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La nostra favola

Facirede e i 17 mostriciattoli

C’era una volta Facirede che viveva in una galassia lontana, in un paesino fatato e insegnava nella Scuola Speciale degli Asini. Facirede era una maestra brava, intelligente, gentile e lavorava con passione nella classe dei suoi 17 elfi mostriciattoli.

In questa Scuola Speciale c’era la Preside Sanirba, famosa per essere malvagia, cattiva e invidiosa. Lei voleva essere sempre considerata la più intelligente, la più saggia, la più brava. Ogni giorno la Preside Sanirba chiedeva alla sua lavagna magica: “Lavagna, lavagna delle mie brame…chi è la più intelligente del reame?” e la lavagna le scriveva sempre: “Ma sei tu, mia cara Preside, la più intelligente!!!”.

Nel frattempo, la maestra Facirede diventava sempre più brava, anzi bravissima. Un bel giorno, la Preside fece la solita domanda alla lavagna magica, ma questa volta le rispose: “Mi dispiace, la più intelligente del reame è Facirede!”.

A quel punto Sanirba, accecata dall’invidia e con gli occhi infuocati dalla rabbia, decise di punire la maestra con un sortilegio malefico. Prese un gessetto, pronunciò una formula magica e con un incantesimo stregò il gesso. Poi si travestì da bidella e una mattina bussò alla classe 3 XYZ e in modo dolce e gentile consegnò il gessetto alla maestra. Quando Facirede toccò il gessetto cadde in un’ignoranza profonda.

Da quel giorno la povera maestra non ricordava più le regole, sbagliava tutto e scriveva in modo scorretto! Ad esempio scriveva “quore” con la Q, “canpana” con NP, “gniomo” con la I, “cergnera” con GN, “astucio” senza doppia, “aquario” senza CQ e a ogni domanda degli elfi, lei rispondeva: “Boh! Non lo so !!!”.

Maestra, quantesono le stagioni?
Boh????Non lo so!!!
Maestra, quanto fa 20+30?
Maestra, qual è la capitale d'Italia?

Gli elfi rimasero a bocca aperta, scioccati, sconvolti e delusi dalla maestra. Facirede era molto in imbarazzo, ogni volta che sbagliava diventava tutta rossa per la vergogna. Non riusciva proprio a capire, la sua testa sembrava vuota e per questo non si dava pace. Così divenne ogni giorno sempre più triste e presa dalla disperazione, scoppiò in un pianto sconsolato.

Gli elfi nel vedere la loro maestra in quello stato, si commossero e si impietosirono. Si alzarono tutti dal loro posto e andarono ad abbracciare la maestra.

L’abbraccio fu così forte e caloroso che il gesso che aveva in mano Facirede, cadde per terra e si spezzò in mille pezzi! Come per magia anche l’incantesimo si dissolse. La maestra ritornò alla normalità, splendida e intelligente come prima. Invece, la preside Sanirba si infuriò talmente tanto che il fumo le usciva dalle orecchie, prese il volo e finì nello spazio, si trasformò in un meteorite e infine si autodistrusse.

La brava maestra e i suoi 17 elfi mostriciattoli vissero per sempre felici, sapienti e contenti!!!

AUTORIgli alunni della classe 3 Banno scolastico 2020-21