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Vita nel castello

Il Medioevo è un periodo molto difficile per le popolazioni.È un periodo caratterizzato da molte battaglie e guerre che costringono gli abitanti delle città a cercare protezione.Nascono i borghi, piccole città fortificate protette nobili o grandi proprietari di terre che vivono nel castello.

In caso di pericolo, gli abitanti del tutto il borgo si rifugiano all'interno delle mura del castello.

Nel castello vivono il feudatario, la sua famiglia, i suoi servi e le persone che lavorano per lui.

Per difendersi dalle razzìe degli invasori, i feudatari (i grandi proprietari terrieri) costruiscono castelli: edifici fortificati circondati da mura e torri.

SCOPRIAMO COM'É FATTO UN CASTELLO...

In tempo di guerra il castello diventa quindi il rifugio non solo per il signore e la sua famiglia, ma anche per gli abitanti dei villaggi che sorgono attorno al castello. Esistono molti sistemi per difendersi.

LA DIFESA DEL CASTELLO

Nei momenti di pace la vita nel castello scorre tranquilla. Il feudatario si alza presto, prega in cappella, si reca nella sala del tribunale dove esercita la giustizia e riceve gli ospiti.

Uno dei divertimenti del feudatario è la caccia: il Signore va a cavallo nei boschi e nei terreni di sua proprietà alla ricerca di selvaggina. Come armi usa fionde di pelle, reti, frecce, archi e balestre. Molto diffusa è la caccia con il falcone, rapace addestrato a riportare indietro la preda.

Al castello vivono tutte quelle persone che servono il Signore e la sua famiglia nella vita di tutti i giorni:

i cuochi, il falconiere, il maestro che istruisce i figli del Signore, la servitù, il corpo di guardia, il cappellano di corte, il falegname, lo stalliere, il maniscalco che ferra i cavalli e tanti altri artigiani.

La castellana, la moglie del feudatario, sorveglia le ancelle che puliscono, filano, lavorano al telaio.Controlla nelle cucine i cuochi che preparano il pranzo e nelle cantine i cantinieri che riempiono di vino le brocche da portare a tavola.

Il pranzo consiste in carne macellata o selvaggina allo spiedo o cotta in salse aromatiche. Viene servita anche molta verdura. Durante il pranzo vengono serviti prima gli ospiti e poi le donne. Si mangia con le mani, non esistono forchette e neanche tovaglioli. L'unica posata è il coltello, utile per tagliare la carne.

In tempo di pace vengono organizzati ricchi banchetti per gli amici e vari divertimenti per trascorrere le giornate. A corte ci sono musicisti che cantano e suonano, giocolieri e jolly che divertono il feudatario e la castellana e i trovatori, che recitano poesie e compongono delicate melodie.Tutti questi artisti si recano di castello in castello per intrattenere e divertire i nobili.

Nei giorni di pioggia si fanno altri giochi come carte o scacchi intorno al fuoco del camino.

Nel Medioevo si sviluppa l'uso dello stemma o blasone: una persona, una famiglia si identificano con un disegno e dei colori.Questo simbolo compare su scudi, bandiere, muri...

Lo stemma