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La riscoperta di ingredienti tradizionali alla locanda di Chiara

I PROMESSI MENÙ

Sono Chiara Di Cunto, lo chef della "Locanda Di Chiara", e qui vi presenterò i miei nuovi menù ispirati da due personaggi del romanzo "I Promessi Sposi": la Folla e Lucia Mondella. Tutti gli ingredienti che troverete in queste pietanze provengono dal romanzo e sono stati riscoperti per creare sia piatti più tradizionali sia piatti più moderni.Il mio obiettivo è farvi viaggiare nel tempo fino al 1628, senza aereo o treno ma con la vostra immaginazione.Buon viaggio!

PRESENTAZIONE

2020

1628

É l'11 novembre 1628 a Milano e la folla vi sta travolgendo come un vortice. La marmaglia, rumorosa e irrazionale, non è un nome, non è un volto ma un un corpaccio tutto unito.Nei piatti illustrati in seguito troverete la personalità della Folla che ho cercato di trasportare nel menù.

La Folla

01

Menù "La Folla"

Torta di zucca.

"Dolce Senza Sale In Zucca"

DESSERT

Stufato di asino guarnito con olio e sale.

"Stufato sciocco"

SECONDO PIATTO

Minestra costituita da una "marmaglia" di verdure diverse come il cavolo, la verza, il cardo e la radicchiella. La pietanza è accompagnata da pane croccante a fette e, se gradito, un bicchiere di vino.

"La Minestra Affollata"

PRIMO PIATTO

Adesso cambiamo luogo e per concludere il nostro vi ritrovate a Lecco dove tutto è iniziato. É l'8 novembre 1628 e il volto di Lucia Mondella è molto pallido e con le gote rosse, anche gli occhi sono gonfi e rossi perchè le è appena stato detto che non potrà sposare l'amato.La sua personalità pia, semplice, timida e il suo aspetto sono all'interno di questo menù, composto di due portate, dai caratteri puri e raffinati.

Lucia Mondella

02

Menù "Lucia"

Risotto con note di rose rosse.

"Il ritratto di Lucia"

PORTATA PRINCIPALE

Bocconcini morbidi di pane guarniti con salsa alle noci e aroma di gelso.

"La storia di Lucia"

ANTIPASTO

Il nostro viaggio si conclude qui, se non v'è dispiaciuto affatto, vogliate bene a chi l'ha ideato. Ma se in vece fossi riuscita ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta!