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Transcript

Carlo Linneo

"Il Principe dei botanici"

la sua vita

Linneo nacque nel nord Europa, ossia in Svezia, il 23 maggio 1707. La leggenda vuole che suo padre, un pastore protestante ornasse ogni giorno la culla del piccolo con una ghirlanda di fiori freschi. La sua passione per la natura fu evidente fin dai primi anni di scuola, infatti, i compagni l'avevano soprannominato “ il piccolo botanico” . Nel 1727 il giovane Linneo si iscrisse a medicina, mettendosi a studiare le piante. Era dalle piante che a quel tempo derivavano tutti i rimedi terapeutici, per cui gli orti botanici erano i luoghi dei farmacologi e dei farmacisti. Linneo cominciò ad osservare le piante e a cercare un modo per classificarle. Fondò una scuola i cui allievi, che chiamava apostoli, spediva in giro per il mondo a raccogliere campioni di specie vegetali da studiare.

le sue opere

Ha classificato ben 7300 specie di piante e 4400 di animali; scrisse oltre 200 opere di sistematica e descrizione botanica, oltre ad opere di zoologia e mineralogia. Pubblicò il libro "Systema Naturae" nel quale divise il mondo naturale in tre regni: Minerale, Vegetale e Animale e classificò gli elementi di questi regni.

Il suo vero nome è: Carolus (Carl) Linnaeus, Carlo Linneo in italiano. Carl in onore del re di Svezia Carlo XII e Linnaeus dal cognome che suo padre, pastore luterano, adottò al momento di entrare all'Università. Nella Svezia di allora, tra la gente di campagna, non si usavano i cognomi, necessari solo per compiere degli studi. Il papà di Linneo scelse come cognome Linnaeus, riferendosi ad un vecchio tiglio che dominava la sua casa natale; nel locale dialetto, infatti, Linn significava tiglio. Che sia stato il cognome scelto dal padre a segnare il destino di Carl come botanico? Sicuramente suo padre gli trasmise la passione e l'amore per le piante. Infatti coltivava con lui, sin da piccolo, un giardino ricco di specie e si rifiutava di insegnargli nuovi nomi di piante se non ricordava i precedenti.

Linneo invitava ed esorta gli accademici a promuovere delle uscite a scopo di raccolta, studio e ricerca. Lui stesso accompagna i suoi studenti in frequenti escursioni (herbationes) nel territorio circostante. Queste escursioni erano celebri, vi partecipavano centinaia di studenti e pure semplici invitati. In divisa e armati di retino, i partecipanti erano guidati alla ricerca di piante, insetti e minerali. La attività proposte da Linneo erano coinvolgenti ed accompagnate da musiche e intrattenimenti. Affascinati dai suoi insegnamenti, alcuni allievi, che lui chiamo "Apostoli", partirono per conto di Linneo, alla scoperta dei nuovi mondi per raccogliere e portare al Maestro, ignote specie da descrivere. Erano viaggi assai avventurosi e molti vi sacrificarono la vita. Il loro ricordo fu assicurato però dallo stesso Linneo che utilizzò i loro nomi per battezzare diversi generi di piante.