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Globalizzazione

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La globalizzazione è un fenomeno complesso, in virtù del quale le comunità umane sono sempre più connesse grazie all’interscambio di informazioni, beni, servizi, denaro, ecc. e agli spostamenti di persone, resi possibili dallo sviluppo delle comunicazioni. In virtù di questo processo, si parla del mondo come di un”villaggio globale”, uno spazio nel quale tutto è interconnesso e dove ciò che accade in un’area ha ripercussioni sul resto del pianeta.

Cos’è la globalizzazione?

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La globalizzazione è resa posibile dall'aplicazione a scala mondiale delle più moderne tecnologie di trasporto

  • Il trasporto marittimo ha un importante ruolo soprattutto per quanto riguarda lo spostamento delle merci. I maggiori porti del mondo per il traffico merci sono quelli di Shangai, Ningpo, Tianjin ( Cina), Rotterdam e Singapore (Paesi Bassi)
  • Il trasporto aereo è invece più importante per la mobilità delle persone a livello nazionale e internazionale.
  • Il trasporto terrestre è fondamentale per lo spostamento delle persone. Ancora predominante è il trasporto attraverso un'automobile privata, piuttosto che attraverso automezzi pubblici quali autobus e tram; ciò comporta diverse conseguenze per l'ambiente, poiché i mezzi in circolazione sono più di quanti in realtà ne occorrono, perciò aumenta il consumo di carburante. I trasporti e la mobilità giocano un ruolo fondamentale nell'emissione di gas a effetto serra, i quali sono responsabili dei cambiamrnti climatici.

Globalizzazione e mezzi di comunicazione

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L’ effet de serre est un phénomène naturel indispensable pour la vie qui permet d'avoir une température moyenne sur la terre de 15 degrés. La terre reçoit tout son énergie du soleil, seulement une partie de cette énergie est absorbée par la terre. Les gaz à effet de serre sont très importants pour le développement de la vie mais à cause de l'activité humaine la concentration de ces gaz s’est sensiblement modifiée; le gaz carbonique est surtout dû à la combustion des énergies fossiles. Le protocole de Kyoto est un traité international qui vise à la réduction des émissions de gaz à effet de serre.

L’ effet de serre

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La soluzione è nel preferire un sistema di trasporti che risponda ai criteri di una MOBILITA' SOSTENIBILE, cioè rispettosa dei problemi ambientali e con minori sprechi possibili di energia

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The Earth produces “Greenhouse gases” that protect our world; greenhouse gases are good because they help to keep the earth warm and they occur in nature but, they are also produced by some of man’s activities for example when we burn fossil fuels. Other human activities that increase the level of greenhouse gases are deforestation and traveling by car or plane. If too many greenhouse gases are produced the temperature in the earth’s atmosphere increases. This is called global warming and it is having a negative effect on the environment. The effect of global warming are visible around us. Ice is melting at the Earth’s poles, some animals and plants are in danger of extinction and tropical storms are stronger and more frequent than before. I think that we, as individuals, can do a lot for our planet in our houses and in the transport. In my house for example, we collect paper and plastic to be recycled and we also collect it at school. It is important to teach young children to take care of the environment, especially if they do it and have fun. We read about experiments and I think it is a very good idea. My dad is going to instal solar panels because the sun energy transformed into electricity is a form of clean and renewable energy and because my parents are science teachers and we are a green family. I also like the idea of using electric cars because they do not pollute as much as cars working with petrol and if public transport uses electric buses pollution in big cities will decrease.

Environment and Pollution

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GLOBALIZAZIONE

mappa concettuale

ECONOMIco

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Con l’espressione “commercio equo e solidale” ci si riferisce a tutte quelle iniziative che cercano di stabilire dei rapporti commerciali diretti fra produttori e consumatori, senza ricorrere alla catena tradizionalmente seguita negli scambi internazionali: importatori – esportatori, pubblicitari, grandi società che raccolgono, distribuiscono e pubblicizzano merci senza produrle direttamente ed altre organizzazioni simili. Lo scopo del commercio equo e solidale è di mantenere il controllo della commercializzazione delle merci a chi le produce, garantendo un giusto guadagno. Esempi possono essere la vendita di prodotti tipici dell’agricoltura di piantagione come il caffè, il tè, lo zucchero; ma anche la produzione di oggetti tipici dell’artigianato africano o asiatico.

Prodotti globali e prodotti equo e solidali

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tecnologico

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Le nuove tecnologie, riducendo le distanze e i costi, permettono la globalizzazione e la intensificano. Internet, in particolare, rappresenta a livello mondiale una risorsa infinitamente preziosa, in quanto consente l'accesso ad una infinita gamma di risorse e informazioni provenienti da ogni parte del pianeta. Ogni giorno riceviamo informazioni, notizie; immagini: le stesse che ricevono contemporaneamente, gli altri europei, gli australiani, i giapponesi, gli americani.

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culturale

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La globalizzazione culturale è l'unificazione su scala mondiale dei modi di comportamento e di pensiero delle persone; essa tende ad appiattire le culture, a cancellare le differenze; i gusti dei consumatori finiscono inevitalbilmente per assomigliarsi, così come loro bisogni quindi il pericolo è l'omologazione, cioe il rischio di annullare le tradizioni, la cultura,le radici di ciascun popolo. Il rischio è esporre le culture ad un modello dominante.

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politico

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Alcuni problemi politici assumono una dimensione globale e pertanto un altro fenomeno appartenente alla globalizzazione è il sottosviluppo.

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Il colonialismo è la politica di conquista di territori stranieri attivata dalle potenze Europee a partire dal XV secolo. Lo scopo principale della politica colonialistica era trovare nuove fonti di ricchezza. I primi imperi coloniali furono quelli del Portogallo e della Spagna: il Portogallo sviluppò soprattutto una rete commerciale in Africa, in Asia, mentre la Spagna diede vita in America Centrale e Meridionale a un impero amministrato da un governo centralizzato, con una struttura burocratica e un esercito. Dal XVI al XIX secolo, anche altre potenze europee, seguirono una politica di colonialismo; la Francia concentrò le sue colonie soprattutto nell’America Settentrionale; l’Inghilterra ebbe possedimenti sparsi in tutto il mondo, dall’America all’India all’Oceania; i paesi Bassi fondarono colonie commerciali nell’arcipelago indonesiano, nella penisola indiana, nella Nuova Guinea, in Africa e in America centrale. Nel XIX secolo e in parte nel XX secolo, il colonialismo ha subito una profonda accelerazione, legata allo sviluppo del capitalismo. Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Belgio e altri stati, hanno rafforzato e creato imperi coloniali soprattutto in Africa. Alla fine della II guerra mondiale è stato avviato un processo di decolonizzazione, conclusosi negli anni '70. Oggi il colonialismo, nella sua forma tradizionale, è scomparso, ma è stato sostituito dal neocolonialismo, cioè da forme indirette di sfruttamento dei paesi poveri da parte dei paesi ricchi.

Il colonialismo

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• aiutare i paesi più poveri con prestiti e investimenti che consentono la modernizzazione dell'agricoltura, il razionale sfruttamento delle risorse del sottosuolo e l'avvio dell'industrializzazione ;• creare una classe dirigente capace di guidare lo sviluppo economico e sociale e una classe di tecnici in grado di impiegare efficacemente gli aiuti ricevuti;• diffondere l'istruzione, frenare il vertiginoso incremento demografico e sconfiggere i pregiudizi e credenze che spesso costituiscono un ostacolo al progresso ;• intervenire sulla situazione sanitaria , soprattutto con la lotta alle malattie e carestie ;• mettere le popolazioni in grado di affrontare le calamità naturali e di rispondere meglio alle nuove possibilità occupazionali, fornendo gli indispensabili servizi " di base "

cosa fare?

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demografico

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Il mondo globalizzato ha tanti aspetti positivi ma purtroppo ha prodotto una grande crisi umanitaria: l'immigrazione. Essa è una conseguenza della globalizzazione, è un movimento globale , che non si può di certo fermare ma governare. Se tempo e spazio sono oggi azzerati e non creano più un limite alla comunicazione e allo scambio, la globalizzazione pertanto dovrebbe essere prima di tutto abbattimento delle frontiere

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