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Prof.ssa Sara Aschelter

2'000 a.C. - 1700 a.C. circa

i babilonesi

Prof.ssa Sara Aschelter

indice

CONTATTI

FINE

LA SOCIETà

IL CODICE

re hammurabi

immagine

babilonia

babilonesi

Prof.ssa Sara Aschelter

I Sumeri avevano subito le invasioni degli Accadi nel 2350 a.C. e dei Gutei, dal 2150 a.C.. Questi ultimi avevano permesso la rinascita economica delle città sumere, che vissero così un secondo periodo di splendore. A partire dal 2'000 a.C., però, una nuova tribù di nomadi tanto bellicosi quanto culturalmente arretrati, gli Amorrei, si fusero con la civiltà sumera. Dall'unione di Sumeri e Amorrei nascerà una delle più splendenti civiltà della Mesopotamia: i Babilonesi.

1. Sumeri, amorrei e babilonesi

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2. La città di babilonia

Al 2'000 a.C. è fatta risalire la fondazione della città di Babilonia che, durante il regno di Hammurabi, diventerà uno dei centri più importanti della Mesopotamia, vero punto di riferimento per tutti i popoli della regione. I Babilonesi si stanziarono dunque lungo il corso del fiume Eufrate, risalendolo dalla foce. Al centro di Babilonia si poteva ammirare un enorme ziqqurat di sette piani (più di 100 m di altezza!), chiamato Esàgila, dedicato al dio Marduk che aveva ristabilito l'ordine dal caos della creazione, proprio come il re aveva portato equilibrio al popolo.

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LA CITTà DI babilonia

Per scroprire come doveva apparire la città di Babilonia all'epoca del suo massimo splendore, clicca sull'immagine interattiva per navigare, oppure clicca sul simbolo qui in basso per una video ricostruzione.

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(1792 - 1750)

3) HAMMURABI

L'impero babilonese raggiunse il suo massimo splendore con il sovrano Hammurabi (1792-1750 a.C.) che estese la propria influenza su tutta la Mesopotamia. La più grande innovazione apportata da questo re fu il grande codice di leggi, chiamato Codice di Hammurabi, con il quale il re regolava tutti gli aspetti della vita dei Babilonesi. Il testo delle leggi fu affisso nei templi, così che tutti lo conoscessero - per questo è giunto sino a noi.Il Codice di Hammurabi fornisce preziose informazioni riguardo la società e la giustizia a Babilonia. Raccoglie, infatti, circa 300 regole, incise su una stele sopravvissuta al tempo.

Il Codice di Hammurabi è un'iscrizione in caratteri cuneiformi contenente 282 disposizioni in materia di diritto. Inciso su una stele di basalto lunga oltre due metri, il codice rinvenuto nel 1901 è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi. Nella parte superiore della stele, il re babilonese è rappresentato davanti al dio della giustizia nell'atto di ricevere da questi i simboli del potere (il bastone e la fune), a indicare l'origine divina del suo potere. La pena prevista come punizione di un crimine dipendeva dalla classe sociale di appartenenza.

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Clicca qui sopra ascoltare l'audio guida in italiano del Museo del Louvre (Sala 3, Ala Richelieu) , dove è conservata la stele di Hammurabi. Puoi osservare l'immagine interattiva qui di fianco per seguire la spiegazione della guida.

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La classe più importante era quella degli AWILUM, proprietari terrieri o funzionari del re che possedevano terre, seguiti dai MUSKENUM, una classe di individui né liberi né schiavi che svolgevano lavori per conto del re in cambio di protezione, e infine i WARDUM, veri e propri schiavi che però potevano essere liberati nell'arco della loro vita.

WARDUM: schiavi

MUSKENUM: impiegati palazzo

AWILUM: proprietari terrieri

4) SOCIETà BABILONESE

Grazie alle informazioni contenute nel Codice di Hammurabi, abbiamo potuto conoscere come doveva essere organizzata la società babilonese. Le punizioni previste, infatti, rispettavano una rigida scansione per classi.Gli studiosi sono riusciti a risalire alle tre classi fondamentali in cui era suddivisa la popolazione babilonese.

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LA FINE DEI BABILONESI

Dopo la morte di Hammurabi l'impero babilonese attraversò un periodo di declino che coincise con la crescita di altre popolazioni nella stessa area. In particolar modo, gli Hurriti e i Cassiti, popoli accomunati dall'uso del cavallo e da un carattere bellicoso. Dopo aver intrapreso rapporti commerciali con diverse popolazioni, Hurriti e Cassiti passarono alla conquista dei territori altrui, contribuendo al declino della civiltà babilonese.

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buono studio!