il buddismo

Il Buddhismo

Non c'è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via... Buddha

Principi di fede

Luogo di preghiera e testo sacro

Fondatore

Idea di Dio

Il buddismo, a differenza delle altre religioni, non ha una precisa idea di Dio, non si pone il problema della sua esistenza, da molti studiosi infatti è considerata una religione atea. Essa indica il modo di raggiungere la salvezza, aiuta gli uomini a liberarsi dal dolore ed essere felici. Ogni risultato è ottenuto mediante il proprio sforzo nella vita di tutti i giorni. Anche se col passare dei secoli si è divinizzata molto la figura del Buddha, che non è un Dio ma venerato come tale.

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Il fondatore del Buddismo è Siddharta Gautama, detto il Buddha. Egli era un principe indiano, nato in Nepal verso il 560 a.C e prima di intraprendere la sua ricerca spirituale visse nella ricchezza presso il palazzo del padre fino ai trent'anni. Un giorno infatti uscì e fece degli incontri che lo sconvolsero profondamente: un vecchio sofferente, un uomo malato molto grave e un corteo funebre conobbe quindi la vecchiaia, la malattia e la morte. Rimase però ammirato dalla serenità di un giovane monaco che viveva di preghiera e in povertà. Riflettendo su tali esperienze, il principe abbandonò la sua famiglia e il suo palazzo per cercare una soluzione alle sofferenze che affliggono gli uomini. Visse in solitudine, in povertà, meditando e riflettendo a lungo per cercare una risposta. Una notte, mentre meditava sotto un albero, raggiunse un' Illuminazione e da quel giorno divenne il Buddha: il risvegliato. In seguito a questo evento iniziò ad insegnare la sua dottrina nota come "Le Quattro Nobili Verità" che indicano appunto la via per liberarsi dalla sofferenza propria dell'uomo. Fondò una comunità ed ebbe molti seguaci e discepoli che lo affiancavano. Morì nel 480 a.C

Il Buddismo non prevede una vera e propria professione di fede: ha come scopo ultimo quello di raggiungere il Nirvana (uno stato interiore di assoluta pace, di assoluto amore, di assoluta felicità) La dottrina buddista si fonda su Quattro Nobili Verità:

• Tutto è dolore, il dolore è la causa di tutte le sofferenze;
• L'origine del dolore è il desiderio;
• Occorre eliminare il desiderio e quindi di conseguenza il dolore, conducendo un vita buona, paziente, distaccata dalle cose materiali e ricca di meditazione;
• Per eliminare il dolore bisogna seguire l'ottuplice sentiero (gli otto nobili consigli) e raggiungere il Nirvana.

Il simbolo del Buddismo è la ruota a otto raggi (Dharmacakra) La ruota di per sé rappresenta l'idea le movimento, della ciclicità, infatti questo simbolo indica il cambiamento della vita del fedele buddhista se segue gli insegnamenti del fondatore ( consigli o vie da seguire) rappresentati dagli otto raggi (l'ottuplice sentiero), mentre il centro indica il Nirvana: uno stato di pace interiore assoluta, di vera felicità. Retta conoscenza Retta intenzione Retta parola Retta azione Retta vita Retto sforzo Retto sapere Retta meditazione. Otto consigli che conducono il fedele a vincere e a superare il dolore e le sofferenze della vita. Foto: Dharmacakra situato in cima al Tempio Jokang in Tibet. Le gazzelle ricordano il parco delle gazzelle situato a Benares in india dove il Buddha tenne il primo discorso dopo l'illuminazione.

Il Buddhismo ha numerosi luoghi sacri: i Templi e i Santuari, spesso molto grandi e spaziosi, ci sono molte statue del Buddha, sale per la meditazione, per l'insegnamento dei testi sacri. Il tempio in India si chiama Stupa mentre in Cina e in Giappone si chiama qui i fedeli offrono fiori, lumini, bastoncini profumati davanti alle statue del Buddha.

I Testi sacri del Buddismo sono i tre canestri: Tripitaka. Dopo la morte del Buddha i suoi seguaci hanno trascritto gli insegnamenti su foglie di palma, raccolte in tre canestri. La prima parte contiene tutti i discorsi e gli insegnamenti del Buddha; un'altra parte contiene tutte le regole che i monaci devono rispettare; una parte contiene tutti gli insegnamenti più importanti del Buddha. Le guide religiose sono i monaci e hanno un ruolo importantissimo e sono l'esempio più alto dell'osservanza e della pratica della vita aiutando e rispettando tutti gli esseri viventi. Vivono in povertà e di elemosina.