PROGETTO RIUSO - CFP ENAIP OSSANA
Marco Panizza
Created on October 1, 2022
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Transcript
Le pratiche del riciclo e del riuso, alla base delle attività domestiche e produttive del passato, in questi ultimi anni sono tornate ad interessare molti ambiti della nostra vita, soprattutto in cucina. Se un tempo il riuso era alla base dell’economia domestica legato alla necessità di utilizzare al meglio le risorse presenti in loco, oggi esso è giustificato dal problema enorme dello spreco delle risorse naturali, energetiche e di lavoro usate nella produzione alimentare e dalla crescente povertà diffusa in tutto il mondo. In passato, nel mondo agricolo-pastorale e nelle consuetudini del quotidiano, si avvertiva fortemente la dipendenza della vita umana dall’equilibrio delle forze naturali: ciò portava gli uomini a rapportarsi con l’ambiente circostante in modo più rispettoso, evitando lo sfruttamento dissennato delle risorse naturali, seguendo l’istinto e il buon senso, più che per una consapevole cultura ecologica. Proprio in quest’ottica si sviluppa il progetto CheSpreco che ci ha portati a realizzare alcune ricette tramandateci nel tempo e raccolte attraverso le interviste fatte a genitori e nonni. Ciò che oggi chiamano ricette del riuso un tempo erano ricette di casa create dalla necessità di utilizzare avanzi e ingredienti poveri disponibili in ogni famiglia contadina.
04 Gnoc en Toc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
- PATATE
- PANE RAFFERMO
- POLENTA
- SCARTI DI VERDURA
- BUCCE DI PATATA
- BUCCE DI MELA
- AVANZI DI CARNE
1
Procedimento:
- In una scodella, con lo schiaccia patate o con la forchetta, schiacciare le patate lesse avanzate
- Aggiungere la farina, l’uovo e il sale amalgamare bene il tutto.
- Stendere l’impasto in una teglia imburrata, aggiungere qualche fiocco di burro e infornare per 30 minuti a 180 °C.
- Tagliare a spicchi e servire con confettura di mirtilli rossi e formaggio di malga.
2
Procedimento:
- Tagliare a rondelle le patate lesse avanzate
- In una padella sciogliere lo strutto/burro e far rosolare la cipolla tritata.
- Quando comincerà ad appassire aggiungere la carne tagliata a tocchetti e lasciar abbrustolire bene.
- Aggiungere le patate il brodo e lasciar cuocere finché il brodo non è assorbito.
- Aggiustare di sale e pepe, aggiungere il cumino e una spruzzata di erba cipollina.
3
Procedimento:
- Frullare la polenta del giorno prima, aggiungete il tuorlo il formaggio grattugiato e poca farina per volta fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Lavorare l’impasto su una spianatoia infarinata, staccando poco impasto per volta e formate dei serpentelli con le mani. Per ottenere gli gnocchi, Tagliare i serpentelli in tocchetti da 2 cm.
- Versare gli gnocchi in acqua salata bollente, quando verranno a galla saranno cotti.
E' importante ricordarsi di provare uno gnocco nell’acqua prima di farli tutti per verificarne tenuta e consistenza!
4
Procedimento:
- Formare una pastella con uova, farina e latte facendo attenzione che non si formino grumi; salate e pepare.Tagliare le patate a piccoli cubetti e metterle a cuocere in acqua bollente salata.
- Dopo un paio di minuti iniziare a formare gli gnocchi facendo cadere delicatamente la pastella nell’acqua con le patate con l’aiuto di due cucchiai. Sarà importante che la casseruola sia sufficientemente capiente per contenere tutti gli gnocchi.
- Fare cuocere per 12 minuti circa. Togliere dall’acqua con una schiumarola “cazzot fora” e riporre gli gnocchi in un piatto da portata “basia”.
- Condire cospargendo con formaggio grattugiato grossolanamente (o ricotta affumicata di malga) e il lardo croccante fatto precedentemente rosolare.
5
Procedimento:
- Tagliare il pane a dadini e inzupparlo nel latte. Aggiungere il Rum, tre cucchiai di zucchero, l’uvetta e l’uovo.
- Impastare bene fino ad ottenere un impasto denso ed omogeneo.
- Fare delle frittelle e friggerle nell’olio bollente finché non diventano belle dorate.
- Cospargerle con dello zucchero
6
Procedimento:
- Tagliare il pane a fettine sottili, metterlo in una ciotola versarvi sopra il latte bollente e lasciar raffreddare.
- Aggiungere le uova, i formaggi a pezzettini, il prosciutto tritato, sale, pepe e la noce moscata.
- Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Gettare a cucchiaini in acqua salata bollente o brodo.
- Condire con burro fuso o sugo di pomodoro e grana grattugiato.
7
Procedimento:
- Sbucciare le mele, privarle del torsolo, tagliarle a fette sottili ed versarvi sopra il liquore
- In una terrina mettere il pane raffermo tagliato a pezzetti, bagnarlo con il latte caldo, coprirlo finché non si sarà ammorbidito, poi passarlo al setaccio.
- Incorporare le uova, il burro ammorbidito, la metà dello zucchero, la buccia grattugiata del limone, il lievito sciolto in due cucchiai di latte freddo e mescolare energicamente.
- Imburrare la tortiere e spolverizzarla di farina o pangrattato. Versare metà del composto, adagiare sopra le mele assieme al liquido, aggiungere la marmellata qua e là, ricoprire con il restante impasto, livellare bene la superficie e cospargere con il restante zucchero.
- Cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti.
8
Procedimento:
- In una casseruola far imbiondire la cipolla aggiungere polenta, crauti e cotechino sminuzzati e mescolare.
- Da parte lessare le patate, e unire al composto.
- Scaldare il tutto a fuoco lento.
9
Procedimento:
- Tagliare le patate bollite, disporle in una padella o teglia e versare sopra l’uovo sbattuto e la cipolla tagliata a julienne.
- Cuocere sul fuoco o in forno finché non si sarà formata una crosta dorata da entrambi i lati.
10
Ingredienti per la maionese al rafano:
g 150 di olio di semi
g 50 di rafano tritato
1 uovo
1 limone
Sale q.b.
Procedimento:
- Tagliare sottilmente il cavolo cappuccio e disporlo in una bowl.
- In una ciotola mescolare le bucce della mela tagliate a listarelle con tre cucchiai di zucchero.
- Passare al forno preriscaldato a 150° per 30 minuti. In seguito lasciar raffreddare finché non si sarà formata una crosta dorata.
- Nel frattempo tagliare a dadini la trota affumicata e preparare la maionese al rafano:
- In un contenitore cilindrico, sgusciare l’uovo intero e versare l’olio di semi in un colpo solo. Azionare il minipimer fino a quando l’olio sarà completamente assorbito. Trasferire in una ciotola unendo il rafano tritato e il succo di limone, aggiungere un cucchiaino raso di sale. Amalgamare il tutto fino a renderlo un composto omogeneo.
- Unire la dadolata di trota, l’orzo e le bucce di mela al cavolo cappuccio. Accompagnare con la salsa al rafano.
Questa ricetta propone un piatto di tendenza realizzato con prodotti del territorio e nell’ottica del riuso. Si possono aggiungere anche delle erbe aromatiche di stagione.
Perché "tutto fa brodo..."