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Created on April 16, 2020
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Transcript
Epidermide L'epidermide è la zona più esterna della pelle. Alla sua base ci sono numerosi strati di cellule che si riproducono continuamente spostandosi verso gli strati più esterni per sostituire quelle che muoiono e si staccano (causando ad esempio, la forfora). Nell'epidermide si possono riconoscere più strati, dal basso verso l'alto:
- Uno strato basale di cheratinociti dotato di cellule cubiche unite tra di loro da giunzioni cellulari chiamate desmosomi ed ancorate alla membrana basale, che connette l'epidermide al derma, da emidesmosomi; i cheratinociti di questo strato contengono tonofilamenti ovvero filamenti intermedi di cheratina.
- Uno strato spinoso composto da cellule poliedriche in cui si ha un progressivo accumulo di tonofibrille, proteine di membrana e granuli lamellati.
- Uno strato granuloso composto da cellule pavimentose ricche di cheratina e di granuli di chetoialina.
- Uno strato corneo in cui le cellule ormai ridotte a lamine sono andate incontro ad apoptosi.
- le cellule di Merkel che condividono lo stesso compartimento germinativo dei cheratinociti risultano essere in contatto con terminazioni nervose che è la porzione ultima di una fibra nervosa afferente, sono in grado di scatenare all'occorrenza un segnale elettrico che sarà elaborato come segnale tattile.
- Le cellule di Langerhans (da non confondersi con le isole di Langerhans che si trovano nel pancreas), hanno funzioni di difesa e sono ramificate, si trovano nello strato spinoso e inglobano le sostanze estranee o germi e, dopo averle processate, le presentano associate al MHC di classe II in modo da essere riconosciute dai linfociti.
- I melanociti posizionati a livello dello strato basale, producono melanina che viene assunta dai cheratinociti
Derma Il Derma si trova sotto lo strato dell'epidermide ed è costituito da tessuto connettivo, che funge da ammortizzatore per i traumi meccanici della pelle. Il derma è strettamente legato all'epidermide da una membrana basale e ospita molte terminazioni nervose (meccanorecettori) che forniscono la sensibilità tattile e termica. Contiene inoltre vasi sanguigni, vasi linfatici, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandole apocrine e follicoli piliferi. Il derma si suddivide in due strati: quello più esterno, adiacente all'epidermide, è detto strato papillare, quello più profondo e più spesso è chiamato strato reticolare. Lo strato papillare è formato da protuberanze digitiformi, chiamate appunto papille, che si estendono verso l'epidermide rafforzando l'adesione tra i due strati. Questa conformazione caratteristica dello strato papillare forma delle caratteristiche irregolarità di superficie che sono determinate geneticamente e differiscono da individuo a individuo. In alcune regioni (polpastrello, palmo della mano, pianta del piede) queste irregolarità si strutturano a formare i cosiddetti dermatoglifi che vengono utilizzati per verificare l'identità di un individuo. Lo strato reticolare è composto da fibre collagene, reticolari ed elastiche, che conferiscono alla pelle l'elasticità, l'estensibilità e la resistenza alle trazioni. Da questo strato originano i bulbi piliferi, le unghie, le ghiandole sebacee e sudoripare. Ha anche delle fibre elastiche che permettono l'elasticità della pelle.
Tessuto Sottocutaneo(Ipoderma) L'ipoderma è la parte più interna che sta a contatto con i muscoli e gli organi sottostanti; di derivazione mesenchimale, è costituita da cellule rotondeggianti piene di lipidi (soprattutto trigliceridi), dette adipociti, circondate da una fitta rete di vasi arteriosi e venosi. Lo spessore del sottocutaneo è variabile; funge da isolante, riserva di lipidi, ammortizzatore e favorisce la mobilità della pelle rispetto alle strutture più profonde.
Ghiandole Sudoripare Le ghiandole sudoripare si trovano nello strato più profondo del derma e producono una secrezione, il sudore, il quale giunge all'esterno seguendo un dotto escretore che sbocca in genere direttamente alla superficie dell'epidermide
Ghiandole sebacee Le ghiandole sebacee sono poste più in superficie rispetto alle sudoripare e secernono il sebo, che raggiunge l'esterno seguendo il tragitto del follicolo del pelo. Unito al sudore e alle cellule epidermiche desquamate, il sebo forma una pellicola idrolipidica con funzioni difensive e di mantenimento dell'epidermide, e quindi dell'organismo. Le ghiandole sebacee sono assenti nelle zone particolarmente cheratinizzate come il palmo delle mani e la pianta dei piedi.