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giorgia cairo: organizzazione

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interviste

disegni, musiche

testi, grafiche, musiche, montaggi

gabriele corso

clelia commodari

leonardo bullaro

francesca de pra

nina tognasca

alice evangelista

Crediti

Dopo una lunga passeggiata arrivo ai giardini idro Montanelli, un luogo dove regna la tranquillità e la pace: i cani corrono tra le foglie cadute tagli alberi è una ragazza si allena nel pugilato. Sembra impegnata, chissà se si sta allenando per una gara. Il rumore dell'acqua che scende dalle fontane fa da sottofondo ad un parco di vita: gli uccelli cantano e costruiscono nidi sui rami degli alberi e le papere approfittano del sole di mezzogiorno per riscaldarsi. Aprendo gli occhi alla natura mi rendo conto di quanto sembri tranquilla la vita degli animali paragonata alla mia, frenetica e faticosa.

01 Giardini Idro Montanelli

Mentre raggiungo la piazza della Scala gli edifici si fanno sempre più antichi.La gente cammina per i marciapiedi, e io mi chiedo quali siano le loro vite, i loro piccoli o grandi problemi quotidiani. Nessuno fa caso alle persone che passano, ognuno ha i suoi pensieri per la testa. Qualcuno cammina ridacchiando al telefono, qualcun altro si perde nella musica nelle cuffie.

02 Tragitto

In piazza della scala il tempo sembra rallentare. È ricoperta di alberi e aiuole, ha una bellezza inestimabile. Il centro è la statua di Leonardo Da Vinci e le persone ci girano intorno, come se fossero calamitati dalla sua imponenza. I turisti, i lavoratori e le persone comuni: fermano l’immagine della piazza con un breve scatto. Tutti alzano lo sguardo catturati dall’espressone pensante di Leonardo. Nonostante sia il centro, la statua non da il nome alla piazza, ma lo fa il teatro alla scala, costruito nel 1780 circa dall’architetto Piermarini. Fuori dal teatro le persone amano rallentare per leggere i programmi degli spettacoli, che mantengono la tradizione delle storie e dell’opera. Trovo che la struttura del posto sia decisamente reale e antica, ma in realtà il palazzo che rispecchia di più queste qualità è il palazzo di marino, dal 1861 sede dell’Amministrazione comunale, Palazzo Marino fu fondato nel 1558 su progetto dell’architetto perugino Galeazzo Alessi.

03 Piazza della Scala

Dopo la piazza della scala, passando per la galleria Vittorio Emanuele, sf0ciamo in un mondo che ci sembra completamente nuovo. Questa è piazza Duomo, dominata dal caos di gente che fa foto, crea ricordi e getta mangime ai piccioni. Il duomo esce sempre a colpirmi con la sua imponenza, appena esco dalle scale della metro copre il cielo lasciandone solo una piccola porzione. Ciò che amo di questa chiesa è la precisione in ogni dettaglio con cui è stata realizzata: lo stile è gotico temperato. La piazza del duomo è un ossimoro: calma e caotica. È colma di fotografi che intrappolano i momenti felici delle persone in scatti fotografici. Sento profumo di persone, di ogni genere ed età: dai bambini che rincorrono i piccioni agli anziani che camminano lentamente per assaporare la vista, a famiglie di stranieri che sognavano la vista di questo luogo da sempre. Vicino alla piazza ci sono sempre cantanti, musicisti e ballerini che danno uno sfondo musicale delicato e soave alla piazza. La statua di Vittorio Emanuele è posizionata in modo che il cavallo sia rivolto verso il Duomo, come per proteggerlo e salvarlo da ogni male.

04 Piazza Duomo

Tutto diventa più moderno, i palazzi perdono i lineamenti storici del Duomo e diventano più lineari e bianchi.Quando ho visto il posto ho pensato subito ad una stanza dell’ospedale: completamente bianca e monotona, ma soprattutto molto silenziosa. Il silenzio della piazza è spezzato dalle nostre voci allegre, che portano gioia a un luogo così sconsolato. I palazzi hanno uno stile moderno e le finestre sono semplici, tranne per il Palazzo Mezzanotte della borsa del 1922, l’edificio chiave della piazza con le sue quattro colonne con sopra e sotto delle statue che rappresentano il mondo del lavoro. Il centro della piazza, come per quella della scala, è una statua: questa rappresenta un dito medio anch’esso bianco. Quando ci si avvicina, però, i dettagli sono più evidenti, infatti le restanti dita sono tranciate. L’idea era quella di rappresentare un saluto romano nella direzione del Palazzo della Borsa, per rivolgere una provocazione contro il governo fascista che l’ha costruito.

05 Piazza Affari

intervista 4Conosce la storia di questa piazza? Così e così, vivo a Milano ma in genere non mi informo molto su queste cose. Vive qua da molto tempo? No, venuta per via del lavoro. Qual è il suo monumento preferito? Sicuramente è la statua di Leonardo, è una delle figure per me più importanti nella storia.

intervista 1: Conosce la storia di questa piazza? No perché non sono di Milano. Qual è il suo monumento preferito? La Scala. Qual è il monumento che le piace di meno? Gli edifici adiacenti alla Scala, li trovo altamente monotoni e noiosi.

Piazza della Scala

video

intervista 3 Conosce la storia di questa piazza? No, so solo che prima la sede del comune si trovava in via Dante. Qual è il suo monumento preferito? La statua di Leonardo Da Vinci Qual è il monumento che le piace di meno? MI piace tutto ciò che c'è in questa piazza, è sempre stata una delle mie preferite.

intervista 4 Conosce la storia di questa piazza? No, non sono di Milano. Mi sono trasferita qui per lavoro Qual è il suo monumento preferito? La Scala Qual è il monumento che le piace di meno? Mi piace tutto, soprattutto il fatto che ci si può sedere.

Piazza della scala

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