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2022-2023

“Scuola dell’Infanzia - Utilizzo in rete dell’organico di potenziamento”

Accordo di Rete e di Scopo

Metodologia

Obiettivi

I soggetti coinvolti

Contatti

Cosa è emerso

Cosa abbiamo fatto

Risultati

Territorio

Index

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Territorio

I soggetti coinvolti

Il territorio ricoperto dal distretto include una parte dell'Ambito 11, costituita da 6 Istituti appartenenti al territorio dell'Unione Terre di Castelli e 3 Istituti afferenti al territorio dell'Unione Montana

Scuola Polo per la Formazione Ambito XI

Il raggio d'azione del nostro accordo

- Direzione Didattica di Vignola- IC Castelnuovo Rangone- IC Castelvetro- IC Guiglia e Marano sul Panaro- IC Lama Mocogno- IC Savignano- IC Sestola- IC Spilamberto- IC Zocca

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Cosa abbiamo fatto

PRODUZIONE E RETE

FORMAZIONE

ANALISI

- Introduzione dei simboli CAA per etichettare gli spazi comuni delle scuole- Creazione di un libricino continuità per consentire ai bambini di avere delle immagini della scuola primaria con uso della CAA- Creazione sito per condivisione materiali: https://traccezerosei.netboard.me/traccezerosei

Formazione di ambito su: - PROMUOVERE TRANSIZIONI INCLUSIVE: piste di lavoro per la co-costruzione di buone prassi di continuità all’interno del sistema integrato 0-6- LA CONTINUITA' NIDO-INFANZIA: bilinguismo e comunicazione interculturale per costruire ponti comunicativi

Azioni intraprese

Monitoraggio delle scuole primarie e dell’infanzia per capire i limiti spaziali delle scuole coinvolte e aumentare la consapevolezza delle docenti nei confronti di ciò che è autism-friendly nelle scuole dell’infanzia e nelle classi prime.

Azioni intraprese nel 2021-2022 nell'ambito del Progetto di rete Tracce di Continuità

Le referenti del 2021-2022 sono state: Anna Bertugli (Lama Mocogno); Flavia Lenzi (Zocca- Simona Zanni 22-23); Francesca Pizzuto (Spilamberto); Laura Baldini (Sestola) ; Monia Biondi (Pievepelago); Tamara Oca (Savignano); Silvia Corni (FISM); Valentina Bernardi (FISM);

Sebbene ci siano stati solo pochi scambi funzionali alle azioni intraprese nello scorso anno, la realizzazione di un tavolo di lavoro con una referente per ogni IC ha costituito una vera e propria ricchezza per alimentare il confronto collettivo riguardo punti di forza e di debolezza delle azioni previste. Alcuni dei referenti dell'Accordo di Rete partecipano anche al corso organizzato dall'Unione Terre di Castelli sulla Formazione 0-6.Per il 22-23 si propone di aumentare gli incontri con le referenti per un confronto ed una partecipazione più attiva ai fini della realizzazione del progetto, anche per quanto riguarda scambi di idee su progetti di continuità 0-6.

Nel 2021-2022 è stato creato un gruppo di referenti per il progetto di rete

Referenti Potenziamento 0-6

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Obiettivi

Gli obiettivi del Progetto di Rete 2022-23

Utilizzare quanto appreso nelle formazioni di ambito 21-22 (outdoor, inclusività e rapporti con le famiglie)

Obiettivi

verso un curriculo verticale

Obiettivo 2

Obiettivo 1

Obiettivo 3

Aiutare gli insegnanti a creare un ambiente stimolante che sviluppi il concetto di plasticità neuronale, formandoli su argomenti rilevati come tali.

Utilizzare gli elementi appresi trasformandoli e rendendoli punti cardine per co-costruire un curricolo verticale 0-6 estendibile anche agli altri ordini di scuola

01

02

03

Promuovere la partecipazione, l'iniziativa, l'autonomia, il problem solving, la creatività, l'attitudine a ragionare, analizzare e collaborare, l'empatia e il rispetto reciproco, attraverso approcci a sostegno dell'apprendimento olistico.

Secondo le raccomandazioni dell'Unione Europea i curricoli 0-6 devono:

Rispondere agli interessi dei bambini, favorire il loro benessere e soddisfare i bisogni e il potenziale unico di ciascun bambino compresi quelli con bes, in situazioni vulnerabili o in contesti svantaggiati.

Riconoscere l'importanza del gioco, del contatto con la realtà, in primo luogo con la natura, del ruolo dell'attività motoria, dell'arte, della scienza e della scoperta del mondo [...]

Un punto fermo per l'elaborazione di un curriculo verticale che si estenda anche nel primo ciclo di istruzione è fondato sull'idea che i bambini sono immersi fin dalla nascita nei sistemi simbolico-culturali e agiscono attraverso molteplici linguaggi(...). I linguaggi si offrono come spazio di ricerca e di dialogo tra adulti e bambini nella costruzione di percorsi evolutivi pertinenti alle differenti età.

Linee Pedagogiche per il sistema integrato "zerosei", La continuità del percorso educativo e di istruzione

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Risultati

Di questi, il 54,5 % ha scelto la metodologia del tinkering ed il pensare con le mani, seguito da neuroscienze e strategie educative (41,9%) e didattica interculturale e L2 (38,5%). Dalle 126 risposte aperte fornite dai docenti i temi principalmente scelti sono stati la didattica della lingua inglese, l’outdoor education, la gestione della classe in contesti interculturali e tematiche inerenti autismo e sostegno.

Hanno risposto al questionario 531 docenti di cui: 100 per Spilamberto, 98 per la Direzione Didattica di Vignola, 78 per Savignano, 74 per Castelvetro, 74 per Guiglia e Marano, 45 Zocca, 40 per Lama Mocogno, 14 per Sestola, 2 per Pievepelago, 2 per scuole FISM. Il 74,8% dei docenti vorrebbe approfondire le metodologie didattiche innovative che possano favorire la continuità tra gli ordini di scuola.

E' stato sottoposto agli insegnanti degli IC coinvolti un questionario con varie opzioni formative che potessero essere anche estese anche ad altri ordini di scuola in modo da lavorare in un’ottica di curricolo verticale.

75 %

Metodologie didattiche innovative

Analisi dei fabbisogni formativi

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Cosa è emerso

Esigenze riscontrabili

Necessità emerse

Tenuto conto di quanto emerso dalle formazioni effettuate e delle difficoltà rilevate dai docenti si delinea un quadro generale in cui l’esigenza principale riscontrabile anche nelle Linee guida 06 resta quella di raggiungere il bambino nella sua interazione ludica con la realtà, nell’uso della corporeità e della sensorialità come strumenti di conoscenza. Emerge inoltre la necessità di creare uno spazio educativo integrato 0-6 che sia un ambiente di crescita personale dove ognuno possa essere riconosciuto e valorizzato, anche tenendo conto dello spazio naturale come foriero di esperienze sensoriali, motorie e ludiche importanti. Per favorire strategie ludiche di ricerca e confronto cooperativo inserendole in un contesto naturale, il progetto di quest’anno sceglie quindi di focalizzarsi sulla metodologia innovativa del tinkering (armeggiare, pensare con le mani) affiancata all’utilizzo degli elementi naturali come progetto di curricolo verticale.

Il Tinkering come metodologia

verso l'avvio di un curricolo verticale

06

Pertanto, formare gli insegnanti su questa metodologia può essere un modo per favorire opportunità di apprendimento stimolanti ed interessanti per tutti, dal nido alla scuola secondaria superiore di primo grado e oltre, in quanto si tratta di favorire la partecipazione di tutti gli studenti e di rispettarne e valorizzarne le capacità, aiutandoli a percepire le proprie menti come “in crescita” e quindi in grado di riuscire attraverso il proprio impegno.

La metodologia del tinkering, caratterizzata dal forte approccio laboratoriale e costruzionista, è “un metodo, un modo di sperimentare la scienza e la tecnologia attraverso attività di costruzione che valorizzano la creatività, l’indagine e l’esplorazione basandosi sulle capacità e le conoscenze di ciascuno.” (Ficara, 2019).

Tinkering

Alessandra Serra

“Tramite la concretezza, il tinkering mira ad agevolare i bambini nella formulazione di concetti anche molto elaborati. Lo scopo del tinkering, infatti, è insegnare a pensare, sì, ma mentre si costruisce qualcosa di concreto con le mani, 'organi dell’intelligenza'. In pratica, allora, qual è la differenza tra il tinkering e i metodi ‘tradizionali’ di apprendimento? La differenza sta nel tipo di approccio, che per il tinkering è costruzionista (anziché istruzionista).”

La formazione di ambito che l’Accordo di Rete propone per il 2022-2023 è basata sul concetto di plasticità neuronale 0-6, e ha quindi come obiettivo ultimo quello di aiutare gli insegnanti a creare un ambiente stimolante in grado di svilupparla permettendo ai bambini di “fare esperienza attraverso il corpo, senza separarlo dalla mente” (Fogassi, Regni 2019).

Methodology

Giugno-Settembre 2023

Relazione e feedback sul progetto svolto, criticità e punti di forza riscontrati

Maggio 2022

Febbraio-Maggio 2022

Dicembre-Gennaio 2022

Novembre 2022

Settembre-Ottobre 2022

Analisi dei fabbisogni formativi dei docenti

Organizzazione della formazione e monitoraggio andamento

Elaborazione del progetto 0-6 e condivisione con i soggetti coinvolti

Elaborazione percorsi di continuità condivisi e coerenti con i percorsi formativi effettuati

Individuazione dei formatori, progettazione e condivisione dei percorsi formativi

Step 4

Step 2

Step 1

Piattaforma online: https://traccezerosei.netboard.me/traccezerosei/

Referente Potenziamento Accordo di Rete: Angela Tranfa potenziamento.ddvignola@gmail.com

Contatti