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Abbiamo intervistato i nonni degli alunni su alcune tematiche attuali con riferimento al loro vissuto.I contenuti delle interviste sono stati collegati ad alcuni obbiettivi dell'agenda Onu 2030.il lavoro è stato realizzato in collaborazione con gli anziani, in particolare con i nonni.

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Abbiamo intervistato i nonni su alcune tematiche attuali con riferimento al loro vissuto.i contenuti delle interviste sono stati collegati ad alcuni obbiettivi dell'agenda Onu 2030.il lavoro è stato realizzato in collaborazione con gli anziani, in particolare con i nonni.- cliccando su "start" ti "catapulterai" nell'introduzione...e successivamente:- clicca sul cerchio degli obiettivi dell'agenda 2030...- clicca sulla freccia nera dei singoli obiettivi per scoprire i contenuti delle interviste- clicca su "info" per leggere qualche approfondimento- e... per tornare all'indice degli obiettivi clicca sul cerchio colorato simbolo dell'agenda onu 2030

ieri, oggi, domani

L'anziano

- COSA POSSIAMO IMPARARE DAGLI ANZIANI E COSA POSSONO IMPARARE DA NOI.... Voi giovani potete insegnarci a usare le nuove tecnologie, invece da noi anziani potete imparare la storia, come si viveva ai nostri tempi: ascoltare i nostri vissuti riguardanti per esempio la guerra. Quando ero bambino per esempio, avevamo i soldati in cortile che piantavano nel pozzo che serviva loro per bere. Non c'era il bagno in casa : avevamo un piccolo sgabiotto con un buco, non esisteva la carta igienica. Mia madre per farmi curare in ospedale dovette lasciare la sua fede nuziale alle suore perchè non aveva i soldi per comprare le medicine. Noi possiamo insegnarvi a cucinare, a coltivare i campi, a mungere gli animali. Voi potete insegnarci gli svariati argomenti scolastici da noi conosciuti, come ad esempio le energie rinnovabili, le case ecologiche, come utilizzare i telefoni di nuova generazione come usare internet a casa.Tutto oggi è digitale....il vostro aiuto è fondamentale!Dalla vita ho imparato ad essere sincero, ad essere gentile, a compiere buone azioni (il bene ritorna) a chiedere a Dio di darmi la saggezza.

- Cos’è per te la famiglia ? Per me la famiglia è tutto, la amo più di me stesso. Per me la cosa più importante è che stiano tutti bene.

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PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

02

sconfiggere la fame

"18"

la generosità per un mondo migliore

08

lavoro dignitoso e crescita economica

03

SALUTE E BENESSERE

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consumo e produzione responsabili

01

sconfiggere la povertà

04

istruzione di qualita

(Nonna Angela)- Qual è il viaggio più lontano che hai fatto?Il viaggio più lontano che ho fatto è stato andare in Svizzera per fare visita ai miei parenti. - Oggi i giovani hanno molte opportunità per viaggiare cosa ne pensi? Penso che i giovani di oggi sono molto fortunati perché possono viaggiare con molta comodità, in poco tempo e con pochi soldi. - Che cosa invidi ai giovani di oggi? Non invidio, perché sono vissuta in tempi in cui non c'erano molte cose che attualmente ci sono come la tecnologia ecc. ma sono stata molto felice, soddisfatta di tutto, ho avuto tanto TEMPO per curare la mia famiglia, i miei interessi; c’erano meno sollecitazioni esterne e questo è stato un punto di forza perchè mi ha permesso di passare molto tempo con i figli, genitori, nipoti ….

2 -Io quando nel lontano 1992 sono salito sul Cervino alto 4478 metri. Anche questa un’esperienza bellissima, indimenticabile. Però purtroppo in tutto questo tempo non sono più riuscito a risalire sulla vetta meravigliosa

1 - L’esperienza più bella che ho vissuto è stata quando sono salito sul Monte Bianco i miei primissimi 4 mila metri. Sono salito con amici nel 1982 ed era un giorno d’estate. Quel giorno è stato indimenticabile: un’esperienza davvero stupenda.

(Nonno Massimo)- Qual è l'esperienza più bella che hai vissuto ?

(Nonno Antonio)- Hai viaggiato molto? Nonno: Sì, ho viaggiato molto sia per lavoro, sia con la mia famiglia. In estate infatti, la mia famiglia veniva con me per fare una vacanza.

Nonno Antonio, Nonno Massimo e Nonna Angela

Gli uomini e le donne migrano da sempre: possiamo anzi dire che senza le migrazioni il mondo non sarebbe diventato quello che è.I viaggi sono una grande esperienza di vita e un'opportunità !

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sconfiggere la povertà

Tutti devono avere a disposizione cibo sano e nutriente in particolare l'Agenda si sofferma sulla necessità di cibo adeguato per le categorie più vulnerabili, come neonati, bambini, ragazze adolescienti, anziani.

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Nonno Giuseppe:Tanti anni fa si mangiava meglio e a km 0: ogni famiglia aveva un pezzettino di terreno e sapeva sfruttarlo con consapevolezza. Non c'era la mal nutrizione come, ad esempio, l'obesità perchè non c'era il cibo fastfood.Io coltivavo tutte le verdure e avevo alberi da frutto, due mucche e cosi mandavo avanti la mia famiglia .Oggi le famiglie non possiedono un terreno proprio e si è persa l'abitudine di coltivare il proprio orticello. Ricordati che bisogna sapere per coltivare... Purtroppo anche il cambiamento climatico non ha aiutato la popolazione soprattutto delle aree rurali che non hanno accesso all'istruzione e all'informazione necessarie per coltivare in modo sostenibile.E poi lo spreco di cibo ? Ne vogliamo parlare ?Una volta non c'era (cibo raccolto - cibo mangiato)E' stata istituita la giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il 5 Febbraio, utile a condividere consigli per ridurre lo spreco alimentare !Caro nipote, ti insegno quello che mi ha insegnato mio padre..."Un bel metodo per aumentare la produttività nel terreno è saggezza della natura" cioè l'aiuto reciproco che ci danno le piante quando sono sistemate nel modo corrett;. in questo modo si crea un sistema in grado di produrre quantità davvero eccezionali di cibo su un territorio ristretto.(CONSIGLIO DEL NONNO)Non spreco il cibo e scelgo i prodotti dei coltivatori locali anzichè quelli che vengono importati (inquinamento) da luogi lontani

sconfiggere la fame

In struttura ci sono medici, infermieri, fisiatri che tengono monitorati li anziani e nel caso di emergenza è presente il pronto intervento che può salvare loro le vite.

*Un vantaggio che può avere l'anziano dentro la struttura e che avendo delle malattie come: ipertensione arteriosi, il diabete, le malattie cardiovascolari (ischemia o infarto del miocardio, aritmie) le malattie respiratorie croniche (in particolare la broncopatia cronica ostruttiva e l'enfisema polmonare), può beneficiare delle cure adeguate

- Le aziende sanitarie cosa fanno per l'anziano ?

Le aziende sanitarie offrono all'anziano l'assistenza domiciliare integrata, la casa residenza anziani, il centro diurno per anziani, assegno di cura per anziani.inoltre, l'anziano in struttura può essere felice perchè vivendo con coetanei può condivere opinioni, conversare e stare in compagnia.

L'anziano si potrebbe sentire più a suo agio in famiglia, perchè accanto a lui vi è presente l'affetto e l'amore dei suoi famigliari, invece nella casa di riposo l'anziano si può sentire meno a suo agio, per minor compagnia dei suoi cari.

- In passato gli anziani vivevano a casa in famiglia, oggi alcuni anziani vivono a casa presso le loro famiglie altri invece vengono inseriti nelle case di riposo, quali esperienze vivono secondo te ? stanno meglio in casa o nelle strutture ?

TESTIMONIANZE SUL BENESSERE FISICO E PSICOOGICO ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA.

SALUTE E BENESSERE

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- Ti piace leggere ? Si, perchè si approfondisce la cultura; leggere è buono, ti rilassa e apre la mente!

La scuola ieri e oggi? La scuola ha fatto un grande cambiamento sia per l’insegnamento sia per l’organizzazione in generale. -L’ONU ha posto degli obbiettivi «L’Istruzione di Qualità» per tutti. Quanto è importante secondo te essere istruiti? L’istruzione è un dovere per i ragazzi di oggi. -

• Com’era la scuola? ha frequentato la scuola fino alla 5a. Quando era piccola lei, se si faceva ritardo a scuola si veniva bacchettati sulle mani dall’ insegnante

INTERVISTA (NONNA PARODI)-Com’era organizzata la scuola nel passato? Iniziava alle 8.00 di mattina e finiva alle 12.30, c’era una sola maestra severa che insegnava tutte le materie e se facevi qualcosa che non dovevi fare ti dava la bacchettata sulle mani. -(NONNA DERRO)

Ci piace molto leggere perchè ogni libro equivale a un viaggio.purtroppo noi non abbiamo potuto studiare,però nei pochi anni che abbiamo frequentato la scuola, le maestre erano molto severe, avevano il permesso di punirci anche con il righello di legno, oggi questo non accade perchè l'alunno è molto tutelato. Abbiamo iniziato a lavorare prestissimo sia io che nonno Tadeo; lui ha fatto il calzolaio per 7 anni, lavoro che oggi sta scomparendo perchè costa di più aggiustare le scarpe che comprarle; una volta usava, farsi lucidare le scarpe dal calzolaio tutte le Domeniche.Purtroppo anche questa abitudine si è persa negli anni. Oggi con le scuole si svolgono molte uscite didattiche, invece ai nostri tempi non si usciva da scuola.l'episodio più bello della mia vita è quando mi sono recata negli Stati Uniti per vedere la neve (nonna Teresa), invece voi avete visto la neve con l'uscita didattica di questo anno a scuola.come sono cambiati i tempi !(nonno Tadeo)l'episodio più bello della mia vita è stato quello di conoscere la nonna.anche se non abbiamo studiato abbiamo imparato un sacco di cose dalla vita L'ONU HA POSTO DEGLI OBBIETTIVI DA RAGGIUNGERE ENTRO IL 2030 TRA QUESTI GARANTIRE ISTRUZIONE A TUTTI.

ISTRUZIONE IERI E OGGI

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istruzione di qualità

Nonna Teresa, Nonno Tadeo e Nonna Parodi

Name Surname

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Quando ero piccola, per lavoro mi sono trasferita in Svizzera con i miei genitori . Non conoscevo la lingua. Venivo presa in giro perché non ero di quel paese, Qualche anno dopo sono tornata in Italia(Sud) e quando mi sono sposata sono andata a vivere al Nord.- Nonno: a 19 anni è partito da solo in nave e sono andato in Venezuela alla ricerca di lavoro. Ci ho messo 14 giorni ad arrivare. Mi ha accolto un parente che viveva già lì. Ho lavorato come benzinaio per 7 anni e ha trovato degli altri ragazzi italiani. C’era molto razzismo da parte dei venezuelani, che per esempio chiamavano gli italiani “Macarrones” cioè “Maccheroni”. Ho usato i soldi guadagnati per comprare una casa in Italia. • Che lavori hai fatto? Ho lavorato come contadino (da ragazzino) e imbianchino

- Hai qualche esperienza particolare da raccontare?Mentre lavorava in autogrill ha incontrato molte celebrità (spesso dirette a Sanremo). Per esempio ha incontrato la Melato, Fiorello, Orietta Berti, Gerry Scotti…- Nonna: Hai qualche esperienza particolare da raccontare?

- Che lavori hai fatto?A 16 anni sono diventata una sarta, tempo dopo ho iniziato a lavorare in un autogrill e poi ha fatto la barista

lavoro dignitoso e crescita economica

Nonna Vittoria

IL Lavoro è un diritto fondamentale perchè serve a soddisfare i bisogni primari, ma è anche un modo per esprimere la propria personalità e per contribuire alla costruzione della società.Un lavoro dignitoso deve garantire un giusto compenso, sicurezza, e la possibilità dii migliorare negli anni

I rifiuti venivano riciclati in casa, ad esempio l’ umido veniva riutilizzato come fertilizzante o come mangime per gli animali, la plastica non esisteva, la carta si buttava dentro la stufa per riscaldare la casa e le bottiglie di vetro si riempivano in continuazione, riutilizzandole in modo sostenibile.

Una volta lo spreco alimentare non esisteva affatto; infatti qualsiasi tipo di rifiuto oltre a quello alimentare veniva riutilizzato in diversi modi in casa

- Come venivano riciclati i rifiuti?

- Come si gestiva lo spreco alimentare?

Le riserve della terra non sono ESAURIBILI. Per garantire alle future generazioni le riserve bisogna ridurre gli sprechi e i rifiuti che produciamo quotidianamente

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consumo e produzione responsabili

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Cari fanciulli...Voglio raccontarvi un episodio della mia vita, che ha lasciato in me un segno indelebile.Avevo 5 anni era il primo Dicembre 1944.In cielo splendeva un bellissimo sole.Io giocavo in cortile con una mia amica. Attorno a noi c'erano sei ocche bianche che giravano beccando fra i sassi. Ad un tratto questi animali si misero a correre come impazziti senza fermarsi. Si udivano in lontananza rumori strani, come fossero tuoni e stesse per scoppiare un temporale. E molto più di un temporale scoppiò. Sulle nostre teste volavano aerei minacciosi che disegnavano in cielo lunghe striscie di fumo.Poco dopo si udirono colpi tremendi. Si infrasero i vetri delle finestre e noi fummo circondate da una nuvola di polvere e calcinacci.Si udirono le persone che urlavano e scappavano verso la campagna ciò che prima era un pomeriggio di pace, di sole si trasformò in un terrificante giorno di guerra.Io, con mia mamma e mio fratello di 4 mesi fuggimmo nelle campagne coperte di neve e di ghiaccio, lasciando la nostra casa calda con mio papà e i miei nonni che avrebbero dovuto badare a ciò che non avevamo potuto portare via.da quel giorno sono trascorsi 74 anni ogni qual volta vedo in cielo un aereo ripenso a quel terribile giorno e a tanti bambini che avevano la mia stessa età e che sono morti sotto le macerie delle loro case.Fanciulli ! Guesta è la guerra ! VOGLIAMOCI BENE PERCHE' SI POSSA VIVERE IN PACE !Si comincia da qui !

PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

NONNA PINA

IL RACCONTO D'INFANZIA DI NONNA PINA

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Nonno Romeo

La solidarietà è un valore che lega insieme le persone....

- che cos'è per te la generosità? Raccontaci un episodio significativo....La generosità è cercare di dare aiuto a chi ne ha bisogno non solo con beni materiali ma anche dando il proprio tempo. La solidarietà è capire quello che vivono le altre persone e fare delle cose che possono far capire che se hanno bisogno ...L'episodio della mia gioventù che è stato molto significativo è legato al mio primo lavoro. Ero stato assunto all'età di 15 anni come apprendista in un'officina dove lavoravano il ferro battuto. Anche se ero giovane e con poca esperienza il mio " principale" mi diede molta fiducia e responsabilità . Quando lui si ammalò ero diventato una persona di fiducia sia sul lavoro che per occuparmi delle commissioni familiari .Quando mi hanno chiamato a lavorare all'Ilva e avrei guadagnato di più, io non volevo accettare, ma lui mi voleva bene , sapeva che io ero orfano di padre e avrei dovuto occuparmi anche di mia madre che viveva con me. Così ha insistito e mi ha convinto.Ha sempre cercato di aiutarmi anche economicamente dandomi qualche soldo in più, ma non poteva darmi uno stipendio come quello che avrei preso all'Ilva. Ho apprezzato molto l'aiuto e credo che nella vita la generosità e l'essere solidali siano valori fondamentali

La generosità per un mondo migliore

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