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Elia Ronci III°A 10/03/2023

I CARRI ARMATI

DOVE NASCONO

Lo studio del carro armato fu iniziato, sotto la spinta di Winston Churchill, da parte della Royal Navy, sotto il nome di copertura di progetto Tank. Le esperienze precedenti con le autoblindo avevano dimostrato che le ruote non erano adatte al movimento sul terreno sconvolto dal fuoco di artiglieria, quindi si decise immediatamente di dotare il nuovo mezzo di cingoli.

CARATTERISTICHE

Presenza di un cannone da carro armato ed altro armamento offensivo.

Una corazzatura sufficiente a resistere al fuoco di armi pesanti

Dei cingoli in grado di effettuare una trazione meccanica

Carro armato leggero (Renault FT)

Carro armato pesante (1940)

DESCRIZIONE

I carri armati utilizzati nella prima guerra mondiale furono i primi veicoli del genere a comparire sui campi di battaglia. Si manifestò quasi subito una differenziazione fra carri pesanti e carri leggeri. In genere il motore era a benzina, la corazzatura, di spessore variabile fra 6 e 30 mm per i carri pesanti, era chiodata e il sistema di sospensioni era quasi assente, utilizzando cingoli avvolgenti o sospensioni per trattore. L'armamento era in casematte laterali, ma già nel 1917 comparvero i primi carri con armamento in torretta ruotante. Il calibro standard dell'armamento principale per i carri pesanti era di 57–75 mm, mentre i carri leggeri erano armati di cannoni di calibro minore o di mitragliatrici.

CARRI ARMATI IN EUROPA

I carri armati pesanti britannici erano una serie di mezzi corazzati sviluppati dal Regno Unito durante la prima guerra mondiale. Il Mark I è stato il primo carro armato al mondo, un veicolo cingolato, armato e corazzato. Il nome "tank" era inizialmente un nome in codice per mantenere la segretezza facendolo sembrare un veicolo per il trasporto d'acqua per le truppe in prima linea. Fu sviluppato nel 1915 per rompere lo stallo della guerra di trincea.

CARRI ARMATI BRITANNICI

CARATTERISTICHE

I carri armati pesanti britannici si distinguono per un'insolita forma romboidale con un'alta parete di arrampicata del cingolo, progettata per attraversare le trincee prevalenti sui campi di battaglia del fronte occidentale. A causa dell'altezza necessaria per questa forma, una torretta armata avrebbe reso il veicolo troppo alto e instabile. Invece, l'armamento principale era disposto di stabilizzatori sul lato del veicolo. Il prototipo, montava un cannone 6 libbre e una mitragliatrice Hotchkiss su ogni lato. Successivamente, i sottotipi furono prodotti solo con mitragliatrici.

I II III IV V VI VII VIII IX X

MARK

CARRI ARMATI IN EUROPA

CARRI ARMATI TEDESCHI

L'A7V è stato un carro armato dell'Esercito imperiale tedesco durante la prima guerra mondiale, primo mezzo cingolato e corazzato a diventare operativo nelle forze armate della Germania. Progettato tra il 1916 e il 1917 dall'ingegner Joseph Vollmer, basava la propria meccanica sul trattore agricolo Holt cui furono accoppiati una sovrastruttura corazzata e due motori; fu armato con un pezzo Maxim-Nordenfelt e sei mitragliatrici MG 08. Fu comunque oggetto di molte discussioni negli alti comandi che, alla fine, autorizzarono una produzione di soli venti esemplari, ripartiti in tre unità specificamente costituite. I mezzi e gli equipaggi si addestrarono nelle retrovie del fronte occidentale ed ebbero il proprio debutto operativo con l'Offensiva di primavera, il 21 marzo 1918.

CARRI ARMATI IN EUROPA

Il Saint-Chamond è un carro armato pesante francese della prima guerra mondiale, particolare sia per la posizione dell'armamento principale, infisso nella prua dello scafo e non in torretta, sia per la sproporzione dello scafo rispetto al treno di rotolamento.

SAINT-CHAMOND

DESCRIZIONE

Carro d'assalto. L'equipaggio era composto da 9 persone: capo carro, capo pezzo, due artiglieri, quattro mitraglieri e un meccanico. Il propulsore era un motore a benzina associato a trasmissione elettrica e a una dinamo che alimentava due motori elettrici, uno per ogni treno di rotolamento. Sui primi 165 carri venne installato un cannone da 75 mm, mentre i successivi 235 ricevettero il modèle 1897 da 75 mm lungo 36 calibri

A7V (Germania)

Saint-Chamond (Francia)

VS

PRIMA PRESENZA DI CARRI ARMATI

Il 15 settembre 1916, con gli equipaggi ancora non addestrati, 32 carri furono inviati contro le trincee tedesche, durante la battaglia della Somme. Contrariamente al parere degli esperti e degli alleati francesi, lo stato maggiore britannico non volle aspettare di avere un numero di carri sufficiente per utilizzarli in massa. Dopo pochi metri dalle basi di partenza il 50% dei carri era stato distrutto, ed anche quelli che arrivarono sulle trincee nemiche, nonostante il terrore che indussero nelle fanterie tedesche non riuscirono ad ottenere risultati decisivi. Intanto lo stato maggiore francese stava progettando altri modelli di carro armato, mentre lo Stato maggiore generale tedesco metteva in cantiere un suo progetto per un carro armato, con un'architettura più simile ai modelli britannici. Questo carro prese il nome A7V.

SECONDA PRESENZA DI CARRI ARMATI

Prima che i carri tedeschi fossero utilizzabili, tale tipologia di veicolo da combattimento aveva dimostrato il suo valore tattico nella battaglia di Cambrai. In questa battaglia, per la prima volta, i carri armati furono usati in massa, attaccando il 20 novembre con 400 carri su un fronte di 8 km. L'attacco non fu preceduto dal consueto bombardamento di artiglieria, e prese quindi di sorpresa i comandi tedeschi, seguite dai fanti inglesi che completarono l'opera. Questa battaglia insegnò ai comandi militari europei due cose: che i carri dovevano essere impiegati in numero considerevole e che la fanteria doveva cooperare con i carri

TERZA PRESENZA DI CARRI ARMATI

il 24 aprile 1918 avvenne il primo scontro fra carri armati della storia. L'origine dello scontro fu una battaglia di incontro, infatti il comando tedesco aveva organizzato un attacco finalizzato solo a portare il nodo stradale di Villers-Bretonneux sotto il tiro dell'artiglieria e, mancando di fanteria, aveva inviato 15 carri A7V a supporto della fanteria. Un gruppo di 3 carri armati tedeschi incontrò un gruppo di Tank Mk IV inglesi di cui uno solo fornito di cannoni, questo impegnò immediatamente il nemico distruggendo ben presto un carro tedesco con un tiro da 350 m. Gli altri due carri si ritirarono prima di giungere a contatto col nemico. Era la prima volta che un carro armato veniva distrutto da un altro carro armato. Nel proseguimento del combattimento, anche i britannici subirono perdite.

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