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Erasmus+ KA101 T.I.M.E.

Liceo G. D. Cassini - Sanremo20-26 aprile 2022Gozo (Malta)

Teachers in Mobility In Europe

Il sistema scolastico maltese

Introduzione

1. Introduzione

Introduzione

Sannat Primary & Special Unit

Happy School - Rabat Primary

Ringrazimenti

A lezione di italiano

A lezione di matematica

A lezione di storia

Sir Michelangelo Refalo Sixth Form

2. c. Mr. Direttore turismo

2.b. Mr. provveditore

2.a. Mr. Lawrence Sciberras

Il nostro team

2. Le persone incontrate:

9. References

1. Introduzione

MCAST: Gozo College of Arts, Science & Technology

Indice

Conclusioni

Le scuole visitate

I luoghi visitati

3.3 A lezione di storia

13. Objectives

3. Il sistema scolastico maltese

6. A lezione di matematica

Incontro con le istituzioni

Il nostro Job Shadowing

Introduzione

osservareapprenderescambiarerinnovare

Le scuole sono infatti luoghi colorati, positivi e le persone che vi lavorano e che vi studiano sembrano serene e soddisfatte. Sarebbe bello poter condividere questa realtà con i nostri studenti.Sarebbe bello altresì poterci ispirare alle scuole visitate e colorare gli interni della nostra scuola oppure arricchire gli ambienti con cartelloni e scritte motivazionali, dando spazio alla creatività anche manuale.

Abbiamo infatti dedicato un’intera settimana a visitare alcune scuole di Gozo cercando, grazie agli incontri con rappresentanti delle Istituzioni, Dirigenti Scolastici e docenti, di raccogliere il maggior numero di informazioni per capire come importare alcune buone pratiche nel nostro istitutoE’ stata un’esperienza straordinaria perché immersivae coinvolgente: Malta, o meglio Gozo, ci ha regalato una prospettiva vitale, stimolante, in cui studenti, docenti e ambiente di apprendimento dialogano, mettendo sempre al centro il benessere psicofisico della persona e il suo ruolo nella società.

Abbiamo partecipato al programma di mobilità Erasmus+ nel periodo dal 20 al 26 aprile 2022, con destinazione Gozo, isola dell’arcipelago maltese. Il nostro team era costituito dalla nostra DSAG Anna Allotta, da 6 docenti ( Federica Briata, Sara Di Vittori, Silvia Gastaldo, Tiziana Marchiani, Beatrice Palmero, Walter Scavello) e dall’assistente amministrativo Sandra Rambaldi. Si è trattato di un’esperienza di Job shadowing che ci ha permesso di osservare dalle retrovie come lavorano gli altri, per trarre spunti , costruire relazioni e acquisire nuove tecniche di lavoro.

I temi affrontati sono stati la particolare natura di doppia insularità dell’isola di Gozo e le iniziative intraprese all’interno del piano di sviluppo del turismo e delle attività economiche. Alcuni dei più importanti progetti in via di attuazione sono: la costruzione di una piscina olimpica all’interno dei complessi scolastici di Victoria-Rabat, il sostegno allo sviluppo di una film commission per attrarre grandi produzioni internazionali a Gozo (dove ad esempio è stato girato il colossal hollywoodiano Troy) e lo sviluppo di un centro sportivo per ospitare eventi di livello, e l’impegno dell’amministrazione per creare posti di lavoro che convincano i giovani a non lasciare Gozo in favore di Malta.

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di Walter Scavello

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di Walter scavello

Incontro con le istituzioni

12,4K

La nostra delegazione, composta da insegnanti e personale non docente, è stata proprio ospite del Provveditorato agli Studi di Gozo e ha potuto conoscerne a fondo il sistema scolastico nonché aspetti geografici e economici dell'isola. Proprio per approfondire tali aspetti, venerdì 20 aprile, il nostro gruppo è stato ricevuto al ministero di Gozo, il dipartimento del governo maltese che si occupa in particolare della seconda isola dell'arcipelago.Insieme alla nostra guida Lawrence Sciberras ci siamo recati nel centro della capitale di Gozo Victoria-Rabat e lì abbiamo raggiunto provveditore, il dottor Zammit, che ci ha accompagnato all'incontro con responsabile del dipartimento per lo sviluppo economico e le attività turistiche dell'isola. dott Ronald Sultana con il quale abbiamo avuto una piacevole conversazione

Forse non tutti sanno che Malta è un arcipelago formato da tre isole, Malta Gozo e Comino. Comino è abitata solo da due fratelli che fungono da custodi dell'isola, la maggior parte degli abitanti vive sull'isola di Malta, l'isola più grande dell'arcipelago, mentre Gozo è abitata da circa 30.000 abitanti su un totale dei 450.000 che compongono la popolazione dell'intero arcipelago.

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Succede spesso infatti che i più giovani si spostino nella maggiore delle isole dell’arcipelago per frequentare l’università e non facciano più ritorno all'isola che li ha visti nascere e crescere creando, così, una dinamica di spopolamento e invecchiamento della popolazione gozitana

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Solution

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A tal fine il Ministero sta cercando di dare incentivi ai giovani che investono nell’isola e che restano a lavorare lì e lo stesso provveditore ci ha spiegato come, insieme ai suoi collaboratori, stia predisponendo percorsi di apprendimento e formazione strettamente collegati alle attività economiche del luogo.

L’incontro si è concluso cordialmente con uno scambio di doni e con la promessa di consolidare le ottime relazioni intraprese in futuri progetti Erasmus

Gli alunni scelgono 2 materieda approfondire in modo avanzato e altre tre a livello intermedio.

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Maltese, inglese, scienze, matematica, religione/etica sono le materie studiate alle elementari; i primi tre anni senza esami poi in quarta il primo esame e l’ultimo anno di primaria fanno un esame: è l’esame del sesto anno da cui si ricava un benchmark utilizzato per la formazione delle classi della Middle School. Un tempo venivano fatte classi differenziate per livello conseguito, ora viene fatto un blending e quindi le classi sono più equilibrate.Gli esami sono in linea di massima sempre scritti

Il sistema scolastico maltese

di Anna Allotta e Sandra RambaldiIl nostro primo impatto con il sistema scolastico maltese avviene al GOZO COLLEGE che è formato da 11 scuole primarie e 2 Secondarie. Il College è un cluster di scuole. Mr. laurence Sciberras , Education Officer del Gozo College, ci riceve nel suo ufficio e ci illustra il funzionamento del sistema scolastico. La scuola maltese prevede: - 6 anni primary school - 2 anni middle school - 3 anni secondary - 2 anni di scuola superiore: Sixth Form

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In questo caso si tratta di orientamento “vocazionale” orientato in modo specifico alla preparazione tecnico professionale MCAST. Da due anni a questa parte, nella scuola superiore sono state inserite materie vocazionali: scuola di estetica/parrucchiera, scuola alberghiera agraria: 9 indirizzi vocazionali a Gozo e 3 indirizzi a Malta. Alll'istituto MCAST il percorso è lungo (7 anni) perché inizia come formazione professionale. La laurea invece si consegue in 5 anni OBBLIGO SCOLASTICO - fino ai 16 anni, ma si sta pensandodi portarlo a 18 anni. I ragazzi gozitano studiano fino ai 18 anni nell'isola e poi devono andare a Malta per poter frequentare l'università.

Ad accompagnare gli alunni nel loro percorso scolastico, vi sono dei docenti orientatori (career advisors) che suggeriscono le materie da studiare più adatte a loro in preparazione del corso universitario che desiderano scegliereChi non intende proseguire all'università, può seguire un percorso tecnico-professionale. Gli orientatori guidano i ragazzi alla scelta della professione, in base alle naturali predisposizioni di ciascuno.

LINGUE - Per quanto riguarda le lingue: viene da subito studiato inglese e maltese, dal primo anno delle medie si aggiunge una lingua straniera (i bambini hanno già “provato” alcune ore di lezione di italiano, francese, … e altro insegnato da docenti itineranti come anche per musica e teatro)I voti sono A B C D E F. Gli esami delle due materie di livello avanzato vengono preparati da docenti universitari. Dopo l'esame si accede all'università ma, a secondo della votazione, non si può accedere a tutte le facoltà. Ad esempio per fare il medico bisogna ottenere il massimo dei voti.Per accedere alle università è necessario avere A B C nelle tre materie principali MALTESE INGLESE MATEMATICA

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Costi

Anna Allotta e Sandra Rambaldi

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>80%

La scuola è gratuita e all’inizio di ogni anno i ragazzi ricevono anche una somma per comprare libri e altro materiale. Esistono anche scuole religiose che sono gratis, anche se i genitori sono invitati a fare delle donazioni.Dai 16 anni in poi e per tutta l’università, i ragazzi maltesi vengono stipendiati a seconda dell’indirizzo che scelgono e in seguito alle esigenze del mercato del lavoro (es. sono meglio pagati gli studi per le professioni più ricercate del periodo – la scelta è fatta da apposite commissioni governative che approfondiscono le necessità correnti del mercato del lavoro).

Anna Allotta e Sandra Rambaldi

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Organizzazione amministrativa

SOSTITUZIONI DOCENTI - Al Gozo college le sostituzioni dei docenti assenti sono effettuate dalla sede centrale e non dalle singole scuole del cluster. .Presidi e il vice preside non insegnano ma possono essere chiamati per supplire gli assenti: per questo si segue una graduatoria “inversa” in base all’anzianità ma sempre partendo da chi ha minore anzianità.

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>80%

li alunni possono recarsi a scuola già alle 7 perchè esiste una sorta di prescuola, il Breakfast club. Le lezioni iniziano alle 8 Nella pausa pranzo, gli alunni più piccoli si portano il pranzo a scuola, nelle superiori ci può essere anche un servizio bar. Le attività didattiche iniziano l’ultimo lunedì di settembre fino a metà lugliol ministro di Gozo si occupa anche di parte delle attività per l’istruzione (costruzione e manutenzione edifici e personale ausiliario è sotto la sua responsabilità) tutto il resto è affidato al ministero dell’Istruzione Maltese.

I docenti hanno lezioni di 45 minuti fino a 24 ore. Sono previsti in organico i cosiddetti L.S.E. INSEGNANTI DI SOSTEGNO LEARNING SUPPORT EDUCATION per i ragazzi che hanno bisogni speciali e con difficoltà di apprendimento ovvero disabilità gravi. Esiste inoltre un corpo docenti PERIPATETICO, itinerante. Si tratta di insegnanti che non sono legati a una sola scuola per le materie di Ed fisica scienze PSD PERSONAL SOCIAL DEVELOPPMENT musica e teatro.L’ORARIO degli uffici è dalle 7 alle 17 – orario invernale – dal lunedì al venerdì. Nei mesi estivi, da metà giugno a metà settembre solo dalle 7 alle 13.

Sannat Primary & Special Unit

Gozo, MaltA

Le scuole visitate

STEP 3

mettere cartello motivazionale

STEP 4

Happy School - Gozo College Rabat Primary

STEP 2

step 1

MCAST:Gozo College of Arts, Science & Technology

Sir Michelangelo Refalo Sixth Form - Victoria, Gozo

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https://edumalta.gov.mt/en/schools/post-secondary-institutions/sir-michelangelo-refalo-sixth-form-gozo

La scuola richiede puntualità e frequenza alle lezioni per poter ottenere gli standard richiesti dall’università. Gli alunni sono molto controllati e le assenze non giustificate comportano la riduzione dell’assegno mensile. Ogni settimana i genitori ricevono un “attendance report” da parte della scuola. Una percentuale di assenze superiori al 30% impedisce agli studenti la partecipazioni agli esami. L’istituto si presenta come un centro di aggregazione per gli alunni: vi sono sale di lettura, biblioteca, cafeteria e centro sportivo.

Le aule sono luminose e spaziose. Numerosi laboratori permettono l’applicazione pratica di quanto appreso

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Sir Michelangelo Refalo Sixth Form - Victoria, Gozo

di Tiziana MarchianiSiamo stati accompagnati alla Sixth Form dal dott. Sciberras che ci ha presentati al Dirigente Scolastico, il professore Daniel James Cassar (nella foto)La scuola è un istituto di istruzione superiore che dura due anni. Tutti i corsi sono preparatori all’università o alla carriera professionale. Gli alunni hanno la possibilità di approfondire le materie giàstudiate negli anni precedenti: cinque materie sono opzionali, mentre inglese e matematica sono obbligatorie. Le lezioni inziano alle ore 8 e durano 55 minuti; vi sono due intervalli rispettivamente di 10 e di 15 minuti.

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L’ambiente è estremamente sereno, positivo e collaborativo in ogni settore (dirigente, corpo docente, personale ATA). Gli studenti sono educati e rispettosi, silenziosi anche durante gli intervalli. L’istituto dispone di ampie e luminose sale dotate di banchi singoli, ogni classe consta sia di finestre verso l’esterno sia sul corridoio, una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) e una lavagna bianca, un personal computer sulla cattedra, due ventilatori, cestini per spazzatura differenziata, un crocifisso. Su ogni porta è indicata la capienza massima dell’aula. Nei corridoi sono presenti telecamere.

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La scuola richiede puntualità e frequenza alle lezioni per poter ottenere gli standard richiesti dall’università. Gli alunni sono molto controllati e le assenze non giustificate comportano la riduzione dell’assegno mensile. Ogni settimana i genitori ricevono un “attendance report” da parte della scuola.Una percentuale di assenze superiori al 30% impedisce agli studenti la partecipazioni agli esami.L’istituto si presenta come un centro di aggregazione per gli alunni: vi sono sale di lettura, biblioteca, cafeteria e centro sportivo.

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Ho potuto incontrare la docente di lingua tedesca, la professoressa Josette Buttigieg, coordinatrice del Dipartimento di lingue straniere, con la quale abbiamo scambiato vedute e informazioni sui programmi scolastici.Il livello degli alunni è piuttosto alto (B1, B2) - spiega la collega - e le lezioni mirano a sviluppare soprattutto le competenze orali. Gli alunni sono pochi, da 6 a 10 circa e sono molto motivati. Il tedesco è molto utile a Malta e a Gozo – spiega la professoressa - , soprattutto nel settore turistico (alberghi, agenzie di viaggi, compagnie aeree o di auto-noleggio). Purtroppo non ho potuto assistere alle sue lezioni, perché la docente non era in orario il giorno della nostra visita.

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La sua classe composta da 10 alunni è molto attiva e interessata e la lezione che ho seguito trattava dell’inglesizzazione dell’isola. Nei contenuti la storia “nazionale” si integra al contesto europeo, anche se nel nostro corso liceale del quarto anno Europa guarda alla mondializzazione e alle connessioni globali. La lezione a cui ho partecipato ha affrontato il passaggio dello Stato Maltese, dopo il 1869 all’area commerciale del Commowealth e, attraverso una nuova costituzione nazionale (1880), dell’ingresso di Malta nell’Impero coloniale britannico.

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Ho trovato molto interessanti le controversie politico-parlamentari maltesi spiegate dalla docente, in particolare rispetto all’evoluzione del partito nazionale, che difendeva all’epoca l’italianità dell’isola, rispetto agli anti-costituzionalisti che hanno lottato per mantenere nelle scuole l’insegnamento secondario del maltese, poiché la nuova costituzione introduceva la lingua inglese ed eliminava la lingua italiana da tutte le attività ufficiali e scolastiche. La questione linguistica che nell’età romantica contraddistingue anche i movimenti politico-militari di unificazione nazionale in Italia, è sull’isola abbracciata dal partito nazionale di F. Mizzi. I ragazzi sollecitati sulla dialettica costituzionalista, hanno risposto ai collegamenti e hanno posto domande, mentre prendevano appunti sul loro quaderno sulla base dello schema che la docente tracciava sulla LIM, con l’ausilio della foto dei protagonisti del tempo storico e delle dispense personali del corso. I ragazzi infatti non hanno un libro di testo e le verifiche riguardano la compilazione di test contenutistici o trattazioni tematiche da consegnare nei tempi assegnati.

Sir Michelangelo Refalo Sixth Form - A lezione di storia

di Beatrice Palmero

Dall’inglesizzazione all’indipendenza: gli orizzonti dell’isola di MaltaAl Sixtheen-form “Sir M.A. Refalo” di Gozo si studia Storia come materia opzionale: avanzata, intermedia o di base, a seconda del percorso universitario che si intende intraprendere negli studi umanistici. Gli ultimi due anni terminali in questo corso liceale infatti sono preparatori all’Università e orientano gli studenti alla scelta di cinque materie opzionali, mentre Inglese e Matematica sono obbligatori. In realtà l’offerta dei corsi di storia è duplice: Storia Europea e Storia di Malta, che si tengono rispettivamente in inglese e in maltese. Durante il mio job-shadowing ho avuto l’opportunità di assistere al corso di Miss Rovelli, una tra le insegnanti “veterane” della scuola che ha anche funzione di tutor.

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base dello schema che la docente tracciava sulla LIM, con l’ausilio della foto dei protagonisti del tempo storico e delle dispense personali del corso. I ragazzi infatti non hanno un libro di testo e le verifiche riguardano la compilazione di test contenutistici o trattazioni tematiche da consegnare nei tempi assegnati. Per spiegare penso, più a me che ai ragazzi, il diverbio costituzionale tra gli Inglesi e i Maltesi, la docente ha poi sottolineato come la questione nazionale di Mizzi fosse stata confusa dagli Inglesi nella questione irredentista, come successe appunto durante il Risorgimento per Trento e Trieste. In realtà a Malta alla questione nazionale non si può attribuire un anti-imperialismo britannico, bensì si configura meglio come la difesa di una italianità culturale, tipica della cultura romantica,

benché poi il partito nazionale ottocentesco dell’isola si prestò a scandire i temi razziali dell’italianità con l’avvento del fascismo in Italia. Ecco perché dopo i bombardamenti del 1940, sull’isola di Malta venne sciolto il partito nazionale.

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Abbiamo realizzato quindi un poster digitale, incentrato appunto sul dibattito politico innescato dalla questione linguistica-costituzionale. I miei studenti si sono dimostrati molto interessati all’esperienza dello scambio culturale scolastico, e spero di poter loro proporre in concreto come mobilità.Per tornare all’esperienza di job shadowing a Gozo ho trovato altresì singolare che i colleghi si rivolgessero a noi con un Italiano fluente di cortesia, imparato per divertimento sui canali televisivi. A questo proposito i colleghi hanno condiviso l’impressione di un impoverimento sul piano europeo di una tradizione maltese che si districa su tre lingue, mentre i giovani, con la diffusione dei canali satellitari inglesi (Sky e Netflix principalmente), oggi coltivano solo il bilinguismo, anche perché la formazione dopo i 16 anni prevede gli insegnamenti solo in inglese. Davanti al “Sir M.A. Refalo” di Gozo, una statua dedicata a The Liberation of Man (2001), accoglie i ragazzi, come ad indicare le vie, in salita, e alternative, che dopo l’indipendenza coloniale maltese dall’Inghilterra (1969), guardano ora all’Europa, anche grazie all’attuale presidenza maltese a Bruxelles di Roberta Metsola. Attraverso la televisione, la generazione precedente ha potuto mantenere vivo il legame culturale con l’Italia, anche per seguire il Papa. Lo Stato Maltese infatti è uno Stato confessionale e la religione cattolica non si occupa specificatamente dell’insegnamento superiore, se non nelle scuole private cattoliche a pagamento, ma costituisce il tessuto sociale del paese. Per Filosofia invece è un’offerta opzionale esclusiva della formazione post-obbligatoria come Etica nelle scienze applicate e come Estetica nelle scienze teoretiche. L’impressione conclusiva della visita professionale al Sixteen-form di Gozo si può sintetizzare nella scoperta di un sistema educativo vantaggioso per la scelta orientativa motivante, grazie anche al numero ridotto di studenti nelle materie opzionali come la mia, seguiti individualmente per l’orientamento; ma critico per lo sviluppo cognitivo personale, che nelle certificazioni di livello trova una sorta di sbarramento vocazionale già a partire dai 14 anni. A seguito delle prospettive illustrate nell’ufficio ministeriale dello sviluppo dal Provveditore agli studi di Gozo, mi pare infine che nella Scuola e nella formazione in generale ci sia un grande investimento in termini politici ed economici, che guarda ora al sistema europeo non solo in termini di opportunità attrattive per il rinnovamento turistico, ma anche in termini di educazione allo sport.

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Lo Stato Maltese infatti è uno Stato confessionale e la religione cattolica non si occupa specificatamente dell’insegnameno superiore, se non nelle scuole private cattoliche a pagamento, ma costituisce il tessuto sociale del paese. Per Filosofia invece è un’offerta opzionale esclusiva della formazione post-obbligatoria come Etica nelle scienze applicate e come Estetica nelle scienze teoretiche.

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L’impressione conclusiva della visita professionale al Sixteen-form di Gozo si può sintetizzare nella scoperta di un sistema educativo vantaggioso per la scelta orientativa motivante, grazie anche al numero ridotto di studenti nelle materie opzionali come la mia, seguiti individualmente per l’orientamento; ma critico per lo sviluppo cognitivo personale, che nelle certificazioni di livello trova una sorta di sbarramento vocazionale già a partire dai 14 anni. A seguito delle prospettive illustrate nell’ufficio ministeriale dello sviluppo dal Provveditore agli studi di Gozo, mi pare infine che nella Scuola e nella formazione in generale ci sia un grande investimento in termini politici ed economici, che guarda ora al sistema europeo non solo in termini di opportunità attrattive per il rinnovamento turistico, ma anche in termini di educazione allo sport.

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trovato molto stimolante il confronto con la collega maltese sulla questione “romantica” della Nazione, tanto che al mio ritorno ho proposto, nella mia attuale quarta, una lezione improntata sul confronto tra la formazione del Regno d’Italia (1821-1871) e la costituzione ottocentesca dello Stato Maltese, seguendo le trasformazioni simboliche delle bandiere. Abbiamo realizzato quindi un poster digitale, incentrato appunto sul dibattito politico innescato dalla questione linguistica-costituzionale. I miei studenti si sono dimostrati molto interessati all’esperienza dello scambio culturale scolastico, e spero di poter loro proporre in concreto come mobilità.Per tornare all’esperienza di job shadowing a Gozo ho trovato altresì singolare che i colleghi si rivolgessero a noi con un Italiano fluente di cortesia, imparato per divertimento sui canali televisivi.

A questo proposito i colleghi hanno condiviso l’impressione di un impoverimento sul piano europeo di una tradizione maltese che si districa su tre lingue, mentre i giovani, con la diffusione dei canali satellitari inglesi (Sky e Netflix principalmente), oggi coltivano solo il bilinguismo, anche perché la formazione dopo i 16 anni prevede gli insegnamenti solo in inglese. Davanti al “Sir M.A. Refalo” di Gozo, una statua dedicata a The Liberation of Man (2001), accoglie i ragazzi, come ad indicare le vie, in salita, e alternative, che dopo l’indipendenza coloniale maltese dall’Inghilterra (1969), guardano ora all’Europa, anche grazie all’attuale presidenza maltese a Bruxelles di Roberta Metsola. Attraverso la televisione, la generazione precedente ha potuto mantenere vivo il legame culturale con l’Italia, anche per seguire il Papa

A seguito delle prospettive illustrate nell’ufficio ministeriale dello sviluppo dal Provveditore agli studi di Gozo, mi pare infine che nella Scuola e nella formazione in generale ci sia un grande investimento in termini politici ed economici, che guarda ora al sistema europeo non solo in termini di opportunità attrattive per il rinnovamento turistico, ma anche in termini di educazione allo sport.

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di Federica Briata

4. A lezione di italiano

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Attività didatticaScuola: Sixth FormDocente; Ms Mary Rita Refalo Materia: Pure Mathematics Classe: first year - advanced level Lingua: inglese (per la presenza di studenti stranieri) setting d’aula: aula con banchi singoli Ore di lezione: due Alunni presenti: nove Capacità massima dell’aula: diciannove

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Sir Michelangelo Refalo Sixth Form - A lezione di matematica

Osservazione del contesto L’ambiente è estremamente sereno, positivo e collaborativo in ogni settore (dirigente, corpo docente, personale ATA). Gli studenti sono educati e rispettosi, silenziosi anche durante gli intervalli. L’istituto dispone di ampie e luminose sale, dotate di banchi singoli. Ogni classe consta sia di finestre verso l’esterno sia sul corridoio, una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) e una lavagna bianca, un personal computer sulla cattedra, due ventilatori, cestini per spazzatura differenziata, un crocifisso. Su ogni porta è indicata la capienza massima dell’aula. Nei corridoi sono presenti telecamere.

Durante l’intervallo ho potuto colloquiare con la docente sul programma e sul libro di testo. Il programma è conforme al modello inglese così come il testo scolastico.

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Lo schema di lavoro è organizzato settimanalmente in maniera sintetica. Ogni mese viene eseguito un test di valutazione sugli argomenti trattati. La lezione è frontale e procede veloce (ho annotato, orologio alla mano, i vari momenti), con ritmo incalzante, ma non assillante. Gli studenti seguono in silenzio senza interrompere. Nessuno rimane indietro nel prendere appunti. Gli studenti scrivono sul quaderno a righe (sull’isola di Malta non ci sono quaderni a quadretti ma solo a righe o bianchi). L’insegnante utilizza tutti i messaggi: verbale (sia orale sia scritto), iconico, gestuale, fatico e simbolico.

Quando termina un capitolo rivede, libro alla mano, tutti gli argomenti trattati. Negli ultimi due minuti di lezione assegna dal libro quattro esercizi per casa scrivendoli sulla LIM e infine converte gli appunti in pdf che successivamente pubblica.Commenti Dal confronto con le Indicazioni Nazionali Italiane ho notato nel loro sistema uno scarso uso mnemonico delle regole algebriche a preferenza del ragionamento, la mancanza di alcune condizioni preliminari nelle definizioni di Analisi e la scarsità nel programma degli elementi fondamentali della Geometrica Euclidea.

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La docente svolge un esercizio guida con passaggi essenziali. Prima di procedere oltre, chiede “questions?” Dopo scrive sulla LIM tre esercizi presi da un suo quaderno di appunti. Risolve il primo ed il terzo insieme con gli alunni, coinvolgendoli ad uno ad uno nell’esecuzione, poi scrive e ripete a voce alta le regole. Lascia pochi minuti per risolvere il secondo esercizio come lavoro individuale. Al termine del tempo lo risolve con loro.

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Coinvolge gli studenti con domande e, se la risposta non è esatta, li guida verso il ragionamento corretto. Mantiene sempre il contatto visivo e uditivo con la classe chiedendo se è tutto chiaro, richiama l’ attenzione solo schioccando le dita e mantendo lo stesso tono di voce.

Usa metà lavagna per svolgere l’esercizio e l’altra metà per le formule, scrivendo i passaggi con colori diversi. Si aiuta nella spiegazione di concetti geometrici con il supporto delle mani. Invita gli studenti a verificare semplici relazioni fra funzioni con la calcolatrice per ridurre la difficoltà del linguaggio simbolico.

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Commenti Dal confronto con le Indicazioni Nazionali Italiane ho notato nel loro sistema uno scarso uso mnemonico delle regole algebriche a preferenza del ragionamento, la mancanza di alcune condizioni preliminari nelle definizioni di Analisi e la scarsità nel programma degli elementi fondamentali della Geometrica Euclidea.

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Alle pareti c'è una grande cartina geografica dell'Italia, posizionata accanto alla lavagna luminosa. Vicino a quest'ultima una lavagna bianca con presenti alcune annotazioni della lezione precedente relative all'uso di alcuni tempi verbali e alla facoltà di Giurisprudenza.

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di Silvia Gastaldo

Sir Michelangelo Refalo Sixth Form - A lezione di italiano

Durante la nostra esperienza di Job Shadowing abbiamo avuto l’opportunità di parlare e di confrontarci con due dei tre insegnanti di Italiano del “Refalo Sixth Form”: Ms Monica e Mr Mario. Abbiamo avuto occasione di assistere ad una lezione di Monica nell'aula 55, classe dedicata a questo insegnamento

Gli studenti presenti alla lezione erano 9, tutti in banchi singoli e con mascherine. All'inizio ci siamo presentati, cercando di instaurare un'atmosfera amichevole, poiché i ragazzi erano un po' imbarazzati ad esprimersi in lingua italiana davanti a noi.

La lezione verteva sulla lettura di alcune pagine del romanzo di Stefano Benni "Margherita Dolcevita". Questa è l'opera che la classe stava leggendo al momento. Ms Monica aveva preparato sulla lavagna la versione digitale, ne ha letto un paragrafo e ha fatto alcune domande ai ragazzi, parlando sempre in Italiano. Dal momento che nessuno interveniva, ha chiamato lei. Ha iniziato chiedendo spiegazioni sulla trama del romanzo fino a quel punto, per poi passare ad analizzare i vari protagonisti mano a mano che il testo li nominava. Il primo alunno ha risposto in modo spigliato, altri sono stati aiutati con ulteriori domande. Un'alunna non era sicura sul significato di un termine e, per chiarirlo, è stata utilizzata la lingua inglese.

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Fino a qualche anno fa tanti alunni sceglievano l'Italiano al Sixth Form, perché era tra le materie essenziali per poter accedere alla facoltà universitaria di Giurisprudenza, ma adesso non è più così e il numero degli studenti che scelgono di studiare la nostra lingua è molto calato.

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Durante la lezione non è stata analizzata la grammatica, ma è stata data la priorità alla comprensione del testo e alla produzione orale. A fine lezione abbiamo fatto i complimenti all'insegnante e ai ragazzi: quanto hanno letto presentava parole non semplici che i ragazzi, con l'aiuto di Ms Monica, non hanno avuto difficoltà a comprendere.

Aver avuto la possibilità di assistere a questa lezione è stata un'esperienza significativa sia dal punto di vista professionale, sia da quello umano: abbiamo scoperto quanto entusiasmo i due insegnanti che abbiamo incontrato mettono nel loro lavoro e come Malta si senta vicina all'Italia, fisicamente e affettivamente. Ci è stato infatti spiegato come i punti di riferimento dei gozitani e dei maltesi siano due: l'Inghilterra e l'Italia.

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Home

di Tiziana Marchiani

Si tratta di un Istituto che offre una formazione tecnico-scientifica agli studenti gozitani

perché MCAST?

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MCAST: Gozo College of Arts, Science & Technology

che cos'e' MCAST?

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Gli alunni possono trovare un ambiente moderno e legato al mondo del lavoro.i programmi infatti sono flessibili, rispondenti alle aspirazioni degli studenti e alle esigenze delle industrie, attente alle sfide di un'economia globale in evoluzione.

La priorità assoluta della Happy School è il benessere e la felicità degli studenti. Il Dirigente Scolastico Lelio Spiteri, che dirige la scuola da ben 15 anni, ci spiega che tutta la comunità scolastica si impegna - per favorire lo sviluppo globale ed armonico dei bambini - per creare un ambiente di apprendimento felice, caloroso e amichevole - per promuovere competenze come collaborazione e lavoro di squadra, creatività e immaginazione, pensiero critico e risoluzione dei problemi

Esiste anche una sezione artistica che offre una preparazione in design, fotografia, grafica, giornalismo, moda e performing arts. Il Campus di Gozo è frequentato da 250 studenti e 50 docentiDurante l’estate gli studenti gozitani svolgono degli stage pagati, in linea con gli studi. L'anno scorso sono stati investiti circa 200 mila euro in nuove apparecchiature (soprattutto piattaforme digitali) che hanno permesso di portare a termine, virtualmente, la maggior parte dei corsi durante la pandemia.

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MCAST: College of Arts, Science & TechnologyGozo, Malta CAMBIARE TITOLO

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Il Vice Preside, Dr Mario Cardona, ci ha permesso di trascorrere un'intera mattinata nel suo istituto. Ci ha spiegato che gli studenti ricevono, da un lato, una formazione generale e comune e, dall'altro, una formazione specifica, relativa all’indirizzo scelto. I corsi sono suddivisi in livelli, da 1 all’8. I livelli 1-3 sono orientati a professioni pratiche (elettricista, meccanico, parrucchiera, estetista). Dal livello 4 i corsi sono più impegnativi (informatica, lingue, finanze, marketing, contabilità, robotica, matematica, assistenza sociale etc.) ed è possibile anche ottenere una qualifica internazionale con specializzazione in contabilità, riconosciuta in tutto il mondo, la ACCA.

Equi metto i nomi delle 4 scuole

I colleghi maltesi ci hanno dedicato un post su Facebook. Cliccare qui.

Purtroppo alcuni corsi, per la natura tecnica e professionale dei programmi, sono stati influenzati negativamente dalla pandemia (per esempio il settore della ristorazione) e gli stage sono stati svolti solamente a estate inoltrata, tra luglio e settembre.Durante la nostra visita abbiamo potuto interagire con alcuni colleghi e con gli studenti. Inoltre abbiamo avuto l'opportunità di visitare le aule e i laboratori.

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di Tiziana Marchiani

Il Dirigente Scolastico Lelio SPITERI, che dirige la scuola da ben 15 anni, ci spiega che tutta la comunità scolastica si impegna - per favorire lo sviluppo globale ed armonico dei bambini; - per creare un ambiente di apprendimento felice, caloroso e amichevole; - per promuovere competenze come collaborazione e lavoro di squadra, creatività e immaginazione, pensiero critico e risoluzione dei problemi.

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Il Gozo College Rabat Primary, noto come Happy School, è una scuola molto particolare, in quanto orientata ad un approccio olistico dell’insegnamento. Si tratta di una scuola primaria situata nel cuore della capitale dell'isola , Victoria (o Rabat in maltese) che ospita circa 352 bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni.La priorità assoluta della Happy School è il benessere e la felicità degli studenti.

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il logo

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The Happy School

Le figure e i blocchi colorati stanno ad indicare che l’accettazione della diversità è un fattore di crescita dell’individuo. La scuola è frequentata infatti da molti alunni stranieri. Cultura e relazioni scolastiche positive sono alla base del fattore felicita’, mentre i risultati scolastici rivestono un ruolo secondario.

Anche nel logo si riflette l’etica della scuola: le quattro figure, tutte diverse, simboleggiano l'unicità e le differenze di ogni individuo. Le mani intrecciate illustrano le relazioni positive che nascono tra insegnanti, studenti e genitori. Anche i blocchi che contengono le figure sono tutti diversi e i colori, collegabili al sole, al calore, alla calma e alla speranza, comunicano ottimismo, positività

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La scuola è ubicata in un vecchio edificio del 1852, abbellita con disegni e acquarelli realizzati dai bambini.

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Mentre il servizio offerto al mattino è completamente gratis, quello pomeridiano è a carico delle famiglie, alle quali si chiede un contributo di 1,80 euro all’ora.

L'organizzazione

La Happy School ci dimostra che ……. un’altra scuola è posssibile!

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Gli alunni sono circa 20 per classe e in tutte le classi sono presenti almeno due insegnanti di sostegno.I bambini frequentanti sono attualmente 352 La scuola, che inizia alle 8 e termina alle 14 o alle 14.30, viene incontro alle esigenze lavorative dei genitori predisponendo un “breakfast club” al mattino, dalle 7.30 alle 8, e un “afternoon club” al pomeriggio, dalle 14 alle 17.

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Il gruppo di progetto a colloquio con il Dirigente Scolastico Lelio Spiteri

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• Palestra terapeutica • Sala con palco per l'accessibilità ai disabili • Logoterapia • Fisioterapia • Psicologo scolastico • Mensa • Trasporto per studenti di unità speciali a tempo pieno• Programmi di inclusione inversa con studenti del quarto anno di tutte le scuole ordinarie di Gozo •Programmi di sensibilizzazione per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado

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di Tiziana MarchianiSi tratta di una scuola materna/elementare con una sezione ordinaria ed una speciale, quest'ultima destinata ad alunni con bisogni educativi speciali.Nel logo è riassunta la “vision” della scuola: Learning Together. La scuola è infatti una "comunità" dove tutti, dirigenti, insegnanti, allievi, personale scolastico, famiglie, enti locali, diventano agenti di reali cambiamenti culturali, metodologici, didattici e organizzativi. La collaborazione tra tutte queste figure conduce alla valorizzazione delle differenze individuali, così come all'eliminazione di ogni ostacolo fisico, metodologico, curricolare, sociale ed emotivo , affinchè nessuno sia lasciato indietro La nostra visita alla scuola è avvenuta il 26 aprile. Al nostro arrivo siamo stati ricevuti in un grande sala dove, appese alle pareti ed al soffitto, sventolavano bandieree italiene e maltesei e, dietro di noi, un grande cartellone ripercorreva le tappe storiche legate al Giorno della Liberazione, frutto di un lavoro di ricerca degli alunni,

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Sannat Primary & Special Unit

Siamo stati ricevuti con molto calore dalla Dirigente Scolastica Pauline Grech, da tutti i docenti e dagli alunni .Al nostro arrivo gli alunni ci hanno salutato con le bandierine italiane e maltesi ed hanno intonato “Bella ciao”

Le classi sono molto spaziose e luminose, abbellite da messaggi motivazionali e disegni dei bambini.

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Come nelle altre scuole visitate, gli insegnanti di sostegno (almeno due per classe) supportano l'attività dei docenti curricolari e incoraggiano gli alunni

Ecco il quaderno di matematica. A Malta, per la matematica, si usano i quaderni a righe

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Una bambina ci mostra il suo quaderno di maltese.Come si può vedere, un'attenzione particolare viene data al recupero dell’uso della scrittura a mano. La "bella calligrafia" è importante - ci spiega la Dirigente - non solo da un punto di vista estetico, ma aiuta anche lo sviluppo cognitivo dei bambini e favorisce la prevenzione della dislessia

Lezione di italiano: coniugazione dei verbi all'indicativo presente

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Lezione di italiano

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L’aula dedicata alla materia “economia domestica”

La realtà virtuale

Le aule sensoriali

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Le strutture speciali (special unit) La palestra

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Victoria è ricca di vita, vi sono molte attività commerciali, ristoranti, un grande parco e teatri. Ma la parte più affascinante della città resta la Cittadella.

Per questo ogni tanto si incontrano delle statue caratteristiche: aiutano a non perdere l’orientamento!

Iniziamo dalla città principale di Gozo, Victoria (Rabat): Si tratta di una cittadina dalla caratteristica architettura barocca, con case di due o tre piani al massimo, i tipici abbaini e le stradine strette e tentacolari.

di Sara Di Vittori

Il nostro gruppo ha avuto il piacere di apprezzare la bellezza paesaggistica e la ricchezza culturale delle tre isole che formano l’arcipelago di Malta.

I luoghi visitati

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Il parco di Victoria con i suoi piccoli ponti e giochi d’acqua

Dalle sue mura si vedono le dolci colline che scendono verso il mare e al suo interno si può apprezzare il senso di protezione che gli antichi abitanti dovevano trovare quando venivano attaccati e la usavano per rifugiarsi.

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Riscendendo verso il centro cittadino si passa accanto all’ufficio del turismo.

Lasciando la città di Victoria, ci si può avventurare in un luogo ricco di fascino e mistero: i templi di Ggantja, dove oltre ai resti del luogo sacro si può visitare un importante museo

Lasciando la città di Victoria, ci si può avventurare in un luogo ricco di fascino e mistero: i templi di Ggantja, dove oltre ai resti del luogo sacro si può visitare un importante museo Suspendisse ut s

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Anche il porto di Mgarr dall’alto costituisce una piacevole veduta.

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Sull’isola non mancano scorci mozzafiato sul mare. La località di Dwejra, famosa per essere non lontana dal luogo in cui crollò la falesia che costituiva la celebre “finestra azzurra”, è particolarmente suggestiva. La grotta collega il cosiddetto “mare interno” col mare aperto.

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L’isola di Comino, la più selvaggia delle tre isole che costituiscono l’arcipelago, ha un mare dal colore cristallino.

L'isola dalle acque cristalline

Comino

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Malta

Infine Malta, la più turistica, la più attiva e importante dal punto di vista amministrativo, è sicuramente molto interessante e ricca di storia.La Valletta

concattedrale di San Giovanni a La Valletta

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Impossibile non visitare a La Valletta la cattedrale di San Giovanni, appartenuta ai Cavalieri dell’ordine di Malta.Qui è possibile ammirare l’opera di Caravaggio «Decollazione di San Giovanni Battista»

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Cattedrale di San Paolo all'interno di Mdina

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Mdina

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Mdina è l'antica capitale di Malta, nota anche come la "città del silenzio" per la tranquillità dei suoi vicoli. E' una città ben tenuta, elegante e misteriosa nello stesso tempoAttraverso l'antico portale si entra nella città fortificata

Etiam interdum at dui ac imperdiet. Etiam rutrum at tortor vitae egestas. Nullam efficitur, metus a posuere rutrum, neque ligula efficitur elit, nec cursus velit ipsum dictum urna. Donec sit amet consectetur tortor, nec varius lorem. Phasellus ac ipsum luctus, faucibus lectus a, sceler isque nisl Maecenas.

Anna ALLOTTA, Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi Federica BRIATA, docente di matematica/fisicaSara DI VITTORI , docente di francese Silvia GASTALDO, docente di ingleseTiziana MARCHIANI, docente di tedesco Beatrice PALMERO, docente di storia/filosofiaSandra RAMBALDI , assistente amministrativo Walter SCAVELLO docente di inglese

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Il nostro team

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Il nostro compito ora è disseminare questa esperienza non solo nel nostro istituto , ma anche tra i colleghi di altre scuole e le istituzioni locali.Cercheremo così di sensibilizzare la comunità scolastica ad implementare più progetti Erasmus, eTwinning, partenariati strategici, coinvolgendo tutti gli operatori della formazione

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Conclusione

Il nostro compito ora è disseminare questa esperienza non solo nel nostro istitutoCercheremo così di sensibilizzare la comunità scolastica ad implementare più progetti Erasmus, eTwinning, partenariati strategici, coinvolgendo tutti gli operatori della formazione

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Conclusioni

DisseminazioneCambiamentiScambiCooperazione

momenti di job shadowing finalizzati allo scambio di buone pra

lo splendido paesaggio di Malta e la storia dell'isola, crocevia di popoli e culture con intrecci e mescolanze che si riflettono nella lingua, nell'architettura, nella gastronomia e nella mentalità degli abitantiQuesta esperienza però ci ha anche portato a riflettere sulle criticità del nostro sistema scolastico e sulla mancanza di investimenti a livello educativo.A Malta abbiamo trovato invece una scuola molto inclusiva, in cui lo studente è al centro dell'attività didattica. Lo Stato punta sui giovani e sulla loro formazione

Grazie ai finanziamenti Erasmus+ abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un'esperienza molto significativa, sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista personale ed umano.Il programma ci ha permesso di conoscere buone pratiche utilizzabili nel nostro lavoro, di riflettere su nuovi modelli d'apprendimento e di costruire e rinforzare la cooperazione con colleghi europei. Anche l’aspetto più turistico del viaggio è stato particolarmente coinvolgente: abbiamo potuto apprezzare

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Vogliamo ringraziare il Dirigente Scolastico, dott. Sergio AUSENDA, che nel 2019 ha fortemente sostenuto questa esperienza e il Dirigente Scolastico Dott. Claudio VALLEGGI, a lui subentrato ma scomparso prematuramente, per la collaborazione dimostrata in questi anni di lavoro, per aver creduto nel progetto e nella possibilità di aprire la scuola ad uno sguardo internazionale.

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