Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

La leggenda di Piazza Verdi

I bolognesi, prima di distruggere il palazzo della famiglia Bentivoglio e cacciare la famiglia dalla città, si radunarono in Piazza Verdi. Dopo la distruzione del palazzo la piazza assunse un significato di lotta politica contro i ricchi e i potenti e, quando la famiglia Paleotti decise di costruire sulla piazza, togliendo spazio ai cittadini, i bolognesi fecero una protesta pacifica; rimasero fermi, in piedi, in piazza per impedirgli di costruire, e non si spostarono, al punto di essere murati vivi. Adesso i loro scheletri si trovano ancora in piedi, dentro ai muri attorno alla piazza.

Piazza Verdi, 10 minuti dal liceo Fermi.

Nel 1506 i bolognesi distrussero palazzo Bentivoglio, attribuendo alla piazza il suo significato di lotta contro il potere, e durante il XVII secolo, quando la famiglia Paleotti decise di costruire sulla piazza, i bolognesi la occuparono e si fecero murare vivi.

Alcuni bolognesi, contro la famiglia Bentivoglio e la famiglia Paleotti.

I bolognesi distrussero palazzo Bentivoglio perché Giovanni II Bentivoglio, l'ultimo signore della casata, attuò una politica tirannica, mentre i membri della famiglia, nel corso del tempo, avevano adottato una condotta sempre più prepotente e provocatoria. La piazza assunse un significato simbolico così importante che, pur di non perdere quello spazio, alcune persone si fecero murare vive quando la famiglia Paleotti decise di costruire sulla piazza.