Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

San Michele in bosco

C’era una volta, un paese molto lontano, chiamato Bologna, in cui governavano un re e una regina. I due si amavano molto, e anche i loro sudditi nutrivano per loro una grande stima, tanto che nel regno c’era un clima di gioia e armonia invidiato da tutti i paesi vicini. Dopo diversi anni però, le cose cambiarono: infatti, era da poco nata la prima figlia dei due sovrani, la principessa Diana, quando sul territorio del regno si scatenò una terribile crisi. Prima, i campi iniziarono a essere meno produttivi, poi ci furono alluvioni devastanti, e il popolo iniziò a soffrire la fame. Ai danni della carestia, si aggiunse il fatto che, di anno in anno, il sole iniziò a farsi sempre meno luminoso, fino ad affievolirsi del tutto, lasciando il regno nel buio più totale.

Mentre fuori dal palazzo reale la catastrofe peggiorava, a corte succedevano avvenimenti ancora più insoliti: infatti, durante la sua crescita, la principessa Diana diventava di anno in anno più luminosa, come se assorbisse tutta la luce del sole, togliendola al resto del paese. Il giorno in cui il regno sprofondò nel buio, Diana aveva compiuto tredici anni, ed era così brillante che né i suoi genitori né i servitori che le stavano attorno erano più in grado di guardarla senza bruciarsi gli occhi.

La povera principessa era disperata, perché nessuno era stato in grado di capire la ragione di questo inspiegabile fenomeno, e si sentiva responsabile per le terribili condizioni in cui si trovavano i suoi sudditi; così, decise di chiamare un mago molto potente, che viveva suoi colli che circondavano il regno, all’interno del santuario di San Michele in bosco. Il mago, una volta arrivato a corte, stupì tutti quanti: infatti, non appena fu portato al cospetto della principessa, si rivelò essere l’unica persona in grado di resistere alla sfolgorante luce che la avvolgeva, riuscendo così a starle vicino e guardarla negli occhi. Appena i due incrociarono lo sguardo, il mago fu preso da un sentimento fortissimo, e si innamorò perdutamente della principessa, tanto da volerla avere per sé tutta la vita; poiché era un uomo molto intelligente, sapendo che Diana avrebbe fatto qualsiasi cosa per riportare la serenità nel regno, le disse che l’unico modo per restituire al sole la sua luce, scacciando dal paese la carestia, sarebbe stato quello di trasferirsi con lui a San Michele in bosco. Non trovando alternative, la principessa acconsentì, e in cambio il mago sciolse l’incantesimo che aveva causato così tanti danni al suo regno; l’astuto uomo però, era rimasto talmente tanto colpito dallo sguardo sfolgorante della bellissima Diana, che decise di lasciare in esso un briciolo di quella scintilla che si era rivelata così potente da farlo innamorare, intrappolandolo per sempre. Da parte sua, la principessa fu felice di essersi trasferita nel santuario, da cui poteva ammirare e governare meglio tutto il suo regno, illuminandolo di notte con il suo sguardo magnetico.