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progetto di arte

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faraone d'egitto

START

Il regno di Tutankhamon fu estremamente breve: malato fin dall’infanzia, morì a Menfi nel 1323 a.C. prima di aver compiuto 20 anni e senza aver lasciato un erede al trono.

Tutankhamon

la leggenda della maledizione

curiosità

la riorstruzione del volto

non era il solo all'interno

una tomba illegittima

il ritrovamento della tomba

lo ricordiamo perchè

indice

lo ricordiamo perchè:

pagina 1

  • Sposò la sorellastra Ankhesanamon
  • Secondo quanto ripoortato dallo storico antico Manetone, governò solo per 9 anni
  • Riportò la capitale dell'Egitto da Amarna a Tebe
  • Fece creare la stele della restaurazione, una grande pietra piatta in cui venne inciso il racconto di come fu ristabilito il culto del dio Amon e in cui veniva raffigurato Tutankhamon che venerava questa divinità
  • ricoperto di gioielli e amuleti, il volto era coperto da una maschera funeraria
  • il ritrovamento avvenne il 4 novembre del 1922
  • la camera funeraria era composta da 4 piccoli locali
  • il cadavere era all'interno di 3 tombe completamente in oro ed era completamente mummificato

Il ritrovamento della tomba

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I faraoni iniziavano ad ammassare tesori da portare nella propria tomba al momento dell'ascesa al trono, ma la morte del giovane Tutankhamon avvenne probabilmente in maniera improvvisa e dunque una vera e propria tomba non era ancora stata allestita per lui.

una tomba illegittima

pagina 3

Nel suo viaggio verso l'Aldilà, Tutankhamon non fu lasciato solo: nella sua tomba furono trovate altre tre mummie appartenenti forse alle due figlie del faraone e alla moglie Ankhesenamon.

non era il solo nella tomba

pagina 4

Tutto l’inestimabile tesoro e i resti rinvenuti nella tomba di Tutankhamon sono oggi conservati al Museo Egizio del Cairo, capitale d'Egitto e sono oggetto di studi da parte di numerosi scienziati. Recenti analisi sulla mummia di Tutankhamon hanno permesso di ricostruire il suo volto, che è simile a quello raffigurato sulla maschera mortuaria ritrovata nella tomba. Grazie a una tac sulla mummia è stata accertata la causa del suo decesso: Tutankhamon morì di morte naturale, non venne ucciso, come in passato alcuni studiosi avevano sospettato.

la ricostruzione del volto

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curiosità

I faraoni d’Egitto non amavano mostrare i loro capelli in pubblico: per nasconderli indossavano un lungo copricapo di stoffa, chiamato “nemes”, decorato a strisce blu e oro. Il nemes simboleggiava la natura divina del faraone stesso.

Si iniziò a parlare di maledizione nel 1923 quando il conte di Carnarvon, finanziatore della spedizione di Carter, morì in seguito all’infezione causata da una puntura di insetto che, dopo avergli provocato febbre alta, si trasformò in polmonite.

la leggenda della maledizione

pagina 7

In realtà, Carnarvon era già malato all'epoca della spedizione ed era morto da un anno quando si giunse alla mummia. A smentire l’ipotesi della maledizione ci sono anche le date di morte degli altri partecipanti alla spedizione: Carter morì 17 anni dopo il ritrovamento della tomba mentre gli altri membri del gruppo morirono tra i 6 ed i 60 anni dopo il 1922. La maledizione fu un tentativo di contrastare eventuali furti nella tomba e venne anche usata al momento della scoperta come trovata pubblicitaria.

la leggenda della maledizione

pagina 8

La tomba di Tutankhamon, nonostante le precauzioni prese, fu saccheggiata due volte: il primo furto, secondo Carter, avvenne dopo la sepoltura del faraone per mano di qualcuno che aveva lavorato al sepolcro, mentre un secondo saccheggio avvenne 15 anni dopo la morte di Tutankhamon Tuttavia, entrambi i furti riguardarono soltanto le stanze più esterne del sepolcro: le due più interne rimasero intatte. Tutankhamon rimase protetto e nascosto dalla tomba di Ramsete VI che si trovava alcuni metri sopra la sua e che fu, per questo, più esposta all’attività dei saccheggiatori.

i furti nella tomba

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fine