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Ve lo raccontiamo noi!

Come è nato il mondo?Come sono nate le stagioni?E il giorno? E la notte?

I miti della 1°B

Nella Città delle Stagioni, c'era una grande confusione: Primavera litigava con Autunno e Estate litigava con Inverno. Sulla Terra nevicava, ma dopo cinque minuti pioveva. Andò così per diversi anni, perché nessuno aveva insegnato loro che ognuno aveva tre mesi di tempo per il suo compito. Un giorno, arrivò una nuvola stanca di questi litigi e disse: -"Voi avete un compito da rispettare! Con te, Primavera, la natura si risveglierà; con te, Estate, i giorni saranno più caldi; con te, Inverno, i giorni saranno più freddi e con te, con te, Autunno, i giorni saranno più colorati. E se non rispetterete le regole, la Terra morirà e per colpa vostra non esisterà più nulla!" Da quel giorno, ognuna delle stagioni rispettò il proprio tempo e il proprio compito. Basma

C’era una volta, un affascinante Dio del sole, Apollo, che era molto molto potente.Una mattina come tutte le altre, fece risplendere il sole in cielo finchè non arrivò Ade, molto infuriato con lui: voleva una vera e propria tempesta con tuoni, fulmini, lampi… Intervenne Zeus, che era molto legato ad Apollo, ma amava anche Ade e sapeva che doveva aiutarlo. Una grande e furiosa tempesta colpì la Terra e, mentre Apollo combatteva con Zeus, Ade cercava di dividerli, ricordando che era colpa sua.Dopo qualche ora di combattimento, si videro spuntare, fra nuvole minacciose di Zeus ed il sole di Apollo, degli strani riflessi di luce colorata. Ciò incoraggiò Zeus, che posò il suo arco da cui nascevano fulmini e lampi. Apollo, invece, smise di utilizzare il potere del sole contro Zeus. Improvvisamente, Ade, felice per la fine della lotta, notò uno strano fenomeno uscito dai lampi di Zeus e dal sole di Apollo e lo chiamò ARCOBALENOCOSI’ NACQUE L’ARCOBALENO Michelle

Il mondo, tanto tempo fa, era abitato da moltissimi animali. Artemide, un giorno, si accorse che tutti gli animali erano sempre stanchi, perchè anche riuscendo a dormire, con il sole non si riposavano bene. Allora, Artemide decise di chiedere ad Apollo, Dio del sole, di poter dividere con Nyx, Dea della notte, il giorno, in modo che tutti gli animali potessero dormire al buio e riposare meglio. Subito Apollo non sapeva che decisione prendere, ma alla fine acconsentì. Da quel giorno Apollo e Nyx si divisero il giorno e la notte e tutto funzionò alla perfezione. Gioia

Il dio Zeus era sposato con Era, ma iniziava a spargersi la voce che fosse innamorato di molte donne. Si innamorò di una Dea che abitava dall’altra parte del mondo, quindi non aveva modo nè di vederla, nè di contattarla. Allora decise di partire per un lungo viaggio pur di incontrarla. Poco prima di partire, disse a tutti gli Dei di fare una pausa lunga quanto il suo viaggio. Durante questo periodo, nessuno potè usare i propri poteri, Persefone si riposò e quindi la natura si fermò.Il giorno e la notte, invece, decisero di alternarsi in modo sempre uguale. Quando Zeus tornò, capì che l’alternanza tra giorno e notte era una cosa buona, di conseguenza illuminò il giorno, lo rese caldo e piacevole e lasciò la notte buia e silenziosa per il riposo. Bianca e Gloria

Un giorno Ade si sentiva senza potere e quindi ne voleva altro. Sapeva che Apollo, dio del Sole, ne aveva molto, quindi volle rubarglielo. Inventò una pozione, si intrufolò in casa di Apollo e gli rubò i poteri. Ade era contento, però, dopo quella notte, non venne piú giorno, perchè Apollo non poteva più far sorgere il sole, quindi era sempre buio. Gli uomini erano disperati e diedero la colpa ad Apollo.Ade, pentito, restituì i poteri ad Apollo e il sole ricominciò a risplendere.Sara

Quando ancora non esistevano il giorno e la notte, sul Monte Olimpo, il Dio Sole e la Dea Luna infastidivano il Dio del Cielo, Urano, che si lamentava perché il cielo era sempre scuro e non aveva colore. Così, andò a parlarne con Zeus. Dopo tante discussioni, Zeus, stanco, andò a parlare con il Dio Sole e la Dea Luna e disse loro che non potevano continuare così e che si sarebbero dovuti dividere pur volendosi molto bene.Ovviamente, con il cuore spezzato, i due si dovettero dividere. Il Dio Sole volle però fare un patto: si sarebbero alternati, ma, comunque, tre volte all'anno si sarebbero visti e incontrati.Zeus e Urano accettarono.Da allora, Sole e Luna non si videro più se non tre volte all'anno, in quei momenti in cui non solo si vedevano, ma si incontravano: le eclissi.Marta

Tanto tempo fa, quando gli dei sconfissero i Titani, tra i fratelli liberati da Zeus, nello stomaco del padre, ci fu una discussione animata. Tutti, una volta ucciso Crono, volevano ereditare il posto che aveva lasciato. Dopo settimane di litigi, Zeus tirò fuori tutta la sua rabbia, che causò un cielo nero come la pece. Tutti, sorpresi e impauriti, si calmarono e decisero che il trono spettava a Zeus.Da quel momento, alla sera, il cielo diventa nero come la prima volta e le stelle rappresentano la gioia di Zeus quando venne eletto capo degli Dei. Dopo giorni di intera oscurità, Zeus si calmò e solo allora ci fu il giorno, ma l'alternanza dei colori del cielo, anche se tutti gli Dei andavano d’accordo, rimase ugualmente, così tutti si sarebbero ricordati della rabbia furibonda di Zeus. Emma

Tantissimo tempo fa, c’era solo il giorno e la notte non esisteva. Ade, il dio dell’oltretomba passava le sue giornate a spiare le persone, cercando di trovare il momento giusto per rubargli l’anima. Era incontentabile e voleva sempre di più, quindi si convinse che poteva rubare l’anima direttamente al pianeta Terra. Gli abitanti furono avvisati del piano che Ade aveva intenzione di fare e decisero che tutti insieme potevano fermarlo. Quando il dio stava per inghiottire l’anima della Terra, tutti gli uomini cominciarono a muoversi freneticamente, facendo ruotare il pianeta su sè stesso e catapultando Ade in un buco nero nello spazio. Da quel giorno la Terra continuò a ruotare su se stessa, facendo così alternare la notte al giorno. Nicolas

Tanto tempo fa, il sole e la luna non andavano d’accordo e si rubavano il tempo, cioè se era giorno il sole ci stava un’ora e poi arrivava la luna, poi altre tre ore di sole e viceversa. Un bel giorno, mentre litigavano, arrivò una stella che cercò di farli ragionare, ma a nulla riuscì e continuarono a litigare per molto, molto tempo. Il sole si sentiva potente perché illuminava il mondo, però anche la luna si sentiva potente, perché era tenebrosa. Continuarono a farsi la guerra, fino a quando, durante un equinozio, si trovarono faccia a faccia. Rimasero immobili, guardandosi in silenzio, finchè capirono di piacersi e che, in fondo, se si fossero divisi la giornata, la Terra non avrebbe avuto più confusione. Così decisero di dividersi la giornata equamente. Da quel momento, ogni volta che sorge il sole o spunta la luna, i due si salutano e si danno un bacino. Alex

Un giorno come tutti gli altri, Zeus regnava sul mondo, ma ad un certo punto arrivò suo fratello Ade per raccontargli di aver fatto una scommessa con il Dio della guerra, Ares: se avesse vinto Ade, avrebbe ottenuto tutte le anime dell’esercito di Ares, mentre se avesse vinto Ares, Ade avrebbe dovuto rapire almeno cinque o sei anime degli abitanti del regno di Zeus per tre mesi.Purtroppo, Ade perse e Zeus cercò di annullare la scommessa, ma Ade, una notte, rapì le anime.Appene Zeus se ne accorse, si infuriò, il cielo divenne scuro e cominciò a piovere. Il mese successivo, altre cinque anime vennero catturate da Ade; l’ultimo mese per gli abitanti fu terribile, ma anche per Zeus, poichè Ade se ne prese ben otto. A quel punto, il re degli dei, infuriato, si scatenò: il cielo era pieno di fulmini, il vento portava via tutto e la neve bloccava le case e i sentieri.Apollo, allora, andò nell’oltretomba a scongiurare suo zio Ade di fare un patto con Zeus. Ade si recò quindi sull’Olimpo, dove il re degli dei lanciava fulmini e saette. Ade rise, ma quando Zeus, con un pugno, lo fece volare via, si infuriò e iniziò una battaglia fra titani, che però vide vincitore Ade. Solo allora, Zeus si calmò e Ade gli fece una proposta: si sarebbe preso soltanto tre anime per tre mesi. Zeus ci pensò e alla fine acconsentì.Da allora, Zeus, nei tre mesi prima che Ade venga a prendere le anime, è molto agitato e nel mondo tira vento e le foglie cadono dagli alberi. Quei tre mesi presero il nome di Autunno. I tre mesi successivi, Zeus piange e nel mondo piove e nevica: l'Inverno. Poi, fortunatamente, si calma, ma qualche volta ripensa alle povere vittime e si dispera, tanto che sulla Terra ogni tanto piove. Questi mesi vengono da allora chimati Primavera. Infine, i tre mesi successivi, Zeus è calmo e tranquillo e nel mondo splende un bellissimo sole: l'Estate.Nicolò

Il dio Sole e il dio Notte erano fratelli . A Sole aspettava il trono, ma Notte era geloso, quindi decise di rompere il carro di Sole trainato da cavalli, così che non avrebbe potuto compiere il suo giro solare. Ma il padre, Zeus, decise di ripararlo, così Sole potè tornare a compiere il suo lavoro.Notte, infuriato, scagliò una maledizione sui cavalli di Sole, che morirono e divennero i cavalli di Ade, loro zio, signore dell'Oltretomba. Sole non sapeva più cosa fare. Un giorno, arrivò Ermes, che donò dei nuovi cavalli a Sole: erano immortali e anche le maledizioni più potenti non avrebbero potuto scalfirli.Notte decise quindi di rubare la mappa del viaggio solare che ogni giorno Sole doveva compiere per completare una giornata e la nascose da suo zio Ade nell'Oltretomba . Tutti gli dei erano alla ricerca della mappa. Ermes ebbe un'intuizione e decise di provare a chiederla ad Ade. Lui gliela consegnò, confessando di averla ricevuta da Notte.Da quel giorno, Sole, arrabbiato, insegue Notte, che fugge. Nacque così l'alternanza del giorno e della notte. Riccardo

Zeus divise il regno del cielo tra Ilias e Fengarium. Fengarium era il dio della luna e Ilias del sole. Erano due divinità molto litigiose, perchè ognuno voleva dominare sull'altro. Allora Zeus, per punirli, li rinchiuse nello strato più alto dell’atmosfera. I due si divisero la zona equamente, quindi diedero un nome alla loro parte di territorio. Ilios lo chiamò Giorno e Fengarium Notte; ma essendo sempre in conflitto, ognuno voleva conquistare la zona dell’ altro, perciò correvano in tondo senza mai fermarsi . Per questo motivo, da allora, il giorno e la notte si susseguono. Giovanni

Emera (dea del sole) ed Erebo (dio della notte) non andavano mai d’accordo. Emera diceva che il giorno era meglio della notte, mentre Erebo diceva il contrario; nacque così uno scontro per il potere, che sarebbe durato quattro mesi. Intanto Zeus, che li osservava, decise di porre fine a questo litigio e propose ad entrambi di dividersi la giornata. Emera avrebbe comandato il giorno, ossia le ore più lucenti, ed Erebo la notte, ossia le ore più tenebrose.Fu così che nacque l’alternanza del giorno e della notte. Antonio

C'erano due fratelli, uno si chiamava Sole, l’altro Notte. Sole era sempre allegro, girava per il mondo ed era sempre in compagnia. Luna, invece, era molto pigra, non faceva mai nulla e non le piaceva per niente stare in compagnia. Un giorno, Sole però iniziò a stancarsi di stare sempre sveglio e girare per il mondo, così fece un patto con Luna: lui avrebbe portato la luce per qualche ora, mentre Luna avrebbe dovuto fare la stessa cosa con il buio.Kristel

C’erano una volta, in un luogo chiamato Cielo, due fratelli, Lucsy, cioè luce, e Scuro, dio del buio.I due litigavano continuamente, perchè Lucsy voleva che nel mondo ci fossero 24 ore di luce, invece suo fratello voleva 24 ore di buio.Dopo molti litigi, capirono di avere una cosa in comune: l’amore per i fiori. Così, da quel giorno, incominciarono a prendersene cura e capirono che il fiore aveva bisogno di 12 ore di luce e 12 ore di buio per poter sopravvivere.Nacque così l'alternanza del giorno e della notte.Gaia