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Transcript

avanzato

Valutazione per l'apprendimento outdoor

avanzato

cresce

come la pianta

piano piano ...

lentamente

la formazione del bambino

si sviluppa

a scuola, a casa, nel tempo libero

in forme e modi diversi

avanzato

A scuola il percorso formativo è organizzato per raggiungere

obiettivi formativi

avanzato

Il bambino

attribuisce un livello a ciascun obiettivo

per dare valore ai successi e sostenerlo nel continuo miglioramento

Il docente

raggiunge sempre gli obiettivi, ma non sempre tutti nello stesso tempo e allo stesso livello

avanzato

esordiente

principiante

maturo

esperto

SCUOLA DELL'INFANZIA

avanzato

in via di prima acquisizione

base

intermedio

avanzato

SCUOLA PRIMARIA

in via di prima acquisizione

intermedio

avanzato

base

avanzato

4 livelli di acquisizione degli obiettivi di apprendimento

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

in via di prima acquisizione

intermedio

avanzato

base

avanzato

autonomia

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

situazione

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

nota

non nota

risorse

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

risorse individuali

risorse del docente

continuità

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

4 dimensioni caratterizzano i livelli

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

in via di prima acquisizione

intermedio

avanzato

base

avanzato

dimensioni

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

e livelli

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

il livello di acquisizione dell' apprendimento riconosciuto in base alle dimensioni che lo caratterizzano

Se nel Documento di Valutazione si legge Avanzato significa che l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità. Intermedio significa che l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo. Base significa che l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità In via di prima acquisizione significa che l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

intermedio

intermedio

avanzato

attività outdoor-indoor in routine curricularicontesti esperienziali significativi

intermedio

avanzato

l'apprendimento per scoperta è facilitato da esperienze concrete e dirette in outdoor/indoor

FUORI

IN CAMPO

DI ESPERIENZA

intorno a una storia...

misure e approssimazioni

confronto qualità e quantita'

Le parole dello spazio: DAVANTI-DIETRO, DESTRA-SINISTRA, VICINO-LONTANO, SOPRA, SOTTO, ACCANTO, DI LATO, DENTRO-FUORI, TRA-FRA, IN ALTO-IN BASSOLe parole della qualità e quantità : TANTI-POCHI-MOLTI-UGUALE

In giardino, creazione di aiuole a forma geometrica (quadrato, rettangolo, triangolo), utilizzando la linea dei numeri per misurare i lati. Osservazione dei semi di girasole (utilizzando i 5 sensi), conversazioni, rappresentazione grafica e semina dentro le forme create.

forme geometriche misure e confini in terra ...

forme geometriche misure e confini ...in cielo

L’appuntario di nuvolista: "anche se piccoli i nostri alunni, hanno risposto divertendosi moltissimo, ad una serie di domande sulle nuvole…” Da dove vengono le nuvole?”; “ Ti ricordi dov’eri quando hai visto una nuvola bellissima?”; “ Quali colori aveva?”; “Di che colore era fatta?”, ecc."

Giochi in cortile con e senza cerchi per discriminare la destra e la sinistra. Rappresentazioni grafiche

numeri in linea per contare

La linea dei numeri è stata utilizzata sia per fare giochi di conoscenza dei numeri (precedente – seguente) da 0 a 9 sia per addizioni e sottrazioni.

CONNESSiONI DISCIPLINARI INTORNO ALL' ORTO

CONNESSIONI DISCIPLINARI NEL TERRITORIO

avanzato

autonomia

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

situazione

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

nota

non nota

risorse

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

risorse individuali

risorse del docente

continuità

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

4 dimensioni caratterizzano i livelli

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare un giudizio descrittivo.

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

La tipologia della situazione* (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire *(o attività, compito)

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente

La continuità nella manifestazione dell'apprendimento Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

raggiunge sempre gli obiettivi, ma non sempre tutti nello stesso tempo e allo stesso livello

Il bambino

"FUORI le competenze chiave si intrecciano tutte ed è più facile incontrarle, vederle."

Alfina Bertè Dirigente Scolastico I.C. Giovanni XXIII di Acireale www.icgiovanni23acireale.edu.it