi e formazioni.

In questo caso, il lavoro di sviluppo realizzato da partenariati internazionali di organizzazioni e istituzioni può essere cofinanziato. Si tratta di progetti volti a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative, nonché la realizzazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l'apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze a livello europeo.

Sono disponibili anche le cosiddette azioni centrali per i settori: istruzione superiore, istruzione professionale e istruzione degli adulti.

Azione chiave 1: co-finanzia le mobilità di apprendimento per gli individui

Azione chiave 2: co-finanziare la cooperazione tra organizzazioni e istituzioni.

Azione chiave 3: sostegno finanziario allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione.

Unità 2

Azioni Chiave

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Unità 2

Invito a presentare proposte (Call for proposals)

Le Call for proposals sono inviti aperti a presentare proposte di progetti, pubblicati dagli operatori dei programmi di sovvenzione specifici secondo il calendario del programma di sovvenzione. La Call è aperta a tutte le organizzazioni e istituzioni interessate. L'obiettivo della Call è quello di individuare le aree che non possono essere affrontate adeguatamente dalle sole autorità nazionali o regionali, o che esulano dalle loro competenze, siano esse nazionali o regionali. L'obiettivo principale del bando è sostenere le organizzazioni che desiderano implementare attività che realizzino gli obiettivi di un programma di sovvenzioni. Prima di presentare la domanda, è necessario verificare se la propria idea/scopo del progetto rientra nei criteri delineati nel bando specifico. Ogni programma di finanziamento e ogni Call stabilisce criteri specifici che è necessario soddisfare per essere ammessi al finanziamento. I criteri possono riguardare il tipo di entità e di attività ammissibili al finanziamento, il tasso di cofinanziamento e il budget massimo, i paesi ammissibili, ecc. Tutte queste informazioni sono chiaramente definite nel documento della Call e nelle relative appendici, che devono essere lette attentamente per assicurarsi che la propria idea/scopo di progetto rientri in questi criteri. I criteri di selezione sono pubblici e vengono presentati nella guida al programma o in altri documenti relativi alla Call. Leggeteli attentamente e teneteli a mente durante l'elaborazione del vostro progetto.

51

Unità 2

Esempi di Call for proposals

Nel Programma Erasmus+, nella fase di invito a presentare proposte, per l'Azione chiave 2, dovete quantificare il valore del progetto che intendete realizzare. Il modello di finanziamento attualmente proposto si divide in due tipi di progetti ammissibili al finanziamento:

Partenariati su piccola scala, in cui si sceglie tra un valore di cofinanziamento possibile da 30.000 e 60.000 euro (questa linea è dedicata in particolare ai principianti nel campo della cooperazione europea, ed è sufficiente avere un solo partner di progetto).

Partenariati di cooperazione, in cui tre singoli importi forfettari, corrispondenti all'importo totale della sovvenzione per il progetto offerto, sono: 120 000 euro, 250 000 euro e 400 000 euro.

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I candidati scelgono il tipo di progetto e uno dei due o tre importi predefiniti, in base alle attività che intendono svolgere e ai risultati che vogliono raggiungere durante e dopo il periodo di attuazione del progetto.

Unità 2

Esempi di Call for proposals

Le organizzazioni richiedenti il finanzimanto (applicant), insieme con gli altri partner, quando pianificano i progetti, devono scegliere il singolo importo forfettario più appropriato per coprire i costi. Questi costi devono essere basati sulle esigenze e sugli obiettivi del progetto in questione. Se il progetto viene selezionato per il finanziamento, il singolo importo forfettario richiesto diventa la sovvenzione massima. Le proposte devono descrivere le attività che i richiedenti si impegnano a realizzare con la somma forfettaria richiesta e devono rispettare i principi di economia, efficienza ed efficacia.

La scelta della singola somma forfettaria richiesta deve essere sulla base della stima del costo complessivo del progetto effettuata dal richiedente. Prendendo questa stima come punto di partenza, i richiedenti devono scegliere l'importo forfettario unico più appropriato per le loro esigenze, assicurando al contempo un uso efficiente dei fondi e rispettando sempre il principio del cofinanziamento (vale a dire che i budget del progetto dovrebbero essere integrati da altre fonti di finanziamento; il costo globale previsto del progetto deve essere superiore all'importo forfettario unico richiesto).

In caso di dubbio su quale somma forfettaria scegliere, i richiedenti possono: 1. Ridurre il costo del progetto, ad esempio trovando modi più efficaci per ottenere risultati simili o adattando il numero di attività del progetto. 2. Aumentare la scala del loro progetto, ad esempio includere più partecipanti alle attività, aumentare il numero di attività o creare più risultati per il progetto.

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Unità 2

Come iniziare

  1. In primo luogo, è opportuno verificare i criteri di valutazione delle proposte (domande di progetto) stabiliti per la Call prescelta.
  2. Troverete queste informazioni nella ʻguida del beneficiarioʼ o in altri allegati della Call.
  3. Di solito, le domande di progetto che rispondono a un bando vengono valutate da valutatori esterni, che assegnano punteggi in base a varie caratteristiche che il contenuto della domanda deve avere.
  4. In generale, un progetto, per essere approvato per il cofinanziamento, deve ottenere almeno 60 punti (su un massimo di 100 punti possibili).
  5. Inoltre, ogni criterio di valutazione deve ottenere più della metà del punteggio massimo della sezione (ad esempio, almeno 16 punti sui 30 possibili per il criterio ʻqualityʼ).
  6. Se la domanda non raggiunge i 60 punti, il progetto non sarà cofinanziato.

Controllare le regole di valutazione delle proposte di progetto

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Rilevanza del progetto

Punteggio massimo 30 punti

Unità 2

Partenariati ERASMUS+ su piccola scala (KA2)

Esempi di criteri premianti

Qualità della progettazione e dell'attuazione del progetto

Punteggio massimo 30 punti

Qualità del partenariato e la cooperazione disposizioni

Punteggio massimo 20 punti

Impatto

Punteggio massimo 20 punti

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Rilevanza del progetto

Punteggio massimo 25 punti

Unità 2

Partenariati di cooperazione ERASMUS+ (KA2)

Esempi di criteri premianti

Qualità della progettazione e dell'attuazione del progetto

Punteggio massimo 30 punti

Qualità del partenariato e la cooperazione disposizioni

Punteggio massimo 20 punti

Impatto

Punteggio massimo 25 punti

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Unità 2

Controllare la procedura relativa alla presentazione della proposta di progetto

Per presentare un progetto Erasmus+, i candidati devono seguire le quattro fasi indicate di seguito:

1. Per prima cosa è necessario registrarsi

2. Verificare i criteri del programma per l'azione/settore in questione

3. Verificare le condizioni finanziarie

4. Completare e inviare ilmodulo di domanda

NOTA:Nel caso di azioni gestite da agenzie nazionali, se non l'hanno già fatto, i candidati devono registrarsi attraverso il sistema di registrazione delle organizzazioni per il Programma Erasmus + e il Corpo europeo di solidarietà e ricevere un ID organizzazione.

NOTA: Nel caso di azioni gestite dall'agenzia esecutiva, i richiedenti, gli enti affiliati e i partner associati devono registrarsi sul portale delle opportunità di finanziamento e dei concorsi (FTOP) e ricevere un codice di identificazione del partecipante (PIC). Le organizzazioni che hanno già un PIC per la loro partecipazione ad altri programmi dell'UE non devono registrarsi nuovamente. Il PIC ottenuto con la precedente registrazione è valido anche per le candidature nell'ambito del Programma Erasmus+.

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Unità 2

Valutazione e punteggio delle Call - partenariato di cooperazione

Pertinenza (punteggio massimo 25 punti)

  • Si occupa della priorità "inclusione e diversità".
  • Nel caso di progetti gestiti dalle Agenzie Nazionali Erasmus+: se riguardano una o più "Priorità Europee nel contesto nazionale", come annunciato dall'Agenzia Nazionale
  • Nel caso di progetti presentati da ONG nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù all'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura: la misura in cui il richiedente gestisce attività che sostengono l'attuazione delle politiche dell'UE in uno di questi settori.

La proposta è pertinente agli obiettivi e alle priorità dell'Azione. Inoltre, la proposta sarà considerata altamente pertinente se:

  • Il profilo, l'esperienza e le attività delle organizzazioni partecipanti sono rilevanti per il campo di applicazione.
  • La proposta si basa su un'analisi dei bisogni reale e adeguata.
  • La proposta è adatta a creare sinergie tra diversi settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport o ha potenzialmente un forte impatto su uno o più di questi settori.
  • La proposta è innovativa
  • La proposta è complementare ad altre iniziative già realizzate dalle organizzazioni partecipanti.
  • La proposta apporta un valore aggiunto a livello dell'UE grazie a risultati che non sarebbero raggiunti da attività svolte in un singolo Paese.

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Unità 2

  • chiaramente definiti
  • realistici e indirizzati ai bisogni delle organizzazioni partecipanti e ai bisogni dei loro gruppi target

  • Le attività sono progettate in modo accessibile e inclusivo e sono aperte a persone con minori opportunità.
  • Il progetto prevede l'uso di strumenti digitali e metodi di apprendimento per integrare le attività fisiche e migliorare la cooperazione tra le organizzazioni partner

  • Il piano di lavoro del progetto è chiaro, completo ed efficace, e comprende fasi appropriate per la preparazione, l'attuazione e la condivisione dei risultati del progetto.
  • Il progetto è efficiente dal punto di vista dei costi e assegna risorse adeguate a ciascuna attività.
  • Il progetto propone adeguate misure di controllo della qualità, monitoraggio e valutazione per garantire che l'attuazione del progetto sia di alta qualità, completata nei tempi e nei costi previsti.

  • Il progetto è stato concepito in modo eco-compatibile e incorpora pratiche verdi in diverse fasi del progetto

Qualità del design del progetto e attuazione (punteggio massimo 30 punti)

La metodologia proposta è chiara, adeguata e fattibile:

Gli obiettivi del progetto sono:

Valutazione e punteggio delle Call - partenariato di cooperazione

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If Erasmus+ online platforms are available in the field(s) of the participating organisations: the extent to which the project makes use of Erasmus+ online platforms (European School Education Platform, including eTwinning, EPALE, European Youth Portal, EU Youth Strategy Platform) as tools for preparation, implementation and follow-up of the project activities.

If the project plans training, teaching or learning activities:

  • the extent to which these activities are appropriate for the project's objectives and involve the appropriate profile and number of participants;
  • the quality of practical arrangements, management and support modalities in learning, teaching and training activities;
  • the quality of arrangements for the recognition and validation of participants' learning outcomes, in line with European transparency and recognition tools and principles.

Unità 2

Il progetto coinvolge un mix appropriato di organizzazioni partecipanti in termini di profili, comprese le organizzazioni con esperienza pregressa nel Programma e di competenze per portare a termine con successo tutti gli obiettivi del progetto.

Il progetto coinvolge i nuovi arrivati e le organizzazioni meno esperte nell'Azione

La proposta di assegnazione dei compiti dimostra l'impegno e il contributo attivo di tutte le organizzazioni partecipanti.

La proposta comprende meccanismi efficaci di coordinamento e comunicazione tra le organizzazioni partecipanti e con le altre parti interessate

Se applicabile, la misura in cui il coinvolgimento di un'organizzazione partecipante di un paese terzo non associato al Programma apporta un valore aggiunto essenziale al progetto (se questa condizione non è soddisfatta, l'organizzazione partecipante di un paese terzo non associato al Programma sarà esclusa dalla proposta di progetto in fase di valutazione)

Valutazione e punteggio delle Call - partenariato di cooperazione

qualità della partnership

la cooperazione

punteggio massimo

20 punti

disposizioni

60

Impatto (punteggio massimo 25 punti)

Unità 2

Valutazione e punteggio delle Call - partenariato di cooperazione

La proposta di progetto include passi concreti e logici per integrare i risultati del progetto nell'attività lavorativa ordinariadelle organizzazioni partecipanti

Il progetto ha il potenziale per avere un impatto positivo sui partecipanti e sulle organizzazioni partecipanti, nonché sulle loro comunità più ampie.

I risultati attesi del progetto hanno il potenziale per essere utilizzati al di fuori delle organizzazioni che partecipano al progetto durante e dopo la durata del progetto, e a livello locale, regionale, nazionale o europeo.

La proposta di progetto include misure concrete ed efficaci per rendere noti i risultati del progetto all'interno delle organizzazioni partecipanti, per condividere i risultati con altre organizzazioni e con il pubblico e per riconoscere pubblicamente il finanziamento dell'Unione Europea.

La proposta di progetto include misure concrete ed efficaci per garantire la sostenibilità del progetto, la sua capacità di continuare ad avere un impatto e a produrre risultati anche dopo l'esaurimento della sovvenzione dell'UE.

61

If relevant, the extent to which the proposal describes how the materials, documents and media produced will be made freely available and promoted through open licences, and does not contain disproportionate limitations;

Unità 2

Rilevanza del progetto (punteggio massimo 30 punti)

Qualità della progettazione e dell'implementazione (punteggio massimo 30 punti)

Qualità del partenariato e modalità di cooperazione(punteggio massimo 20 punti)

Impatto (punteggio massimo 20 punti)

La misura in cui:

  • La proposta di progetto include passi concreti e logici per integrare i risultati del progetto nel lavoro regolare dei partecipanti.
  • Il progetto ha il potenziale per avere un impatto positivo sui partecipanti e sulle organizzazioni partecipanti, nonché sulla comunità in generale.
  • La proposta di progetto include un modo appropriato per valutare i risultati del progetto.
  • La proposta di progetto include misure concrete ed efficaci per rendere noti i risultati del progetto all'interno delle organizzazioni partecipanti, per condividere i risultati con altre organizzazioni e con il pubblico e per riconoscere pubblicamente il finanziamento dell'Unione Europea.

La misura in cui:

  • Il progetto prevede un'adeguata combinazione di organizzazioni partecipanti in termini di profilo.
  • Il progetto coinvolge i nuovi arrivati e le organizzazioni meno esperte nell'Azione;
  • La proposta di assegnazione dei compiti dimostra l' impegno e il contributo attivo di tutte le organizzazioni partecipanti.
  • La proposta include meccanismi efficaci di coordinamento e comunicazione tra le organizza-zioni partecipanti

La misura in cui:

  • Gli obiettivi del progetto sono chiaramente definiti, realistici e rispondono alle esigenze e agli obiettivi delle organizzazioni partecipanti.
  • La proposta apporta un valore aggiunto a livello dell'UE, rafforzando la capacità delle organizzazioni di impegnarsi nella cooperazione
  • La metodologia proposta è chiara, adeguata e fattibile.
  • Il progetto incorpora l'uso di strumenti digitali e metodi di apprendimento per integrare le loro attività fisiche e per migliorare la cooperazione con le organizzazioni partner Il progetto è progettato in modo eco-compatibile e incorpora pratiche verdi in diverse fasi del progetto

La misura in cui:

  • La proposta di progetto è pertinente agli obiettivi e alle priorità dell'Azione.
  • il profilo, l'esperienza e le attività delle organizzazioni partecipanti sono rilevanti per il campo di applicazione;
  • Il progetto è stato concepito in modo eco-compatibile e incorpora pratiche verdi in diverse fasi del progetto.

Valutazione e punteggio delle Call - partenariato su piccola scala

62

  • the project work plan is clear, complete and effective, including appropriate phases for preparation, implementation and sharing project results;
  • the project is cost-effective and allocates appropriate resources to each activity

  • If applicable: the extent to which the project makes use of Erasmus+ online platforms (European Education Platform, EPALE, European Youth Portal, EU Youth Strategy Platform) as tools for preparation, implementation and follow-up of the project activities.

  • it addresses the priority "inclusion and diversity";
  • ­In case of projects managed by the Erasmus+ National Agencies: if it addresses one or more "European Priorities in the national context", as announced by the National Agency

  • it addresses the priority "inclusion and diversity";
  • ­In case of projects managed by the Erasmus+ National Agencies: if it addresses one or more "European Priorities in the national context", as announced by the National Agency

Unità 2

Ripartizione dei fondi - un esempio

Ciascuno dei programmi di sovvenzione disponibili definisce l'elenco dei costi ammissibili/categorie di costi ammissibili , che possono essere finanziati/cofinanziati dalla sovvenzione per la realizzazione del progetto.

Continuando l'esempio della domanda di progetto del Programma Erasmus+, KA2 - Progetti di partenariato di cooperazione: In questo tipo di progetti le categorie di costi ammissibili sono le seguenti:

  • Gestione del progetto
  • Attività di apprendimento, insegnamento e formazione Incontri ed eventi
  • Prodotti del progetto (pubblicazioni, materiali, documenti, strumenti, prodotti, ecc.)
  • Attività volte a condividere i risultati del progetto (costi di diffusione).
Si prega di notare che le categorie di costi ammissibili e/o gli elenchi di costi ammissibili possono variare nei vari programmi di sovvenzione. Si tenga inoltre presente che per ogni programma di sovvenzione esiste anche un elenco di costi non ammissibili, che definisce quali costi non possono essere cofinanziati dalla sovvenzione. Entrambi gli elenchi di costi sono riportati nella ʻguida per i beneficiariʼ o in altri allegati alla Call.

63

Unità 2

Pianificazione della gestione finanziaria

Oltre alla pianificazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati, la pianificazione della corretta gestione finanziaria del progetto è una delle fasi più critiche della progettazione. La pianificazione del budget di progetto deve essere preceduta da una pianificazione dettagliata delle attività di progetto volte a realizzare gli obiettivi del progetto e a pianificare l'allocazione delle risorse per ciascuna attività (tempo, personale, risorse tecniche, ecc.). In questo modo, ogni attività del progetto avrà un budget corrispondente. Le attività del progetto sono solitamente raggruppate in pacchetti di lavoro (WP). Per saperne di più si rimanda al capitolo 4. Il budget per ogni attività del progetto viene richiesto una sola volta in fase di candidatura. Quando il progetto ottiene un cofinanziamento e il programma di attuazione pianificato deve essere modificato o aggiornato, non significa richiedere un'altra sovvenzione, poiché ciò comporterebbe un inutile spreco di risorse. Invece, in caso di modifiche necessarie e giustificate durante la fase di attuazione, il beneficiario può modificare il budget assegnato a specifici pacchetti di lavoro e al relativo elenco di attività. Alcune di queste modifiche richiederebbero però emendamenti alla convenzione di sovvenzione. Per ogni pacchetto di lavoro, il budget viene suddiviso tra i partner del progetto, in base ai compiti che svolgono. È essenziale che ogni partner del progetto accetti il budget assegnato alle attività che deve svolgere prima della presentazione del progetto.

64

Unità 2

Pianificazione della gestione finanziaria

Di solito, la sovvenzione per la realizzazione del progetto viene erogata in 2 o più tranche: Il primo pagamento avviene solitamente dopo la firma della convenzione di sovvenzione. Le tranche successive sono solitamente versate dopo l'accettazione delle relazioni intermedie del progetto; l'ultimo pagamento, il cosiddetto "saldo", viene effettuato dopo l'approvazione della relazione finale sulla realizzazione del progetto. Tutte le attività progettuali previste devono essere realizzate, nella fase di attuazione, con un'elevata qualità. È bene ricordare che i risultati, gli esiti e lʼimpatto del progetto saranno valutati nella fase di rendicontazione finale. Se una o più attività non sono state completate, sono state completate parzialmente o sono state giudicate insoddisfacenti nella valutazione della qualità, nella fase di rendicontazione finale possono essere applicate riduzioni appropriate dell'importo della sovvenzione. Questa valutazione può comportare la non accettazione di alcuni pacchetti di lavoro o di singole attività (riducendo di conseguenza il budget) o la riduzione dell'importo complessivo della sovvenzione di una percentuale fissa. La sovvenzione sarà erogata per intero se, in fase di rendicontazione finale, tutte le attività saranno state completate secondo i criteri di qualità descritti nella domanda. La flessibilità concessa dal processo di finanziamento dell'UE consente ai beneficiari di operare nell'ambito delle proprie risorse e di allocare i fondi in base alle proprie esigenze.

65

Come indicato in precedenza, la distribuzione del budget deve essere presentata a livello di pacchetto di lavoro, come nell'esempio seguente.

VInoltre, i richiedenti possono anche indicare l'assegnazione a livello di attività.

A livello di progettazione, viene pianificata la gestione finanziaria, comprese le regole per la condivisione del budget del progetto con i partner del progetto. I partner definiscono le regole per la rendicontazione finanziaria all'interno del partenariato, che vengono poi eseguite dal project manager. Nella guida al progetto sono riportati i suggerimenti sul tipo di documentazione finanziaria necessaria per documentare i costi del progetto. Queste regole devono essere chiare per tutti i partner del progetto.

Unità 2

Pianificazione della gestione finanziaria

Consultate questa guida per saperne di più sulle procedure finanziarie che il responsabile del progetto deve seguire, comprese quelle relative ai pagamenti ai partner del progetto. Qui troverete tutte le informazioni necessarie sulle condizioni di pagamento, sulla gestione finanziaria del progetto, sui rapporti finanziari e sui documenti di supporto finanziario.

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03

04

05

01

Mi sento più preparato a identificare i tipi di sostegno finanziario esistenti nell'UE.

02

Sono in grado di individuare il tipo di finanziamento che potrei ottenere per il mio progetto.

Unità 2

Lista di controllo per il capitolo 2

Elencate ogni riga da 1 a 5 (dove 1 è fortemente in disaccordo; 2 in disaccordo; 3 né in accordo né in disaccordo; 4 in accordo; 5 fortemente in accordo):

Mi sento in grado di trovare un finanziamento per un progetto di applicazione.

So quali tipi di finanziamento potrei utilizzare, per ciascuna delle azioni chiave (del Programma Erasmus+).

ISono in grado di fare distinzione tra le diverse azioni chiave (del Programma Erasmus+).

06

Sono in grado di aiutare qualcun altro con le informazioni che ho letto.

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1

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10

67

Si prega di rileggere questo argomento

68

Ci siete quasi, dovete solo rivedere alcuni dettagli e sarete sicuramente pronti a procedere su questo argomento!

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FANTASTICO

Sei sulla sulla strada giusta

70

Unità 2

Compiti pratici

Distribuite il denaro in modo equo!

Ogni partner dovrebbe essere pagato per la responsabilità e la quantità di compiti nel WP!

BUONA FORTUNA!

Create il vostro foglio excel per fare i calcoli

Guarda l'esempio

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Unità 3

COME TROVARE E SCEGLIERE I PARTNER DEL PROGETTO?Di Marianna Labbancz e Carmen Malya,Folk High School Association Surrounding Budapest

Tempo stimato per lo studio di questo capitolo e per l'attività pratica: 1 ora per la lettura e 1 ora per il compito pratico.

Dopo aver studiato questo capitolo, sarete in grado di:

  • Determinare il tipo di organizzazione partner adatta per l'attuazione dell'idea progettuale;
  • Scegliere il modo o i mezzi per raggiungere i potenziali partner di progetto desiderati;
  • Applicare criteri di selezione e punteggi adeguati per selezionare le organizzazioni partner più appropriate.

Obiettivi di apprendimeno

La sfida affrontata da questo capitolo: Trovare e applicare correttamente tutti i metodi con cui possiamo trovare e selezionare i partner più adatti per la realizzazione della nostra idea progettuale.

Unità 3

Come trovare e scegliere i partner di progetto?

73

Unità 3

Come trovare e scegliere i partner di progetto?

L'elemento fondamentale della cooperazione internazionale è il partenariato. Senza partner non c'è cooperazione, e questo è il primo ostacolo che deve essere superato da un'organizzazione che voglia realizzare il proprio progetto in un lavoro comune. In questo capitolo vi aiuteremo a capire come cercare e scegliere il partner più adatto per realizzare con successo la vostra idea nel quadro della cooperazione internazionale ed europea.

74

Unità 3

Rilevanza di un partner nei progetti internazionali

Ogni organizzazione possiede diversi valori, priorità, risorse e competenze. La sfida dell'attuazione di un progetto di cooperazione internazionale consiste nel riunire questi diversi elementi, legati da una visione comune, al fine di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le organizzazioni scelgono il partner perché - al di là dei requisiti dei bandi - non potrebbero raggiungere gli obiettivi desiderati senza il supporto dell partenariato. In altre parole, è importante che ogni partner chiarisca, oltre al raggiungimento di risultati comuni, qual è il proprio interesse in questa cooperazione.

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Unità 3

Perché la ricerca dei partner è un elemento fondamentale nei progetti?

Le organizzazioni che desiderano lavorare in partnership devono deciderlo fin dall'inizio della formulazione dell'idea del progetto. L'impegno con altre organizzazioni può apportare molti benefici e creare un legame sinergico, creando così una situazione vantaggiosa per entrambe le parti. Tali potenziali benefici includono:

  • Accesso più ampio alle conoscenze e alle informazioni: I partner di diversi Paesi, a causa dei diversi contesti storici e culturali, possono avere approcci diversi al tema in questione.
  • Accesso alle persone: La collaborazione si basa su competenze, esperienze, capacità e reti più ampie.
  • Innovazione: Poiché i partner affrontano argomenti diversi da prospettive diverse, ciò offre l'opportunità di affrontare i problemi in modo nuovo.
  • Sviluppo delle competenze: Durante la cooperazione, le competenze professionali e sociali dei partecipanti alla cooperazione si sviluppano in modo significativo. Lo sviluppo delle capacità e delle competenze professionali dei partner è un vantaggio significativo, inevitabile e non intenzionale della cooperazione internazionale.
  • Effetto di ricaduta a lungo termine: La sostenibilità e l'utilizzo dei risultati del progetto possono essere ancora più efficaci grazie alle reti di partner esistenti nei rispettivi Paesi.
È vantaggioso per la partnership nel suo complesso se ogni organizzazione partner vede un valore aggiunto tangibile al proprio funzionamento organizzativo durante la cooperazione. È quindi interesse dei partner essere consapevoli dei propri obiettivi organizzativi e che la cooperazione vi contribuisca.

76

Unità 3

Perché la ricerca dei partner è un elemento fondamentale nei progetti?

Allo stesso tempo, le organizzazioni devono prendere in considerazione i possibili fattori di rischio, quali:

  • la perdita di un certo livello di autonomia in relazione al progetto: la sfida dei processi decisionali congiunti; la necessità di costruire il consenso con i partner.
  • la differenza tra gli interessi del consorzio e del partner: è possibile che venga presa una decisione che corrisponde agli interessi del partenariato ma che può essere in conflitto con gli interessi di un partner.
  • Uso più intensivo delle risorse: il tempo e l'energia richiesti dai dipendenti chiave per la creazione di partenariati e lo sviluppo dei progetti possono essere maggiori rispetto ai progetti non in partnership.
L'attuazione del progetto rappresenta una sfida per i partecipanti, poiché durante l'attuazione del progetto in partenariato il compito comune è quello di svolgere tutte le attività di gestione, follow-up, rendicontazione e valutazione. Dopo aver considerato tutti questi vantaggi e rischi, la scelta del partner giusto può richiedere tempo e impegno, ma è importante trovare qualcuno che corrisponda ai vostri valori e condivida la vostra visione.

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Con quale tipo di partner vorreste collaborare? E quale organizzazione partner non vorreste avere? Perché?

I.

Unità 3

Cosa vorremmo realizzare, che tipo di partner vogliamo?

Quando un'organizzazione vuole realizzare la propria idea in partnership, deve trovare un'organizzazione disposta a fare uno sforzo simile per creare un lavoro comune. Prima di tutto, provate a rispondere ad un paio di domande per scoprire qual è il profilo ideale del partner da cercare:

II.

Siete alla ricerca di un'organizzazione che condivida lo stesso background? Condivide gli stessi obiettivi, lavora nello stesso settore? Affronta le stesse sfide? O piuttosto qualche organizzazione di profilo diverso dal vostro?

III.

Da quale Paese dovrebbe provenire la vostra organizzazione partner? Perché?

IV.

Siete alla ricerca di un'esperienza completamente diversa con un paese o più paesi in altre parti d'Europa? O preferisce che ci siano molte somiglianze?

V.

Quali lingue volete usare per la comunicazione internazionale edurante l'ideazione e l'attuazione del progetto? Cercate un Paese con lingua comune o simile?

Oltre a tutto questo, è necessario decidere una delle questioni più importanti: se l'organizzazione che rappresento, in qualità di leader del futuro consorzio, è alla ricerca di partner di progetto, oppure se l'organizzazione che rappresento vuole partecipare alla cooperazione come partner di progetto. Vale sicuramente la pena di decidere in merito.

Nel formulare queste domande, vale la pena dare un'occhiata alle condizioni dell'invito a presentare proposte e formulare le condizioni di conseguenza.

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Unità 3

Alcuni metodi per la ricerca del partner

Le domande che sguono vi aiuteranno a iniziare. Aiutano a chiarire le aspettative e a orientare le iniziative di ricerca dei partner.

1. Come troviamo le organizzazioni partner giuste?

2. Utilizzate le vostre reti

3. Ricerca per tema e settore

Nel programma Erasmus+, la piattaforma dei risultati dei progetti Erasmus+ è il miglior punto di partenza. Qui si possono trovare gli elenchi di tutti i progetti Erasmus+ in corso e conclusi, compresi i partner coinvolti. È possibile consultare la piattaforma per paese o per parola chiave, per campo di attività o per una combinazione di questi elementi. Se si desidera restringere le organizzazioni per settore, sono disponibili diverse opzioni.

Le organizzazioni che si occupano di educazione degli adulti possono cercare i partner o creare i propri elenchi attraverso il sito di ricerca dei partner EPALE.

Le organizzazioni giovanili possono fare lo stesso attraverso OTLAS, lo strumento di ricerca dei partner sul sito SALTO per i giovani.

Lo strumento di ricerca partner EPALE può essere utile anche per le organizzazioni professionali.

Esistono anche diversi siti web non ufficiali e pagine Facebook dedicate all'individuazione dei partner. Questi sono, ad esempio: EU Partner search, Finding partners database, Erasmus+ Partner Finding Facebook page.

4. Ricerca tramite la ricerca per tipologia di progetto

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There are many options and opportunities to identify and contact potential partner organizations. Different organizations prefer different dating techniques, as do people in their own personal lives. International collaborations often start from personal relationships. It is possible, however, that an inexperienced organization does not have such personal experience with foreign organizations. Referrals are also a good way to contact potential partner organizations. In the following, we present some methods that can be the most effective in order to search for and select the most suitable project partner.

Perhaps the first step is to take a closer look at your own organization's relationships. Are there familiar or cooperating partner organizations in your environment that have already participated in international projects? If so – you might ask for some contacts and recommendations. If the organisation you are working for had some foreign project partners already, you could you contact the former partners directly. Even if a former partner cannot join the exact project, it could recommend another organization active in the same topic or country. If you or your organization use social media, describe what kind of partner you are looking for and ask your followers for recommendations. Many project partners first connected on sites such as LinkedIn, Facebook, and Twitter. You may also consider joining one of the European networks working in the project-area interesting for the organization you represent.

If you are looking for partner in order to cooperate, the first site where you can start is here.

One of the most effective and promising methods to find partner organisations for an international project is the project search. Using various online search engines, it is possible to search for EU projects that have already been completed, to narrow down their topics and to find out which organisations are/were involved. In a further search, the individual organisations can be narrowed down via their websites, EPALE, social media, etc., and then finally contacted and inquired about. In this way, professional and experienced project partners can be found, as they have already completed international cooperation projects.

Unità 3

5. Partecipare a seminari di contatto

Diverse organizzazioni nazionali e agenzie di programmi di sovvenzione in tutta Europa organizzano incontri internazionali. Incoraggiano la collaborazione e la condivisione di buone pratiche nell'ambito di vari programmi europei, come Erasmus+, e spesso si concentrano su argomenti specifici nel campo dell'istruzione, della formazione e del lavoro con i giovani. Alcuni eventi, noti come seminari di contatto, sono destinati specificamente alla ricerca di partner e allo sviluppo di idee progettuali comuni. È consigliabile partecipare a eventi e attività internazionali in cui siano presenti anche altre potenziali organizzazioni partner (ad esempio, conferenze, seminari, incontri, ecc.). In questo modo potrete conoscere i loro rappresentanti e le loro organizzazioni e verificare la corrispondenza con le risposte alle domande precedenti. Come per le relazioni interpersonali, sappiate che spesso non si trova la corrispondenza perfetta e che sono necessari compromessi e flessibilità. In alternativa, cercate di partecipare a corsi di formazione e seminari internazionali su un argomento di interesse per la vostra organizzazione. Potreste trovare un'organizzazione con interessi simili che potrebbe essere la base di un progetto internazionale comune. È bene sapere che molti di questi seminari di contatto, corsi di formazione e incontri internazionali sono cofinanziati nell'ambito di vari programmi europei. La partecipazione può essere gratuita. Se ammessi all'evento, possono essere coperti anche i costi di viaggio e alloggio. Esiste una varietà di servizi per aiutarvi a trovare i partner giusti per il vostro nuovo progetto, ma il modo migliore per farlo è attraverso i vostri contatti personali: precedenti collaborazioni, persone incontrate durante delle conferenze, colleghi internazionali che condividono i vostri interessi, ecc.

Alcuni metodi per la ricerca del partner

80

Piattaforma per la presentazione del progetto (esempi)

Creative Europe Risultati di progetto

European Social Fund

Unità 3

Piattaforme di applicazione del progetto

ERASMUS+

Explore Interreg

81

Unità 3

Come presentare se stessi e la propria idea

Molto probabilmente, in questa fase del processo di creazione del partenariato, avete già deciso se volete partecipare al progetto come partner o come coordinatore. Questo è anche il modo in cui l'organizzazione che si rappresenta dovrebbe essere presentata durante l'esposizione. Sulla base dei metodi di ricerca dei partner descritti, possiamo presentare la nostra organizzazione alle organizzazioni desiderate in due modi:

1. Da un lato, è possibile registrare l'organizzazione che si rappresenta nella ʻpiattaforma di ricerca dei partnerʼ, in relazione allo specifico tema/programma di sovvenzioni a cui si è interessati. Durante la registrazione, oltre a presentare l'organizzazione che si sta registrando, si può anche descrivere brevemente l'idea di progetto per la cui realizzazione si stanno cercando dei partner. Qui si possono aggiungere anche i requisiti dei possibili partner. È essenziale aggiungere i dettagli di contatto della persona specifica che le organizzazioni interessate possono contattare per la cooperazione. A questo punto si può attendere che le organizzazioni interessate alla cooperazione facciano delle richieste.

In questo caso la cosa più importante è preparare il vostro profilo. Create un profilo chiaro per aumentare la vostra visibilità! Se vi registrate per la prima volta, compilate tutti i campi per creare un profilo completo. Se la vostra organizzazione è già registrata, aggiornatela! Descrivete il problema che volete affrontare e come intendete farlo. Siate concreti sul tipo di partner di cui avete bisogno per la vostra idea di progetto. Nella maggior parte degli strumenti di ricerca dei partner è possibile creare un profilo per l'organizzazione che si rappresenta e condividere la propria idea di progetto .

82

Unità 3

Come presentare se stessi e la propria idea di progetto

2. D'altra parte, nel caso di richieste dirette (cioè inviti diretti alla collaborazione, tramite e-mail, social media, ecc.), dovrete presentare l'organizzazione che rappresentate in modo attraente.

Nel secondo caso, vi consigliamo di preparare due cose: - una breve presentazione dell'organizzazione che rappresentate (max. 2 pagine, comprendenti la missione, gli obiettivi, le attività principali, i settori di competenza, con link ai dettagli - ad esempio la pagina web); - una breve scheda di progetto, che presenti l'idea di progetto che si desidera realizzare. Cercate un modello per presentare in modo sintetico l'idea di progetto.

In questo caso, di una presentazione diretta dell'organizzazione che si rappresenta, oltre ai dati organizzativi di base, vanno evidenziate due aree importanti: - è importante presentare le attività precedenti, le esperienze e i successi dell'organizzazione nell'argomento in questione;- è importante fornire una spiegazione su come affrontare l'argomento specifico, alla cui soluzione sarebbe finalizzata la proposta progettuale. In questo caso, sarebbe importante evidenziare le idee relative alla cooperazione.

83

Unità 3

Iniziare la ricerca e contattare le organizzazioni scelte

Sfogliate i profili e incontrate altre persone sulla piattaforma di ricerca partner selezionata. È possibile applicare i filtri per restringere il gruppo di organizzazioni a cui si è maggiormente interessati (ad esempio, il Paese, l'argomento, ecc.) È necessario tornare a cercare regolarmente perché l'elenco delle organizzazioni registrate è in continua crescita.

Dopo aver stilato una lista ristretta delle organizzazioni partner più interessanti, contattate la persona indicata nella piattaforma come persona di contatto per l'organizzazione, nel modo in cui è indicato nel profilo (di solito, ci sono un nome e un indirizzo e-mail).

Nell'e-mail/messaggio introduttivo che scriverete al referente del potenziale partner di progetto prescelto, includete solo il riassunto della presentazione dell'organizzazione, l'idea del progetto e l'invito alla collaborazione - sempre indicando una scadenza per la risposta.

Scegliere i partner migliori

84

Unità 3

Scegliere i partner migliori

Dopo aver contattato un'organizzazione, prendetevi del tempo per conoscervi e capirvi più a fondo e sviluppare un buon rapporto.

Dovete chiedere

}

  1. Quali sono i progetti in cui sono stati coinvolti in precedenza e cosa hanno imparato da essi.
  2. Quali sono gli obiettivi e le finalità del nuovo progetto?
  3. Quali metodi di comunicazione preferiscono?

85

Unità 3

Una buona partnership è uno dei fondamenti di un buon progetto, quindi vale la pena di assicurarsi di aver trovato il partner giusto!Durante la riunione, che molto probabilmente si terrà online, possiamo ottenere molte informazioni dall'ambiente e dalla comunicazione non verbale. È importante che all'incontro siano presenti anche i decisori, perché in questo modo si può iniziare a ragionare insieme sul tema in questione. Sfruttate al meglio i vostri incontri preparandovi a fare molte domande e a scoprire perché l'organizzazione che state contattando vorrebbe diventare partner del vostro progetto. Presentate bene l'organizzazione che rappresentate (mostrate opuscoli, Ppt, ecc.) per evidenziare ciò che portate al tavolo. È importante darsi tutto il tempo possibile per decidere chi scegliere come partner, in modo che la scelta sia fondata. Molte organizzazioni potrebbero non avere esperienza di cooperazione internazionale e potrebbe essere necessario del tempo per comprendere l'idea e diventare fiduciosi e capaci di costruire un buon partenariato.

Scegliere i partner migliori

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A seconda del tipo di progetto che la partnership vuole realizzare, è consigliabile cercare un partner che abbia ampie connessioni con organizzazioni attive nel tema in questione.

RETE

Uno dei fattori chiave che un partner deve avere è la passione. È più facile lavorare con qualcuno che ha la forza di raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione piuttosto che con qualcuno che è stato costretto a portare a termine un determinato compito. Trovate qualcuno che faccia della realizzazione dell'idea del progetto una priorità assoluta.

PASSIONE

Sarà molto facile raggiungere gli obiettivi comuni che avete stabilito quando lavorerete con qualcuno che condivide la vostra visione. La missione è a metà strada se la persona interessata ha una visione e una strategia ben costruite. Che cosa significa? Quando si avvia una partnership, è necessario scegliere un partner con cui si ha una visione comune del progetto. Questo obbliga i partner a fare tutto per la stessa visione, con lo stesso impegno, per realizzare la visione nei tempi previsti.

STESSA VISIONE

Unità 3

Requisiti generali per la selezione dei partner

ESPERIENZA

Se volete affrontare un argomento in cui non avete ancora sufficiente esperienza, dovreste cercare un partner che abbia esperienza in questo settore. Questa situazione può essere di grande aiuto se si incontrano difficoltà durante la realizzazione del progetto. In questo caso, l'esperienza e la competenza del partner sono un aspetto importante e durante le consultazioni si possono acquisire notevoli conoscenze e competenze.

RESILIENZA

Durante l'attuazione del progetto è necessario un partner tollerante al rischio. A volte ci sono situazioni in cui bisogna uscire dalla propria zona di comfort.

ONESTO E AFFIDABILE

Se è possibile, è consigliabile scegliere un partner che abbia già dimostrato la sua affidabilità in altre situazioni o in altri progetti, sia per quanto riguarda la comunicazione, sia per quanto riguarda le questioni finanziarie e altre questioni importanti.

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In molti casi ci sono organizzazioni che operano solo da un anno, ovvero che hanno un esercizio finanziario chiuso. Ci sono solo poche eccezioni a questa regola. Naturalmente, la situazione ottimale è quella in cui l'organizzazione che coordina il progetto ha più esperienza dei partner.

Maturità dell'organizzazione

Diverse Call richiedono competenze speciali da parte delle persone che partecipano al progetto. L'esperienza relativa all'attività prevista deve essere comprovata.

Esperienze - competenze - abilità

Molti bandi sono aperti solo a organizzazioni con sede nei Paesi elencati nel bando. A volte ci sono anche regolamenti sulle organizzazioni di Paesi che non possono essere coordinatori.

Copertura del territorio

Unità 3

Requisiti specifici per la selezione dei partner

I requisiti minimi della Call sono sufficienti?

Oltre ai documenti necessari, può essere utile che i partner e il coordinatore alleghino alla domanda documenti che dimostrino la loro capacità professionale e finanziaria di attuare con successo il progetto.

Oltre agli aspetti generali della selezione di un partner di progetto, è importante prendere in considerazione anche diversi aspetti particolari. Da una parte, questi criteri sono già stati discussi D'altra parte, esistono criteri di ammissibilità speciali per ogni partner, inclusi in ogni invito a presentare proposte, che possono essere molto diversi a seconda del contenuto e dello scopo dell'invito, che potrebbero essere i seguenti:

88

Prima di presentare una domanda di partecipazione a un progetto da realizzare in partenariato internazionale, è indispensabile presentare una lettera di mandato. Si tratta di un accordo bilaterale tra l'organizzazione coordinatrice e ciascuna organizzazione partner che partecipa a un progetto, con il quale l'organizzazione partner autorizza l'organizzazione coordinatrice ad agire per suo conto nelle questioni relative all'attuazione del progetto.La Lettera di mandato o Lettera di intenti è di solito un modello di documento che si trova tra i documenti dell'invito a presentare proposte.

Unità 3

Requisiti specifici per la selezione dei partner

89

Unità 3

Esempio di valutazione del partner

Caratteristiche / capacità di partnership (effettiva o potenziale):

1 - 5

1. Una buona reputazione e un buon curriculum nel proprio settore? In altri settori?

2. Capacità, competenze e/o altri contributi di risorse utili?

3. Strutture di gestione e di governo solide?

4. Buoni canali di comunicazione e accesso a reti/informazioni?

1

2

3

4

Elencate tutte le linee da 1 a 5 (dove 1 è Basso e 5 è Alto):

5

5. Una buona esperienza di gestione finanziaria?

6. Volontà di innovare e imparare dall'esperienza?

7. Interesse e disponibilità a collaborare?

8. La forza di resistenza quando le cose si fanno difficili?

90

Se le risposte sono più "1" che "5", può valere la pena cercare un'altra organizzazione partner ...

91

Ci siete quasi, dovete solo rivedere alcuni dettagli e sarete sicuramente pronti a procedere su questo argomento!

92

FANTASTICO

Sei sulla sulla strada giusta

93

Unit 3

Compiti pratici:

Registrate la vostra organizzazione su questo sito! Se non avete un account EPALE, preparatelo!

Se siete pronti con l'iscrizione, preparate l'annuncio di ricerca del partner!

Se sei pronto con il tuo annuncio di ricerca del partner, puoi cercare tra gli altri annunci di ricerca del partner!

Se volete saperne di più cliccate qui!

1

2

3

4

94

Unità 4

Che cosa si intende per struttura o framework di progetto?Di Lorenza Lupini e Luca Bordoni, Cooperativa Sociale COOSS MARCHE ONLUS scpa

Tempo stimato per lo studio di questo capitolo e per l'attività pratica: 1,5 ore per lo studio - 2 ore per l'attività pratica.

Dopo aver studiato questo capitolo, sarete in grado di:

  • Conoscere e definire tutte le diverse categorie da identificare e includere in un quadro logico di progetto.
  • Sapere come è strutturato un quadro logico di un'idea di progetto
  • Essere sicuri della definizione e del contenuto delle diverse attività trasversali di un progetto (ad esempio, gestione, valutazione, divulgazione).
  • Creare un calendario del progetto (il diagramma di Gantt)

Obiettivi di apprendimento

La sfida affrontata da questo capitolo: Come strutturare un'idea progettuale, sia dal punto di vista del processo che degli strumenti, delle fasi, della terminologia e dei casi pratici per preparare una proposta progettuale completa che risponda a un bando specifico.

Unità 4

Che cosa si intende per struttura o framework di progetto?

96

I capitoli precedenti di questo Toolkit mostrano come il tentativo di accedere ai finanziamenti comunitari parta dalla formulazione di un'idea progettuale iniziale, che può nascere da valutazioni di tipo molto diverso.

La definizione di una buona idea progettuale è di fondamentale importanza per il successivo sviluppo del progetto. A sua volta, richiede una serie di importanti attività preliminari:

La raccolta di informazioni contestuali

Analisi del proprio grado di capacità nella presentazione e nella gestione del progetto

Che cosa si intende per struttura o framework di progetto?

La formulazione delle ragioni per l'azione (il progetto) da perseguire - nominando i bisogni/sfide da affrontare e la motivazione per cui tali bisogni/sfide dovrebbero essere affrontati

Riconoscimento delle fonti di finanziamento e strutturazione di un progetto sostenibile.

Riflessione sulla possibilità di produrre un impatto significativo sui beneficiari, in linea con quanto richiesto dai fornitori di sovvenzioni

Ora abbiamo un'idea di progetto forte, un consorzio/partenariato (risorse umane) e una possibile sovvenzione per finanziarlo. Il passo successivo è quello di "mettere in pratica" la nostra idea, pianificando nel dettaglio la strategia di attuazione e descrivendola nel modulo di richiesta del progetto.

Unità 4

La raccolta di informazioni e l'analisi di ciò che è già stato realizzato nella stessa area, sia in Europa in generale che nel territorio di riferimento (cioè il territorio su cui si realizzeranno le attività del progetto)

97

Definizione dell'obiettivo

In questa sezione analizzeremo come strutturare un'idea progettuale, sia dal punto di vista del processo che degli strumenti, delle fasi, della terminologia e dei casi pratici per applicare una proposta in un finanziamento.

Il quadro logico o logic framework

Rappresenta uno degli strumenti più importanti per valutare la solidità di un'idea progettuale, sulla base delle diverse categorie individuate.

L'elaborazione del quadro logico costituisce uno dei primi passi dell'attività di progettazione e permette di riassumere, in un unico documento, gran parte del lavoro di analisi necessario alla formulazione del progetto vero e proprio.

Questo documento diventa quindi la base per valutare i progressi e i risultati ottenuti nella fase di attuazione.

Unità 4

98

La struttura essenziale del quadro logico è illustrata di seguito. Le diverse categorie utilizzate sono definite e analizzate nei paragrafi seguenti.

Definizione dell'obiettivo

CATEGORIA LOGICA

Obiettivo generale/impattoIl contributo del progetto a un obiettivo globale di natura sistemica o politica

Obiettivi specificiLa natura del/i beneficio/i del progetto per il gruppo target

RisultatiProdotti o servizi tangibili realizzati nell'ambito del progetto

AttivitàAzioni specifiche necessarie per realizzare il progetto e consegnare i risultati previsti

INDICATORI

Come misurare il raggiungimento dell'obiettivo generale (qualità, quantità, tempistiche, ecc)

Come sopra (ma in relazione agli Obiettivi Specifici)

Come sopra (ma in relazione ai Risultati Attesi)

RisorseNecessarie per portare avanti le ttività

PROVE

Prove per verificare il raggiungimento degli indicatori (Come, quando, da chi, da quali fonti vengono raccolte le info relative agli indicatori)

Come sopra

Come sopra

Costi

Unità 4

99

Nello strutturare un progetto prefiggiamo obiettivi generali e specifici

Principale (Obiettivo Generale o Impatto)

Oiettivi Specifici

Obiettivo generale e obiettivi specifici

Rappresenta l'intento principale che dobbiamo raggiungere. I risultati e l'impatto che il nostro progetto dovrebbe raggiungere devono avere una forte connessione con gli obiettivi che abbiamo pianificato e descritto. Quando si formula un obiettivo per una proposta di sovvenzione è importante creare un legame con i bisogni/sfide reali e concreti che il progetto deve soddisfare. Pertanto, si raccomanda di definire innanzitutto i bisogni/sfide che si desidera affrontare e, su questa base, di stabilire l'obiettivo generale e gli obiettivi specifici.

È invece un obiettivo molto concreto e deve essere misurabile (in termini qualitativi e quantitativi) e raggiungibile attraverso le attività che andremo a sviluppare. A ogni obiettivo devono corrispondere uno o più risultati, da raggiungere attraverso una o più attività realizzate. Dobbiamo prestare attenzione alla fattibilità degli obiettivi del progetto, perché devono essere raggiunti entro i tempi previsti per la realizzazione del progetto

Unità 4

Un obiettivo (scopo) ben formulato sarà quindi SMART. Scopi e obiettivi sono la base per la scelta del metodo, la pianificazione delle azioni e la loro attuazione. In tutto del progetto, gli obiettivi devono essere rivisti per monitorare la progressi verso il loro raggiungimento. Alla fine, serviranno a dimostrare in che misura sono stati raggiunti. Per ulteriori informazioni sulla definizione degli obiettivi, consultare il Capitolo 1.

100

Obiettivi generali e specifici - esempi pratici

Unità 4

OBIETTIVO GENERALEPromuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree rurali

Domande chiave da porsi:

1. Perché è necessario promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree rurali? 2. Qual è l'impatto generale che si vuole ottenere sulla popolazione dell'area di riferimento? 3. In che misura questo impatto è coerente con le priorità delle autorità regionali, nazionali ed europee e con i risultati ottenuti da altri attori chiave che operano nell'area?

OBIETTIVO SPECIFICOCreare nuove opportunità di lavoro nel settore turistico per i giovani (18-35 anni) che vivono nelle aree rurali in "paese/paesi/regioni specifici, ecc."

Domande chiave da porsi:

1. Qual è il problema/le sfide specifiche che volete affrontare e risolvere attraverso il progetto, in relazione all'esigenza indicata per la definizione dell'obiettivo generale? 2. A quali esigenze risponde il progetto e quali benefici dovrebbe

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Risultati: outputs, outcomes e milestones

Unità 4

Il risultato del progetto rappresenta ciò che il progetto produce in termini concreti e tangibili. Ogni risultato è il culmine di una serie di attività volte a risolvere la questione centrale affrontata dal progetto, in una delle sue dimensioni principali.

L'output (o risultato materiale/tangibile) è un servizio o un prodotto tangibile realizzato dal progetto. Rappresenta la prova che gli obiettivi sono stati raggiunti.

L'output (o risultato materiale/tangibile) è un servizio o un prodotto tangibile realizzato dal progetto. Rappresenta la prova che gli obiettivi sono stati raggiunti.

L'outcome (risultato intangibile/immateriale) è l'effetto, la conseguenza dei risultati generati dal progetto (ad esempio, aumento delle conoscenze, miglioramento delle competenze, aumento della consapevolezza).

Vale la pena ricordare che sia le realizzazioni che i risultati devono essere misurabili, come gli obiettivi. Potete applicare il metodo SMART per formulare i risultati e gli output. Dovrete anche chiarire come misurerete il raggiungimento degli output e dei risultati.

102

Risultati: outputs, outcomes e milestones

Unità 4

103

Se consideriamo, ad esempio, il progetto "First-time international project realisers support network", il risultato materiale (output) è, ad esempio, il manuale sulla progettazione, pianificazione e organizzazione di progetti internazionali

  • Aumento del livello di conoscenza nella gestione dei progetti europei (ipotesi: aumento di 3 punti sulla scala a 10 punti, per 30 persone partecipanti, misurato con un pre-test e un post-test);
  • Aumento della motivazione ad realizzare una cooperazione europea (ipotesi: aumento di 3 punti sulla scala a 10 punti, per 30 persone partecipanti, misurato attraverso un'autovalutazione).

Gli outcomes (risultati immateriali e intangibili) per i partecipanti che hanno partecipato ai corsi di formazione sono stati:

Risultati: outputs, outcomes e milestones - esempi pratici

Unità 4

Corsi di formazione europei per chi realizza per la prima volta progetti internazionali disponibili sulla piattaforma FIRST Network.

Quali sono i risultati concreti che il progetto deve ottenere (o i prodotti tangibili che deve produrre) per raggiungere il suo obiettivo?Vale a dire: in quali dimensioni si articola il problema da affrontare o il beneficio da apportare?

Domande chiave da porsi

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Le milestone rappresentano gli obiettivi intermedi, una sorta di punti di controllo all'interno di ogni fase o corrispondenti alla consegna di specifici deliverable. Sono normalmente attività che convenzionalmente vengono considerate "senza durata" e vengono utilizzate per definire i principali momenti di verifica nello svolgimento del progetto. Possono coincidere con riunioni di presentazione, invio di relazioni, eventi, ecc.

Risultati: outputs, outcomes e milestones - esempi pratici

Unità 4

Ad esempio, se un progetto prevede 3 fasi principali: I. Ricerca e analisi - II. Test e implementazione - III. Condivisione dei risultati del progetto, le tappe potrebbero essere:

Fase 1Ricerca conclusa

Fase 2Nuove soluzioni validate

Fase 3Dissemination Campagna disseminazione realizzata

La definizione delle tappe ha senso per i progetti più lunghi e complessi. Se state pianificando un'iniziativa della durata di un anno con il coinvolgimento di 3 partner europei, probabilmente non avrete bisogno delle tappe; la definizione degli scopi e degli obiettivi sarà sufficiente.

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Work Package (WP)

Per WP o pacchetto di lavoro si intende una suddivisione importante del lavoro da svolgere nel progetto proposto. Un pacchetto di lavoro è un gruppo di compiti e attività correlate all'interno di un progetto. I WP sono le più piccole unità di lavoro in cui un progetto può essere suddiviso. Cʼè una differenza, tuttavia, tra un pacchetto di lavoro e unʼattività di un progetto.

Pertanto:

  • Una singola attività non è un WP
  • Un singolo compito non è un WPA La % di avanzamento dei lavori non è un WP
  • Un lasso di tempo non è generalmente un WP
  • Un work package rappresenta, invece, una sequenza di compiti e attività che portano a un deliverable e contribuiscono al raggiungimento di diversi obiettivi

Attività: Work Packages e Tasks

Unità 4

Fig. 2: Work package description

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I Work Packages sono generalmente un gruppo di microattività correlate, denominate task, all'interno di un progetto, come se rappresentassero essi stessi dei sottoprogetti. Poiché i WP assomigliano a piccoli progetti, sono spesso considerati come sottoprogetti all'interno di un progetto più ampio. I pacchetti di lavoro sono la più piccola unità di lavoro in cui può essere suddiviso un progetto quando si crea la Work Breakdown Structure (WBS).

Work package

Work Packages: orizzontali e verticali

Unità 4

Generally, there are two main typologies of WPs defined:1. Vertical and2. Horizontal

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Il WP verticale comprende le macroattività specifiche proposte dal progetto. Un WP verticale può riguardare l'analisi dei bisogni in relazione alle caratteristiche e alle priorità del bando. Può anche includere le attività tecniche attraverso le quali il progetto si svilupperà e raggiungerà i risultati attesi.

Un WP è denominato orizzontale quando riguarda attività che vengono svolte durante l'intera durata del progetto e che sono spesso eseguite su base continua e programmata. I tipici WP orizzontali sono legati alla gestione, alla valutazione e alla divulgazione del progetto.

Un project framework basato sui WP permette anche di pianificare un equilibrio tra lavoro e sforzi all'interno del progetto. I WP specifici sono assegnati a partner specifici in base alle competenze e all'esperienza dei partner, in fase di progettazione. Pertanto, è essenziale che il progettista conosca bene i settori di competenza dei partner invitati al progetto. I settori di competenza devono essere complementari e devono includere tutte le competenze necessarie per la realizzazione del progetto.

Usually, each macro-activity is assigned to a specific project partner, who becomes the leader and manager of all tasks to be realised within this specific WP, within a defined time and budget. A good balance of the WPs - in terms of duration, management, skills - is important for the evaluation of the project. Each WP, in addition to having a specific objective to achieve, should have one or more output and outcomes to produce; could expect a milestone and certainly reach some results, measurable and verifiable.

WP verticali

WP orizzontali

Project framework

Work Packages: orizzontali e verticali

Unità 4

108

Work Package

Il WP comprende attività specifiche che sono generalmente organizzate in un ordine specifico e con chiari collegamenti tra loro

Come pianificare un WP

Unità 4

Il tempo necessario a concludere l'attività

Quando si dovrebbe realizzare, prima/dopo e/o in parallelo a un'altra attività

Se esiste una relazione di interdipendenza tra due o più attività, quale deve essere completata per prima per poter procedere con quella successiva?

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  • Obiettivi del pacchetto di lavoro
  • Descrizione delle attività
  • Calendario con tappe fondamentali
  • Output e deliverable
  • Ruoli e responsabilità
  • Relazione con altri pacchetti di lavoro

Le attività rappresentano il nostro Cosa e il Come fare per raggiungere i risultati e soddisfare i nostri obiettivi e le finalità specifiche dichiarate.

Come pianificare un WP

Unità 4

Il task è un'azione da compiere in un progetto, un singolo passo all'interno del WP. Esso è legato a una scadenza e deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi lavorativi.

Poiché un WP può essere considerato un sottoprogetto, i suoi elementi chiave (obiettivi generale e specifici, risultati, ecc.) sono simili a quelli di un progetto.

Essi comprendono i seguenti elementi:

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È il WP che appartiene al coordinatore del progetto.Questo WP definisce le procedure operative per la gestione del progetto e include il numero di incontri internazionali da tenere, il luogo in cui svolgerli e le date di scadenza, incluse anche nel diagramma di Gantt. Uno dei compiti del coordinatore è quello di riportare i risultati degli incontri e le decisioni prese dal partenariato attraverso i verbali. Includerà sezioni su come il team gestirà i problemi, le modifiche all'ambito, i rischi, la qualità, la comunicazione, l'amministrazione, ecc. Utilizzerà anche l'organigramma del progetto.

Management

Come pianificare un WP - i WP orizzontali

Unità 4

I WP "orizzontali" rappresentano le macroattività trasversali di ciascun progett:

111

Il monitoraggio mira a controllare e verificare i progressi dei WP in linea con le indicazioni e gli obiettivi del progetto.Si basa sui seguenti criteri:

Monitoraggio

Come pianificare un WP - i WP orizzontali

Unità 4

  • Pertinenza (il progetto risponde concretamente ai bisogni dei beneficiari finali?)
  • Efficacia (il progetto sta raggiungendo i benefici attesi ed è gestito in modo efficiente?)
  • Efficienza (esiste la capacità della partnership di raggiungere e soddisfare l'obiettivo prefissato?) Sostenibilità (il progetto produce benefici e risultati che vanno oltre la durata del progetto?)
  • Impatto (il livello di cambiamento nella società generato dal progetto)
  • Valore aggiunto per l'UE (i risultati del progetto rispondono alle priorità del programma europeo che finanzia/cofinanzia il progetto?)

112

Come pianificare un WP - Valutazione

Unit 4

La valutazione è un'attività connessa al monitoraggio che consente di redigere un rapporto con le informazioni, le statistiche, le criticità, ecc. e le soluzioni adottate dal consorzio del progetto per far fronte a eventuali problemi emersi. La valutazione può essere definita anche come la valutazione sistematica del successo e della qualità di un progetto. Per successo si intende se gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti, mentre per qualità si intende se le esigenze delle parti interessate sono state soddisfatte.

Valutazione

113

Come pianificare un WP - Valutazione

Unità 4

Tipi di valutazione

A seconda dello scopo della valutazione, si può distinguere tra valutazione formativa (o di processo) e sommativa (o di effetto, di impatto).

I. La valutazione formativa (di processo) mira a valutare le attività iniziali e in corso del progetto, al fine di migliorare il lavoro in corso e aumentare le probabilità di successo del progetto. Viene effettuata in diversi momenti dell'attuazione del progetto e ha diverse componenti:

  • Valutazione dei bisogni
  • Validazione degli indicatori di misurabilità
  • Valutazione di realizzazione
  • Valutazione periodica o di avanzamento

II. La valutazione sommativa (d'impatto) mira a valutare la qualità e l'impatto di un progetto pienamente attuato e a verificare se il progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Anche la valutazione sommativa ha diverse componenti:

  • Valutazione dei risultati
  • Valutazione dell'impatto
  • Analisi costi-efficacia
  • Analisi costi-benefici

114

Come pianificare un WP - Valutazione

Unità 4

Le fasi nel processo di valutazione

1

2

3

4

Identificare i punti chiave della valutazione

Formulare domande di valutazione, indicatori e obiettivi

5

Selezionare un progetto/modello di valutazione

Raccogliere i dati

Analizzare i dati

Riportare i risultati della valutazione

6

115

How to plan a WP - Dissemination

Unità 4

Dissemination: What is it?

È la macro-attività che permette di comunicare i risultati raggiunti dal progetto in ogni fase, rendendo visibili all'esterno tutti gli aspetti delle attività. Rappresenta il processo di messa a disposizione degli stakeholder e del pubblico più vasto dei risultati e dei deliverable di un progetto.L'attività di disseminazione è strategica perché i risultati del progetto devono essere conosciuti e utili al maggior numero possibile di rappresentanti dei gruppi target definiti per il progetto.

116

Pianificare la disseminazione

Per garantire che i risultati del progetto siano utilizzati e incorporati nella comunità definita, un progetto deve sviluppare un piano di disseminazione che spieghi come i risultati e gli esiti del progetto saranno condivisi con le parti interessate, le istituzioni, le organizzazioni e gli individui rilevanti.Nello specifico, il piano di disseminazione, delfinisce:

  • Perché - lo scopo della divulgazione
  • Cosa verrà diffuso - i messaggi
  • Chi - il pubblico
  • Come - il metodo
  • Quando - il momento

Idealmente, il piano di disseminazione dovrebbe essere collegato a una strategia di divulgazione più ampia per i risultati e gli esiti del programma di sovvenzione, all'interno del quale il progetto è cofinanziato (ad esempio, per i progetti cofinanziati dal Programma Erasmus+, i risultati del progetto potrebbero essere promossi durante le Giornate Erasmus+ che si svolgono ogni anno in tutta l'UE). La strategia di divulgazione deve essere pianificata in consultazione con i partner del progetto e approvata dal comitato di gestione del progetto.

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

117

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

Analisi degli Stakeholder

La strategia di diffusione deve basarsi su un'analisi delle parti interessate. Uno stakeholder è chiunque abbia un interesse nel progetto o sarà influenzato dai suoi risultati. L'analisi degli stakeholder è un esercizio in cui gli stakeholder vengono identificati, elencati e valutati in termini di interesse per il progetto e di importanza per il suo successo e la sua ulteriore diffusione. Gli stakeholder chiave che sono veramente importanti per il successo del progetto possono agire come ʻchampionsʼ per garantire che il progetto abbia un alto profilo e che i risultati siano resi noti. Definire lo scopo della diffusione è il primo passo per decidere il pubblico, il messaggio, il metodo e i tempi della diffusione.

Elementi chiave di un piano di disseminazione

Lo scopo dell'attività di divulgazione può essere quello di:

  • Aumentare la consapevolezza
  • Informare
  • Coinvolgere
  • Promuovere

118

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

TARGET GROUP

Pubblico: chi volete raggiungere e cosa possono fare per il vostro progetto. Il pubblico può essere considerato: 1. Pubblico interno: i membri del consorzio del progetto e la propria istituzione.

119

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

2. Stakeholders esterni: coloro che beneficeranno dei risultati del progetto, così come gli "opinion maker", quali insegnanti, ricercatori, bibliotecari, editori, host online, ecc.

Questi elementi possono essere condivisi con la comunità più ampia attraverso articoli, presentazioni di conferenze, casi di studio, ecc.

3. La comunità

MESSAGGIO:

  • Chiaro, immediato semplice da comprendere
  • Adattato sul pubblico
  • Corretto e realistico

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METODI E CANALISebbene esista un'ampia varietà di metodi di diffusione, è importante selezionare quello giusto per far arrivare il messaggio al pubblico di riferimento e raggiungere il proprio scopo.

- Newsletter, volantini e comunicati stampa possono creare consapevolezza sul progetto - Rapporti, articoli di riviste e social media possono trasmettere informazioni sul progetto- Le presentazioni alle conferenze e i siti web sono un modo per promuovere il progetto e i suoi risultati

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

121

Come pianificare un WP - Disseminazione

Unità 4

Durata e tempistiche

Quando si pianifica la divulgazione, è importante decidere quando le diverse attività di divulgazione saranno più rilevanti. La tempistica ideale dipenderà dallo stato di avanzamento del progetto e dall'agenda dei destinatari. Per esempio, all'inizio del progetto è meglio concentrarsi sulla sensibilizzazione.

Alla fine, evidenziare i risultati e gli obiettivi raggiunti. Per quanto riguarda l'agenda dei "ricevitori", occorre tenere conto degli impegni temporali dei destinatari e delle parti interessate.

122

Come pianificare un WP - Gestione del rischio

Unità 4

Gestione del rischio

I rischi si riferiscono a potenziali eventi o circostanze fuori dal controllo del team di progetto che avranno un impatto negativo sul progetto. Durante il lavoro di pianificazione, il team di progetto deve identificare tutti i rischi noti. Per ogni rischio, si deve anche determinare la probabilità che si verifichi (bassa - media - alta) e l'impatto potenziale sul progetto (basso - medio - alto). Gli eventi identificati come ad alto rischio devono essere oggetto di piani specifici per mitigarli. Sono molti gli elementi che possono avere un impatto negativo su un progetto. Dalla perdita di personale chiave all'aumento inaspettato dei prezzi dei materiali, da problemi tecnologici imprevisti che richiedono una riprogettazione costosa a problemi di produzione e così via.

Ci sono molti fattori potenziali che potrebbero impedirvi di creare e consegnare con successo i risultati del progetto. Pertanto, la valutazione dell'impatto delle possibili situazioni di rischio e le idee di mitigazione almeno per quelle di medio/alto impatto e probabilità sono accuratamente pianificate e incluse nella descrizione del progetto. Chiamiamo l'insieme di questi potenziali negativi "rischi del progetto". Una delle fasi della strutturazione di un progetto consiste nell'identificare, valutare e pianificare attivamente il possibile verificarsi di questi rischi.Si tratta della cosiddetta gestione del rischio.

123

Pianificazione o gestione delle risorse

Unità 4

Che cosa sono le risorse di progetto?

Nella terminologia del project management, le risorse sono tutti gli elementi necessari per svolgere le attività del progetto. Si tratta di persone, attrezzature, strutture, tempo, denaro o qualsiasi altra cosa necessaria per il completamento del progetto. Tutti questi elementi sono interconnessi e legati all'ambito del progetto. Ciascuno di essi deve essere stimato e gestito in modo efficace se si vuole che il progetto abbia successo. Una cattiva gestione delle risorse può portare a costi imprevisti e persino all'impossibilità di completare il progetto. È quindi essenziale fare un'attenta stima dei costi del progetto e prevedere le risorse.

La pianificazione delle risorse comporta la stima degli input necessari e attesi, in termini di tempo, risorse umane e finanziarie, necessari per raggiungere gli obiettivi del progetto.

124

Pianificazione o gestione delle risorse

Unità 4

• Pianificazione delle risorse umane: una stima realistica dell'apporto di personale, basata su una stima del tipo di personale (con quali competenze) necessario per i compiti previsti. Include anche il numero previsto di giorni lavorativi per ogni persona del personale.

Questo include: • Allocazione del tempo: Il tempo è una risorsa critica nei progetti. I project manager che riescono a rispettare il calendario del progetto hanno buone probabilità di rientrare nel budget prefissato. Per consentire la gestione del tempo, le diverse attività del progetto devono essere dettagliate e prioritarie. L'allocazione degli elementi del progetto in una linea temporale, comprese le dipendenze delle attività, è spesso rappresentata sotto forma di diagramma di Gantt. Questo grafico è un tipo di diagramma a barre che rappresenta il calendario del progetto e segna le date di inizio e fine dei principali elementi del progetto.

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Pianificazione o gestione delle risorse

Unità 4

• Piano finanziario: una stima realistica degli input finanziari, compresa una stima realistica delle fonti di sovvenzione (compresi i budget assegnati, i fondi specifici per i progetti, nonché il tempo e le competenze del personale) e la pianificazione delle spese nel tempo. Si potrebbe tenere presente che anche la rinuncia ad altre opportunità con l'organizzazione, i partner e la comunità in generale rappresenta un costo. In questo caso, si dovrebbe anche includere la pianificazione per l'acquisizione del finanziamento proprio necessario, se il progetto non sarà finanziato al 100% dalla sovvenzione. Anche qui compare l'argomento della liquidità e della capacità finanziaria. Tenete presente che l'ultimo pagamento della sovvenzione del progetto, nella maggior parte dei casi, avverrà solo dopo l'approvazione della relazione finale del progetto (cioè ogni partner dovrà coprire gli ultimi costi del progetto con risorse diverse da questa particolare sovvenzione).

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Timetable/Gantt

Unità 4

Il diagramma di Gantt è uno strumento tecnico di gestione dei progetti che fornisce una rappresentazione grafica del piano temporale di lavoro. Nel diagramma di Gantt, ogni attività, compito e milestone deve essere incluso, con la durata specifica definita. Il grafico permette di rendere chiara e semplice la tempistica del nostro progetto e consente ai valutatori del progetto di comprenderne meglio la fattibilità. Di solito, le attività incluse nel Gantt sono illustrate con colori diversi per facilitare la lettura del grafico. Un'altra caratteristica del grafico è il riferimento temporale che, generalmente, viene indicato in mesi: M1 (acronimo di Mese numero 1), M2, M3, ecc. Se un progetto dura 2 anni, il diagramma mostrerà graficamente 24 mesi di attività.

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Timetable/Gantt

Unit 4

Unit 4

Ecco l'elenco degli elementi che caratterizzano il diagramma di Gantt e che permettono di decifrarlo:1. Date

  • Il progetto inizia sempre nel giorno/mese/anno definito e termina nel giorno/mese/anno definito. Queste sono anche le date di inizio e fine del grafico.
  • L'intervallo di tempo tra la data di inizio e quella di fine consente al project manager di vedere il periodo di vita del progetto, dalla riunione di avvio fino all'evento/conferenza finale.
  • Anche tutte le milestone, i deliverable (output e risultati) e le riunioni/eventi del progetto hanno una data di scadenza specifica riportata sul grafico.
  • Attività In generale, le linee (righe) del diagramma di Gantt rappresentano i diversi Work Packages (ognuno con il suo colore specifico). Ogni WP può includere diverse attività che spesso sono visibili da linee dello stesso colore sotto il WP.

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Timetable/Gantt

Unità 4

2. Programmazione Il grafico indica quando ogni attività deve essere svolta. Questo permette di garantire che ogni attività, e di conseguenza l'intero progetto. sia completato entro i tempi previsti. 3. Connessioni/dipendenze Alcuni compiti possono essere eseguiti in qualsiasi momento, mentre altri devono essere iniziati prima o dopo aver completato un altro compito. Un diagramma di Gantt mostra queste dipendenze.

4. AvanzamentoIl grafico mostra l'esatto avanzamento del progetto e quali attività sono già state svolte. È possibile avere una panoramica completa di ciò che resta da fare e, se necessario, posticipare la fine di qualche attività o progetto (in quest'ultimo caso è necessaria l'approvazione dell'agenzia/autorità UE competente).

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Timetable/Gantt - Esempi pratici:

Unità 4

Il WP1 potrebbe essere il WP della gestione del progetto. Le attività del WP 1 potrebbero comprendere:

  • Task 1. Amministrazione e coordinamento delle risorse del progetto
  • Task 2. Monitoraggio e controllo del piano di lavoro
  • Task 3. Compilazione e approvazione del rapporto intermedio, ecc.

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Prima della presentazione: scrittura e verifica

Unità 4

La fase di scrittura del progetto inizia una volta verificata l'esistenza delle principali condizioni di partenza, ovvero:

• L'esistenza di un'idea progettuale adatta alla fonte di finanziamento/cofinanziamento individuata (in termini di argomento e ammissibilità del tipo di attività proposta)• L'esistenza di un invito a presentare proposte nell'ambito delle capacità dell'organizzazione (anche in termini di data di scadenza, cioè il termine per la presentazione delle proposte di progetto)• L'esistenza di un partenariato ammissibile in termini di criteri amministrativi, con risorse tecniche e finanziarie solide e complementari e un insieme di competenze complementari

131

Prima della presentazione: scrittura e verifica

Unità 4

Di seguito sono riportati gli elementi chiave per la preparazione della proposta:

  • Lettura attenta delle linee guida (ovvero di tutta la documentazione relativa all'invito a presentare proposte). Verifica e aggiornamento dell'analisi del contesto
  • La definizione chiara e strutturata degli obiettivi e dei risultati del progetto. La risposta alle richieste puntuali del bando
  • La strutturazione definitiva del partenariato e del gruppo di lavoro. La descrizione accurata delle attività
  • La stesura di un calendario realistico e preciso (diagramma di Gantt)
  • La finalizzazione di un piano finanziario rigoroso e giustificato (sia in termini di risorse messe a disposizione dai partner che di contributo richiesto). Per le questioni relative alla pianificazione del budget, consultare anche il capitolo 2
  • La descrizione della strategia di diffusione dei risultati del progetto

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Prima della presentazione: scrittura e verifica

Unità 4

Altri allegati - La Commissione Europea mette spesso a disposizione dei modelli per la presentazione delle proposte di progetto, come parte dei documenti allegati al bando. Tali modelli includono in genere tutti gli elementi sopra citati, oltre a una struttura per la descrizione delle attività del "pacchetto di lavoro". Criteri di valutazione - Gli elementi specifici che pesano maggiormente sul successo della proposta sono normalmente definiti nel bando all'interno dei criteri di valutazione.L'elaborazione della proposta deve innanzitutto tenere conto dei criteri fondamentali sopra descritti: rilevanza, efficienza, efficacia, impatto e sostenibilità. Per ulteriori informazioni relative alla valutazione delle proposte di progetto presentate, consultare il capitolo 2.Oltre ai criteri citati, è possibile citarne altri particolarmente frequenti, concettualmente riconducibili ai cinque già elencati:

  • L'originalità e l'innovatività dell'idea progettuale
  • La dimensione europea del progetto (definita anche come valore aggiunto europeo)
  • Il "miglior rapporto qualità/prezzo" (cioè il rapporto costo/efficacia del progetto)
  • Chiarezza nell'uso della lingua e nella presentazione della proposta

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Alcuni consigli finali

Unità 4

  • Poiché in molti casi la presentazione delle proposte avviene attraverso specifiche piattaforme web, è consigliabile dedicare il tempo necessario anche all'analisi delle istruzioni relative al loro utilizzo, normalmente presenti nella documentazione del bando
  • Si sconsiglia di inviare la proposta a ridosso della scadenza per evitare che problemi tecnici o di sovraccarico dei server rendano impossibile l'invio entro la data e il termine indicati
  • Controllare tutti i documenti e gli allegati richiesti

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  1. Sono consapevole di tutti gli aspetti preliminari da considerare prima di strutturare il quadro logico della mia idea progettuale
  2. Sono a conoscenza delle diverse categorie identificate e definite in un quadro logico di progetto
  3. Comprendo le definizioni e le interrelazioni di tutti gli elementi del progetto, ossia necessità/sfida, obiettivo/output generale e specifico, risultato/attività, diagramma di Gantt/risorse?
  4. Ho familiarità con la definizione e il contenuto delle diverse attività trasversali di un progetto, vale a dire gestione - valutazione - disseminazione - gestione del rischio.
  5. Sono in grado di creare un calendario di progetto (il diagramma di Gantt).

Domande

Checklist capitolo 4:

No

No

No

No

No

134

Ci siete quasi, dovete solo rivedere alcuni dettagli e sarete sicuramente pronti a procedere su questo argomento!

135

FANTASTICO

SEI SULLA STRADA GIUSTA

136

Unità 4

Esercizi pratici

COME CREARE UN DIAGRAMMA DI GANTT PASSO PASSO

1. Identificare ed elencare i WP (orizzontali e verticali) del vostro progetto - dare loro un nome per facilitare il lavoro - chiarire gli obiettivi e i risultati di ogni WP STEP

3. Definire la durata di ogni WP e dei rispettivi Task - tenere presente che i WP orizzontali copriranno tutta la durata del progetto in modo trasversale; i WP verticali sono consecutivi l'uno all'altro.

2. Per ogni WP sono stati identificati i compiti per completarlo - ad es. Il WP generale della Gestione può essere suddiviso in diversi Task come: T1 - Gestione finanziaria, T2 Gestione delle attività (monitoraggio) - T3 1° Meeting internazionale - ecc.

4. Ora, cercate di rappresentare graficamente la linea temporale dei WP e delle attività - potete usare i programmi Microsoft Excel o Google Sheets - vi suggeriamo di usare colori diversi per ogni WP (e le relative attività), in modo da avere una visione facilmente grafica.

137

Unità 4

Esercizi pratici

L'immagine è un esempio di Gantt di un progetto della durata complessiva di 24 mesi composto da 4 WP (gestione, divulgazione, formazione, sperimentazione); ogni WP è composto da diversi task minori. La durata di ogni WP/Task è rappresentata orizzontalmente sul grafico.

138

Unit 4

Unit 4

Esercizi pratici

Test di comprensione - "I diagrammi di GANTT sono lo strumento ideale per rappresentare graficamente":

1. raggiungimento degli obiettivi e delle dipendenze logiche tra le attività

La risposta corretta è la numero 3. La rappresentazione dei diagrammi di Gantt prevede di disegnare per ogni attività una barra di lunghezza proporzionale alla durata dell'attività stessa e di posizionarla correttamente sulla scala temporale.

Soluzione

2. il grado di efficienza delle risorse umane

3. lo sviluppo temporale e lo stato d'avanzamento di tutte le attività del progetto

4. il budget di progetto

139

UNITA' 5

QUALI SONO LE COMPETENZE NECESSARIE PER REALIZZARE/COORDINARE/GESTIRE UN PROGETTO EUROPEO?Di Agnieszka Dadak, Fundacja Alternatywnych Inicjatyw Edukacyjnych

Tempo stimato per lo studio di questo capitolo e per lo svolgimento dell'attività pratica (cioè il Piano di sviluppo delle competenze personali SMART): 3 ore

Dopo aver studiato questo capitolo, sarete in grado di:

  • Autovalutare l'apprendimento pregresso rilevante per il settore della gestione dei progetti europei.
  • Indicate le 3/5 aree chiave in cui è più necessario migliorare le competenze, al momento.
  • Preparare un piano di sviluppo tempestivo e definito per migliorare le proprie competenze nelle 3/5 aree chiave identificate, includendo le risposte alle domande: dove - quando - e come migliorare le competenze più necessarie (il Piano di sviluppo delle competenze personali SMART).

Obiettivi d'apprendimento

La sfida affrontata da questo capitolo: Prepararsi al meglio per intraprendere il ruolo di project manager.

Unità 5

Quali sono le competenze necessarie per realizzare/coordinare/gestire un progetto europeo?

142

Unità 5

Autovaluatione del livello di partenza

Se avete in mano questo libro, siete già interessati alla gestione dei progetti europei. È molto probabile che abbiate già una certa esperienza in materia. Forse avete coordinato qualche progetto locale, regionale e/o nazionale? Forse avete già fatto parte di un team di progetto? E forse avete appena preso parte a qualche progetto europeo - avete partecipato a qualche scambio giovanile, volontariato o corso/formazione all'estero? Qualunque sia la vostra esperienza precedente, potete costruire il vostro workshop per project manager sulla base di tutte queste esperienze. A questo punto, vale la pena di ricordare quelle esperienze e di nominare ciò che si è imparato e ciò che si deve ancora imparare.

Ai fini di questo Toolkit, assumiamo che il progettista sia anche project manager in fase di realizzazione.

143

Unità 5

Autovaluatione del livello di partenza

L'esperienza delle organizzazioni della società civile (OSC) europee, confermata dalla ricerca condotta nell'ambito del progetto 1stTIPPM, dimostra che la maggior parte dei project manager europei sta imparando il lavoro facendo, dai colleghi più esperti. Vale la pena ricordare che il vostro ruolo, nella fase di pianificazione e progettazione del progetto, può avere un aspetto diverso, a seconda che lavoriate per il leader del progetto o per il partner del progetto. Vale anche la pena di ricordare che, in alcune organizzazioni, il progettista diventa naturalmente il project manager, se il progetto è cofinanziato. In alcune organizzazioni, tuttavia, questi ruoli sono separati e vengono assunti da persone diverse.

144

Unità 5

Che cos'è l'autovalutazione dell'apprendimento pregresso?

Tutti noi impariamo in diversi modi:

L'apprendimento formale avviene nelle scuole e nelle università.L'apprendimento informale avviene durante i vari corsi, formazioni, stage, ecc. che molti di noi aggiungono alla propria formazione. Ma esiste anche l'apprendimento non formale: imparare facendo, collaborando e scambiando con gli altri. Vale la pena di esserne consapevoli. Vale la pena di valorizzare tutte e tre le fonti di apprendimento: ne abbiamo bisogno per padroneggiare una competenza. Per gli studenti adulti è particolarmente importante basarsi sulle esperienze precedenti. Pertanto, vi proponiamo di riflettere sulle vostre imprese ed esperienze passate che potrebbero essere utili per il ruolo di project manager europeo.

145

Unità 5

Come condurre un'autovalutazione?

La nostra proposta è il questionario di autovalutazione*** basato sul Triangolo delle competenze del project manager europeo, incluso nel Piano di sviluppo delle competenze personali SMART.Vi consigliamo di prendervi un po' di tempo per riflettere sulle competenze relative alla gestione dei progetti europei che avete già acquisito. Ne vale la pena!

146

Unità 5

Perché vale la pena fare l'autovalutazione?

Quando si è adulti e ci si appresta a fare qualcosa di nuovo, a intraprendere un nuovo ruolo o lavoro, raramente si "parte da zero". Più si è anziani, più si hanno esperienze che possono aiutare a ricoprire il nuovo ruolo. Per il ruolo di project manager europeo fare il controllo dell'autovalutazione e nominare ciò che si ha già nel proprio bagaglio di competenze è ciò che può aiutare a padroneggiare questo ruolo.

147

Unità 5

Il concetto di Triangolo delle Competenze del Project Manager

L'idea generale del Triangolo delle Competenze [1st TIPPM]

1“Key competences and needs for support. Report II on international project management in the civil society sector of adult education.” (page 62 – 66)

L'idea di sviluppare il triangolo delle competenze è nata dall'esigenza di sistematizzare e descrivere in modo chiaro le competenze chiave necessarie per il ruolo di responsabile di progetto europeo, realizzato nel settore delle organizzazioni della società civile. L'ispirazione del Triangolo PMI: Il nostro modello di competenze per i project manager europei che lavorano nel contesto della società civile è stato ispirato dal Triangolo PMI, elaborato dal Project Management Institute con sede centrale a Philadelphia, negli Stati Uniti.

148

Secondo il triangolo del PMI, il set di competenze ideale per i project manager è una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini in: Gestione tecnica del progetto: Competenze più tecniche per operare come project manager in uno specifico ambito di attività. Leadership: Capacità di creare uno spirito di squadra, di presentare visioni ai membri del team e di ispirarli a raggiungere l'obiettivo. Gestione strategica e aziendale: Conoscenza e competenza nell'area di attività che migliora le prestazioni.

Unità 5

Il concetto di Triangolo delle Competenze del Project Manager

In breve, i project manager ideali devono avere un insieme di competenze equilibrato:

  • le competenze in "Gestione tecnica del progetto" aiutano a pianificare ed eseguire il progetto, mentre
  • le competenze in "Leadership" aiuteranno a trattare con i vari stakeholder del progetto e
  • le competenze in "Gestione strategica e commerciale" consentiranno di implementare ed eseguire i progetti in base alla strategia dell'organizzazione, oltre ad agire con spirito imprenditoriale ed elevata conoscenza del settore in cui si lavora

149

Questa metodologia PMI sottolinea anche che il triangolo delle competenze applicate deve essere adattato alle specifiche aree di attività (il settore commerciale), come le condizioni specifiche del settore della società civile dell'educazione non formale e informale degli adulti, dove le attività si basano in larga misura sulle associazioni di volontariato e sul volontariato.

Unità 5

Il concetto di Triangolo delle Competenze del Project Manager

Ciò che è importante è che il modello PMI riflette le competenze generali dei project manager, senza assegnare questo ruolo a un settore specifico. Il nostro obiettivo, nell'ambito del progetto 1stTIPPM e del progetto AER-V, è stato quello di adattare il Triangolo alla specificità del lavoro del project manager europeo che lavora per un'organizzazione della società civile.

150

Ispirandosi al Triangolo PMI, è stato sviluppato il Triangolo EPMC (EU Project Management Competence Triangle). Con riferimento alle nostre esperienze, abbiamo elencato le competenze più importanti da possedere per i project manager impegnati nella collaborazione europea nel settore delle organizzazioni della società civile. Nell'ambito del progetto 1stTIPPM, abbiamo costruito il triangolo con 10 competenze per ogni gamba, in tutto 30 competenze. Durante il progetto AER-V, abbiamo discusso ulteriormente la descrizione delle competenze. Di seguito, troverete la descrizione di tutte le 30 competenze, suddivise nei 3 bracci del Triangolo PMC. Le descrizioni delle competenze sono state aggiunte e leggermente adattate alle esigenze di questo Toolkit. Le 10 competenze di ciascun braccio sono presentate in ordine casuale, senza alcuna priorità.

Unità 5

Il concetto di Triangolo delle Competenze del Project Manager

Il Triangolo delle Competenze del Project Manager Europeo (Triangolo EPMC)

151

Unità 5

Applicazioni del triangolo delle competenze

È possibile utilizzare il Triangolo EPMC per:

  • Capire meglio in cosa consiste il lavoro del project manager europeo - quali sono i compiti e le sfide
  • Autovalutare le competenze che già possedete nel campo; pianificate il vostro ulteriore sviluppo nel campo
  • Preparare voi stessi e/o il team dell'organizzazione che rappresentate alla pianificazione e alla progettazione di progetti europei
  • Reclutare i membri del team di progetto con le competenze necessarie per progettare e sviluppare un'idea di progetto per l'organizzazione per cui lavorate

152

Unità 5

Triangolo delle competenze - Competenze tecniche

Le competenze tecniche si riferiscono alla capacità di pianificare ed eseguire il progetto

1

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Unità 5

Triangolo delle competenze - Competenze di leadership

Le competenze di leadership si riferiscono alla capacità di gestire le varie parti interessate al progetto, in particolare di creare uno spirito di squadra, di presentare visioni ai membri del team e di ispirarli a raggiungere gli obiettivi del progetto.

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Unità 5

Triangolo delle competenze - Competenze aziendali e strategiche

Le competenze strategiche e di gestione aziendale si riferiscono alla capacità di eseguire i progetti secondo la strategia dell'organizzazione e con la competenza necessaria per agire nell'area di attività.

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155

Unità 5

Quali sono le competenze più importanti nella fase di pianificazione e progettazione e perché?

La fase di pianificazione e progettazione del progetto e la fase di implementazione del progetto sono strettamente correlate. Quanto meglio si pianifica e si progetta il progetto, tanto più facile sarà l'attuazione. Senza contare che i progetti ben pianificati e ben progettati hanno maggiori probabilità di ottenere il cofinanziamento per la realizzazione.

Il progetto presentato sotto forma di domanda di partecipazione ovvero il bando specifico che costituisce una "ricetta" già pronta:

  • Include informazioni sul motivo per cui si realizza il progetto
  • Quali sono i risultati attesi
  • Quali sono le attività da implementare
  • Entro quali tempi, con quale budget e con chi

Inoltre, è inclusa la prescrizione per la gestione del progetto.

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Unità 5

Quali sono le competenze più importanti nella fase di pianificazione e progettazione e perché?

A causa di questa interrelazione, sia come progettista che come project manager, avrete in qualche modo bisogno di tutte le 30 competenze, sempre a livelli diversi. Un altro aspetto importante è se state progettando il progetto come capo progetto o come partner di progetto. In questo caso, il capoprogetto deve possedere un livello di competenze più elevato rispetto al co-progettista. Il grafico indicativo riportato di seguito può illustrare più chiaramente quali competenze sono maggiormente necessarie e dove. Si tratta comunque di una semplificazione; la gamma ottimale di competenze può essere diversa per le varie organizzazioni - e vari progetti, a seconda dell'organizzazione del lavoro.

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Unità 5

Quali sono le competenze più importanti nella fase di pianificazione e progettazione e perché?

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Unità 5

Le prospettive del coordinatore e del partner di progetto

In ogni progetto europeo, sia bilaterale che multilaterale, c'è un solo capo progetto (coordinatore). Il più delle volte, il ruolo di capoprogetto inizia con il ruolo di guida nella pianificazione e nella progettazione del progetto e, quando il progetto ottiene un co-finanziamento, prosegue con la guida (il coordinamento) dell'attuazione del progetto. Ecco le caratteristiche generali delle principali responsabilità per entrambi i ruoli.

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Unità 5

Quando, dove e come è possibile aggiornare le competenze europee del project management?

L'offerta formativa e le opzioni di apprendimento autonomo disponibili a livello UE

Sulla base delle diverse esperienze e dei vari percorsi di carriera degli autori di questo Toolkit, ecco alcuni suggerimenti sintetici su come - e dove - fare le prime esperienze:

1) Ottenere una completa comprensione di ciò che il lavoro di European Project Manager comporta:

Parlate con le persone che lavorano come project manager europei.

Date un'occhiata alle risposte alle domande più frequenti- FAQ - sui progetti e sulla cooperazione internazionale

Leggete questo Toolkit e fate le esercitazioni

Partecipate agli eventi della Rete FIRST. Potete trovare informazioni sui prossimi eventi

Date un'occhiata ai risultati della ricerca europea (2020) riguardanti: Successes and challenges in European projects management and key competences important for the successful international projects managers - and the needs for support they would expect from the management of the CSOs they work for.

2) Iniziare a partecipare ai progetti europei

Esistono molteplici opportunità, soprattutto per gli under 30, di partecipare a progetti europei: volontariato, studio, stage, formazione e corsi, scambi giovanili - tutto è aperto per voi. Inoltre, nella maggior parte dei casi, è possibile ottenere un sostegno finanziario dai programmi europei per partecipare. Esiste una rete europea che fornisce gratuitamente informazioni su tutte queste opportunità, l'Eurodesk.

You will find the Eurodesk consultants in several locations in 36 European countries. To find the information point closest to you, have a look here: https://map.eurodesk.eu/

Lavorare/volontariato nel settore dell'istruzione, a partire dalla scuola materna, passando per l'istruzione primaria, l'istruzione secondaria, l'istruzione professionale, l'istruzione superiore e l'apprendimento permanente - si ha l'opportunità di partecipare a stage/tirocini in altri Paesi europei.

Questa possibilità è offerta agli enti educativi e al loro personale/volontari nell'ambito del Programma Erasmus Plus dell'Unione Europea, Azione Chiave 1.

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Unità 5

Quando, dove e come è possibile aggiornare le competenze europee del project management?

L'offerta formativa e le opzioni di apprendimento autonomo disponibili a livello UE

Sulla base delle diverse esperienze e dei vari percorsi di carriera degli autori di questo Toolkit, ecco alcuni suggerimenti sintetici su come - e dove - fare le prime esperienze:

3) Iniziare a lavorare alla realzzazione dei progetti europei

Iniziare a collaborare con un'organizzazione/ente che realizza la cooperazione europea come lavoratore / collaboratore / esperto / volontario. Già che ci siete, chiedete di essere inseriti in un progetto europeo come membri del team di progetto/esperti.

Imparare facendo. Approfittate della consulenza peer-to-peer, del mentoring, dell'e-mentoring, del coaching... di tutto ciò che offre l'organizzazione per cui lavorate.

Rappresentare l'organizzazione agli eventi della/e rete/i di cui è membro/incoraggiare l'organizzazione per cui si lavora ad aderire a una rete europea.

Cercare corsi e formazioni - sia in loco che online. Partecipare agli incontri informativi e agli eventi/seminari di matchmaking organizzati dagli operatori del programma di sovvenzioni.

4) Gestire il tuo primo progetto europeo

Continuare ad imparare

Creare le tue reti

Considerate la possibilità di confermare le vostre competenze di project management attraverso uno dei sistemi di certificazione riconosciuti

Avere un approccio creativo e aperto all'apprendimento. Non esiste un unico percorso di carriera, comune a tutti, in questo campo.Prendetevi il vostro tempo.Divertitevi.Continuate a imparare.

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Diventare membro di una rete europea (o di più reti) comporta molti vantaggi, tra cui quello di essere membro di una rete europea:

To join a network you would usually make an application, where you motivate why would you like to join. There is also usually some membership fee expected. Networking on any level, both local, regional, national – and European – helps you grow as a person and as a professional. It is wort to take this chance. There are both European networks where the organization you work for may become a member and the networks where you may become a member as an individual person/professional in certain field/person with specific experience.

  • Accesso a esperti, informazioni e conoscenze
  • Opportunità di trovare nuovi partner di progetto
  • Opportunità di scambiare esperienze, introdurre nuove idee, conoscere nuove persone e raggiungere nuovi gruppi target e pubblici
  • Opportunità di unire le forze per ottenere maggiori impatti e risultati dalle attività svolte
  • Supporto alle attività di divulgazione, fornitura di servizi, promozione dei risultati del progetto
  • Condivisione di buone pratiche e know-how in diversi settori
  • Assistenza reciproca, ricezione di sostegno e maggiore impatto delle attività intraprese
  • Lavorare insieme sugli interessi comuni, salvaguardare gli interessi comuni, rafforzare la comprensione dell'importanza delle attività e molto altro ancora

Unità 5

Networking (a livello EU). La rete FIRST

162

Il Toolkit che state leggendo è stato sviluppato dai membri della Rete FIRST

Unità 5

Sei invitato a unirti alla rete FIRST!

La Rete FIRST è una rete europea di organizzazioni della società civile che operano nel settore dell'apprendimento permanente. La Rete FIRST è la risposta alle esigenze di accesso a specialisti ed esperti nel campo della cooperazione internazionale per ricevere linee guida su come risolvere problemi specifici, affrontare sfide.

L'acronimo FIRST sta per: First International Realisation Support Team Network.

La missione della Rete FIRST è rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile e degli enti attivi nel settore dell'educazione degli adulti di operare nell'arena internazionale, migliorando l'innovatività e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mondo moderno. I termini di base del funzionamento della Rete FIRST sono descritti nel Memorandum of Understanding Founding the FIRST Network.

163

Le attività della rete FIRST includono:

Unità 5

Sei invitato a unirti alla rete FIRST!

a) Scambio di esperienze

b) Organizzazione di simposi, incontri e workshop con tecnici ed esperti

c) Organizzazione e promozione di eventi multilingue e pubblicazioni

d) Creazione di contenuti web su sito/portalie dedicati al potenziamento della cooperazione internazionale

e) Trasferimento di conoscenze tra i membri, in varie forme.

f) Cooperazione con altre istitucioni e organizzazioni della società civile - OSC - attive nell'ambito dell'eduzione per adulti di tutta Europa

g) Cooperazione con i decisori politici e altri stakeholders

La Rete FIRST è aperta a nuovi membri che possono diventare organizzazioni ed enti della società civile attivi nel campo dell'educazione liberale degli adulti/apprendimento permanente. Se siete interessati a diventare membri, date un'occhiata qui.

164

Ecco alcuni schemi esemplari di riconoscimento e validazione delle competenze generali nel campo della gestione dei progetti, che certificano le competenze di project management:

To our best knowledge, there are no competence recognition and validation schemes dedicated to the European project managers working for the civil society organisations. (If you are aware of any, please let us know😊)

Unità 5

Riconoscimento e validazione delle competenze- schemi di certificazione

PMI Certifications

PRINCE2® Project Management Certifications

The PM² certification

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Unità 5

Il piano di sviluppo SMART delle competenze personali

Avete raggiunto la fine del capitolo 5. Per concludere, vi invitiamo a sviluppare il vostro piano di sviluppo SMART delle competenze personali. Riteniamo che possa aiutarvi a pianificare il processo di aggiornamento delle vostre competenze nel campo della gestione dei progetti europei.

To our best knowledge, there are no competence recognition and validation schemes dedicated to the European project managers working for the civil society organisations. (If you are aware of any, please let us know😊)

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1. Sono consapevole di quali competenze ho già (e a che livello)2. Sono consapevole di quali competenze devo aggiornare per prime3. Sono consapevole del perché/per cosa ho bisogno di aggiornare le competenze di cui sopra4. Desidero/ Decido di migliorare le competenze di cui sopra (a partire da ora 😊!)5. Ho sviluppato un piano SMART per il potenziamento dell'impianto di competenze

Domande

Checklist capitolo 5:

No

No

No

No

No

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Se avete risposto più "NO" che "SI", forse è il caso di rileggere il capitolo

ANCORA UNA VOLTA?

170

fantastico

Sei sulla sulla strada giusta

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Esercizi

Esercizi pratici:

My Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

1. LA MIA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO PRECEDENTE nel campo della gestione dei progetti europei

potete prendere spunto dal triangolo, ma potete anche usare le vostre parole...

SMART = Specifico – Misurabile – Raggiungibile (Achievable) – Rilevante – definito nel Tempo

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

1. LA MIA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO PRECEDENTE nel campo della gestione dei progetti europei

potete prendere spunto dal triangolo, ma potete anche usare le vostre parole...

SMART = Specifico – Misurabile – Raggiungibile (Achievable) – Rilevante – definito nel Tempo

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

1. LA MIA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO PRECEDENTE nel campo della gestione dei progetti europei

potete prendere spunto dal triangolo, ma potete anche usare le vostre parole...

SMART = Specifico – Misurabile – Raggiungibil (Achievable) – Rilevante – definito nel Tempo

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

2. Per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione del progetto: Nel partenariato di progetto, i partner possono concordare di utilizzare un'altra lingua come lingua comune, ad es. francese, tedesco o altro.

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

2. LE 3/5 COMPETENZE CHE DEVO MIGLIORARE

Esercizi pratici:

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Esercizi

Esercizi pratici:

Il mio Piano di sviluppo delle competenze SMART

3. IL MIO PIANO DI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE

SMART = Specifico – Misurabile – Raggiungibile (Achievable) – Rilevante – definito nel Tempo

NOTE e ALLEGATI

Find the word document for practice. Here you will find the printable format!

183

Congratulazioni!

Hai completato il Toolkit 1!

184

Glossario

03

01

02

Attività o azione

Parte del lavoro da svolgere durante il progetto. È caratterizzata da una durata,un costo e l'insieme delle risorse.

Applicant / Richiedente

Qualsiasi organizzazione partecipante o gruppo informale di giovani che presenta una domanda di sovvenzione.I candidati possono presentare domanda individualmente o per conto di altre organizzazioni coinvolte nel progetto. In quest'ultimo caso, il richiedente è definito anche come coordinatore.

Beneficiario

Quando un progetto viene approvato per una sovvenzione, l'organizzazione richiedente diventa beneficiaria firmando un contratto con l'agenzia nazionale o l'agenzia esecutiva che ha selezionato il progetto. Se la domanda è stata presentata per conto di altri partner partecipanti, questi possono diventare co-beneficiari della sovvenzione.

04

Invito a presentare proposte (o Call)

Invito pubblicato da o per conto della Commissione Europea a presentare, entro una determinata scadenza, una proposta di azione che corrisponda agli obiettivi perseguiti e soddisfi le condizioni richieste.

05

Civil Society Organisation, CSO

Oppure organizzazione della società civile (OSC): è un gruppo di cittadini volontari senza scopo di lucro organizzato a livello locale, nazionale o internazionale.

185

Glossario

07

06

Dissemianzione

Diffusione dei risultati ottenuti dalla realizzazione del progetto.

Gantt Chart (o Timetable)

Si tratta di uno strumento tecnico di gestione del progetto che fornisce un'illustrazione grafica della tempistica del piano di lavoro.E' la rappresentazione visuale del piano di lavoro nel tempo.

08

ID o OID

L'ID dell'organizzazione (OID) identifica in modo univoco la vostra organizzazione tra tutte quelle che partecipano alle azioni Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà gestite dalle Agenzie nazionali. Potete utilizzare l'OID della vostra organizzazione quando richiedete un accreditamento o una sovvenzione nell'ambito delle azioni Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà gestite dalle Agenzie nazionali.

09

10

Indicatori

Descrittori quantitativi o numerici utilizzati per misurare il raggiungimento dei risultati.

Milestones

Sono attività, senza durata, utilizzate per definire i principali momenti di verifica nello svolgimento del progetto. Possono coincidere con riunioni di presentazione, invio di relazioni, eventi, ecc.

186

Glossario

12

Obiettivi

Possono essere generali e specifici e rappresentano lo scopo del progetto, ciò che stiamo perseguendo.

13

Outcomes

Sono gli effetti generati dal progetto.

14

Output / Risultati

Possono essere generali e specifici e rappresentano lo scopo del progetto, ciò che stiamo Rappresenta ciò che il progetto produce in termini concreti. È un qualcosa di tangibile.

11

Agenzia Nazionale

Una o più organizzazioni responsabili della gestione dell'attuazione del programma di finanziamento a livello nazionale, in uno Stato membro o in un Paese terzo associato al Programma. In ogni Paese possono esistere una o più agenzie nazionali.

15

Apprendimento pregresso

Per apprendimento pregresso si intendono le conoscenze, le abilità o le competenze acquisite attraverso l'istruzione formale o informale al di fuori del tradizionale ambiente accademico post-secondario.

187

Glossario

17

Project leader

Il leader di progetto è un professionista che guida le persone e si assicura che un progetto sia portato a termine.

18

Project partner - Partner di progetto

Il termine "partner di progetto" definisce un partner che non è un capofila, ma fa parte di un gruppo di lavoro.

19

Analisi del rischio

Analisi o stima dei fattori che influenzano o potrebbero influenzare il raggiungimento degli obiettivi di un progetto di intervento.

16

Project application form (eForm) - Modulo di partecipazione a un invito a progetto

Schema, su supporto cartaceo o digitale, da compilare per partecipare a un bando, generalmente composto da database del proponente, descrizione del progetto, piano finanziario, GANNT ed eventuali allegati.

20

Gestione del rischio

Si riferisce alla gestione di eventi o circostanze potenziali che potrebbero avere un impatto negativo sul progetto.

188

Glossario

22

Piano di auto-sviluppo

Riflette i punti di forza, i punti deboli e gli obiettivi. L'obiettivo è identificare le competenze da migliorare e stabilire obiettivi chiari per ciascuna di esse. Idealmente, dovrebbero essere obiettivi a breve termine, limitati nel tempo e misurabili.

23

Stakeholders

Tutte le persone/entità che possono essere influenzate dal progetto e che il progetto può influenzare. In un'accezione così ampia, il gruppo di stakeholder coinvolgerà, tra gli altri: il personale dell'organizzazione, i clienti/beneficiari dell'organizzazione, l'ente cofinanziatore, le organizzazioni/istituzioni cooperanti, i media di riferimento, i decisori politici, ecc.

24

Task

E' una microattività da realizzare in un progetto, un singolo step all'interno del WP. Tale compito è legato a una scadenza e deve contribuire agli obiettivi del lavoro.

25

Work Package (WP)

Un WP - o pacchetto di lavoro - è un insieme di una o più attività e delle relativecaratteristiche (tempo, risorse umane e finanziarie, obiettivi, risultati, ecc.)

21

Competenza di auto-valutazione

È un'attività guidata che consente agli individui di riflettere sul modo in cui le loro competenze - conoscenze, abilità e capacità - corrispondono ai requisiti di un lavoro specifico o a un insieme di competenze organizzative fondamentali.

189

Altre risorse e materiale formativo

CAPITOLO 3:

1. Registrate la vostra organizzazione su questo sito! Se non avete un account EPALE, preparatelo!

2. Se siete pronti con l'iscrizione, preparate l'annuncio di ricerca del partner!

3. Se sei pronto con il tuo annuncio di ricerca del partner, puoi cercare tra gli altri annunci di ricerca del partner

CAPITOLO 4

CAPITOLO 5

Le risorse del progetto 1stTIPPM (“First-time international projects realisers support network”):

a) "Successi e sfide. Rapporto I sulla gestione di progetti internazionali nel settore della società civile dell'educazione degli adulti"

The report gives an overview on the reality and conditions, motivations, challenges, expected support and successes of the persons working as European project managers in Civil Society Organisations in Europe. It presents both the project manager perspective, and the organisations’ management perspective. It also presents both the perspectives of the experienced and unexperienced in European project management. Additionally, the report provides an overview of the support offered by the national agencies of some European grant programmes to both applicants and beneficiaries in the fields of adult education. The research was realised in Poland, Italy, Hungary, Denmark, and Austria in the spring 2019. It consisted of online questionnaire and interviews. The research respondents were over 200 managers and management bodies members of the civil society organisations active in the field of lifelong learning.

b) "Competenze chiave e necessità di supporto. Rapporto II sulla gestione di progetti internazionali nel settore della società civile dell'educazione degli adulti"

The report presents the international project manager Competence Triangle idea and describes the key competences of the international project managers, as well as the needs of support expected by the international cooperation specialists from the managers of the organisations they are working for. The research was realised in Poland, Italy, Hungary, Denmark, and Austria in the spring 2019. It consisted of online questionnaire, interviews, and desk research. The research respondents were over 200 managers and management bodies members of the civil society organisations active in the field of lifelong learning, as well as several specialists working for the European grant programmes operators.

c) "Linee guida e scenario per l'implementazione di sistemi di mentoring ed e-mentoring a supporto dell'avvio e dello sviluppo della cooperazione internazionale nelle organizzazioni di apprendimento degli adulti del terzo settore"

The report presents ready-to-use mentoring programmes, both for the adult education organisations managers and first-time international project managers. There were ten representatives of civil society organisations - first-time international projects managers and management bodies members - who took part in the pilotage mentoring cooperation. The aim of this cooperation was to test various scenarios of mentoring cooperation in order to support those interested in initiating international cooperation in planning and designing their first international projects. The mentoring pilots were realised between October 2019 and May 2020, in all the five partner countries: Poland, Italy, Denmark, Austria and Hungary.

d) Le principali FAQ sul portale della rete FIRST

https://first-network.eu/en/faqen.html 8. How to be a good project leader/coordinator? 9. How can I improve my competences to be engaged in international cooperation? The AER-V resources (“Recommendations for international project managers competences recognition and validation for lifelong learning”).

e) Raccomandazioni per il sistema di convalida e riconoscimento dei project manager europei che lavorano nelle organizzazioni della società civile, sviluppate nell'ambito dell'AER-V.

https://first-network.eu/en/faqen.html 8. How to be a good project leader/coordinator? 9. How can I improve my competences to be engaged in international cooperation? The AER-V resources (“Recommendations for international project managers competences recognition and validation for lifelong learning”).

190

https://erasmus-plus.ec.europa.eu/about-erasmus/how-to-take-part https://erasmus-plus.ec.europa.eu/programme-guide/part-c/what-to-do-to-submit https://ec.europa.eu/chafea/health/beneficiaries-corner/project-management/factsheets_en.htm https://euyth.com/erasmus-project-writing/ https://erasmus-plus.ec.europa.eu/programme-guide/part-d/glossary-common-terms https://www.guidaeuroprogettazione.eu/

Mini-interviste

MINI-INTERVISTE & RIFLESSIONI PER IL TOOLKIT

L'obiettivo di queste brevi riflessioni è mostrare la varietà dei progetti europei e dei temi trattati

Polonia

Islanda

Italia

Portogallo

Ungheria

191