MITO

struttura

Il mito presenta una struttura semplice: 1. situazione iniziale; 2. svolgimento, evento che causa la rottura dell'equilibrio iniziale; 3. conclusione.

tipologia

1. miti cosmogonici (racconti di come nasce la vita e come si forma il mondo) 2. miti eziologici ("studio delle cause": narrano le origini di città, usanze o riti particolari) 3. miti degli dèi e degli eori (narrano le imprese di dèi o uomini straordinari spesso in lotta con creature mostruose)

il mito

quandodove

Il tempo è passato e indeterminato. I luoghi sono immaginari e fantastici, a volte ambienti esistenti a cui non era possibile accedere e che non si conoscevano direttamente (ad esempio la profondità del mare).

chi

Attraverso i miti le ANTICHE CIVILTA' hanno cercato di spiegare l'origine dell'uomo e i fenomeni della natura.

linguaggio

I miti erano tramandati oralmente, quindi: 1. dovevano essere ricordati con facilità 2. dovevano essere compresi con immediatezza Per questi motivi il linguaggio è:

• semplice
• ripetitivo
• ricco di similitudini

perchè

Attraverso i miti, i popoli antichi:

• hanno cercato di dare una spiegazione ai fenomeni naturali che scandivano la loro esistenza e che apparivano misteriosi;
• hanno fornito una guida di comportamento (come comportarsi da veri amici, figli devoti, buoni genitori).

personaggi

• Esseri sovrannaturali con sentimenti come gli umani;
• animali e creature fantastiche;
• uomini con caratteristiche da eroi

cosa

Il mito è una forma di narrazione, la parola deriva dal greco MYTHOS che vuol dire RACCONTO, DISCORSO, PAROLA.

Marduk era il dio della magia e delle scienze, il creatore delle Terra e degli esseri viventi. Dopo aver sconfitto Tiamat, Marduk tagliò in due parti il corpo della dea: con una formò il cielo, con l'altra la terra.

Nella mitologia babilonese, Tiāmat rappresentava il Chaos originario; era raffigurata come un serpente marino o un drago.