Caravaggio

In Maddalena Penitente: la donna è seduta al centro della scena, con le mani sul proprio grembo e lo sguardo verso il basso, mentre sta facendo penitenza, come suggerisce il titolo.
Espressione di Maria: Caravaggio si concentra particolarmente su questo aspetto, perché il volto è il miglior strumento per rappresentare le espressioni; la protagonista rivolge lo sguardo in basso, ricordando Gesù crocifisso, e si può scorgere una lacrima sulla guancia della donna.
Illuminazione nell’opera: sembra quasi che sia giunto un raggio di sole ad illuminare tutta la stanza, spazzando via le tenebre del peccato che circondavano Maria Maddalena.

Nella parte sinistra della tela: si può notare la presenza di una piccola natura morta (alcuni gioielli ed una boccetta di vetro con del liquido); sommati tra loro, questi oggetti sono molto importanti, perchè simboleggiano il rifiuto del peccato, dell’avidità e della vanità da parte di Maria Maddalena (gli elementi di scena messi lì per l’occasione, sono tutti appartenuti alla modella).

Il soggetto dell'opera è Maria Maddalena, una donna molto importante legata alla vicenda di Gesù. Non era una “santa”, ma una “peccatrice” che divenntò santa, perché seppe pentirsi e fidarsi del figlio di Dio, fino al punto di cambiare completamente vita. Un amore, quello provato per lui, che le ha riempito ogni vuoto e ferita che portava nel cuore.
La donna che posò come modella per Il Caravaggio in questo quadro fu Anna Bianchini, una prostituta molto nota che il pittore frequentò per un lungo periodo.
Non ci sono molti dettagli specifici a proposito del rapporto tra Caravaggio e la Bianchini.
Tutti conoscevano Anna, perciò se l'opera fosse stata destinata ad una chiesa o un altare, sarebbe stata rimandata immediatamente all’artista, fortunatamente entrò far parte di una collezione privata e il committente, pur sapendo della reputazione della ragazza, non la rifiutò.

ICONOLOGIA

Caravaggio presenta il soggetto visto dall’alto, in questo modo Maria Maddalena sembra ancora più piccola, questo è un espediente per esprime il peso della sua vita passata, schiacciata dal passato che vuole abbandonare.
Le vesti sfarzose contrastano con l’umile ambiente in cui è ritratta, che ricorda il luogo dove le prostitute accoglievano i clienti.
Con il capo reclinato, rimasta sola dopo aver svolto il suo triste lavoro, la ragazza piange, come testimonia la piccola lacrima che le brilla sulla guancia destra. Sembra stia riflettendo: affronta una lotta interiore per tagliare con il suo trascoros doloroso.
Una luce forte la investe da sinistra ed evidenzia il suo orecchio. Lei è in ascolto di una voce interiore, simboleggiata dalla luce, che le tocca il cuore e le annuncia la possibilità di una vita diversa.
Maria Maddalena sta rinascendo, infatti le sue braccia sembrano accogliere un bambino. Forse Caravaggio suggerisce che tiene in braccio la nuova Maddalena che rinasce.

Questo dipinto ricorda che nella vita si può sempre rinascere dopo ogni errore: c’è sempre una possibilità per riscattarsi se si riconosce i propri errori e limiti, affidandosi ad un Potere superiore.

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