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Il Natale di Martin - Racconto di Lev Tolstòj

Transcript

Camminiamo insieme verso il Natale del Signore

Novena di Natale

La Preghiera in famiglia

La Novena di NataleIl Natale di Martin (videoracconto)Il Natale di Martin (racconto)Signore, davvero Tu sei venuto ..Per entrare in preghiera ...La Novena di Natale in compagnia di MartinE' il Natale del Signore!

Indice

Ciao Bambini! Tra nove giorni sarà Natale e ci scambieremo gli auguri, ma … auguri per cosa?!? Il vero festeggiato è Gesù, non dimentichiamolo!!! Allora vogliamo impegnarci a recuperare e a vivere il vero senso del Natale, festeggiando la nascita di Gesù, il nostro Salvatore, il Dio che ha una parola di speranza per tutti!Lui è il più grande dono che riceviamo e sappiamo bene che ... un dono importante va conservato e custodito con molta cura!

La Novena di Natale

Per prepararci alla Sua venuta, quest'anno, ci lasceremo guidare, giorno per giorno da ...da Martin - il ciabattino che ha saputo davvero accoglierlo e custodirlo nella sua vita - così che anche noi possiamo diventare ... CUSTODI DEL PIU' GRANDE DONO DI DIO! Buona novena eBuon Natale!!!

Bambini, conoscete la storia di Martin? No?Allora, provate a videoascoltarlaoppureleggetela, magari con l'aiuto dei Vostri Genitori.E' una storia davvero stupenda!!!

(videoracconto)

Il Natale di Martin

In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere soltanto i piedi delle persone che passavano, ma ne riconosceva molte dalle scarpe, che aveva riparato lui stesso.

Il Natale di Martin

Aveva sempre molto da fare, perché lavorava bene, usava materiali di buona qualità e per di più non si faceva pagare troppo.Anni prima, gli erano morti la moglie e i figli e Martin si era disperato al punto di rimproverare Dio. Poi un giorno, un vecchio del suo villaggio natale, che era diventato un pellegrino e aveva fama di santo, andò a trovarlo.

E Martin gli aprì il suo cuore. - Non ho più desiderio di vivere - gli confessò. - Non ho più speranza. Il pellegrino rispose: « La tua disperazione è dovuta al fatto che vuoi vivere solo per la tua felicità. Leggi il Vangelo e saprai come il Signore vorrebbe che tu vivessi. Martin si comprò una Bibbia. In un primo tempo aveva deciso di leggerla soltanto nei giorni di festa ma, una volta cominciata la lettura, se ne sentì talmente rincuorato che la lesse ogni giorno.

compassione di loro, nessuno aveva pensato che fosse davvero importante aiutare chi è in difficoltà.

E cosi accadde che una sera, nel Vangelo di Luca, Martin arrivò al brano in cui Giuseppe e Maria, in viaggio verso Betlemme per potersi fare registrare e, insieme a loro il loro bambino che stava per nascere, secondo quanto comandato dall’Imperatore Cesare Augusto, non avevano trovato nessun posto per poter riposare e trovare un riparo: nessuno aveva avuto

Martin rifletté. Se il Signore venisse da me, come mi comporterei? Farei come hanno fatto gli albergatori di allora o offrirei un riparo a questa famiglia? Poi posò il capo sulle braccia e si addormentò. All'improvviso udì una voce e si svegliò di soprassalto. Non c'era nessuno. Ma senti distintamente queste parole: - Martin! Guarda fuori in strada domani, perché io verrò.

L'indomani mattina Martin si alzò prima dell'alba, accese il fuoco e preparò la zuppa di cavoli e la farinata di avena. Poi si mise il grembiule e si sedette a lavorare accanto alla finestra.

Ma ripensava alla voce udita la notte precedente e così, più che lavorare, continuava a guardare in strada. Ogni volta che vedeva passare qualcuno con scarpe che non conosceva, sollevava lo sguardo per vedergli il viso. Passò un facchino, poi un acquaiolo.

E poi un vecchio di nome Stepanic, che lavorava per un commerciante del quartiere, cominciò a spalare la neve davanti alla finestra di Martin che lo vide e continuò il suo lavoro.

Dopo aver dato una dozzina di punti, guardò fuori di nuovo. Stepanic aveva appoggiato la pala al muro e stava o riposando o tentando di riscaldarsi. Martin usci sulla soglia e gli fece un cenno. - Entra - disse - vieni a scaldarti. Devi avere un gran freddo.- Che Dio ti benedica! - rispose Stepanic. Entrò, scuotendosi di dosso la neve e si strofinò ben bene le scarpe al punto che barcollò e per poco non cadde.

- Non è niente - gli disse Martin. - Siediti e prendi un po' di tè. Riempi due boccali e ne porse uno all'ospite. Stepanic bevve d'un fiato. Era chiaro che ne avrebbe gradito un altro po'. Martin gli riempi di nuovo il bicchiere. Mentre bevevano, Martin continuava a guardar fuori della finestra. - Stai aspettando qualcuno? - gli chiese il visitatore.

Poi, mentre sonnecchiavo, ho udito qualcuno mormorare: "Guarda in strada domani, perché io verrò".

- Ieri sera - rispose Martin - stavo leggendo di quando Maria e Giuseppe, arrivati a Betlemme per il censimento, non furono accolti. Supponi che mi succeda qualcosa di simile. Cosa non farei per accoglierlo!

Mentre Stepanic ascoltava, le lacrime gli rigavano le guance. - Grazie, Martin Avdeic. Mi hai dato conforto per l'anima e per il corpo. Stepanic se ne andò e Martin si sedette a cucire uno stivale.

Mentre guardava fuori della finestra, una donna con scarpe da contadina passò di lì e si fermò accanto al muro. Martin vide che era vestita miseramente e aveva un bambino fra le braccia.

Volgendo la schiena al vento, tentava di riparare il piccolo coi propri indumenti, pur avendo indosso solo una logora veste estiva. Martin uscì e la invitò a entrare. Una volta in casa, le offrì un po' di pane e della zuppa. - Mangia, mia cara, e riscaldati - le disse.

Mangiando, la donna gli disse chi era: - Sono la moglie di un soldato. Hanno mandato mio marito lontano otto mesi fa e non ne ho saputo più nulla. Non sono riuscita a trovare lavoro e ho dovuto vendere tutto quel che avevo per mangiare. Ieri ho portato al monte dei pegni il mio ultimo scialle.

- Prendi - disse Martin porgendole del denaro per disimpegnare lo scialle. Poi l’accompagnò alla porta.

Martin andò a prendere un vecchio mantello. - Ecco - disse. - È un po' liso ma basterà per avvolgere il piccolo. La donna, prendendolo, scoppiò in lacrime. - Che il Signore ti benedica.

Mentre posava il paniere su un paracarro, un ragazzo con un berretto sdrucito passò di corsa, prese una mela e cercò di svignarsela.

Martin tornò a sedersi e a lavorare. Ogni volta che un'ombra cadeva sulla finestra, sollevava lo sguardo per vedere chi passava. Dopo un po', vide una donna che vendeva mele da un paniere. Sulla schiena portava un sacco pesante che voleva spostare da una spalla all'altra.

Ma la vecchia lo afferrò per i capelli. Il ragazzo si mise a strillare e la donna a sgridarlo aspramente. Martin corse fuori. La donna minacciava di portare il ragazzo alla polizia. - Lascialo andare, nonnina - disse Martin. - Perdonalo, per amore di Dio. La vecchia lasciò il ragazzo. - Chiedi perdono alla nonnina - gli ingiunse allora Martin.

Il ragazzo si mise a piangere e a scusarsi. Martin prese una mela dal paniere e la diede al ragazzo dicendo: - Te la pagherò io, nonnina. - Questo mascalzoncello meriterebbe di essere frustato - disse la vecchia. - Oh, nonnina - fece Martin - se lui dovesse essere frustato per aver rubato una mela, cosa si dovrebbe fare a noi per tutti i nostri peccati? Dio ci comanda di perdonare, altrimenti non saremo perdonati. E dobbiamo perdonare soprattutto a un giovane sconsiderato.

- Sarà anche vero - disse la vecchia - ma stanno diventando terribilmente viziati. Mentre stava per rimettersi il sacco sulla schiena, il ragazzo sì fece avanti. - Lascia che te lo porti io, nonna. Faccio la tua stessa strada. La donna allora mise il sacco sulle spalle del ragazzo e si allontanarono insieme.

Martin tornò a lavorare. Ma si era fatto buio e non riusciva più a infilare l'ago nei buchi del cuoio. Raccolse i suoi arnesi, spazzò via i ritagli di pelle dal pavimento e posò una lampada sul tavolo.

Poi prese la Bibbia dallo scaffale. Voleva aprire il libro alla pagina che aveva segnato, ma si apri invece in un altro punto.

Poi, udendo dei passi, Martin si voltò. Una voce gli sussurrò all'orecchio: - Martin, non mi riconosci? - Chi sei? - chiese Martin.

- Sono io - disse la voce. E da un angolo buio della stanza uscì Stepanic, che sorrise e poi svanì come una nuvola.

- Sono io - disse di nuovo la voce. E apparve la donna col bambino in braccio. Sorrise. Anche il piccolo rise. Poi scomparvero.

- Sono io - ancora una volta la voce. La vecchia e il ragazzo con la mela apparvero a loro volta, sorrisero e poi svanirono

Martin si sentiva leggero e felice.

"Ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi dissetaste, fui forestiero e mi accoglieste". In fondo alla pagina lesse: "Quanto avete fatto a uno dei più piccoli dei miei fratelli, l’avete fatto a me".

Prese a leggere il Vangelo là dove si era aperto il libro. In cima alla pagina lesse:

Così Martin comprese che, quel giorno, il Salvatore era davvero venuto da lui e che lui aveva saputo accoglierlo.

Ed allora, Bambini, cosa ne dite di "prepararci" all'arrivo del Salvatore, affinchè anche noi, come Martin, possiamo dire: "Signore, davvero Tu sei venuto e noi Ti abbiamo accolto nel nostro cuore e nella nostra vita!!"

Eccoci ora pronti ad accogliere Gesù, che ci chiama

Per introdursi alla preghiera sono necessari gesti e parole che aiutino a raccogliersi e a mettersi alla presenza del Signore. - Prima di tutto, cerchiamo di fare silenzio, fuori e dentro di noi, altrimenti non riusciremo ad ascoltare Gesù, che, nella preghiera, ci parla.- Accendiamo la Corona dell'Avvento - oppure una candela - vicino al presepe. Il lume acceso è "segno" della presenza, in mezzo a noi, di Gesù, che illumina la nostra vita, - Per dedicare tutto noi stessi al dialogo con Gesù - questo è la preghiera - proviamo a fissare lo sguardo su un’immagine, magari sulla capanna nel presepe. Così facendo, la preghiera - statene certi - non sarà solo un insieme di parole vuote, perchè il nostro cuore sarà tutto rivolto a Gesù.- Proviamo ora a chiudere gli occhi. Siccome siamo alla presenza di Gesù, possiamo fidarci di lui. Non abbiami paura di stare con gli occhi chiusi, perché siamo dentro lo sguardo di Gesù, che è forte e profondo, come un abbraccio.

Per entrare in preghiera ...

Sant'Agostino diceva che "Chi canta prega due volte"!!Ed allora, perchè non iniziare la preghiera con un canto che, certamente, renderà ancora più gioiosa e partecipata la preghiera e che ci unirà a Dio ancora di più!!!

Chi canta, prega due volte

Eccoci ora pronti ad accogliere Gesù, che ci chiama

La Novena in compagnia di Martin

8^ giorno

6^ giorno

7^ giorno

3^ giorno

5^ giorno

4^ giorno

1^ giorno

2^ giorno

9^ giorno

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di Matteo Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Martin aveva sempre molto da fare, perché lavorava bene, usava materiali di buona qualità e per di più non si faceva pagare troppo.

1^ giorno

Padre nostro, …..

Gesù, stando accanto a noi ogni giorno, non vuoi distoglierci dai nostri impegni quotidiani, dalla voglia di realizzare i nostri sogni ..., ma desideri suggerirci il modo migliore per realizzare la nostra vita, seguendoti, fidandoci di Te e mettendoci fiduciosamente nelle Tue mani.Aiuaci, Gesù, a sentirti davvero parte della nostra vita!

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Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di MatteoChiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.

Il pellegrino rispose: « La tua disperazione è dovuta al fatto che vuoi vivere solo per la tua felicità. Leggi il Vangelo e saprai come il Signore vorrebbe che tu vivessi.

2^ giorno

Padre nostro, …..

Gesù, la Tua Parola è lampada per i miei passi, luce sul mio cammino.Donami, o Signore, di amarla con tutto il mio cuore, perchè è la sola capace di indicarmi il cammino della vera felicità”.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di Matteo Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.

Martin rifletté. Se il Signore venisse da me, come mi comporterei? Farei come hanno fatto gli albergatori di allora o offrirei un riparo a questa famiglia?

3^ giorno

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Padre nostro, …..

Aiutami Signore, ad essere per tutti un amico che attende senza stancarsi, che ascolta senza fatica che accoglie con bontà, che dà con amore. Un amico che si è sempre certi di trovare quando se ne ha bisogno.Così senza compiere opere straordinarie, io possa aiutare gli altri a sentirti più vicino. Amen.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di Matteo Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli, .... non perderà la sua ricompensa.

Martin usci sulla soglia e gli fece un cenno. - Entra - disse - vieni a scaldarti. Devi avere un gran freddo. - Che Dio ti benedica! - rispose Stepanic.

4^ giorno

Padre nostro, …..

Signore, insegnaci a non amare noi stessi, a non amare soltanto i nostri cari, a non amare soltanto quelli che ci amano. Insegnaci a pensare agli altri, ad amare anzitutto quelli che nessuno ama.Liberaci dal nostro egoismo e non permettere, o Signore, che noi viviamo felici da soli. Amen.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di LucaChi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto.

Martin andò a prendere un vecchio mantello. - Ecco - disse. - È un po' liso, ma basterà per avvolgere il piccolo.

5^ giorno

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Padre nostro, …..

Signore, quando ho fame, mandami qualcuno che ha bisogno di cibo; quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda; quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare,quando mi sento solo, mandami qualcuno da amare.Amen.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di MatteoPietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

Lascialo andare, nonnina - disse Martin - Perdonalo, per amor di Cristo. La vecchia lasciò il ragazzo. - Chiedi perdono alla nonnina - gli ingiunse allora Martin.

6^ giorno

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Padre nostro, …..

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace. Dov’è offesa, che io porti il perdono. Dov’è odio, che io porti l’amore. Dov’è discordia, che io porti l’unione. O Maestro, fa’ che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare;di essere compreso, quanto di comprendere; di essere amato, quanto di amare. Amen. (S. Francesco d'Assisi)

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

L'amore di Gesù era altruista, era puro. Egli si manifestava non attraverso belle parole, ma attraverso l'amore. Un amore che cerca sempre il bene degli altri. Un amore che ci permette di essere loro servitori, come lo fu Gesù. Gesù lavò i loro piedi, non per impressionarli con la Sua umiltà, ma perché li amava.

- Lascia che te lo porti io, nonna. Faccio la tua stessa strada. - disse il ragazzo alla donna. La donna allora mise il sacco sulle spalle del ragazzo e si allontanarono insieme.

7^ giorno

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Padre nostro, …..

Signore, fa' che io possa essere espressione della Tua bontà. La bontà sia sul mio volto e nei miei occhi, nel mio sorriso e nel mio saluto. Ai bambini, ai poveri e a tutti coloro che soffrono possa sempre offrire un sorriso gioioso. Possa dare loro non solo le mie cure ma anche il mio cuore. Amen.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di MatteoIo ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ... In verità vi dico, che ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.

- Sono io - disse una voce - Sono io - disse di nuovo la voce. - Sono io - disse ancora una volta la voce.

8^ giorno

Padre nostro, …..

Signore, fa' ch'io possa vederti,oggi e ogni giorno, nelle persone dei poveri, degli esclusi, dei malati,di coloro che si sentono soli ed abbandonati.Donami di poterti servire, avendo cura ed attenzioni per loro.Ed allora, ne sono certo, la gioia riempirà il mio cuore e la mia vita.Amen.

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Dal Vangelo di MatteoChi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. (...)Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me. (...)

Così Martin comprese che il Salvatore era davvero venuto da lui quel giorno e che lui aveva saputo accoglierlo.

9^ giorno

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Padre nostro, …..

O Signore, Tu ci hai insegnato che l'amore più grande è dare la vita per i propri amici. Aiutaci a scoprire la bellezza di vivere amando. Apri i nostri occhi affinchè possiamo riconoscere in ogni povero il Tuo volto e la Tua presenza.Amen.

Oggi è Natale!!!Insieme alla mia famiglia, pregheremo tutti davanti a Gesù e gli offriremo i nostri cuori perché la nostra famiglia possa diventare come la Santa Famiglia di Nazareth. Adoreremo e ringrazieremo Gesù Bambino perché resti con noi e ci guardi con amore. Sempre.

E' Natale!!!

È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano; ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro; ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso di te. Desideriamo accoglierti, o Gesù, non nel freddo della mangiatoia del nostro cuore, ma in un cuore pieno di amore e di umiltà, un cuore caldo di amore reciproco. Amen.(Santa Madre Teresa di Calcutta)

Gen. : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti : Amen

Buon Natale!!!

Il Santo Natale sia un giorno di pace e di gioia e si possa prolungare durante tutti i giorni che verranno!!!

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.Amen.