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playing with artLa bellezza della ragione

Illegio 2022

titolo

Il trionfo della Verità, 1848 olio su tela, 143,5 x 213 cm

museo

Milano, Accademia di Belle Arti di Brera

ARISTOTELE 384 - 322 a.C È stato un filosofo, scienziato e logico della Grecia antica, autore di molte opere di logica, etica e politica. Secondo lui il fine principale dell'uomo è la felicità che non deriva dal piacere, ma dalla coscienza razionale di uno sviluppo della propria specifica essenza nell'ambito delle attività. Jennifer

SOCRATE 470 - 399 a.C. Nacque ad Atene e dedicò la sua vita alla ricerca filosofica della verità, mettendo al centro l’uomo e lasciando da parte i problemi riguardanti il cosmo che avevano interessato fino ad allora i filosofi. La sua teoria affermava che si è uomini solo tra gli uomini, perché ciò che fa divenire tali è il rapporto con gli altri. Nel 399 a.C., all’età di circa settant’anni, l’Atene democratica lo mise sotto processo con l’accusa di non credere negli dei tradizionali e di corrompere, con le sue idee, i giovani, spingendoli al disordine sociale; fu, quindi, condannato a morte. Non volendo sottrarsi alla condanna, egli, dopo aver rincuorato i suoi discepoli, si uccise bevendo la cicuta. Giada

FIDIA 490 - 430 a.C. Scultore e architetto ateniese fu l’artista che meglio riuscì ad interpretare gli ideali dell’Atene di Pericle. Lavorò come sovrintendente nel cantiere del Partenone e, grazie alla sua amicizia con Pericle, diresse la costruzione degli edifici sacri dell’Acropoli. Autore di numerose statue andate perdute, viene ricordato principlamente per la scultura di Zeus per il tempio di Olimpia e per l'Atena Parthènos del Partenone. Le opere di Fidia hanno fattezze naturali e possenti; la magistrale resa dei panneggi e la perfetta resa dell'anatomia determinano una grande armonia. Alessia

SAN FILIPPO 5 - 80 d. C. Nato a Betsaida, in Galilea, San Filippo era un pescatore prima di diventare uno dei dodici Apostoli di Gesù. Nell'opera è l’unico personaggio che ha l'aureola; indica con la mano sinistra il cielo, mentre con la destra battezza una persona; indossa un abito lungo color magenta e un mantello azzurro, legato intorno al collo con una spilla; ai piedi porta dei sandali. Maila

KEPLERO 1571 - 1630 Giovanni Keplero fu un importantissimo astronomo e fu il primo a proporre un modello di orbite ellittiche per descrivere il movimento dei pianeti intorno sole. Nonostante la contrarietà della Chiesa, pubblicò vari testi in cui si parla anche della sua più importante scoperta: le tre leggi sulle orbite planetarie (Leggi di Keplero). Nel dipinto è raffigurato come un uomo giovane con la barba e capelli scuri; indossa un copricapo e una mantella rossi; ha lo sguardo è rivolto alla Nuda Veritas mentre regge con le mani una lastra che riproduce il suo nome e delle orbite planetarie. Sara S.

CRISTOFORO COLOMBO 1451 - 1506 Nato a Genova, fu un personaggio storico molto importante dal punto di vista delle scoperte geografiche, in quanto scoprì le Americhe. Nel dipinto, indossa un copricapo e ha un volto giovanile il cui sguardo trasmette sicurezza e intraprendenza, caratteristiche effettive di questo grande viaggiatore. Regge un mappamondo con la mano destra a sottolineare che viaggiò oltre Oceano. Tommaso

NICCOLO' COPERNICO 1473 - 1543 Nato a Torun, in Polonia, l’astronomo Niccolò Copernico ha una fama legata alla formulazione della teoria elicentrica che confutò la teoria che la terra fosse al centro del sistema solare. Questa teoria cambiò un punto di vista che riguardava non solo i corpi celesti, ma anche l’importanza degli esseri umani. Copernico espose la sua teoria nel libro De revolutionibus orbium coelestium, pubblicato nel 1543. Elena

DANTE ALIGHIERI 1265 - 1321 Linguista, teorico politico e filosofo nato a Firenze è considerato il padre della lingua italiana; la sua fama è dovuta alla paternità della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Impegnato nella fazione dei guelfi bianchi ostile al papa, fu espulso da Firenze nel 1301. Nel dipinto Dante è raffigurato in mezzo alla folla di intellettuali; indossa una veste e un copricato rosso, tipico degli Speziali di Firenze; inoltre, una corona di alloro simbolo distintivo dei massimi dotti e poeti, detti "laureai" al cingere della stessa. Sofia

GALILEO 1564 1642 Considerato il padre della scienza moderna, Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo, filosofo, matematico, scrittore e accademico italiano, personaggio chiave della rivoluzione scientifica. In ambito astronomico ha sostenuto il sistema eliocentrico e la teoria copernicana. Nel dipinto è stato raffigurato con la barba bianca come segno di saggezza e sapienza; indossa un abito accademico e con le mani indica il libro di Copernico. Diery

ERODOTO 484 a.C. - 425 a.C. Definito da Cicerone "padre della storia", fu lo storico delle guerre persiane (sec. V a.C.), ma anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare di cui i Greci avevano fino ad allora una conoscenza molto limitata. Con lui cominciò a delinearsi la storiografia nel senso moderno del termine. Collocato vicino a Cristoforo Colombo, si presenta con una barba nera e una folta capigliatura; indossa una veste scura e dei sandali verdi, e tiene in mano una pergamena, proprio per sottolineare il suo impegno nella documentazione degli avvenimenti. Priscilla

GIOTTO 1267-1337 Pittore, scultore e architetto toscano, ha realizzato molte opere nelle più importanti città italiane. Oltre ad Assisi, Roma, Padova e Firenze, egli fu attivo a Rimini, nei primissimi anni del Trecento dove favorì la nascita di una scuola pittorica giottesca. Nel quadro di Luigi Mussini, Giotto viene rappresentato in ginocchio con una veste di colore rosso intenso e bianco e con un copricapo rosso, consoni alla moda del Trecento; porta delle scarpe scure e regge tra le mani un dipinto su tavola di piccole dimensioni. Chiara

ALCIBIADE 450 - 404 a. C. Militare e politico ateniese, oratore e statista di altissimo livello, svolse un ruolo importante nella seconda parte della guerra del Peloponneso, come consigliere strategico, comandante militare e politico. Accusato di empietà, si mise al servizio di Sparta. Secondo la storiografia fu un uomo eccessivamente spregiudicato. Nel dipinto è raffigurato con un volto giovane e un'espressione aggressiva.

CONFUCIO 551 - 479 a.C. Filosofo cinese, mise al centro del suo insegnamento l'importanza della virtù, l'amore per il prossimo, l'empatia, la lealtà e il coraggio di chi sa di essere nel giusto. Linsegnamento di Confucio è determinante per lo sviluppo del pensiero cinese. Nell'opera è ritratto come un anziano che sta scrivendo, appunto perché è un filosofo; il suo copricapo (Satgat) ne sottolinea la provenienza orientale. Debora

PASCAL 1623-1662 Nato in Francia, fu magistrato delle imposte e un uomo di grande cultura. A Parigi si circondò di matematici e fisici, dove condivise l’amore per la scienza. Scrisse il Saggio sulle sezioni coniche, costruì una macchina calcolatrice e svolse esperimenti per dimostrare l’esistenza del vuoto; la sua opera più importante è Apologia del cristianesimo. E’ raffigurato come un uomo maturo, con uno sguardo pensieroso e indossa un abito nero col colletto bianco. Sara D.L.

PLATONE 427 - 348 a. C. Filosofo greco, nato ad Atene intraprese cariche politiche e si dedicò alla filosofia, fondando un'importante Accademia. Nel dipinto è stato raffigurato davanti a Confucio; ha capelli e barba bianca e un viso senile; indossa una larga tunica verde; con la mano destra regge un libro e il suo sguardo è rivolto alla Nuda Veritas. Marianna

ESCHILO 525 - 456 a.C. Drammaturgo greco, nacque a Eleusi, in Grecia. È considerato l’iniziatore della tragedia greca nella sua miglior forma. Scrisse circa una novantina di opere i cui temi fondamentali sono la giustizia e i limiti dell’agire umano, ed è il primo tra i poeti greci di cui si hanno le opere per intero delle quali ricordiamo Persiani, Prometeo e Agamennone. Situato a destra della Verità, è caratterizzato da una barba bianca, simbolo di saggezza; indossa una corona d’alloro che rinvia alla sua sapienza e il suo sguardo è rivolto verso il basso. Martina

ALESSANDRO MAGNO 356 - 323 a.C. Figlio di Filippo II di Macedonia e Olimpiade d'Epiro è stato un grande condottiero e re di Macedonia; in soli 12 anni conquistò tutto l’impero persiano fino a ottenere un vastissimo regno che si estendeva dalla Macedonia all’India. Nel dipinto è raffigurato con un volto giovane, i capelli lunghi e una spada in mano, proprio perché è stato uno dei più grandi condottieri della storia. Mattia

NUDA VERITAS La Verità è una fanciulla nuda, eretta su un alto podio e tiene una torcia in mano; ha lunghi capelli e indossa una corona d'alloro, simbolo di elezione. La figura è circondata da una schiera di personaggi che nella storia hanno contribuito alla ricerca della verità religiosa, scientifica, morale, filosofica e artistica. Rachele

DEMOSTENE 384 - 322 a. C. Considerato il massimo oratore greco ed uno dei più grandi di tutti i tempi, fu un politico e oratore ateniese. Si dedicò alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo del grande avversario di Filippo II di Macedonia. Nel dipinto è raffigurato come un uomo maturo, con barba e capelli scuri. Stella

NEWTON 1642 - 1726 Matematico, fisico, astronomo, filosofo, storico e alchimista inglese ha rivoluzionato la scienza creando la meccanica classica, la teoria della gravitazione universale e il calcolo infinitesimale. E' stato direttore della zecca inglese, membro del Parlamento e presidente della Royal Society. Nel dipinto, Newton indossa una veste bianca e una mantella rossa; in mano ha un'ascia che allude al concetto di forza da lui introdotto. La sua mano sinistra poggia su un astrolabio, strumento utilizzato per misurare le distanze degli astri. Questo oggetto sta su un libro, probabilmente il trattato I principi matematici della filosofia naturale da lui scritto. Tania

Chi ha dipinto l'opera?

L'opera è di Luigi Mussini (Berlino, 1813 - Siena, 1888), pittore e compositore di scacchi italiano. Nel 1848 partecipò come volontario alla prima guerra d'Indipendenza, ma deluso dall'esito si trarferì a Parigi dove dove frequentò Jean-Auguste-Dominique Ingres.Dal 1851 fu direttore dell'Accademia di Belle Arti di Siena.

a cura della 4ATIT A. ZANON

progetto didattico: "ArteWeb in Tour"a.s. 2022-2023

coordinamento prof.ssa Laura Chinellato

ILLEGIO (Tolmezzo), 4 OTTOBRE 2022 salita alla pieve di San Floriano (m. 750) una delle più antiche della Carnia (sec. IX – X)