MUSICA

L'ADOLESCENZA

Salve a tutti, qui sono Morena Ivone, Alessandra Balestrieri e Ilenia Postiglione della mitica terza A. Abbiamo raccolto 5 canzoni pop a partire dagli anni ‘60, poi gli anni 70, 80, 90 e 2000. Una per ogni decennio. Per prima, “she loves you” dei Beatles; in seguito “Another brick in the wall” dei Pink Floyd; successivamente “ Girls just want to have fun” di Cyndi Lauper; per gli anni 90 “Sono un ragazzo fortunato” di Jovanotti ed infine “Lo strano percorso” di Max Pezzali. Ci siamo impegnate a scegliere le canzoni sul tema dell’adolescenza, periodo che noi stiamo attraversando e che è argomento ricorrente nei brani pop.

SHE LOVES YOU

" She Loves You " è una canzone scritta da John Lennon e Paul McCartney e registrata dalla rock band inglese dei Beatles per essere pubblicata come singolo nel 1963. Avevano pianificato una "canzone di risposta" in cui un paio di loro cantavano "lei ti ama" e gli altri avrebbero risposto "si". Hanno deciso che era un'idea scadente ma almeno poi hanno avuto l'idea di una canzone chiamata " Lei ti ama ". Così si sono seduti nella camera da letto dell'hotel per alcune ore e l'hanno scritta. Il singolo ha superato diversi record di vendita nelle classifiche del Regno Unito e ha stabilito un record negli Stati Uniti. Rimane il singolo più venduto della band nel Regno Unito e il singolo più venduto degli anni '60 da qualsiasi artista.

ANOTHER BRICK IN THE WALL

Another Brick in the Wall è un brano musicale del gruppo britannico Pink Floyd,uscito nel 1979 suddiviso in tre parti e contenuto nell’undicesimo album in studio The Wall.Pink, il protagonista, cresce e capisce che il padre è morto in guerra. Questo lo distrugge moralmente e fa sì che cominci a costruire “The Wall”, vale a dire “Il Muro”. Dopo essere stato ingiustamente sgridato dal suo maestro, Pink sogna il giorno in cui i ragazzi avrebbero cominciato a protestare insorgendo contro gli insegnanti troppo severi. Nel contesto metaforico dell’album, gli insegnanti sono visti da Pink come l’ennesimo mattone del suo muro psicologico. Il brano è stato considerato da molti come il manifesto della protesta giovanile nei confronti di una scuola troppo rigida e vecchia.

GIRLS JUST WANT TO HAVE FUN

GIRLS JUST WANT HAVE FUN La versione che Cyndi Lauper propone è contraddistinta da sonorità pop e da falsetti acuti che fanno di Girls Just Want To Have Fun uno dei brani più celebri della cantante newyorkese. Il video tratto dalla canzone diventerà un vero e proprio cult. Nel video Cyndi attraversa tutte le fasi della vita di una donna, trascinando un gruppo di ragazze delle più disparate classi sociali con lei in giro per le strade di New York.

SONO UN RAGAZZO FORTUNATO

RAGAZZO FORTUNATO Ragazzo fortunato è un singolo del cantautore italiano Jovanotti, pubblicato nel 1992 come quarto estratto dal sesto album in studio Lorenzo 1992. Parla della vita dei ragazzi e di quello che desiderano , dei successi e dei fallimenti , dei sogni ma soprattutto dei primi amori . anche se il mondo sta cambiando l'emozione del primo amore non cambierà mai e , tutt'ora questa canzone è attuale infatti introdotta nella quinta stagione della famosa trasmissione televisiva "IL COLLEGIO"

LO STRANO PERCORSO

Lo strano percorso è una canzone scritta e cantata da Max Pezzali nel 2004 Max Pezzali parla dei temi di sempre: Amore, Amicizia, Malinconia, Libertà filtrati dalla sua esperienza personale. Si tratta di un lavoro più intimista, in cui l’autore guarda dentro di sé, rilegge il suo passato e si sente così in grado di dare anche qualche consiglio di vita ai giovani. La canzone che qui presentiamo parla di un passato che non può tornare, la strada imprevedibile, gli incontri, gli addii, il sentire il bisogno di raccontare che c’è un tempo per ciascun evento della vita.Parla delle varie tappe che tutti noi percorriamo durante la nostra vita, dalle scuole medie in poi. Parla dei primi amori, del primo bacio, e dei cambiamenti che crescendo accadono: cambia il modo d pensare all' amore, cambia il modo di viverlo. Ma soprattutto ci si rende conto che la vita reale non assomiglia neanche vagamente ad un film, ad un racconto o ad un libro, e bisogna viverla dando il massimo, sempre.