Giacomo Leopardi

giacomo leopardi

Il poeta romantico delle illusioni

"Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.

1 - vita

Quali aspetti della sua vita influenzarono la sua poetica? - I genitori non gli seppero dare la tranquillità necessaria a farlo crescere in modo sereno - Era affetto da Tubercolosi ossea, una malattia che lo segnò anche esteriormente (deformazione fisica). - Si innamorò diverse volte, ma non venne mai ricambiato - Viaggiò diverse volte: prima a Roma, presso uno zio; poi visse per diversi periodi tra Milano, Bologna e Pisa; infine, si stabilì definitivamente a Napoli, ospite dell'amico Antonio Ranieri.

2 -poetica

Pessimismo - visione pessimistica della vita e della condizione umana: la felicità non si può raggiungere. Pessimismo storico Pessimismo cosmico Natura - prima, madre benevola perché concede le illusioni all'uomo; poi, crudele matrigna che illude l'uomo e lo fa nascere con un desiderio di piacere che non verrà mai appagato. Piacere - secondo Leopardi, ogni uomo ha in sé un desiderio di felicità senza limiti (Teoria del piacere assoluto), che però non sarà mai insoddisfatto: dunque l'uomo è destinato ad essere sempre infelice! Illusioni - esse permettono all'uomo, insieme all'immaginazione, di trovare un minimo di conforto. Accettazione del triste vero - il fatto di non poter raggiungere la felicità non deve abbattere l'uomo: suo dovere è accettare la dura realtà con dignità e coraggio. Poesia - ha l'importantissimo compito di rendere più accettabile all'uomo la sua infelicità.

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Prof.ssa Laura Cardone

• Interno di casa Leopardi
• Biblioteca di casa Leopardi
• Manoscritto "Infinito"
• Recanati

In che senso Leopardi può definirsi un romantico? Per due principali motivi: La sua poesia dà voce all'interiorità e ai sentimenti dell'uomo La sua poesia si interroga sui grandi problemi esistenziali

I temi il sabato del villaggio - L'attesa della felicità genera un piacere illusorio - Teoria del piacere: la vera felicità non esiste - La giovinezza è l'unica vera "festa" concessa all'uomo a Silvia - Amara riflessione sull'illusorietà delle speranze adolescenziali - La Natura inganna l'uomo - Insieme a Silvia, muoiono anche le speranze leopardiane di felicità il passero solitario - Paragone tra Leopardi e il passero: Entrambi vivono una condizione di solitudine MA, a differenza del passero (che semplicemente asseconda un suo istinto naturale), il poeta vive con angoscia il peso e il dolore di questa condizione in quanto essa è dettata dal suo sentirsi diverso.