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Kyoto
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Kyoto

Percorso a piedi

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Sottotitolo
Sottotitolo

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FushiMi inari taisha

Il Fushimi Inari Taisha (伏見稲荷大社) è il principale santuario dedicato al kami Inari, situato a Fushimi-ku, a Kyōto in Giappone. Il santuario si trova alla base di una montagna chiamata anch'essa Inari, che è a 233 metri dal livello del mare e che comprende diversi sentieri verso altri santuari minori. Inari è un kami(divinità) della cultura giapponese che rappresenta al fertilità l'agricoltura e il riso

Prima tappa

Fushimi Inari taisha

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Con Kiyomizudera o Kiyomizu-dera 清水寺ci si riferisce ad una serie di templi buddhisti giapponesi, ma in particolare al tempio di Otowasan Kiyomizudera (音羽山清水寺?) nella città di Kyoto. È uno degli antichi monumenti della città, considerati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[1], e anche uno dei finalisti per le sette meraviglie del mondo moderno. Il tempio principale sorge sulle pendici ripide di un monte e si estende in una ampia terrazza costruita su palafitte che dipartono dalla valle sottostante.

Seconda tappa

Kyomizu-dera

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QIl parco Maruyama di Kyoto, antica capitale imperiale del Giappone, è il principale luogo della città in cui ci si reca per praticare l'hanami, ovvero l'usanza giapponese di ammirare la fioritura primaverile dei ciliegi. Il parco accoglie molti visitatori, specie in primavera, e la sua principale attrazione è costituita da un ciliegio piangente (shidarezakura). L'accesso principale al parco si ha attraverso il Santuario di Yasaka, nella parte orientale del quartiere di Gion.

Terza tappa

PArco murayama

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.La foresta di bambù di Arashiyama e Sagano si trova in una riserva naturale dell'ampiezza di circa 160.000 metri quadrati, nell'area di Arashiyama. I bambù della foresta vengono usati come materie prime anche nell'artigianato locale, per la creazione di cestini, sedie e borse; tale "disboscamento" è permesso poiché, contemporaneamente e in proporzione, vengono piantati nuovi alberi.A partire dal 2015 la foresta è liberamente visitabile in ogni momento della giornata, senza restrizioni di orario, come precedentemente avveniva.

Quarta tappa

ForesTa di bamboo di arashYaMa

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La passeggiata del filosofo è un percorso pedonale di Kyoto che si snoda lungo un canale fiancheggiato da ciliegi, tra Ginkaku-ji e Nanzen-ji. Il sentiero è così chiamato perché si pensa che un influente filosofo e professore giapponese dell'Università di Kyoto, Nishida Kitarō, si recasse qui per la meditazione quotidiana. Il sentiero collega numerosi templi e santuari, come Hōnen-in, il santuario di Ōtoyo e Eikan-dō Zenrin-ji. Ci vogliono circa 30 minuti per completare il sentiero, ma, fermandosi a visitare le attrazioni lungo il cammino, si impiega più tempo. Nel lato settentrionale del sentiero si gode di un'ottima visuale del vicino Daimon-ji. Questo sentiero è una località piuttosto gettonata e apprezzata sia dai turisti che dalla gente del posto, soprattutto durante la fioritura dei ciliegi.

Quinta tappa

Passeggiata del filosofo

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Ginkaku-ji "Tempio del Padiglione d'argento", ufficialmente chiamato "Tempio della misericordia splendente"), è un tempio zen nel quartiere sakyo di Kyoto, in Giappone. È una delle costruzioni che rappresenta la cultura Higashiyama del periodo Muromachi.Il periodo Muromachi (室町時代 Muromachi jidai?) è un'epoca della storia del Giappone che va dal 1336, data dell'ascesa a shōgun di Ashikaga Takauji, fino al 1573 quando l'ultimo shogun Ashikaga fu cacciato da Kyoto.

Sesta e penultima tappa

Tempio gInkakuji

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Il castello Nijō (二条城 Nijōjō?) è un complesso fortificato di Nakagyō-ku, a Kyōto, costruito a partire dal 1601[1]/1603[2][3][4] per volere di Tokugawa Ieyasu (1543-1613), primo shōgun del periodo Edo[1][2][3][5][6] e sotto la supervisione dell'architetto Itakura Katsushige[4], e completato nel 1626 da Tokugawa Iemitsu[1][2][4]. Simbolo del potere e della ricchezza dello shōgunato di Edo[6], fu residenza degli shōgun per quasi 270 anni, ovvero fino al 1867, anno in cui proprio qui l'ultimo shōgun Tokugawa si dimise dalla propria carica al cospetto dell'imperatore Meiji[6] e fu in seguito usato come residenza imperiale[2].

Settima e ultima tappa

Castello niJO

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