ALLA SCOPERTA DELLE MIGRAZIONI 3F

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LE MIGRAZIONI IN ERITREA

L'Eritrea è tra i principali paesi di emigrati, soprattutto giovani o minori non accompagnati. La maggior parte di queste persone però non si ferma in Italia, ma fa una tappa per dirigersi poi nel Nord Europa. Le principali cause di questo flusso migratorio sono i conflitti con la vicina Etiopia e la gestione autoritaria del potere, oltre alla presenza del servizio militare obbligatorio in cui avvengono gravi violazioni dei diritti umani.

In Libia sono presenti 19 centri di detenzione gestiti dal governo che ospitano circa 5.000 rifugiati, provenienti soprattutto dall'Africa subsahariana e dal corno d'Africa. Queste persone vengono catturate e imprigionate qui dopo essere state bloccate in mare. Spesso vengono catturate durante il viaggio verso Italia e Europa alla ricerca di una vita migliore. In queste strutture vengono violati i diritti umani e le donne sono spesso abusate. Oggi l'UNICEF tenta di aiutare questa gente in difficoltà, ma purtroppo ha accesso a meno della metà delle strutture. Perfino un funzionario del ministero dell'Interno libico ha ammesso l'elevata pericolosità di questi centri e ha inoltre dichiarato che il governo stesso non osa avvicinarsi.

LA LIBIA

Quando parliamo di profughi palestinesi ci riferiamo a quegli arabi che sono fuggiti dal proprio Paese a causa della guerra con Israele. Dopo la II Guerra Mondiale, infatti, è nato lo Stato di Israele nel territorio della Palestina. Ciò ha comportato una convivenza forzata tra i palestinesi, cioè gli arabi che vivevano già lì, e gli ebrei che si sono stabiliti in questo territorio. Israele ha iniziato però a espandersi sempre più con la forza, provocando feroci scontri.Forse avrete già sentito nominare "la Striscia di Gaza", il cuore dello scontro tra Israele e Palestina...I profughi palestinesi per l'ONU sono circa 5 milioni e oggi sono dislocati in diverse aree del mondo, anche se molti vivono ancora all'interno dei confini israeliani.

LA PALESTINA

Rodica viene dalla Moldavia e a Trento ha realizzato il suo sogno, ovvero quello di aprire un negozio di alimenti tipici della Moldavia, ma anche della Russia e della Ucraina. Sempre grazie alla Cinformi è riuscita a seguire un percorso formativo per iniziare la sua attività imprenditoriale dove lo scopo è far sentire il cliente a casa.

Immigrazione e integrazione

Fonte: Life Gate

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Demelle Boubakary, ragazzo di 23 anni del Mali, ha intrapreso un viaggio che si è concluso in modo positivo. E' partito dal Sahara, passando per Tripoli (capitale della Libia), per poi finalmente arrivare in Italia. Dopo essere arrivato in Italia, e grazie al Cinformi, è riuscito a stabilirsi a Trento, città dove vive con la sua famiglia e dove lavora.

IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE

Fonte: home di Facebook del negozio

Il Cinformi è un'azienda che fornisce ai migranti un percorso formativo su come iniziare un'attività imprenditoriale

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MIGRAZIONI VERSO GLI USA

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*Il Pew Research Center è un centro studi statunitense che fornisce informazioni su problemi sociali, opinione pubblica, andamenti demografici sugli Stati Uniti ed il mondo in generale.

Secondo il Pew Research Center* nel 2015 erano 11 milioni gli immigrati irregolari negli USA, pari al 3.4% della popolazione. Di questi, 5.5 milioni sono messicani, mentre oggi i migranti vengono principalmente dal Guatemala, dall’Honduras e da El Salvador perché scappano dalla povertà e dalle gang criminali. Però arrivarci non è affatto semplice, perché per chi viene dal Sud c’è un muro lungo 30 mila chilometri tra il Messico e gli USA e la polizia ha a disposizione sensori di movimento, droni e telecamere. A causa di ciò, spesso si finisce in mano ai trafficanti di esseri umani. Inoltre non arrivano solo adulti ma anche minori non accompagnati, circa 30 mila e oggi vengono accolti a prescindere dal loro diritto d’asilo. Per di più, dopo le elezioni di Biden c’è stato un picco a causa dei blocchi imposti da Trump, infatti egli aveva sigillato il confine emanando il “Title 42”, dicendo che stava cacciando i migranti a causa della carente sicurezza sanitaria, riferendosi alla pandemia di Covid-19.

Fonte: RomaSette

Quali sono gli Stati che accolgono più immigrati?

Questo grafico mostra i primi undici Stati per percentuale di immigrati accolti nel 2020. Quindi il 18% del numero totale di immigrati nel mondo si trova negli USA.Seguono poi la Germania e l'Arabia Saudita.Dei primi 11 Paesi con la percentuale più alta di immigrati al mondo, 4 fanno parte dell'Unione Europea.

COSA SONO LE MIGRAZIONI?

Le migrazioni sono un movimento di persone da un'area geografica all'altra.

MIGRAZIONI ESTERNEquando un individuo si sposta da uno stato all'altro

MIGRAZIONI INTERNEquando un individuo si sposta all'interno del proprio stato

IL PAKISTAN

Il Pakistan è il settimo paese al mondo per numero di emigrati, che superano i 6 milioni, e il secondo stato per rifugiati ospitati all'interno del proprio territorio (quasi un milione e mezzo sono provenienti specialmente dall'Afghanistan). Il Pakistan ha infatti svolto da sempre una duplice funzione di paese di origine e di destinazione delle migrazioni.Le emigrazioni hanno come meta principale l'Arabia Saudita, l'India e gli Emirati Arabi Uniti; mentre gli immigrati provengono da Afghanistan, India e Myanmar.

Autore: Raimond Spekking da il Quotidiano italiano

I RIFUGIATI UCRAINI

Sicuramente avrete già sentito parlare degli abitanti dell'Ucraina che scappano dalla guerra in corso. Sono state distrutte migliaia di abitazioni, ospedali, scuole... Le persone si sono dovute nascondere nelle metropolitane o nei bunker con poche provviste e senza medicinali. Lo stato italiano, per esempio, ha reso disponibili caserme ed edifici per accoglierli. Ma vi siete chiesti perchè sta succedendo tutto questo? Il nome di Putin, il capo del governo russo, è ormai sulla bocca di tutti. Ha dichiarato di voler "demilitarizzare e denazificare" l'Ucraina e ha quindi invaso il Donbass, la regione dell'Ucraina al confine della Russia. Ma non si è fermato lì...

Sì, sono quelle persone costrette ad abbandonare il proprio Paese.

Ciao, stamattina al telegiornale ho sentito la parola profugo, ma non sapevo cosa significasse... tu per caso lo sai?

E sai per quali motivi queste persone sono costrette ad abbandonare la propria casa?

Prego e ricordati "Nessuno lascia casa se sta bene a casa sua".

Ah ok, grazie per la tua risposta.

Per motivi economici, politici o ambientali come i disastri naturali, le persecuzioni o le guerre.

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Sono sempre io... E il termine "rifugiato" allora? Cosa significa?

Sono sempre persone che sono scappate dal luogo in cui vivevano e a cui è stato riconosciuto "il diritto d'asilo"...

Ah... e perché sono scappate?

Perché nel loro Paese potrebbero essere perseguitate, magari per motivi di razza o di religione, o anche per opinioni politiche....

Quindi hanno il diritto d'asilo in un altro Stato perché se tornassero nel loro Paese potrebbero essere ancora perseguitate?

Esatto!Come siamo fortunati noi, eh?

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mila

Arrivi alla frontiera sudovest degli Stati Uniti nei primi due mesi di presidenza di Obama, Trump e Biden

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Questo grafico rappresenta in percentuale il numero degli emigrati provenienti dai seguenti paesi: Siria, Afghanistan, Eritrea, Pakistan, Nigeria, Iraq, e altri stati con percentuali minori (altro).Ad esempio, il 49% degli emigrati di tutto il mondo proviene dalla Siria.Scorrete sopra il grafico per scoprire le altre percentuali.

Quali sono i Paesi da cui si emigra di più?

A causa della guerra civile scoppiata nel 2011, la Siria è diventato lo Stato da dove emigrano più persone. Infatti è il primo Paese al mondo per numero di rifugiati all'estero, circa 6.6 milioni, a cui si aggiungono 6 milioni di sfollati interni. Gli Stati che accolgono questi migranti sono quelli limitrofi, soprattutto la Turchia, ma anche il Libano, la Giordania, l'Arabia Saudita, l'Iraq e l'Egitto. Solo una piccola parte ha ottenuto rifugio in Europa.

LA SIRIA

Fonte: Limes

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In quali Stati emigrano i siriani?

3,7 milioni

1 milione

803 mila

654 mila

230 mila

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130 mila

Le donne durante il viaggio verso nuovi Paesi alla ricerca di condizioni di vita migliori sono spesso soggette ad abusi sessuali. Per esempio nei centri di detenzione in Libia alcune ragazze hanno dichiarato di essere state violentate e stuprate.Le donne che sono più a rischio di violenze e sfruttamenti sessuali sono quelle che durante il loro percorso passano per il triangolo settentrionale del centro America in direzione degli USA.

DONNE E MIGRAZIONI

AFGHANISTAN

L’Afghanistan è uno dei Paesi da cui provengono da sempre un grande numero di migranti. Tutto è iniziato quando nel 1996 i talebani, studiosi del Corano che applicano la legge islamica in modo radicale, hanno preso il controllo rendendolo un Paese chiuso. Dopo l’attentato alle Torri Gemelle del 2001 gli americani sono arrivati in Afghanistan, ma con il trattato di Doha firmato da Trump nel 2020, le truppe americane si sono ritirate favorendo così la riconquista dello Stato da parte dei talebani il 15 agosto 2021.

Fonte: Ultima Voce

Gli afghani, immaginando già il loro possibile destino, fatto di soppressione delle libertà e violazione dei diritti fondamentali, hanno deciso di scappare. Forse avete avuto modo di sentire al telegiornale di tutte quelle persone che hanno aspettato per giorni dei voli all'aeroporto di Kabul per fuggire.

Alexander Lukashenko, salito al potere nel 1994 e considerato l'ultimo dittatore d'Europa, in questi anni ha ricevuto diverse sanzioni dall'Unione Europea a causa dei suoi comportamenti estremi. Per vendicarsi, qualche mese fa Lukashenko ha permesso ai migranti provenienti dal Medio Oriente di attraversare il suo Paese per arrivare in Polonia, che ha deciso di chiudere i confini accusando la Bielorussia di aver creato una rotta migratoria artificiale per costringere l'Unione Europea a revocare le sue sanzioni.Chi ne paga il prezzo più alto?Ovviamente i migranti intrappolati tra i due confini senza avere la possibilità di tornare indietro, vittime di violenza da parte dei soldati di entrambe le nazioni: privati dei loro diritti fondamentali, soffrono la fame, la sete e il freddo.

I MIGRANTI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA

Fonte: ISPI

Fonte: Il Messaggero

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I MIGRANTI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA

Un esempio che ci fa capire quanto l'umanità sia orribile e cosa possa arrivare a fare per quella che ritiene essere la "giusta" causa, è la recente morte di un bambino di un anno a causa del freddo, per questioni che avrebbe potuto capire solo molti anni più tardi.La nostra domanda è: "Vogliamo fare qualcosa?"

Fonte: Il Messaggero

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GLI IMMIGRATI IN ITALIA

E qual è la situazione nel mondo? Clicca qui per scoprirlo!

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GLI SFOLLATI NEL MONDO

Siria--> 6.500.000

Rep. Democratica del Congo--> 5.500.000

Yemen--> 3.600.000

Afghanistan--> 3.000.000

Somalia--> 2.600.000

Nigeria--> 2.500.000

Sudan--> 2.100.000

Iraq--> 1.500.000

Etiopia--> 1.400.000