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Volantino dell'iniziativa

Relatori e artisti Emanuela Jossa Professoressa Associata di Letteratura ispanoamericana presso l’Università della Calabria. I suoi interessi di ricerca si muovono in tre ambiti principali: lo studio della letteratura e della cultura della regione centroamericana, tanto di origine maya come di autori contemporanei. In questo ambito ha pubblicato la monografia Gli uomini venuti dal mais: Miguel Angel Asturias e la cultura maya e numerosi articoli su autori come Catellanos Moya, Rey Rosa, Jacinta Escudos. Il secondo ambito della sua ricerca è lo studio della letteratura fantastica e del real maravilloso, che vede la pubblicazione di saggi su Silvina Ocampo, Julio Cortázar, J. L. Borges, Lugones, ma anche su autori più recenti. Infine, si sta dedicando allo studio dell’animalità e dei processi biopolitici in relazione con la scrittura, collaborando con riviste e progetti di ecocritica. Ha pubblicato la monografia Raccontare gli animali. Percorsi nella letteratura ispanoamericana nel 2012. Ha tradotto in italiano diversi autori ispanoamericani, come Mario Benedetti, Claudia Hernández, Roque Dalton, H. Ak’Abal. Carlos Henríquez Consalvi, “Santiago” Los Andes, Venezuela. Studia giornalismo a Caracas. Nel 1972, viaggia a Managua, distrutta dal terremoto, per offrire aiuto alle vittime della calamità; successivamente, come giornalista partecipa al movimento d’opposizione alla dittatura di Somoza. Nel 1979, dopo la caduta del dittatore, partecipa alla nascita di mezzi di comunicazione alternativi. Nel dicembre del 1980 viaggia a El Salvador con il proposito di fondare, nel territorio sotto il controllo degli insorti, Radio Venceremos, emittente che resterà clandestina per undici anni. Dopo gli Accordi di Pace, fonda il Museo de la Palabra y la Imagen MUPI dedicandosi al riscatto del patrimonio culturale e storico salvadoregno, con mostre e produzioni audiovisive esposte in El Salvador e in altri paesi. Riceve il Premio Internacional de Cultura Prince Claus. Attualmente è membro del Comité Latinoamericano de Memoria del Mundo, UNESCO. Maria Teresa Messidoro Maria Teresa Messidoro, classe 1954, insegnante di fisica, dal 1980 mi avvicino all’America Latina, con particolare riferimento a El Salvador, Guatemala e Honduras. Ho visitato l’area centroamericana, dal 1986 ad oggi, 12 volte. Impegnata inizialmente nei comitati di solidarietà con El Salvador e Guatemala, poi coordinatrice europea della solidarietà con il sindacato degli insegnanti salvadoregni. Dopo un’esperienza presso la Commissione dei Diritti Umani dell’ONU per conto di una associazione internazionale, di cui sono stata nel gruppo dirigente per due anni, dopo aver partecipato alla riunione internazionale sui diritti umani in Cile nel 1990, ho lavorato nel mondo del commercio equo e solidale e nel campo del volontariato. Dal 2005 presidente e poi vicepresidente di Lisangà, che sostiene un villaggio autogestito di El Salvador. Autrice di libri ed articoli, in particolare su El Salvador, relatrice sulle problematiche centroamericane e latinoamericane in diversi incontri pubblici. Gio Palazzo Artista torinese, intenso osservatore della società salvadoregna, capace di utilizzare la fotografia come mezzo di denuncia e di racconto, espressione artistica profonda di ideali come la giustizia sociale e la libertà. Associazione Artemuda L'Associazione ArTeMuDa è un'Associazione di Promozione Sociale formata da operatori culturali e ricercatori con competenze specifiche nei settori artistici del teatro, della musica e della danza: da qui deriva il nome dell'Associazione, AR come Arte, TE come Teatro, MU come Musica e DA come Danza. L'Associazione ha come finalità la diffusione e la ricerca artistica, l'uso dell'espressione artistica per favorire la creatività individuale e di gruppo, la formazione di operatori in ambito artistico e sociale e la divulgazione della conoscenza dell'espressione artistica attraverso la realizzazione di laboratori, seminari, spettacoli, conferenze, pubblicazioni e video. Le attività dell'Associazione si rivolgono all'ambito culturale, sociale, educativo e lavorativo.

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