Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

Prof.ssa Sara Aschelter

le guerre del settecento e il dispotismo illuminato

1700

9. Fisco e giustizia

8. Dispotismo illuminato

Prof.ssa Sara Aschelter

14 Contatti

13 Quiz

12 Borbone

11 Romanov

10 Asburgo

7 Quiz

6 Map

5 Guerra dei Sette anni

4 Guerra succ. Austria

3 Guerra succ. Polonia

2 Guerra succ. Spagna

1 . Guerre di successione

Indice

Prof.ssa Sara Aschelter

le guerre di successione e la guerra dei sette anni

Nel corso del Settecento si combatterono molte più guerre che nei secoli passati. Le guerre di egemonia del Seicento, condotte dalle dinastie regnanti (Asburgo e Borbone), avevano lo scopo di estendere la propria egemonia in Europa. Le guerre del Settecento inaugurarono una nuova politica tra Stati, definita "di equilibrio", così che nessuno prevalesse sugli altri.

1740-1748

1733-1738

1701-1714

Prof.ssa Sara Aschelter

Guerra di successione polacca

Guerra di successione austriaca

Guerra di successione spagnola

guerre di successione

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

guerra di successione spagnola

- Nel 1700 si era estinta la dinastia degli Asburgo in Spagna. Il re di Francia Luigi XIV impose sul trono suo nipote Filippo V di Borbone.- Di fronte alla prospettiva di una coalizione Francia-Spagna, il cui governo era affidato a famiglie imparentate tra loro, sorse presto una coalizione anti-francese: Inghilterra, Olanda, Portogallo, Ducato di Savoia e Prussia si schierarono contro Francia e Spagna dando vita a una guerra che durerà dal 1701 al 1714.- 1714: trattati di pace a Utrecht e Rastadt. Viene riconosciuto il passaggio della corona di Spagna ai Borbone, ma impedita l'unificazione con la Francia.

Prof.ssa Sara Aschelter

guerra di successione polacca

- Nel 1733 venne eletto re di Polonia - unica monarchia elettiva d'Europa - il suocero del re di Francia Luigi XV. - Questo riaccese le rivalità tra Borbone e Asburgo, che iniziarono una guerra di successione (1733-1738): da un lato, Francia e Spagna coalizzate, dall'altro Austria e Russia. - Le conseguenze principali del conflitto furono l'indebolimento degli Asburgo e l'ascesa della potenza militare della Russia.

+ Info

guerra di successione austriaca

- Nel 1740 il trono imperiale d'Austria passò nelle mani di Maria Teresa d'Asburgo. Spagna, Francia, Sassonia, Baviera e Prussia non erano d'accordo. - Ciò scatenò una terza guerra di successione, quella austriaca (1740-1748).- Il conflitto si conluse solo nel 1748 con la Pace di Aquisgrana, che determinò un nuovo assetto politico in Europa, sempre improntanto alla logica dell'equilibrio. Tuttavia, non risolse del tutto le tensioni tra le grandi potenze.

Prof.ssa Sara Aschelter

Francia, Austria, Russia, Sassonia, Svezia e SpagnaVSInghilterra, Prussia e Hannover.

Nel 1763, alla conclusione della guerra, gli equilibri mondiali erano sostanzialmente mutati. La sconfitta dell'Austria rafforzò la Prussia, mentre la sconfitta della Francia accelerò la caduta dell'antico regime, precipitando presto nella rivoluzione del 1789.Le guerre d'oltreoceano sancirono il ruolo di prima potenza coloniale mondiale della Gran Bretagna.

+ Info

La guerra dei sette anni

L'equilibrio europeo venne di nuovo messo alla prova da una quarta guerra, stavolta di dimensioni mondiali. Fu combattuta infatti non solo in Europa, ma anche nei territori nordamericani e asiatici. La Guerra dei Sette anni (1756-1763) ebbe due cause:1° - La volontà dell'Austria di ridimensionare la potenza emergente della Prussia;2° - La rivalità tra Francia e Gran Bretagna dovuta ai conflitti tra coloni francesi e inglesi in Nord America e alle tensioni tra le compagnie commerciali inglesi e francesi in India.La grande novità fu rappresentata dall'alleanza tra Francia (Borbone) e Austria (Asburgo), da sempre rivali per l'egemonia in Europa.

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

Prof.ssa Sara Aschelter

Start

VEROO FALSO

1/5

Il numero di guerre combattute nel Settecento diminuì rispetto al numero di guerre combattute nel secolo precedente.

falso

vero

2/5

L'obiettivo di ogni Stato nelle guerre settecentesche era conseguire il predominio sugli altri Stati.

falso

vero

3/5

Nel corso del Settecento ci fu una sola guerra di successione, quella spagnola.

falso

vero

4/5

Al termine delle guerre del Settecento, la Francia emerse come prima potenza coloniale al mondo.

falso

vero

5/5

La guerra dei Sette anni fu causata dalla voglia dell'Austria di mettere in ombra la Prussia e dalla rivalità tra Francia e Inghilterra.

falso

vero

Prof.ssa Sara Aschelter

molto bene!

complimenti!

Riprova!

5/

Other mammals like possumscan fly by gliding but can't fly

Prof.ssa Sara Aschelter

IL DISPOTISMO ILLUMINATO E LE RIFORME

Ben presto, anche i sovrani assoluti si resero conto della necessità di riforme che garantissero un più sicuro controllo dello Stato e maggiori risorse finanziarie per la loro politica di potenza. A tal fine, si ispirarono alle riflessioni degli intellettuali illuministi e chiesero loro un impegno diretto nell'amministrazione

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

dispotismoilluminato

Il metodo di governo che nacque dall'unione della volontà dei sovrani e delle idee degli illuministi fu definito dispotismo illuminato.- DISPOTISMO, perché i sovrani si avvalsero sempre del loro potere assoluto per riformare lo Stato;- ILLUMINATO, per l'influenza esercitata dalla cultura illuminista e per il contributo diretto di alcuni intellettuali nell'amministrazione dello Stato (Voltaire, Diderot e Beccaria si misero al servizio dei sovrani).

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

il fisco e la giustizia

Nel nuovo modello statale aumentavano le funzioni dello Stato: burocrazia, esercito, pubblica sicurezza, corti di giustizia aumentarono la spesa pubblica.Quando le spese di uno Stato (uscite) superano i guadagni (entrate), si verifica una situazione definita bilancio pubblico passivo. Ciò avvenne nei secoli che stiamo studiando e costrinse i sovrani a rendere più efficiente il sistema fiscale per accrescere le entrate. All'epoca (e ancora oggi) esistevano due tipi di tassazione:- imposte dirette, che tassavano il reddito individuale e le rendite derivanti da beni immobili come le terre;- imposte indirette, applicate sul prezzo di vendita di alcuni prodotti, che colpivano i consumi, quindi tutti i sudditi.Le imposte indirette fornivano la maggior parte delle entrate ma non potevano essere aumentate troppo col rischio di gravare enormemente sui più poveri. Le riforme puntarono dunque sulle imposte dirette (per esempio, vennero ridotte le esenzioni fiscali di cui godevano i ceti privilegiati dal Medioevo).

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

gli asburgo d'austria

Tra i sovrani riformatori spicca Maria Teresa d'Asburgo (1740-1780). L'imperatrice d'Austria fu colei la quale introdusse il catasto, ossia un registro di beni immobili (case, terre) così da fornire allo Stato gli strumenti per applicare in modo equo la tassazione diretta. Accentrò sempre più il potere dello Stato, impose alla nobiltà il pagamento di un'imposta fondiaria (=tassa sulla terra) e ridusse i privilegi del clero.Il figlio e successore, Giuseppe II (1780-1790) proseguì la politica di riforme intrapresa dalla madre: limitò il potere della Chiesa e soppresse gli ordini religiosi che non si occupavano di istruzione o cura dei malati. Coi beni sequestrati al clero aprì ospedali pubblici e scuole statali. Applicando il principio della tolleranza, abolì le discriminazioni contro protestanti ed ebrei. Nel 1787 Giuseppe II emanò il nuovo codice penale, che stabiliva pene uniche per tutti i sudditi.

Prof.ssa Sara Aschelter

i romanov in russia

La Russia si era formata nel XV e nel XVI secolo dalla dissoluzione dell'Impero mongolo. Dal 1613 nell'Impero russo, il cui capo era chiamato zar, regnava la dinastia dei Romanov.Lo zar Pietro I Romanov (1689-1725) voleva far uscire lo Stato dalla sua secolare arretratezza, ma sotto il suo regno peggiorarono le condizioni di vita dei servi della gleba e dei contadini, oppressi da nuove tasse che servivano a finanziare la politica d'espansione russa. La zarina Caterina II (1762-1796) tenterà una politica riformista qualche anno dopo, ma di fatto riuscì a realizzare solo parziali riforme nella giustizia.Dal punto di vista della società, la Russia rimaneva ancora un Paese di tipo feudale.

Prof.ssa Sara Aschelter

+ Info

i borbone in francia

La monarchia francese dei Borbone si avvalse di Ministri delle Finanze competenti, che cercarono più volte di riformare il sistema economico e fiscale, ma sia Luigi XV (1715-1774), sia Luigi XVI (1774-1792) si schirarono dalla parte dei ceti privilegiati (nobili e clero), licenziando i ministri riformatori.Nel corso del Settecento le spese per mantenere guerre, corte e apparato burocratico determinare un allarmante passivo del bilancio pubblico. Per risanare le finanze sarebbe bastato ridurre al minimo le spese e riformare il sistema di riscossione dei tributi (buona parte dei quali veniva tenuta per sé proprio dagli stessi esattori!), ma Luigi XVI si dimostrò incapace di avviare un serio programma di riforme, col risultato che la borghesia dei commerci e della nascente industria rimase schiacciata dal peso dei privilegi di cui godevano nobiltà e clero.Tutto ciò getta le basi per la Rivoluzione del 1789.

Prof.ssa Sara Aschelter

Start

VEROO FALSO

1/5

L'obiettivo dei sovrani assoluti era in tutti i Paesi d'Europa l'accrescimento dei privilegi per i nobili e per il clero.

falso

vero

2/5

Le riforme realizzate nel corso del Settecento miravano a diminuire tutte le tasse.

falso

vero

3/5

I sovrani riformatori del Settecento volevano introdurre un sistema giudiziario uguale per tutti.

falso

vero

4/5

Gli Asburgo d'Austria furono i sovrani più attivi nel campo delle riforme.

falso

vero

5/5

Gli zar di Russia, in particolare Caterina II, si impegnarono in profonde riforme sociali che cambiarono il Paese.

falso

vero

Prof.ssa Sara Aschelter

molto bene!

complimenti!

Riprova!

5/

Other mammals like possumscan fly by gliding but can't fly

Prof.ssa Sara Aschelter

buono studio!