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Bambine iraniane avvelenate

PARITÀ DI GENRE?

Dalla fine di novembre, i media locali riportano casi di avvelenamento respiratorio di centinaia di alunne di circa 10 anni nella città santa di Qom. Il viceministro della Salute Youness Panahi ha implicitamente confermato che l'avvelenamento è stato intenzionale con l'obiettivo di chiudere le scuole femminili. L'avvelenamento sarebbe stato causato da «composti chimici». Serviva a evitare che le bambine non riuscissero ad andare a scuola. Scuole e università sono i luoghi in cui nasce il dissenso in Iran e chiuderle, come hanno fatto i talebani in Afghanistan, è un metodo di repressione. I ministeri dell'intelligence e dell'istruzione hanno fatto sapere che stanno collaborando per trovare la fonte dell'avvelenamento.

Iran, bambine avvelenate per non farle andare a scuola