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di D'Amato Giulia 1° A
CORTILE
MASTIO
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MERLATURA
CAMMINO DI RONDA
FERITOIE

TORRI DI GUARDIA
CINTA MURARIA

PORTONE
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  I CASTELLI MEDIEVALI 
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I CASTELLI MEDIEVALI

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PONTE LEVATOIO

FOSSATO

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PORTONE

CINTA MURARIA

TORRI DI GUARDIA

FERITOIE

CAMMINO DI RONDA

MERLATURA

MASTIO

10

CORTILE

Il cortile era il luogo di ritrovo degli abitanti e di addestramento dei soldati. Sul cortile si affacciavano le stalle, i laboratori, le botteghe, la cappella.... Lì, c'era anche il pozzo dell'acqua. La cappella era molto importante; il più delle volte era anche il sepolcro familiare.

di D'Amato Giulia 1° A

Nel Medioevo le guerre fra i feudatari erano continue. Si viveva in piccoli villaggi protetti dal castello. In caso di pericolo tutti si rifugiavano nel castello. Il castello medievale aveva quindi una funzione difensiva. Per questo motivo i castelli dovevano avere una struttura massiccia, in grado di resistere a prolungati assedi e venivano costruiti in posizione sopraelevata, su dirupi o semplicemente su colline , o sull'ansa di un fiume. I castelli erano spesso diversi uno dall'altro per forme e dimensioni. Tutti però presentavano caratteristiche comuni.

Il fossato circondava il castello ed era profondo anche più di 10 metri. Poteva essere pieno d'acqua o semplicemente un fosso. Il fossato permetteva di mantenere a distanza il nemico in modo da poterlo colpire con le frecce.

Era mobile, in legno e serviva per attraversare il fossato. In caso di attacco, i soldati lo sollevavano dall' interno, sbarrando l' ingresso.

Il portone era in legno e rinforzato per resistere ai colpi di ariete. Al portone veniva associato una saracinesca di ferro (griglia di ferro), che veniva fatta calare in una scanalatura posta sopra l'ingresso. A volte accanto al portone c'era una piccola porta, chiamata pusterla, attraverso la quale poteva passare solo un uomo alla volta. Anche la pusterla era difesa da saracinesche in ferro.

Il castello era circondato da un muro di cinta di protezione alto tra i 6 e i 10 metri. Costruito con grandi blocchi di pietra, per uno spessore che andava da 1 metro e mezzo ai 3 metri. I castelli più importanti avevano fino a 3 cinte murarie concentriche.

La cinta muraria era interrotta da torri fortificate. Le prime torri erano quadrate, poi poligonali e infine rotonde perché più difficili da far crollare. Le torri potevano essere scoperte o coperte con un tetto a capanna o conico. Nelle torri, di solito, alloggiava la guarnigione.

Le mura di cinta terminavano con una merlatura ossia piccoli rettangoli, chiamati merli, a volte muniti di fessure molto piccole da cui i soldati tiravano le frecce con maggior tranquillità ai nemici. I merli possono essere di due tipi: ghibellini (imperiali) a coda di rondine e guelfi (papali) a corpi quadrati.

Sulle torri e sulle mura c'erano delle strettissime finestrelle, chiamate feritoie, che servivano per colpire i nemici senza farsi colpire. Erano costruite a bocca di lupo, strette all'esterno e larghe all'interno.

E' un camminamento rialzato nascosto dietro la merlatura di un castello e sorvegliato dalle guardie. In caso di assedio, da lì si potevano gettare pietre o olio bollente verso i nemici.

Il mastio (o maschio o dongione o torrione) è una torre fortificata, la più alta del castello con mura molto spesse (larghe 3 metri), senza porte né finestre al piano terra. Veniva usato come ultima difesa in caso di invasione della corte ma serviva anche da magazzino. Nei castelli più antichi, il feudatario viveva nel mastio; in quelli più recenti, il feudatario e la sua famiglia avevano un vero alloggio. Il mastio era diviso in piani: - piano terra completamente interrato, ospitava le cucine, la dispensa, le cantine. - primo piano con la grande sala dove il signore invitava gli ospiti a banchetto. - secondo piano riservato alla vita privata del signore e di sua moglie. Le stanze erano semplici con pochi affreschi o pitture murali, il mobilio scarso. Frequenti erano invece i camini per riscaldare la stanza. Le scale a chiocciola erano strette e sempre rivolte in senso orario con il pilastro centrale dalla parte del braccio destro per svantaggiare i nemici con la spada. Le camere da letto erano riservate al signore. I letti erano piccoli, a baldacchino o chiusi, a scatola. I bagni erano un semplice foro collegato al fossato esterno.

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