L'Islam in cartolina

L' ISLAM

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L'Islam è una della religioni monoteiste, il suo è un monoteismo assoluto ed è l'ultima in ordine di tempo infatti è nata nel 622 DC in Arabia e precisamente a Medina. La parola Islam significa: sottomettersi a Dio e muslim ovvero il (musulmano fedele) è colui che è sottomesso. Questa religione è la seconda al mondo per numero di fedeli ed è diffusa principalmente in Asia centrale e meridionale, Africa settentrionale e Medio Oriente.

I Musulmani si incontrano nelle Moschea (luogo di prostrazione) Generalmente sono formate da una grande sala sormontata da una grande cupola decorata. All'interno non ci sono raffigurazioni perché è vietato rappresentare Dio in nessuna forma artistica, ma ci sono bellissime decorazioni geometriche o arabeschi. Può essere accompagnata da alte torri dette minareti, dalle quali il Muezzin (ministro del culto) chiama i fedeli alla preghiera. Dentro la Moschea si trova una piccola nicchia che indica la direzione della Mecca. Prima di entrare i fedeli devono togliersi le scarpe devono purificarsi alla fontana.

Mezza luna con la stella, è il simbolo dell'Islam ed ha un preciso significato: la luna rappresenta la luce che illumina le oscurità della notte allo stesso modo Allah illumina la vita dei fedeli. La stella a cinque punte rappresenta la stella polare che è guida, un punto di riferimento eterno per l'uomo così deve essere Allah.

Il Fondatore dell'Islam è Maometto, in Arabo Muhammad; apparteneva ad una famiglia agiata e fin da giovane amava viaggiare spinto da una profonda ricerca interiore. Verso il 610 ricevette una visione da parte dellArcangelo Gabriele che gli rivelò l'esistenza di un solo Dio: Allah, e gli affidò il compito di diffondere la nuova religione. Sino a quel momento la religione della penisola arabica era stata politeista, quindi il compito di Maometto era quello di annunciare ai suoi concittadini l'esistenza di un solo Dio. Non fu una missione semplice, anzi fu costretto a fuggire a Medina con un gruppo di suoi seguaci. Qui venne accolto, poté predicare e diventò capo di una vera e propria comunità.

Per i musulmani Dio è uno, eterno, onnipotente, immenso, creatore e Signore dell'Universo e della vita, misericordioso, totalmente libero, inconoscibile dall'uomo se non per mezzo del Corano; il suo nome è Allah ( Dio supremo) anche se egli ha 99 nomi che evocano ogni sua caratteristica o attributo anche se Allah è il nome per eccellenza che li racchiude tutti. I novantanove bellissimi nomi di Allah: http://www.sufi.it/Islam/99nomi.asp clicca per leggerli tutti

Ogni buon musulmano deve osservare i cinque pilastri dell'Islam, cioè le cinque regole fondamentali per vivere secondo gli insegnamenti del Corano

• Credere solo in Allah e in Maometto come suo inviato.
• Preghiera rituale quotidiana (si prega cinque volte al giorno rivolti verso la Mecca (città sacra).
• Praticare il digiuno del Ramadan (astenersi nelle ore diurne dal cibo).
• Elemosina: ogni musulmano deve versare una quota di denaro a favore dei poveri.
• Il pellegrinaggio alla Mecca: ogni musulmano adulto almeno una volta nella vita deve recarsi nella città santa.

Il testo sacro della religione islamica è il Corano (Al Quran che significa "recitazione") Il Corano infatti va recitato a voce alta e non semplicemente letto. Il Corano contiene tutta la parola di Allah dettata in Arabo direttamente al suo profeta Maometto attraverso l'Arcangelo Gabriele e poi fu messa per iscritto. Molti musulmani infatti imparano a memoria il testo, parola per parola in lingua originale. Le traduzioni non sono vietate ma durante la preghiera il fedele deve recitare il Corano in Arabo. Esso è composto da 114 capitoli detti Sure che sono a loro volta suddivise in versetti.

Ogni musulmano adulto almeno una volta nella vita deve recarsi in pellegrinaggio alla Mecca dove si trova la grande Moschea e la Ka'bah e ha come scopo quello di purificarsi dal peccato e avvicinarsi ad Allah. La Ka'bah è un edificio cubico situato nel grande cortile della Moschea; nel suo lato è collocata una pietra nera di origine sconosciuta in un castone d'argento. I fedeli musulmani girano sette volte intorno al cubo sacro in senso antiorario pregando e pentendosi e se possibile baciare o toccare la pietra.

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