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Giovanni Falcone
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Giovanni Falcone

Giovanni Falcone nacque il 18 maggio 1939 a Palermo. Fu vittima di Cosa nostra in Italia, e morì insieme alla moglie, Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta.

Al funerale di Antonino Scopelliti, disse al fratello: «Se hanno deciso così non si fermeranno più... ora il prossimo sarò io», era certo di morire.

Falcone era da sempre contro le organizzazioni criminali, ma molti politici erano contro le sue idee, perciò ebbero anche l'idea di allontanarlo dalla Sicilia.

La sua idea, e ciò che fece

«Questo è il paese felice in cui se ti si pone una bomba sotto casa e la bomba per fortuna non esplode, la colpa è la tua che non l'hai fatta esplodere.»

Gioacchino La Barbera (mafioso di Altofonte) seguì con la sua auto Falcone, mantenendosi in contatto telefonico con Giovanni Brusca e Antonino Gioè (capo della Famiglia di Altofonte), che si trovavano in osservazione sulle colline sopra Capaci.

23 maggio 1992

La morte

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